giovedì 6 ottobre 2011

Albert Einstein, velocità della luce e rivoluzioni solari

Prima di iniziare il post vero e proprio vorrei salutare i lettori che pazientemente hanno atteso tre mesi per leggere qualcosa di nuovo, varie circostanze durante questa lunga estate mi hanno tenuto lontano dal blog ma mi riprometto di pubblicare i prossimi post con maggiore frequenza per tornare almeno alla pari, e intanto, per iniziare, beccatevene uno su Einstein !!

Povero Albert Einstein, nemmeno da morto viene lasciato in pace! Del resto è la legge che regola la fama degli scienziati dopo la morte, gli effetti delle loro scoperte in genere durano negli anni ben più a lungo della loro memoria fin chè un brutto giorno non si scopre che qualcosa nelle loro teorie non è più d'accordo con la realtà degli esperimenti e allora  la notizia fa scalpore e viene ripresa e fatta propria anche da chi proprio scienziato non è e non lo sarà mai...e il nome dello scienziato morto da secoli o decenni torna sulla bocca di tutti più di quanto non sia successo mentre era in vita.
E' capitato anche con lo scienziato forse più famoso della storia moderna, Albert Einstein,  e la sua affermazione che niente nel nostro universo può superare la velocità della luce (che è di 300.000 km/sec)  sembra essere messa in discussione dagli esperimenti condotti dal CERN presso il loro acceleratore di particelle in Svizzera e nel laboratorio dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sepolto sotto il Gan Sasso (qui un articolo sul caso).
Ciò che è accaduto ha costretto gli scienziati, in una conferenza stampa del 23 settembre, a rendere noto ufficialmente che dai risultati dei loro esperimenti risulta che, a meno che non vi siano errori nei calcoli, i neutrini viaggiano ad una velocita di 300.006 km/sec, cioè 6 km/sec più veloci della luce.
La differenza di 6 parti su 300.000 può sembrare insignificante ma è una breccia nelle certezze consolidate da un secolo di esperimenti condotti da scienziati in tutto il mondo, una breccia che può significare dover rivedere tutte le teorie della fisica che sono nate dopo l'enunciazione della famosa teoria della Relatività Generale esposta da Einstein all'inizio dello scorso secolo.
Ora io non sono certo uno scienziato come Rubbia e nemmeno un divulgatore come Piero Angela e quindi non sono la persona più adatta a spiegare bene l'evento da un punto di vista tecnico o scientifico, posso solo commentarlo dal punto di vista astrologico e cercare, se ci sono,  le sincronicità tra l'evento stesso e il tema natale della persona in questione, lo scienziato cioè le cui idee sono state così d'improvviso messe in discussione in modo tale da causare uno choc nel mondo scientifico internazionale.

Albert Einstein nacque in Germania a Ulm il 14:03:1879 alle 11:30 (preferisco però un'ora di nascita modificata a 11:26)  e non mi soffermerò sulla sua carta natale se non per una precisazione su una questione abbastanza frequentemente discussa nei forum astrologici e cioè il Mercurio sotto i raggi del Sole.
Dalla tradizione ci arrivano i commenti di illustri astrologi arabi, greci, medioevali in genere, rinascimentali ecc. ecc. sulla particolarità di Mercurio che, se vicino al sole entro i 17°, causa nel soggetto scarsa intelligenza, ritardo nell'apprendimento, problemi psichici ecc. ecc. per non dire di ciò che accadrebbe se fosse a meno di 8°(combusto).
Considerato che Mercurio a causa della sua orbita vicina al sole non si allontana mai più di 28° dal sole stesso, è chiaro che più di metà del suo tempo lo passa nelle immediate vicinanze del sole ed è più facile trovare un soggetto con Mercurio combusto che il contrario, e se la regola degli antichi fosse da applicare proprio così come riportato, la maggior parte della popolazione mondiale sarebbe da considerare priva di intelletto e praticamente incapace di intendere e di volere...inclusa una buona parte dei premi Nobel... dei premi Pulitzer ecc..
Naturalmente la regola va presa cum grano salis e intanto diciamo che và sempre tenuta presente e applicata nei temi di oraria dove la sua mancata inclusione nell'interpretazione può dar luogo ad un responso completamente errato, i pianeti entro 17° dal sole sono "sotto i raggi" e pertanto, se sono significatori  della domanda, sono da prendere con le molle, possono indicare tutta una serie di controindicazioni alla lettura del tema.
Per quanto riguarda i temi natali sembra invece che un mercurio vicino al sole stia ad indicare una intelligenza fuori dall'ordinario, a volte così particolare che, in presenza di altri fattori concomitanti nel tema, può far giudicare il soggetto di poca intelligenza, quando invece sono solo i modi di comunicare del soggetto ad essere non ben capiti dal mondo esterno.
Dobbiamo tener presente che la regola di Mercurio combusto è antichissima e quindi va presa assieme al contesto in cui è nata, a quel tempo, secoli e secoli fa, i bambini che nascevano con qualche particolarità venivano subito abbandonati e privati delle cure parentali, le famiglie avevano dieci, dodici, quindici figli e solo i più forti e indipendenti riuscivano a diventare adulti...nessuno aveva tempo da perdere per insegnare a parlare o accudire un bambino con problemi di comunicazione, dislessia o difetti di udito o vista...è difficile da crederlo oggi ma i costumi sono cambiati profondamente e oggi le famiglie hanno per lo più uno o due figli che vengono curati e accuditi probabilmente anche troppo e per troppo tempo.
il cervello di Einstein
Teniamo presente anche come la medicina prenatale e pediatrica sia praticamente una invenzione dello scorso secolo e a questo riguardo il caso di Albert Einstein è tipico di ciò che succedeva una volta in tutte le comunità, anche se la sua nascita non è avvenuta mille anni fa ma solo  poco più di un secolo fà.
Con Einstein abbiamo il caso di un soggetto al quale, già da appena nato, era stata prognosticata dai medici una vita molto breve in quanto presentava una scatola cranica malformata e uno scheletro abnormalmente grande, se poi fosse sopravissuto a quella che si preannunciava in ogni caso una difficile infanzia c'era poco da aspettarsi da lui, destinato ad essere lo scemo di famiglia...del resto i fatti sembravano dare ragione ai medici, era chiuso e diffidente, solo a tre anni cominciò con molta fatica a parlare e fino ai nove anni non fu in grado di articolare frasi lunghe e senza errori.
Ma non erano solo i medici a sbagliare sul piccolo Einstein, a infatti scuola gli insegnanti non dubitavano che egli fosse, come si diceva quei tempi, sub-normale e che tale sarebbe rimasto per tutta la vita, ma a dimostrare come gli insegnanti si sbagliassero completamente su di lui Einstein ci impiegò pochissimo tempo, a tredici anno aveva già letto la "Critica della ragion pura" di Kant e "Geometria" di Euclide, libri assai tosti anche per un adulto, ma che sarebbero stati le fondamenta del suo sapere futuro.
Il mondo intero deve ringraziare la famiglia di Albert Einstein, che a dispetto di medici e insegnanti ha continuato a sostenerlo e aiutarlo mai dubitando che alla fine ce l'avrebbe fatta!
Einstein da bambino
Nel caso di Einstein va considerato invece un'altro aspetto astrologico e cioè la congiunzione tra Mercurio e Saturno, alcuni astrologi ottengono la descrizione di questa congiunzione aggregando le qualità dei due pianeti in questo modo: "saturno = serietà" "mercurio=intelligenza" e formano quindi la frase "intelligente in modo serio" e così riescono a giustificare il tipo di intelligenza dello scienziato, dedito fin da giovane agli studi della matematica, altri danno a saturno una valenza di "testardaggine e conservatorismo e così spiegano, abbastanza ragionevolmente a mio avviso, il suo incaponirsi sulle sue idee e rifiutare qualsiasi prova che le mettesse in dubbio.
Un astrologo ha poi definito questa congiunzione "intelligenza precoce" dando a saturno l'attributo dell'intelligenza e a mercurio quello della precocità, non credo proprio di poter essere d'accordo con questa lettura che, per far coincidere realtà e teoria,  va contro ogni principio dell'astrologia classica.
Io propendo per una lettura più realistica e fedele alla tradizione, una lettura esattamente contraria all'ultima riportata, per me si dovrebbe invece leggere  "mercurio = comunicazione  e saturno = ritardo" e cioè semplicemente un ritardo nella cacità di comunicare.
Ma lasciamo la sua carta natale e occupiamoci invece della sua Rivoluzione Solare di quest'anno.
Chi si occupa anche solo un pò di astrologia sa che la Rivoluzione Solare o RS è il tema nel quale, anno dopo anno, il sole va a rioccupare lo stesso grado che occupava al momento della nascita, la Rs dà indicazioni su quali saranno i settori della vita messi in evidenza durante l'anno, da compleanno a compleanno.

Rivoluzione Solare 2011
Qualcuno potrà obiettare che essendo egli morto ormai da 55 anni la sua RS non dovrebbe essere in grado di mostrare proprio niente ma si dà il caso che le RS funzionino anche dopo la morte, specie per le persone le cui idee e opere sono state così importanti da continuare ad esercitare una influenza sulla società ben dopo la loro dipartita, le persone cioè che pur non essendo più presenti hanno lasciato una qualche opera a loro imperitura memoria.
La sua RS è stata calcolata per il luogo di nascita e non, come sostengono alcuni, per il luogo di sepoltura; a mio avviso infatti, una volta finita la vita materiale ciò che resta sono solo le idee, le realizzazioni, le opere della persona in questione, l'essenza del defunto è in ciò che egli ha lasciato come eredità ai posteri e che non può che essere simboleggiata dalla sua carta natale e ogni RS dopo la sua morte dovrebbe essere eretta per il luogo di nascita.
Come si vede in maniera chiara dalla carta, la casa messa più in evidenza di tutte le altre, che più di così non si potrebbe, è la 10a, la casa della carriera, dello status sociale, del "nome", della fama.
A parte la presenza del sole stesso, l'enorme stellium in casa 10a è un segnale inequivocabile di uno o più avvenimenti che riguardano il proprio nome, la propria posizione nel mondo (mondo scientifico ed accademico in questo caso).
Se ciò non bastasse l'Asc di rivoluzione sovrapposto all'Asc natale segnala che quest'anno corre il 132° anno dalla nascita del soggetto e cioè un multiplo di 33anni (infatti 33 x 4 = 132), chi usa le rivoluzioni solari sa che ogni 33 anni l'Asc di rivoluzione torna a cadere nei pressi del grado dell'Asc di nascita.
L'Asc  può cadere quindi in 12a o in 1a casa ma sempre così vicino all'Asc natale da dover essere considerato in 1a casa, e ciò comporta di solito un anno difficile, un anno problematico anche se per saper il dove e quanto questa posizione dell'Asc va letta assieme al resto della RS.
Servono altri commenti su questa RS? lasciamo parlare le stelle, le stelle dicono che è arrivato il momento di rivedere alcune delle teorie di Albert Einstein, è l'anno della definitiva convalida o della sorprendente revisione di uno dei principi fondamentali della fisica moderna, la revisione in corso dei risultati gli esperimenti forse dimostrerà che aveva e ha ancora ragione oppure che aveva e ha torto, nessuno al momento può dirlo con certezza ma è certo che la sua RS di quest'anno portava scritto in caratteri cubitali "attento Albert che quest'anno i tuoi lavori e la tua fama sono in pericolo!"

2 commenti:

nia ha detto...

Bentornato, direi che l'attesa è stata ben ripagata!
Inquietante il discorso sulle rivoluzioni solari che funzionano anche dopo la morte per trovare spiegazioni ecc...
Che le sue teoria poi siano o no confermate, per me e la mia mente decisamente poco poco fisica Einstein resta una persona con indiscusse capacità!
A presto, ciao ciao...

Saturnello ha detto...

Ciao Nia, grazie per il bentornato!

beh il fatto che le RS funzionino anche dopo la morte è solo un modo per l'universo di affermare la sua totalità e unicità, niente sfugge...mai...e niente avviene per caso.

Io francamente spero che Einstein abbia ragione, già si fa fatica a seguire i discorsi sulla relatività
malgrado ce li sentiamo ripetere da una vita, se questi ci cambiano le carte in tavola e ci tocca imparare (si fa per dire) una teoria tutta nuova?!