mercoledì 29 ottobre 2014

L'importanza della dominante in astrologia, il caso di Marte nel tema di Oscar Pistorius.

La ricerca della nota dominante è uno dei primi passi da compiere ogni volta che si analizza  un tema natale, trovare la dominante è importante poichè permette di individuare il leif motiv, il colore di fondo, il comun denominatore che accompagnerà il soggetto durante tutta la sua vita in modo più o meno evidente a seconda dei casi.
 
La dominante è rappresentata  di solito da un pianeta ma anche da un segno o da una casa o da una triplicità, non c'è un criterio unico per trovare la dominante e di solito è l'esperienza o il "naso" dell'astrologo a fare la scelta.
Ciò che distingue sempre la dominante dalle altri parti del tema è la sua evidenza, il modo in cui risalta e si distingue tra tutti gli altri fattori astrologici.
 
Un segno, ma anche una casa, se occupato da quattro o cinque pianeti diventa subito un possibile pretendente al titolo di dominante del tema.

Anche una triplicità o una quadruplicità molto in evidenza vanno presi in considerazione, per esempio una presenza di molti pianeti in segni di fuoco o di aria o...mentre gli altri elementi sono ovviamente meno rappresentati, oppure una presenza di molti pianeti in segni fissi, o cardinali ecc...ecc...
 
Sopra ogni altra considerazione però, bisogna sempre ricordare che la dominante si rivela essere più importante e più determinante quando è un pianeta a imporsi per rilevanza,  mettendosi in evidenza con una posizione molto angolare, o per essere il dispositore dei luminari e altri punti importanti del tema, o per il grande numero di aspetti o al contrario per essere del tutto senza aspetti ecc.ecc. Non dobbiamo mai dimenticare che i pianeti sono i veri attori nella carta natale mentre segni, aspetti e case servono solo a definire le modalità e i campi di azione dei pianeti. 

E' chiaro che ogni tipo diverso di dominante avrà dei riflessi diversi sul soggetto, e quindi una dominante data da un pianeta incide in maniera diversa da una dominante data da un segno o una casa, come già detto sopra un pianeta vale molto più di qualsiasi altro fattore astrologico in un tema natale.

Va anche detto che non tutti i temi hanno una sola dominante, qualcuno ne ha più di una e altri invece nessuna, o quantomeno nessuna veramente importante, ma cosa dire quando viene tra le mani il tema natale di un soggetto in cui sono presenti almeno cinque dominanti e tutte assolutamente rilevanti?

Questo è quanto ho trovato nell'erigere il tema natale di Oscar Pistorius (qui la biografia) e sembra quasi che io lo abbia tolto da un manuale di astrologia (e non è detto che qualcuno non ce lo metta in futuro).
 
Innanzitutto chiariamo la questione dell'ora di nascita; il sito astrodatabank.com dà come ora di nascita le 10:30 a.m. e classifica questa informazione di tipo A , cioè proveniente da memoria (del soggetto o di parenti ecc.ecc.)
Però nel paragrafo "sources" (provenienza) dello stesso sito viene chiarito che la data proposta è stata scelta in base alla dichiarazione di una zia del soggetto che ricorda come la nascita sia avvenuta durante l'ora del tè (il tè della mattina) che in Sudafrica a quei tempi si prendeva tra le 10:30 e le 11:30.... più o meno...!! 

A questo punto, in mancanza d'altro, la gran parte degli astrologi ha preso per buona l'ora delle 10:30 ma io, assieme a qualcun altro che si è preso la briga di fare un calcolo di rettifica, preferisco usare un'ora di nascita più tarda e cioè le 11:33.


Il tema riportato qui fa subito vedere i punti chiave, le dominanti astrologiche con le quali il soggetto ha dovuto convivere fin qui e che dovrà sopportare fino alla fine dei suoi giorni.

1a dominante : Marte congiunto all'Ascendente, questa è la più importante
2a dominante : Sole congiunto al MC
3a dominante:  sei punti astrologici importanti (quattro pianeti + MC+Parte di fortuna) in Scorpione
4a dominante : sei punti astrologici in segni d'acqua (5 pianeti + MC)
5a dominante : otto punti importanti del tema (6 pianeti + Asc e MC) in segni fissi

Non servirebbe nemmeno fare delle corrispondenze tra vita reale e tema natale, esse vengono fuori chiare e senza equivoci solo a leggere la biografia del soggetto, che qui riporto in maniera succinta.

Per cominciare Oscar Pistorius non ha avuto una infanzia e giovinezza molto facili, direi anzi che è stato molto ma molto sfortunato fin dalla nascita.
Viene alla luce infatti con una malformazione congenita che consiste nella mancanza dell'osso della tibia in entrambe le gambe con l'aggiunta di una malformazione ai piedi, i medici decidono che non c'è altro da fare se non amputare le gambe sotto il ginocchio in modo da consentire almeno l'uso di protesi.
Questo è proprio quanto è capitato a Oscar Pistorius a 11 mesi di età, proprio quando gli altri bambini cominciano a imparare a camminare a lui vengono invece amputate entrambe le gambe.
Nel giro di sei mesi impara però a camminare con le protesi e da qui in poi si sforzerà sempre  di fare una vita normale come tutti i suoi coetanei.
A sei anni però i genitori divorziano e lui resta con la madre, cambia casa e stile di vita, dato che adesso è molto più povero di prima.
A scuola si dedica ad attività sportive come il tennis, il rugby, pallanuoto e lotta.
Nel  marzo del 2002 muore sua madre, il suo punto di riferimento fino ad allora, di cui porterà in seguito le date di nascita e morte tatuate sul braccio.
Nel giugno del 2003 durante un incontro di rugby si rompe un ginocchio e viene costretto ad abbandonare gli sport più violenti, durante la riabilitazione comincia a praticare la corsa e da lì inizia la sua passione per la corsa veloce (200 e 400 metri), Oscar Pistorius non sembra infatti nato per dedicarsi a corse lente come la maratona....
Nell'agosto del 2008 vince la medaglia d'oro alle Paraolimpiadi di Pechino, a cui seguiranno molte altre medaglie sempre per gare di corsa in singolo o in staffetta.

le "lame" di Oscar Pistorius
Per correre usa delle protesi speciali, in pratica delle lame ricurve in materiale resistente ed elastico, un polimero rinforzato con fibre di carbonio, che gli procurano parecchie noie a cause dei regolamenti e delle proteste di altri atleti che si sentono svantaggiati essendo costretti ad usare solo...le proprie gambe,  prima gli viene negata la possibilità di gareggiare alla pari con altri atleti poi, nel 2012, riuscirà a farsi ammettere anche nelle gare per atleti normo-dotati e alle olimpiadi del 2012 gareggerà sia nella categoria dei disabili che in quella dei normodotati.

Nel febbraio del 2009 subisce un tremendo incidente mentre guida il motoscafo sul fiume vicino a Johannesburg (scommetto che avevate indovinato... Oscar Pistorius non è tipo da barca a vela...!), viene portato in gravi condizioni in ospedale dove  resta in coma per settimane, malgrado varie fratture al volto e contusioni craniche riesce a farcela e a recuperare la forma per ritornare a correre.
Nel settembre 2009 viene arresto e poi rilasciato per una presunta aggressione ai danni di una amica, a quanto pare non riesce ad avere relazioni normali con le donne...
Nel novembre 2012 durante la cerimonia degli SA Sport Awards in Johannesburg, in cui viene premiato nella categoria atleti disabili per le medaglie vinte alle olimpiadi, incontra la modella Reeva Steenkamp,  che diventerà, per pochi mesi, la sua fidanzata.

Oscar Pistorius e Reeva Steenkamp

Il  14 febbraio 2013 uccide la sua fidanzata in un incidente casalingo, la sua versione dei fatti è che ha sparato, attraverso la porta del bagno, credendo fossero entrati dei ladri in casa.
Viene arrestato lo stesso giorno e incarcerato, il processo dura un anno e mezzo e tra le tante verità venute a galla durante il dibattimento è emerso anche che il soggetto è amante delle armi di cui possiede una collezione costituita da due pistole e quattro fucili di cui, al tempo dell'omicidio, stava facendo domanda per averne la licenza di possesso.

Il 21 ottobre  2014 viene condannato a 5 anni per omicidio colposo ed esplodono le proteste per una condanna che a molti sembra troppo lieve, tra una cosa e l'altra infatti si calcola che potrà uscire di carcere tra circa 10 mesi....
Se guardiamo la carta eretta per il momento della sentenza, con l'inversione dell'asse dei nodi lunari(qui un mio post sull'argomento), più il sole congiunto al nodo sud, essa ci  rivela chiaramente che per il soggetto inizia un drastico cambiamento di modo di vivere, da qui in poi si cambia registro.
Gli aspetti di sestile e trigono di Giove e Marte (co-governatori della 10a casa) con l'asse dei nodi sta anche a indicare una certa positività nella carta, così come il trigono tra Nettuno e Venere, il soggetto (1a casa) e la giustizia (casa 9a), considerando la sentenza mite inflittagli, direi che con i transiti ci siamo.


all'esterno i transiti il giorno della sentenza

 
LE DOMINANTI ASTROLOGICHE

Non possiamo che cominciare dall'inizio e cioè dalla sua malformazione congenita e dalla conseguente operazione di amputazione delle gambe, e quindi non possiamo che cominciare da quel Marte in 1a casa congiunto all'Asc in Acquario.

Per una nascita verso le 11:35 se prendiamo come giorno dell'operazione una data qualsiasi circa un mese prima del compleanno (non mi è nota la data esatta ma so solo che era di 11 mesi di età, ad ogni modo con le Direzioni la differenza è trascurabile, dell'ordine di qualche sessantesimo di grado) avremo che l'Asc si congiunge esattamente a Marte per Direzione di Arco Solare, e allora possiamo unire i significati di Marte = operazione, chirurgo, bisturi, strumenti per la dissezione ecc.. ecc.. con quelli dell'Asc = il corpo fisico del soggetto, la sua salute, e infine il segno dell'Acquario che in astrologia medica sta a significare la parte del corpo che va dalle ginocchia (Capricorno) ai piedi(Pesci) e cioè la parte inferiore della gamba rappresentata da tibia e polpaccio.

Naturalmente Marte in 1a casa sta a significare anche altre cose, un carattere dinamico, impulsivo, mai soddisfatto del presente, sempre in cerca di sfide, di rischio, con il soggetto che manifesta sempre molto coraggio e determinazione nell'azione.

Come governatore della 10a casa in 1a casa Marte mostra come la posizione in società, la carriera del soggetto dipenda principalmente dal suo fisico, dalla sua ambizione e dalla sua volontà, questi significati sono rinforzati dall'essere i due governatori della 1a casa, Saturno e Urano, ambedue  in 10a, e il terzo  governatore Giove in 1a.
Lo scambio multiplo tra 1a casa e 10a casa mostra come la percezione della propria individualità, la coscienza delle proprie capacità e volontà, siano tutt'uno con la ricerca della propria realizzazione nella società.
Marte in Acquario all'Ascendente, afflitto da una quadratura con il sole e contemporaneamente opposto alla casa 7a, è pianeta da starci attenti in quanto fa uscire allo scoperto la parte peggiore dell'Acquario e cioè la assoluta mancanza di disciplina se imposta dagli altri, l'intolleranza verso le idee diverse dalla sua e facilità alla rottura delle relazioni anche le più strette.
Non è consigliabile contraddire una persona con Acquario all'Asc e Marte afflitto in 1a casa, le sue reazioni  potrebbero essere anche molto violente.

Marte in 1a casa congiunto all'Asc è anche una segnatura abbastanza comune tra gli atleti, i soldati, i poliziotti, e non stupisce quindi che il soggetto abbia avuto sin da piccolo una pulsione incoercibile verso tutto ciò che appartiene alle simbologie di Marte, specie gli sport che vanno praticati esprimendo aggressività e agonismo ai massimi livelli come il rugby e la lotta assieme ad una spiccata propensione verso le armi.

Il Sole in Scorpione è disposto da Marte, che si conferma pertanto come il pianeta più dominante in questo tema, e scopriamo così che il soggetto è, da buon scorpione, quasi un fanatico nell'esercitare un controllo asfissiante sugli altri e sull'ambiente.
Questa finalità è ancor più rafforzata dalla presenza di altri pianeti nello stesso segno che colorano le loro modalità di intelligenza/comunicazione (Mercurio), affettuosità (Venere) e magnetismo/forza istintuali (Plutone) con le qualità scorpioniche.

Carattere quindi già difficile e aggressivo per la situazione dell'ascendente e reso ancor più difficile per tendenza alla gelosia e alla diffidenza dati dal sole e dallo stellium in Scorpione, specie Plutone che afflitto dalla quadratura con la Luna è minaccioso, crudele e dispotico, prono ad incidenti.

Il Sole in 10a casa, congiunto al MC nel punto più alto del cielo natale è in una eccellente posizione dominante, che denota grandi aspirazioni, ricerca di prestigio sociale, carriera brillante, fama e notorietà, e sta a significare che Oscar Pistorius vuole che siano riconosciute pubblicamente i suoi meriti, le sue capacità, vuole assolutamente emergere e non può accontentarsi di una posizione di secondo piano.
E' situazione che ben si adatta ad un soggetto che sente di avere un conto in sospeso con il resto del mondo e vuole abbandonare l'ambiente in cui è cresciuto e dimostrare a tutti che vale di più ed è il migliore.

Infine chi ha il sole in 10a casa stretto al MC è sempre destinato ad essere l'unico padrone di se stesso e del proprio destino, mal sopporta gli ordini e le regole degli altri, se poi ha Marte in Acquario all'Asc si capiscono bene le sue lotte con le istituzioni sportive per modificare i regolamenti che gli impedivano di gareggiare o per far squalificare altri atleti disabili per presunte irregolarità nelle protesi.
In questo tema però l'ultima parola è, come spesso accade, di Saturno e Urano che stanno lì proprio in 10a casa a dire che sì, il soggetto è destinato magari a conquistare ricchezza, fama e posizione sociale ma prima o dopo il crollo verrà e sarà fatale e improvviso.

In ogni caso il sole di solito non è mai molto preciso come pianeta vocazionale, riesce a dare solo delle indicazioni di massima, e quindi bisogna prendere in considerazione anche il governatore della 10a casa (toh..sempre Marte..!) e l'altro pianeta vicino al MC e primo pianeta a sorgere davanti al sole, cioè Mercurio.

Nella astrologia classica, Tolomeo cita questo argomento nel suo Tetrabiblos, i mestieri e professioni erano suddivisi secondo le qualità intrinseche attribuite a Marte, Venere e Mercurio.

Marte significava mestieri che richiedevano forza, coraggio mentre Mercurio stava a indicare mestieri che richiedevano destrezza e agilità (sia fisiche che mentali), Venere era per i mestieri che richiedevano senso estetico, e il saper soddisfare i piaceri (fisici e spirituali).

Oscar Pistorius a "Ballando con le Stelle"
 
Se Marte e Mercurio stanno insieme ecco che l'attività di corridore professionista, di sprinter, si addice perfettamente al soggetto così come quella di attore, scrittore e perfino ballerino (tanto per far capire con che tipo di persona, del tutto priva di paura di fallire e pronta ad ogni impresa, abbiamo a che fare), tutte attività svolte negli anni dal 2008 al 2013, sia in Sud Africa che in Europa, specie in Italia, paese prediletto da Oscar Pistorius in cui partecipa a diversi spettacoli televisivi ed è il primo paese a pubblicare la sua autobiografia.
Non è detto che il nostro Oscar non approfitti della inattività forzata dei prossimi mesi per scrivere il seguito del suo primo libro.

Per quanto riguarda la dominante costituita dalla preponderanza di segni fissi nel tema natale, direi che è impossibile non riconoscerla nella vita del soggetto poichè niente di quanto detto più sopra si sarebbe potuto verificare senza la sua enorme determinazione, una determinazione assoluta, incrollabile e resistente a qualsiasi evento esterno, segnalata in maniera chiarissima dalla inusuale preponderanza dei segni fissi sugli altri segni.
Perché quando si parla di Oscar Pistoris si tende a dimenticare in fretta che non stiamo parlando di una persona normodotata, e se consideriamo l'handicap della mancanza delle gambe fin dalla tenera età, non si può che restare meravigliati che questa persona sia riuscita a realizzare così tante cose da solo, contando esclusivamente sulla propria forza di volontà e determinazione.

Peccato che un altra dominante del tema e cioè la preponderanza di pianeti e assi principali in segni d'acqua alla fine lo abbiano portato verso uno squilibrio emotivo non più controllabile, visto che nel suo tema resta solo un po' di elemento fuoco che invece di aiutare ha probabilmente solo contribuito ad accendere la miccia che ha  causato l'esplosione, come regola generale va tenuto presente che se un tema natale presenta uno squilibrio così accentuato tra le triplicità dei segni allora bisogna sempre aspettarsi uno o più momenti di crisi. 

A questo punto potrebbe sorgere spontanea la domanda "ma Oscar Pistorius ha davvero sparato alla fidanzata per errore o è la sua stata una efficace messa in scena per coprire un omicidio premeditato?"
L'astrologia non può dare una risposta definitiva a questa domanda, almeno non in questo caso, non esistono in astrologia tecniche che possano distinguere tra un evento subito o fatto subire ad altri, lo stesso transito, la stessa direzione primaria mettono in evidenza energie che pur essendo le stesse possono avere degli esiti completamente opposti.

In astrologia poi aggressore e vittima possono essere rappresentati in due temi natali diversi dagli stessi pianeti e dagli stessi aspetti, e nessuna indagine astro-psicologica può dare a priori una risposta certa sul come si evidenzieranno nella vita reale dei soggetti, figuriamoci se è possibile distinguere, basandoci solo sulle tecniche astrologiche, tra un omicidio colposo, preterintenzionale, doloso o volontario, tuttalpiù si possono fare illazioni che però saranno sempre falsate dalle proprie convinzioni personali, dalle proprie simpatie e antipatie ecc. ecc.
Pertanto mi limito a dare il tema comparato con i transiti del giorno in cui è avvenuto l'incidente in cui ha perso la vita la fidanzata di Pistorius, Johannesburg il 14, febbraio, 2013 ore 04:15

Tema comparato con transiti per il giorno dell'incidente

 
Come si vede i transiti più evidenti sono quelli di Marte quadrato a Saturno, di Saturno congiunto a Mercurio e di Mercurio congiunto a Giove.
Ci sarebbe anche il precisissimo transito del sole sull'Ascendente e anche su Marte natali, ma non vorrei che qualche lettore troppo zelante cominciasse a preoccuparsi ogni volta che il Sole gli passa sull'Ascendente o su Marte... e cioè una volta all'anno senza errore...e non ricordasse la regola che dice "da soli i transiti del sole contano poco o niente..." ma in contemporanea ad altri transiti sono una lancetta d'orologio molto precisa.

In effetti la coincidenza di tutti questi transiti porta in evidenza sia le case occupate durante il transito sia le case governate dagli stessi pianeti in transito, troviamo cioè sottolineate più di una volta, la 7a (il partner), la 9a (la legge), la 10 (lo status sociale) la 12a (il carcere, le azioni compiute di nascosto o in malafede) e la 1a (il soggetto e il suo temperamento).

Ognuno si faccia la sua idea, io sono già contento di non dover fare il giudice e di non dover basare la mia sentenza su un tema astrologico...

Mancano in questa breve analisi del tema di Pistorius molte altre parti indispensabili per avere una analisi completa e dettagliata, ma il mio intento era solo quello di parlare di dominanti e portare all'attenzione dei lettori un esempio di carta natale fortemente sbilanciata per un eccesso di dominanti.
Da astrologo posso solo dimostrare quanto Marte rappresenti la vera dominante nel suo tema e quindi rilevare, come altri hanno fatto prima di me, come il tema di Oscar Pistorius sia se non altro quello di una persona a cui non si dovrebbero vendere armi....

Una ultima considerazione: Oscar Pistorius è conosciuto nel mondo come "Blade Runner" dal nomignolo con cui, nell'omonimo film cult di fantascienza (qui) del 1982 con Harrison Ford, venivano chiamati i poliziotti che avevano il compito di eliminare i replicanti ribelli.
Blade vuol dire lama e Runner vuol dire corridore, e le protesi di Pistorius sono proprio delle lame ricurve che, anche se non d'acciaio, non possono che essere oggetti simboleggiati in astrologia da Marte.

Eh già... Marte...e chi altri se nò...

 

mercoledì 1 ottobre 2014

L'antiscia, una tecnica antica per analizzare un tema natale di attualità, Matteo Renzi


Era un po' che non trovavo lo spunto per un nuovo post sulle tecniche astrologiche classiche ma finalmente sono per così dire inciampato sul tema natale di un personaggio oggi sulla bocca di tutti, cioè Matteo Renzi, che mi è sembrato un ottimo esempio per parlare di un aspetto dell'astrologia ("aspetto" sia in senso letterale che lato) poco conosciuto anche da coloro che si ritengono conoscitori dell'arte astrologica.

Ho deciso così di parlare un po' dell' Antiscia anche se a questo punto mi sembra quasi di sentire  il lettore capitato qui per caso sussurrare tra sé e sé come il don Abbondio di manzoniana memoria " ...Antiscia ...chi era costui?..."
I primi riferimenti dettagliati sembrano risalire a Firmico Materno nel suo Mathesis VIII del 4° secolo dopo Cristo, in cui Firmico dà sia la descrizione dell'antiscia che il modo di includerla in una lettura di un tema natale.
Le origini sono però molto più antiche e Firmico stesso ne dà una origina greca attorno al 2°secolo avanti Cristo e cita come autore Hipparcus, di questo  ne parlano, in maniera più o meno diretta, anche molti altri autori antichi da Tolomeo a Doroteo di Sidone, Manilio, Antiochus, Paolo Alessandrino etc...
Origine greca quindi, senza dubbio e non solo per il nome, che correttamente andrebbe scritto antiskia cioè ombra opposta, ma soprattutto per l'influenza delle teorie numerologice (Pitagoriche) che ne starebbero all'origine.
Zodiaco moderno
 
I pitagorici credevano fermamente nella perfezione dell'universo e nel suo riflettersi nei numeri, avevano una predilezione per il numero 10 che consideravano il più perfetto e completo di tutti e quindi per correggere la per loro evidente imperfezione di un universo formato da sole nove sfere celesti (la terra più le sette sfere corrispondenti ai sette pianeti più la sfera delle stelle fisse) avevano ipotizzato l'esistenza di una altro pianeta terra, un pianeta ombra posizionato nello zodiaco in modo speculare alla terra che si trovava perciò sempre dall'altra parte del sole.
Il termine Antiscia o Antiscion (come scrivono altri poiché, essendo il termine greco, il singolare è antiscion e il plurale antiscia, ma io per semplicità dirò antiscia in entrambi i casi) avrebbe quindi, secondo tale ipotesi, avuto origine dai termini in antico greco anti-chthon cioè "terra opposta" e da qui in vari passaggi sarebbe poi derivata la teoria della riflessione di ciascun pianeta in gradi opposti dello zodiaco.
 
Fatto sta,  e non importa quale origine abbia o  quale sia la sua ortografia più corretta,  che secondo la tradizione l'antiscia è niente altro che la riflessione di un pianeta in un grado diverso dello zodiaco, come se ogni pianeta avesse diritto a due domicili diversi, uno ufficiale, pubblico, conosciuto da tutti e l'altro invece nascosto, riservato,  ma pur sempre operativo seppur con qualche limitazione.
 
Come si calcola l'antiscia di un pianeta?
 
Molto semplicemente si calcolano quanti gradi dista tale pianeta dall'asse solstiziale (0°Capricorno - 0°Cancro) e si ribalta tale distanza all'inverso nel cerchio zodiacale ; un pianeta a 10° del Capricorno avrà il suo punto di Antiscia a 20° Sagittario in quanto tali punti dello zodiaco distano esattamente 10° dall'asse solstiziale, un pianeta a 5° Ariete avrà il suo punto o grado di Antiscia a  25° della Vergine.
Come si vede il termine riflessione va usato tenendo presente che parliamo di riflessione rispetto all'asse dei solstizi e non già di riflessione a 180° nella parte opposta dello zodiaco, operazione che darebbe origine ad una banalissima opposizione di nessuna utilità pratica.
La spiegazione che ci arriva dagli antichi sull'uso dell'asse solstiziale è che in questo modo si collegano i punti (gradi) dello zodiaco corrispondenti ai giorni di uguale durata di levata del sole, e quindi sono tra loro simili nella potenza luminosa del sole, tale caratteristica rende possibile la comunicazione tra loro, in parole povere il grado dello zodiaco in cui giace il pianeta e il grado in cui si trova l'antiscia essendo simili parlano la stessa lingua e si comportano nello stesso modo.

Mentre gli antichi usavano tutti gli aspetti tolemaici tra pianeti e gradi di antiscia, oggi si tende a usare solo la congiunzione, quindi niente sestili, trigoni, quadrature od opposizioni ma solo congiunzioni tra i pianeti e le antisce di altri pianeti.

Traduzione di Mathesis di Firmicus Maternus
di James Holden
In linea di massima si può dire che un primo pianeta che si trovi molto vicino al grado dello zodiaco in cui cade l'antiscia di un secondo pianeta è quasi come se fosse congiunto a tale pianeta anche se i due si trovano in parti lontane tra loro dello zodiaco, in questi casi succede che,  dato che tutti i pianeti possiedono l'antiscia, anche il secondo pianeta si trova alla stessa distanza dall'antiscia del primo, c'è sempre una perfetta reciprocità e, quando ci sono,  troveremo sempre gli aspetti di antiscia in numero pari anche se contano come uno solo.

Ammettiamo di avere Marte a 25°del Capricorno e Saturno a 3° del Sagittario ecco che l'antiscia di Marte cade a 5° del Sagittario mentre l'antiscia di Saturno cade a 27° del Capricorno e possiamo dire tranquillamente che Marte e Saturno sono in orbita di congiunzione (2°) per Antiscia, cioè non sono congiunti per vicinanza fisica ma solo per mezzo della loro ombra o riflessione, cioè dell'Antiscia.

L'orbita dell'antiscia viene tenuta sempre molto stretta, all'incirca un paio di gradi, gli aspetti trovati per mezzo dell'antiscia sono più deboli di quelli diretti tra due pianeti, non sono mai di evidenza eclatante in un tema natale ma aggiungono sfumature alla lettura del tema, e proprio per non appesantire eccessivamente la lettura di una carta si eliminano in partenza gli aspetti con orbite troppo larghe.
In un tema natale si trovano in genere non più di una o due congiunzioni per antiscia  e sono invece la maggioranza le carte in cui tali congiunzioni sono del tutto assenti.

Non si può però parlare di Antiscia senza menzionare la Controantiscia e cioè il grado dello zodiaco esattamente opposto al grado dell'antiscia stessa e che si può anche ricavare riflettendo il grado del pianeta secondo l'asse equinoziale invece che solstiziale.
In questa maniera troviamo il punto dello zodiaco corrispondente al giorno con periodi di luminosità e oscurità esattamente opposti a quelli della carta astrologica.
Nell'esempio riportato sopra il pianeta a 10° del Capricorno con l'Antiscia a 20° del Sagittario ha una Controantiscia a 20° dei Gemelli.
Pertanto un pianeta a 10° del capricorno è in congiunzione per Antiscia con un pianeta a 20° Sagittario ed è in opposizione per Controantiscia ad un pianeta a 20° in Gemelli

Le considerazioni sono cioè esattamente opposte a quelle fatte per l'Antiscia, i gradi corrispondenti al pianeta e alla sua Controantiscia sono di natura diversa, parlano lingue diverse e si comportano in maniera diversa.
Pertanto si parlerà di congiunzione di due pianeti a mezzo Antiscia o di opposizione a mezzo Controantiscia.

Diciamo che l'uso dell'Antiscia e della Controantiscia è andato via via diminuendo col passare dei secoli, e le sue ultime tracce si trovano in autori tardo rinascimentali, W.Lilly è stato uno degli ultimi a menzionarla come ausilio in astrologia oraria, e solo con la fine del secolo scorso, con la rinascita dell'astrologia classica si è ricominciato a parlarne e a usarla pur se con moderazione, moderazione dettata più che altro da una scarsa conoscenza della tecnica stessa e dai pochi esempi di età moderna a cui far riferimento.

Personalmente consiglio l'uso di questa tecnica con cautela nella lettura dei temi natali ma di tenerla sempre presente nella pratica dell'astrologia oraria, in quanto a volte un aspetto per antiscia può decidere da solo della positività o negatività di una risposta.
L'unico problema in astrologia oraria è che, data la sua natura di ombra, quindi incorporea, un grado di antiscia non può agire esattamente come un pianeta vero e proprio e quindi non può agire come portatore di luce o interferire nell'aspetto tra due pianeti il che a volte in oraria è un fattore che può decidere da solo sul sì o sul nò della risposta.
In più, la sua natura di ombra conferisce, sempre in oraria, alle congiunzioni ottenute per antiscia un carattere di pseudo-realtà, di ambiguità a volte, o clandestinità, oppure di atti compiuti in anonimato o comunque in riservatezza, senza pubblicità.

In astrologia natale gli aspetti per Antiscia (o Controantiscia) non hanno mai la stessa forza di un aspetto normale, ma danno come una nota di fondo, una colorazione sfumata, un sostegno ad aspetti già presenti nel tema o anche un indebolimento degli stessi, a seconda dei casi.
Attenzione però ai casi in cui non vi sono aspetti Tolemaici tradizionali tra due pianeti (per saperne di più sugli aspetti Tolemaici vedi mio post qui) ma solo congiunzione o opposizione per Antiscia e Controantiscia; in questi casi si può, anzi ci si deve, comportare come se fossimo in presenza di una congiunzione o opposizione normali.

Da non trascurare è anche l'eventuale congiunzione stretta di una antiscia di un qualsiasi pianeta alla cuspide di una casa, in tal caso si devono fare esattamente le stesse considerazioni che si farebbero se quel pianeta fosse effettivamente posizionato in quella casa congiunto alla cuspide.

Una ultima avvertenza, non serve a molto calcolare l'antiscia dei punti virtuali come l'Ascendente o il Medio Cielo o i nodi lunari, nè tantomeno delle parti arabe.
L'antiscia è già per se stessa una parte ombra, virtuale, e non può essere applicata a parti anch'esse virtuali, non fisiche del tema.

tema natale di Matteo Renzi
Per ritornare all'esempio che mi ha fatto decidere sull'argomento di questo post, prendiamo in esame il tema natale di un personaggio oggi alla ribalta, l'attuale presidente del consiglio Matteo Renzi (sua biografia qui).

Senza entrare in dettaglio nel suo tema natale vediamo subito che la sua carta contiene due dei punti menzionati sopra nel post e precisamente una congiunzione per Antiscia tra Sole e Nettuno e l'antiscia di Urano stretta al MC.
La congiunzione per Antiscia è rappresentata dall'arco in colore nero che unisce Sole e Nettuno, vicino la circonferenza interna della fascia contenete i segni zodiacali sono riportate in grigio chiaro le posizioni di tutti i punti di antiscia dei pianeti da cui si evidenzia come Urano sia congiunto al MC (orbita di 2° circa)

Il sole in 8a casa (quella della politica) non è collegato con alcun aspetto tradizionale a Nettuno e d'altra parte Urano è in 5a casa e non in 10a, tutte le deduzioni che verranno fatte di seguito non sarebbero state possibili senza l'uso della tecnica dell'antiscia, e qui sta la magia di questa antica tecnica astrologica.
Nettuno è stato fin dall'inizio collegato dagli astrologi al segno dei Pesci, quindi al Cristianesimo e a tutte le filosofie che predicano l'uguaglianza tra i popoli e le persone, come il socialismo e il comunismo.
Ecco che la presenza di Matteo Renzi in ambito Cattolico e la sua militanza in un partito di matrice storica di sinistra  è spiegata in modo molto convincente dalla congiunzione del Sole (il fine a cui tende la vita del soggetto, la sua direzione principale, in questo caso la vita politica, l'occuparsi del bene e dei beni degli altri)  con Nettuno e cioè gli ideali comunitari che determinano la filosofia di vita, le speranze, i sogni, anche le utopie e infine le dualità se non proprio le ambiguità tipiche nel pianeta governatore del segno dei Pesci.

Da notare come il Sole sia in Capricorno, quindi con le qualità tipiche di chi aspira al comando con nessuna paura di dimostrare la propria autorità, e Nettuno invece in Sagittario, il segno libertario per eccellenza, il segno che guarda lontano e non vuole confini e limitazioni, a cui non piacciono lacci e regole troppo stretti e soprattutto non sopporta le abitudini consolidate e gli usi e costumi vecchi e non più consoni ai tempi.
Diciamo pure che stiamo parlando di una congiunzione con qualche problema, mettete insieme questi due pianeti con queste connotazioni e avrete senz'altro qualcuno che si comporterà in maniera imprevedibile, spesso contradittoria e per questo incomprensibile (e quindi inaccettabile) a molti .

Per quanto riguarda Urano (co-governatore della 10a casa) e la sua Antiscia congiunta alla cuspide della 10a casa, ecco  spiegato il suo improvviso successo come politico, passando da semplice sindaco e militante di partito a presidente del consiglio, quando solo un paio d'anni prima ben pochi fuori dal suo partito e fuori dalla sua città ne conoscevano il nome.
Urano in Scorpione è indice in genere di grossa individualità, con poca capacità di ascoltare le voci dissenzienti  con la propria,  volontà forte e doni strategici, in 10a casa predispone per carriere in cui ci sia necessità di molta intraprendenza, capacità di sfidare rischi per mezzo di sottigliezza intellettuale mista a colpi di testa, ma sempre con notevole dispendio di energie.



 
Matteo Renzi

Urano in 10a casa sta anche per inversioni repentine di rotta, per prese rapide di potere ma anche per improvvisi tracolli, e allora aspettiamoci, probabilmente a breve, qualche cambiamento nella sua posizione di uomo politico, attenzione però che la 10a casa è pur sempre in Aquario e quindi sia Urano che la sua antiscia vi si trovano a loro agio ed è quindi difficile pensare ad una caduta definitiva o quantomeno ad una completa inversione di rotta.
Tutto si deciderà molto probabilmente quando Plutone passerà sul suo Sole e allora potremo ritrovarcelo o di nuovo come sindaco o magari come Governatore della Toscana o Presidente della Repubblica, chi possiede Giove in 10a casa e co-governatore della stessa casca sempre in piedi.