martedì 19 aprile 2011

Yuri Gagarin e il primo volo nello spazio.

Yuri Gagarin
Il 12 aprile 1961 alle ore 9:07 (ora di Mosca) dal cosmodromo di Bajconyr, nell'allora URSS oggi Kazakistan, veniva lanciato un razzo con una navicella ed un uomo a bordo destinato ad essere il primo uomo a lasciare la terra per compiervi un giro completo attorno, al di fuori dell'atmosfera terrestre, e poi ridiscendere.
Il volo durò poco meno di due ore, la velocità massima fu di 27400 km/h,  l'orbita percorsa ebbe un apogeo di 340 km da terra ed un perigeo di 175 km.

A distanza di cinquant'anni, dopo lo sbarco sulla Luna , gli Shuttles ecc. l'impresa dell'allora maggiore dell'areonautica Yuri (Ijurj) Alekseeviç Gagarin (Юрий Алексеевич Гагарин) non sembra più così eccezionale e il suo nome dice ben poco alla maggioranza delle persone, solo quelli di una certa età ricordano l'eco enorme che la notizia provocò in tutto il mondo, e le reazioni entusiaste o incredule e proccupate che suscitarono di quà e di là della cortina di ferro; erano quelli gli anni della guerra fredda.

Il tema per il momento del lancio può essere letto come un qualsiasi tema riguardante un evento ormai accaduto, per controllare la veridicità dei fatti e contemporaneamente per verificare le tecniche astrologiche.

Innanzitutto la scelta dei significatori: è vero che l'astrologia classica non fa menzione di navicelle spaziali, razzi vettori, paracaduti  e rientri nell'atmosfera ecc. ecc..ma è anche vero che usando le opportune similitudini potremo risalire facilmente ai significatori di oggetti sconosciuti all'astrologo di qualche secolo fa, del resto se lo stesso significatore una volta usato per il cocchio o la carrozza trainati da cavalli può oggi essere usato  per l'automobile, e il significatore dei lunghi viaggi per mare è tranquillamente impiegato per significare lunghi viaggi per aereo, ci sarà modo di dare un significatore anche agli attori e ai mezzi di questa epica impresa spaziale.

Il nome "navicella" che indica l'angusto veicolo in cui il temerario astronauta è rimasto rinchiuso durante il volo già dice chiaramente che dovremo considerarla come fosse una nave che solca gli oceani e dunque ci serviremo delle spiegazioni che William Lilly dà nel suo Christian Astrology (pag 157-165) a proposito delle domande poste per conoscere la sorte capitata ad una nave di cui non si ha notizia, come si possa cioè per mezzo dell'astrologia avere una idea abbastanza precisa dello stato di una nave, del suo equipaggio e dei beni trasportati.
Schema della navicella Vostok1
Come si può ben immaginare nel '600 i viaggi per mare non erano così facili e sicuri come quelli odierni, assomigliavano molto di più ai primi lanci spaziali russi e americani degli anni 60' e 70', con molti razzi persi e con loro anche molte ben più preziose vite umane.
La nave, in questo caso il Vostok 1 (Oriente 1)  questo era il nome della navicella, è rappresentata nel tema dalla Luna mentre il governatore della prima casa dovrebbe essere il significatore delle persone a bordo della nave, dato l'Asc in Cancro la Luna è chiamata in causa ben due volte, non ci si può sbagliare quindi su quanto stretto fosse il legame tra veicolo e l'equipaggio, come dire che la sorte dell'uno doveva essere per forza la sorte anche dell'altro.
Non deve stupire, se consideriamo l'importanza che aveva l'argomento "navigazione" nel passato, che gli astrologi del '600 impiegassero dei significatori supplementari sia per le diverse parti della Nave che per le persone dell'equipaggio, così da poter stabilire se e dove fossero i danni alla nave e la sorte toccata agli uomini, nel nostro caso il problema sta solo nel dare il giusto significato all'incarico del maggiore Gagarin in quel volo.
Lancio del Vostok 1

Il volo fu totalmente comandato da terra (più che un volo fu uno ...sparo nello spazio) e l'unico incarico dell'astronauta fu di controllare la strumentazione per segnalare eventuali anomalie e comandare la sua espulsione dal veicolo alla fine del rientro in modo da poter atterrare con il paracadute.
Fu un vero comandante della sua nave o solo un membro (l'unico) dell'equipaggio? Perchè , stando a Lilly, come comandante gli spetta come significatore il segno dell'Acquario, mentre come equipaggio gli tocca il Sagittario...ma direi che la definizione di membro dell'equipaggio mi sembra un pò troppo riduttiva vista la indubbia valenza dell'uomo e la portata dell'impresa, quindi opterò senza incertezze di alcun genere per l'Acquario.

Cominciamo con l'osservare che tutti i pianeti sono sopra l'orizzonte, segno considerato dagli antichi molto ma molto fausto, sinonimo di "tutto e tutti ancora a galla" cioè viaggio/volo senza che niente sia andato a fondo/sotto terra.

Luna significatrice della navicella è in 9a casa e non potrebbe essere in un luogo migliore essendo la casa dei lunghi viaggi, ed è vicina al MC cioè allo zenit, ed è allo Zenit, ma in 10a casa, anche il governatore della terza casa, Mercurio, qui preso come significatore secondario di veicoli e mezzi trasporto in genere, questo è un altro segnale che la navicella è arrivata con successo dove doveva arrivare cioè lassù, sopra la testa del resto del mondo.
La Luna significatrice di equipaggio e navicella è priva di dignità essenziali in quanto peregrina ma con buone dignità accidentali, è disposta da Giove pianeta benefico e governatore della sesta casa la casa dei servitori dello stato, le forze armate, in questo caso l'aereonautica militare.
Mercurio è sestile a Giove e quindi parimenti beneficato.

Il solo pianeta che sta vicino al suolo è Marte, che Marte sia all'Asc dalla 12a, non deve stupire più di tanto, il lancio è avvenuto con un razzo vettore che ha bruciato (marte) tonnellate di combustibile prima di essere sganciato e di precipitare al suolo e al rientro la stessa navicella è stata arroventata e bruciacchiata (marte) ben bene dall'attrito nell'atmosfera terrestre.
La capsula del Vostok 1 dopo l'atterraggio
Consideriamo poi il fatto che il pericolo di distruzione per surriscaldamento della navicella c'è stato veramente dato che, per un malfunzionamento, la capsula con il pilota prima di iniziare il rientro non aveva potuto effettuare la rotazione prevista per portare in avanti la parte appositamente progettata per resistere all'attraversamento dell'atmosfera. Non stupisce perciò che il segno che W.Lilly attribuisce al fondo della nave, cioè il Cancro, sia il segno in cui si trova Marte, il pianeta malefico che col fuoco ha trasformato in relitti non più riutilizzabili sia il vettore che la navicella e che Marte al Asc sempre secondo Lilly significhi gravi danni (alla prua) della nave così come Saturno in 7a (alla poppa).

Il capitano della missione spaziale, il maggiore Gagarin, è rappresentato come abbiamo visto dal segno dell'Acquario, Lilly insegna che per sapere della sorte del comandante si deve guardare se il segno che lo rappresenta è sotto influsso di pianeti malefici o benefici, in questo caso troviamo nel segno Giove pianeta benefico, peregrino ma con molte dignità accidentali, che garantisce una sorte fortunata per il nostro eroe, inoltre Giove è governatore della 10a casa (successo) e della 6a (forze armate).
Considerato che l'Acquario è anche il segno in cuspide di casa 8a (la morte) ecco un nuovo segnale su quanto Gagarin ci sia andato vicino, solo la presenza di Giove nel suo segno ha equilibrato le sorti, del resto Saturno, Signore del Capricorno e dell'Acquario e quindi governatore delle case 7a 8a è in dignità multipla per Signoria e Termini ed essendo in casa angolare è anche fornito di molte dignità accidentali, come insegnano gli antichi, quando un pianeta malefico ha grandi dignità può agire in modo benefico.

Come nota finale si può parlare della congiunzione dell'Asc con la stella Castore che è di natura mista Marte, Saturno e Venere e porta improvviso successo o fallimento, violenza e intrigo(imbroglio o trucco).
Abbiamo già visto la parte relativa al successo, alla violenza (danni) ma resterebbe il dubbio sul trucco.
Si può spiegare con il fatto che l'annuncio dato dalla Tass (l'agenzia sovietica di informazioni) parlava di rientro della navicella con il pilota a bordo mentre in effetti Yuri Gagarin si eiettò con il seggiolino fuori dalla navicella e scese per conto suo con il paracadute ben lontano dalla navicella; tutto questo per poter vedersi assegnato il record di primo volo nello spazio fatto da una navicella con pilota a bordo per tutto il viaggio e cioè dal lancio all'atterraggio, la verità saltò fuori solo in seguito.


2 commenti:

nia ha detto...

Di spazio, lanci, voli, Shuttles non me ne intendo molto... mi piaceva invece molto Star Trek ma so che non è la stessa cosa!^_^
Solo per dirti che comunque questi articoli dimostrano come sia istruttivo, astrologicamente parlando, seguire ed affrontare un argomento a questo modo.
Buona serata, ciao ciao...

Saturnello ha detto...

Beh vediamo...la serie di star Trek è iniziata nel 1966 solo 5 anni dopo il lancio di Gagarin, e uno degli Shuttles è stato chiamato Entreprise in onore della astronave di Star Trek...mi hai fatto venir voglia di indagare un pò più a fondo, solo astrologicamente^_^, su questo fenomeno che dura tra TV e cinema da 45 anni, un vero record...!
Grazie per lo spunto!
Ciao...