giovedì 23 dicembre 2010

Il Natale e l'astrologia e ...auguri dall'astrologo...

Ho letto alcuni giorni fa una breve notizia sul Natale che qui riporto, più che una notizia un fondo di magazzino, anche i giornali a volte finiscono gli argomenti seri e  tocca loro andare a prendere quelli messi da parte perchè troppo scemi, da pubblicare solo a Natale e Ferragosto.

Sembra appurato che Gesù non sia nato il 25 Dicembre.

Naturalmente la cosa è risaputa da sempre, fin da quell'anno 325 D.C. in cui l'imperatore Costantino proclamò il 25 dicembre giorno ufficiale della nascita del Cristo.
Non era stato fatto fare nessuno studio particolare in merito, non c'era niente nei Vangeli che facesse pensare a quella data, c'erano invece dei motivi di ordine pubblico che consigliavano di mettere un freno ad un evento particolare che veniva festeggiato in corrispondenza del solstizio d'inverno: era la festa chiamata inizialmente del "Sol Indiges" che le popolazioni primitive pre-romane (Sabini) davano per onorare il dio sole, e divenuta poi la festa di Saturno e infine , dal 217 D.C confluita nelle celebrazioni del "Natalis Sol Invictus" religione Mitraica portata a Roma dalla Persia da Aleogabalo.


Con la civiltà romana, che deve molto della sua cultura ai miti e alla religione della Grecia, il culto di Saturno o Cronos venne a sovrapporsi alla festa del Sol Indiges, inizialmente il 17 dicembre (14 giorni prima delle calende di gennaio) e poi, dopo la modifica del calendario Giuliano, dal 17 fino al 20, quindi di durata variabile a seconda di chi era al potere, fino a un massimo di 7 giorni con Caligola, erano i famosi giorni dei Saturnalia.

Saturno era festeggiato esattamente per gli stessi motivi del Dio Sole, la fine del periodo dei lavori nei campi (Saturno era il dio delle sementi e dei campi, sata=campi) e l'inizio dell'allungarsi delle giornate, inoltre Saturno era considerato il Dio protettore dell'Italia (Saturnia Tellus) e la festa a lui dedicata divenne ben presto un periodo di divertimento, banchetti, canti, balli, gioco e scommesse,  orge pubbliche in cui qualsiasi sacralità andava ben presto perduta. Ciò che resta di questa festa sono i riti del taglio dei rami con il falcetto di saturno che venivano poi offerti in regalo (rito preso dai Celti)  e i Sigillaria, i giorni in cui si regalavano delle statuette in terracotta che avevano preso il posto dei sacrifici umani dei primi tempi, venivano regalate anche candele e lucerne sempre per festeggiare il patto con il Dio sole che ritornava a dare la luce ai giorni facendoli diventare più lunghi.

Statuette di cotto (sigillaria)
 Da allora è rimasto ancora oggi  il costume di andare a far visita agli amici, di giocare a tombola, che è il gioco sacro del tempio di saturno, e allestire pranzi e cene ben più abbondanti di quelli di norma durante l'anno. L'altra parte dei festeggiamenti che è rimasta a tutt'oggi,   cambiando però di data, è quella che prevedeva la  scherzosa liberazione degli schiavi e servi, che per alcuni giorni facevano finta di essere i padroni di casa (senza mai esagerare però) invertendo i ruoli , e l'elezione di un Re della festa che organizzava e presiedeva a tutti i divertimenti del popolino, canti, danze, banchetti e altre manifestazioni di allegria, oggi spostati nei giorni di Carnevale.
 
 Con l'avvento del Cristianesimo una parte della popolazione a Roma cominciò a disertare i festeggiamenti per Saturno che però restavano e davano fastidio per la loro eccessiva paganità e licenziosità; dopo vari tentativi di abolire i Saturnalia che diedero luogo a vere e proprie rivolte del popolino, fu infine deciso di sostituire questa festa con una che obbligasse tutto il popolo, credente o meno a comportamenti più seri, e fu così che Saturno perse la sua festa e Gesù si trovò tutto di un colpo nato il 25 dicembre, mentre nel secolo precedente la chiesa aveva deciso di festeggiare la sua nascita il 6 gennaio, l'epifania.

Tutto sommato che Gesù sia nato il 25 dicembre, il 6 gennaio o il 25 agosto non cambia proprio niente per i fedeli cristiani, che sia una data simbolica, è sempre stato più o meno chiaro a tutti, ma resta il fatto che scegliere una data in cui precedentemente si festeggiava l'avvento del datore di luce (il Sole) per celebrare la nascita di colui che, secondo i cristiani, ha portato la luce (Io sono la Via , la Verità, la Luce) nel mondo, non sembra e non è certo casuale.

Del resto il giorno del solstizio d'inverno, per la sua pecularietà, è stato ed è ancora giorno di celebrazioni in moltissime parti del mondo, con i nomi più diversi.

Detto questo che c'entrano gli astrologhi con Natale e Gesù? C'entrano c'entrano...

Il solstizio d'inverno segna l'inizio dell'inverno e l'entrata del sole nel segno del Capricorno, Gesù quindi diventa automaticamente il rappresentante più importante ed illustre tra tutti coloro che sono nati in questo segno, solo che per gli astrologi la presenza di Gesù in questo segno è sempre stata fonte di problemi.

Gesù non ha proprio niente delle caratteristiche del segno.

 Mettiamoci intanto d'accordo su una cosa, fino all'inizio del secolo scorso, a cavallo quindi del 19mo e 20mo secolo, i segni zodiacali avevano delle definizioni molto sobrie, stringate, quasi rarefatte, in definitiva essenziali, niente a che vedere con le pagine e pagine di assurdità assortite che si leggono oggi su qualsiasi manuale di astrologia in vendita nelle librerie.

Se leggiamo cosa dice William Lilly nel 1647 circa il segno del Capricorno ce la caviamo con molto poco: "notturno, freddo, melanconico, terreno, femminile, quadrupede, cardinale, solistiziale", tutto qui, niente altro.

Non sembra proprio il segno adatto per farci nascere Nostro Signore, è vero che gli astrologi dell'antichità non giudicavano una persona dal segno in cui aveva il sole ma principalmente dall'Asc e dai segni in cui erano posti la Luna e Mercurio, ma è certo che in mancanza dell'ora di nascita anche il segno solare assumeva importanza e ai più restavano un pò indigeste quelle definizioni scarne sì ma egualmente stridenti col personaggio.

Agli astrologi dei nostri tempi però, con la loro mania di stabilire il carattere delle persone a partire dal segno solare, và molto, molto peggio, se prendete un qualsiasi manuale moderno di astrologia e andate a leggere le 20 o 30 pagine di definizioni del  Capricorno, con riferimenti che partono dalle mitologie assiro-babilonesi, indiane, egizie ecc. ecc. e poi cercate di farci stare la figura di Gesù...beh è un esercizio di equilibrismo piuttosto difficile da eseguire anche per il più esperto degli astrologi, diciamo che ci sta meglio Saturno.

Il fatto è che l'astrologia, per usare un eufemismo, non è mai stata molto ben vista dalla Chiesa, e così gli astrologi non sono mai stati tanto stupidi da mettersi contro la Chiesa di Roma dicendo che secondo la loro scienza non risultava proprio che Gesù fosse nato il 25 dicembre, meglio far finta di niente, al massimo, da secoli, ogni tanti anni qualche anima più coraggiosa e ingenua delle altre scrive un saggio in cui cerca di dimostrare che Nostro signore era nato in tutt'altra data e porta a sostegno della sua ipotesi uno speciale allineamento di pianeti, stellium e congiunzioni varie, aspetti notevoli ecc. ecc. ma senza che nessuna di queste proposte abbia mai un minimo di seguito.
Link a carta natale Gesù
Link2 a carta natale di Gesù
Link3 a carta natale di Gesù

Che sia la volta buona? finalmente liberati da quella figura così grande e  quindi scomoda che toglie, con la sua sola presenza nel segno del Capro di Mare (l'unico animale mitologico dello zodiaco) buona parte della sua credibilità  a tutta la scienza astrologica moderna?

Tutto sommato, come nato nel capricorno io direi che ...beh ....magari lasciamo passare ancora qualche anno eh! che ne dite? anzi facciamo così, lasciatelo pure stare Gesù qui da noi che, pare, ne abbiamo proprio bisogno, e ci fa piacere  pensare di avere qualcosa in comune con Lui,  e invece, se proprio si deve togliere qualcuno allora toglieteci Al Capone, visto che la sua appartenenza al segno del capricorno ci ha sempre disturbato non poco...!!

                     Intanto..... Auguri di buone feste a tutti!!!
 



2 commenti:

nia ha detto...

Articolo interessantissimo come sempre, in molti sanno che il 25 dicembre non è il giorno corrispondente alla nascita di Gesù, ma in moltissimi non lo sanno e, anzi, non hanno nemmeno il minimo interessamento e informarsi un pochino meglio su quanto credono soprattutto.
E' stato un piacere leggere questo articolo, perché solo qualche volta capita, abbastanza in silenzio, di sentir dire che il 25 dicembre è stato istituito per sostituie una festa pagana e "correggere" lentamente il popolo e portarlo sulla retta via...
Ancora auguri!

Saturnello ha detto...

Grazie per il commento e, visto che è ormai passato il ....solstizio d'inverno, auguri per l'anno nuovo

Saturnello