domenica 16 ottobre 2011

I falsi miti dell'astrologia moderna (1a puntata- la co-significanza tra segni e case)

Dopo aver letto un post su un forum di astrologia in cui un partecipante prima dava del "poveretto "nel senso di "sfigato" ad un altro frequentatore del forum solo perchè aveva alcuni pianeti in 8a casa e poi commentava che la 8a casa equivaleva al segno dello scorpione....ecc..ecc... mi sono ricordato di quanto promesso tempo fa in questo post ho pensato ad una rubrica suddivisa in più tparti da dedicare ai falsi miti dell'astrologia moderna, miti nati al principio dello scorso secolo e ormai così radicati nella testa degli astrologi moderni da far dubitare che possano mai essere totalmente eradicati.
Lasciando perdere per il momento il mito dello scorpione come segno malefico e sfortunato (ma quando mai...!), il primo mito di cui voglio occuparmi, uno dei più comuni specie in seno alla comunità di internet,  è quello della equivalenza di segni e case, così comune che anche io ne sono stato preso a suo tempo.
Se avete mai letto uno dei tanti manuali oggi in uso su "come diventare dei perfetti astrologi in un'ora" sapete cosa intendo.
Secondo questo mito un pianeta che cade in prima casa è come se fosse in ariete, se cade in seconda casa come fosse in toro ecc... ecc...quindi se si trova in 8a è come se fosse in scorpione...da qui ecco scaricate sul pianeta che si trova in 8a tutte le qualità negative di solito attibuite allo scorpione da una certa astrologia piuttosto superficiale.
Questo sarebbe ancora niente se non fosse che gli stessi promotori di questa falsa regola astrologica a volte prendono il  povero governatore del segno e lo nominano, volente o nolente, governatore della casa equivalente, o come si dice in gergo, casa co-significante, pertanto la prima casa essendo cosignificante dell'ariete essa è governata da Marte, la seconda da Venere e così via....figuriamoci.
Il problema nasce proprio dal cattivo uso che si fa di questo termine, co-significante non vuol dire affatto che ad esempio la prima casa equivale all'ariete, ma solo che  possiede alcuni dei simboli che sono propri anche dell'ariete, ma una certa comunanza di simboli non significa affattto che possiamo usare segni e case nello stesso modo.
Ammettiamo di avere un sole in terza casa, che cosa vuol dire questo secondo le regole dell'astrologia classica ?

Vuol solo dire che mi occuperò di cose (o ne sarò comunque attratto) che hanno a che fare con i miei fratelli/sorelle/cugini oppure con la comunicazione/trasporti/viaggi brevi o con libri/giornali/scrittura o educazione primaria.
E' forse la stessa cosa che avere il sole in Gemelli? certamente no! no e poi no!sotto nessun punto di vista, come si può affermare una cosa così fuori dalle logiche dell'astrologia? chiunque lo affermi conosce poco o niente dell'Arte!
Il sole in Gemelli significa essere comunicativi, curiosi, superficiali a volte, amanti del sapere, della conoscenza, significa anche essere veloci di pensiero, agili di mente e gambe, creativi, pieni di immaginazione, facili da cambiare idea, mai arrivati ma sempre in moto in cerca di qualcos'altro, di solito piuttosto intelligenti, spesso un pò troppo furbi e portati alle scorciatoie, non per malizia ma per non star a perdere troppo tempo e il tempo di un Gemelli è sempre più importante del vostro.
Perchè mai un sole in 3a casa dovrebbe avere qualità Gemelli?
Ammettiamo che io abbia il sole in Cancro e in terza casa, ciò significa che forse (il sole non determina da solo l'occupazione e la carriera, ma solo gli interessi generali) mi occuperò di giornalismo o libri ma lo farò sempre in maniera cancerina, senza fretta, in maniera discreta, prudente, mettendoci più sentimento che logica, ecc. ecc. un pianeta in un segno è di quel segno e ne acquisisce gli attributi cioè le qualità, indifferentemente in quale casa si trovino segno e pianeta.
Come si insegnava agli astrologi un tempo, i pianeti sono i veri "motori" del tema natale, quelli che muovono e fanno, ognuno per la sua specialità, le case indicano il "dove" si svolgerà l'opera dei pianeti, ci dicono quale settore della vita terrena verrà toccato dai pianeti,  i segni ci spiegano invece il "come" i pianeti lavoreranno, danno cioè una indicazione del loro carattere, delle qualità che verranno impiegate nell'agire, infine gli aspetti tra i pianeti danno una indicazione ulteriore sulle modalità di azione dei pianeti.
Resta il fatto che mentre i segni zodiacali e gli aspetti tra i pianeti sono proprietà "celesti" le case sono del tutto e per tutto "terrene" e ciò che è celeste poichè appartiene al cielo non và mescolato o sostituito con ciò che invece è mondano poichè appartiene al mondo.
Mi spiego con un esempio: se sono un terraiolo, nato e cresciuto in campagna, il solo fatto di comperare una barca e uscire in mare la domenica non fa di me un uomo di mare...al massimo fa di me un probabile naufrago, e allo stesso modo se sono nato e cresciuto su una barca anche se un giorno decido di mettermi scarponi e cappello da alpino e andare sui monti a funghi non per questo divento improvvisamente un montanaro...tutt'al più rischio di diventare un .....paziente del pronto soccorso.
In tutti due i casi ciò che manca è quel certo modo di pensare e agire, quell'insieme di qualità che sono comuni e connaturate in tutti coloro che nascono e vivono in un certo ambiente.
Per i pianeti è la stessa cosa, ogni pianeta ha un carattere proprio (Marte è marziale e non mercuriale o gioviale) e delle qualità che gli vengono assegnate dal segno in cui si trova (Marte in Ariete è diverso da Marte in Vergine),  e da eventuali aspetti (Marte congiunto a Saturno è diverso da Marte congiunto a Venere), questo carattere e qualità possono combinarsi bene o meno bene tra loro, ma in ogni caso ne vien fuori un "ritratto" di quel pianeta, una carta di identità che non cambia assolutamente solo per il fatto di trovarsi in una casa piuttosto che in un altra.
Un Sole in Vergine non acquista qualità taurine solo perchè si trova in 2a casa...resterà sempre un Sole in Vergine, si comporterà sempre come un Sole in Vergine, e questo vale per tutti i luminari e pianeti...se ho Marte in Cancro esso non diventa Gemelli solo perchè è in terza casa, resterà sempre un Marte in Cancro che agirà come tale in terza casa...
Ciò che cambia è solo l'effetto finale, il risultato, e la facilità o difficoltà con cui agirà il portatore di un certo mix pianeta/segno/casa, la cosidetta buona o cattiva vivibilità di un certo parametro astrologico.
Un Marte in Ariete è sempre più forte e aggressivo e pronto all'azione di uno in Cancro, poi resta da vedere quale dei due è più adatto a stare in 10a casa, o in 5a o in 7a ..ecc.. ecc..ma questo è un altro discorso.
Resta da dire che molti degli accoppiamenti (anzi, co-significanze)  che vengono fatti tra segni e case  non stanno proprio nè in cielo nè in terra (tanto per usare un modo di dire prettamente astrologico) basti pensare alla mancanza di co-significanza tra i simboli della quinta casa e quelli del segno del Leone e del Sole, oppure tra quarta e il segno del Cancro e la Luna, o tra la seconda e il segno del Toro e Venere...
Cosa c'entra, tanto per fare un esempio comprensibile anche ai meno dotati (astrologicamente parlando ovviamente...),  il Leone con i figli, l'amore, le arti, i teatri e i bar e osterie  della 5a casa? che cosignificanza c'è...?pensate semplicemente al fatto che il Leone è uno dei segni considerati sterili ed è ancora oggi visto con dispiacere in cuspide di casa 5a quando l'astrologo va a controllare in un tema se il soggetto avrà o meno dei discendenti....altro che co-significante...ma quanto sanno essere stup...pardon...distratti gli astrologi a volte...!
Come si è venuta a creare questa sovrapposizione fittizia e fuorviante tra segni e case? colpa della frattura che si creò nei secoli 18° e 19° tra l'astrologia e il mondo accademico, con l'illuminismo l'astrologia fu espulsa, per la gioia della Chiesa Cattolica,  dalle università e la mancanza di astrologi competenti come potevano essere formati solo studiando in modo serio e completo ha fatto sì che i pochi astrologi ancora in attività in questi due secoli abbiano un pò alla volta perso gran parte del bagaglio di conoscenze comuni ai loro predecessori, e non siano quindi riusciti nè a lasciare un segno nel loro tempo nè a tramandare il loro sapere se non in modo frammentario e spesso completamente sbagliato, quando non inventato di sana pianta per ovviare alle incompletezze nel proprio apprendimento.

Homo astrologicus
Gli antichi usavano assegnare i segni alle case in astrologia medica oraria, così sia il segno dell'Ariete che 1a casa in una carta di decumbitura significavno entrambi la testa così come Gemelli e 3a significavano braccia e mani, mentre Pesci e 12a significavano i piedi, ma questo era l'unico contesto in cui veniva usata questo sistema di co-significanza.
Tanto per fare un esempio, in antichità la seconda casa veniva accostata a Giove e non a Venere, la quarta casa al Sole e non alla Luna, la quinta a Venere e non al Sole...ma guarda un pò...
Solo in Inghilterra la tradizione astrologica si è mantenuta con più costanza e metodo (essendo anche più lontana dalle interferenze della Chiesa Cattolica) e non deve stupire quindi se è proprio nel mondo astrologico anglosassone che è rinata la passione per i classici che ha portato negli ultimi 30 anni ad un insperato risveglio dell'astrologia ellenistica, medioevale e rinascimentale, e alla riscoperta delle vere basi astrologiche dimenticate da secoli.
Peccato che la gran massa di testi astrologici classici a disposizione in lingua inglese e anche francese non venga tradotta in italiano e sugli scaffali delle nostre librerie si riescano a trovare solo gli almanacchi dei soliti ben noti oroscopari della televisione e della carta stampa.






3 commenti:

nia ha detto...

Certo che quanto leggo in quel forum deve averti fatto proprio arrabbiare tanto eh... complimenti per l'articolo e soprattutto per la chiarezza. Nella trappola della co-significanza ci sono caduta anche io, infatti, tanto per riprendere il tuo esempio, ho sempre pensato alla 5a casa governata dal Leone, appunto.
Approvo la scelta della rubrica, che seguirò con molta attenzione!!
Grazie per tutti questi chiarimenti...

Saturnello ha detto...

beh...in effetti ogni volta che mi imbatto in queste generalizzazioni e approssimazioni delle regole astrologiche mi preoccupo e mi incavolo un pò...e per questa ragione non partecipo più attivamente ai vari forum...oltretutto se cerchi di convincere questi pseudo astrologi che stanno sbagliando hanno anche il coraggio di prendersela...

ciaooo

Anonimo ha detto...

Il problema non è questo(perchè comunque si può sbagliare,non è grave sbagliare se si dà il giusto peso all'astrologia),ma il definire "astrologia mooderna" quella che fanno in tv!(Fox è quello che si avvicina di più)

Se le persone sapessero che astrologia non sono i tarocchi(e te credo che ci beccano,hanno 10000 significati!!come dire:-oggi succederà qualcosa.-,nooo -.-'''),ma quello che ti dice a ciò che sei portato...è questa cosa a me che da fastidio.
Ah,continuerò a dire:ascendente e segno...guardateli entrambi!!!>.<