giovedì 24 dicembre 2020

A U GU R I

.... anche quest'anno è finalmente arrivato Natale e tra qualche giorno arriverà pure il momento di salutare (con un bel calcio nel sedere) un orrendo 2020 e dare il benvenuto ad un 2021 che speriamo sia un pò meglio del precedente, e non credo di chiedere la Luna.....


MI sento un pò come Ciccio dei peanuts e credo che il sentimento sia comune un pò a tutti.

Questo però non mi impedisce di fare a tutti i lettori del mio blog i miei più sentiti auguri di 

Buone Feste e di un buon 2021!!!





...beh spero mi perdonerete ma dopo un anno così siamo tutti un pò nervosetti...

..Ah... dimenticavo, visto che i botti di capodanno sono stati proibiti dovrete accontentarvi di questi quà sotto...

Ciao a tutti, al prossimo anno

Saturnello




domenica 17 maggio 2020

I falsi miti dell'astrologia moderna, co-significanza tra segni e case 2

Melothesia : l'uomo zodiacale rinascimentale
Era un pò di tempo che non mi occupavo dei falsi miti o false credenze dell'astrologia (moderna), ma navigando quà e là nei siti dedicati all'astrologia mi ritrovo spesso a leggere le molte sciocchezze, scritte sia da novellini che pseudo-esperti astrologi, originate dall'abitudine di mescolare i significati dei segni zodiacali e dei loro Signori con quelli delle case, abitudine moderna nata da una errata interpretazione del termine co-significanza.
Così, anche se qualche tempo fa avevo già dedicato un post (qui) a questo argomento, non credo faccia male riprenderlo, e trattarlo  in maniera magari un pò più approfondita.
Se il lettore più attento  troverà qualche ripetizione, spero mi perdonerà, repetita juvant dicevano i latini, non si sa mai che tornare sull'argomento possa servire veramente a qualcuno....

Cosa significa prima di tutto co-significanza? significa semplicemente condivisione di alcune simbologie.

L'astrologia classica aveva un termine molto preciso per questa co-significanza e cioè Melothesia, che stava a indicare la corrispondenza tra segni zodiacali e parti del corpo umano (qui il link per ulteriori approfondimenti).
Nessuna equivalenza generalizzata, nessuna intercambiabilità, semplicemente un uso particolare dei segni zodiacali in astrologia medica, solo medica, niente di più o di diverso.

Perchè invece questo concetto, viene stravolto oggi da alcuni astrologi moderni (non tutti per fortuna) proponendo una irragionevole e ingiustificata equivalenza tra segni e case?
Perchè è sbagliato utilizzare segni e case in questo modo del tutto arbitrario?

Innanzitutto perchè co-significanza non significa equivalenza, nè tanto meno significa intercambiabilità, e per capirlo basta tener conto della diversa natura di segni e case.

Prendiamo ad esempio due categorie di esseri viventi come le alghe e i pesci che condividono alcune caratteristiche comuni.
Entrambi vivono nel mare, entrambi sono commestibili da millenni, entrambi hanno dimensioni variabili da piccolissime a gigantesche, entrambi possono essere cresciuti in appositi allevamenti, da entrambi si possono estrarre sostanze salutari per l'uomo, e così via.
Forse che pare logico fare una equivalenza tra pesci e alghe? sarebbe una idiozia senza pari se non altro perchè parliamo di appartenenti a specie diverse, una vegetale e una animale.

Facendo gli ovvi distinguo dovuti alle limitazione dell'esempio, è altrettanto improponibile trattare segni e case come intercambiabili e usare gli uni al posto delle  altre e viceversa, essi sono di natura completamente diversa e non possono e non devono essere confusi tra loro nella lettura di un tema astrologico.
Purtroppo gli astrologi moderni, a cominciare da quelli di inizio XX secolo fino agli anni '70 e '80 hanno cercato di ovviare alla loro ignoranza in materia astrologica mescolando segni e case, applicando cioè alle case gli stessi simbolismi dei segni e viceversa, generando così tanta confusione a tale proposito che oggi solo chi si è dato la pena di studiare i testi classici è in grado di venirne fuori e stabilire cosa spetta a chi.

Il problema non sta solo nella mancanza di basi classiche ma anche e sopratutto nel fatto che con l'avvento della psicologia gli psicologi si sono pian piano appropriati dell'astrologia, e l'hanno modificata e imbastardita a loro uso e consumo.
Una delle prime modifiche ha riguardato le definizioni di pianeti, segni e case dato che le definizioni usate fin a inizio secolo non erano le più adatte all'uso voluto dai nuovi padroni dell'arte astrologica; gli antichi infatti badavano al sodo e si occupavano della vita pratica e dei fatti reali nei loro clienti, e le scarne indicazioni sulle qualità dei segni erano più che sufficienti alla lettura di un tema che di solito doveva rispondere a domande del tipo: quanto a lungo vivrà questa persona? sarà ricco o povero? si sposerà? e se sì quante volte? avrà figli? farà viaggi? come sarà la sua salute? che tipo di amici avrà? il suo lavoro come sarà? ecc..ecc..
Nessuno si sognava di andare dall'astrologo e chiedergli "per favore può leggere il mio tema natale e dirmi come sono fatto/a?..."
Per l'astrologia psicologica (sarebbe forse meglio chiamarla psicologia astrologica) occorreva inventarsi nuove e ulteriori qualità e definizioni dei segni rubandole alle case, e serviva ampliare la gamma di significati delle case prendendo a prestito quelli dei segni o dei pianeti loro Signori, altrimenti era difficile se non impossibile accontentare il consultante, senza sbilanciarsi troppo in previsioni che, guai per l'astrologo, potrebbero poi essere verificate nel loro avverarsi o meno.
Avendo consegnato il bastone di comando allo/a psicologo/a di turno, l'astrologo si è trovato a non saper più a chi e a cosa dar retta.

Vediamo allora di sbrogliare la matassa cominciando dall'inizio, cioè spiegando le differenze tra segni e case.

Come anche i più novizi tra gli appassionati di astrologia sanno, le componenti principali di un tema astrologico sono i pianeti, i segni e le case (trascuro qui di menzionare gli aspetti poichè essi, per quanto siano sempre importanti, non sono indispensabili nel contesto di questo articolo).

I pianeti sono gli attori o agenti, coloro cioè che danno inizio all'azione, e hanno un carattere e delle qualità che determinano il tipo di azione.

I segni possiedono attributi o qualità che sovrapponendosi alle qualità essenziali dei pianeti ne aumentano o diminuiscono l'abilità ad agire e quindi ne determinano l'effettiva modalità di azione.

Le case sono il campo di azione dei pianeti, i settori della vita in cui i pianeti agiscono e si fanno sentire, direttamente o indirettamente, in positivo o in negativo.

I pianeti (inclusi ovviamente Sole e Luna) sono il CHI

I segni zodiacali determinano il COME

Le case sono il DOVE

Il buon vecchio e saggio W.Lilly nel suo Christian Astrology dopo aver spiegato pianeti e segni dice "...chi dovesse imparare la natura dei pianeti e dei segni senza saper giudicare delle case è come un uomo così sprovveduto da essersi procurato una gran varietà di mobili e arredi senza avere un posto dove collocarli".

La distinzione è precisa e netta, le case sono il "dove", solo il dove, non ci possono essere dubbi in merito, e chiunque, munito di una sufficiente conoscenza dell'arte astrologica, può e deve iniziare l'analisi di un tema natale partendo solo da queste semplici basi senza confonderle tra loro.

Ma l'utilizzo moderno di segni e case si fà ancora più arduo da giustificare quando si prendono in considerazione i simbolismi originali di segni e case e li si mette a confronto tra loro, balza immediatamente all'occhio il grado di stravolgimento causato da un cattivo uso delle tecniche astrologiche.

Poichè a voler fare una comparazione tra i significati di tutti 12 i segni e 12 case ci vorrebbe troppo spazio mi limiterò a fare tre esempi, toccando le tre case che secondo le tendenze moderne vedono, piuttosto insensatamente, coinvolti i tre principali punti dello zodiaco e cioè Ascendente, Sole e Luna.

Naturalmente non useremo le definizioni arzigogolate e imbastardite dell'astrologia New Age ma quelle usate dalla maggior parte degli astrologi prima della epoca dell'Illuminismo che non poco ha contribuito alla perdita di molte conoscenze dell'arte della lettura delle stelle.
Vi stupirete a vedere quanto le descrizioni dei segni siano stringate e abbiano ben poco a che fare con la mitologia o con la psicologia, maldestramente aggiunte solo alla fine del XIX secolo inizio del XX.
Nessun astrologo degno di questo nome ha mai fatto un uso così esagerato e scriteriato di miti e archetipi risalenti agli antichi greci o romani, non lo hanno fatto nemmeno gli astrologi greci e romani di allora, oggi invece si scrivono libri e libri sulle presunte qualità e simbolismi di Saturno, Plutone ecc..  ecc..fino a scomodare anche i più sconosciuti abitanti dell'Olimpo e dintorni...



Melothesia : uomo zodiacale in un testo medievale


ARIETE
maschile, diurno, cardinale, equinoziale, caldo e secco, triplicità dell'elemento Fuoco, bilioso (collerico), bestiale, quadrupede.
In ambito medico simboleggia la testa

Le sue qualità sono mutuate in parte dall'animale simbolo e in parte prese dal pianeta suo Signore e cioè Marte.

L'animale simbolo dona vivacità, impeto, combattività, rudezza, permalosità, poca arrendevolezza e testardaggine.
Da Marte il segno prende l'egoismo, il coraggio, l'impulsività, l'ardore, la spontaneità, l'iniziativa, l'amore per l'avventura.


CASA 1a (ASC)
Il soggetto, il corpo fisico,  il carattere, il suo modo di mostrarsi al mondo.

Nella prima casa gioisce Mercurio che qui possiede quindi una dignità accidentale, anche se minore.
Co-significatori cioè aventi una simbologia in comune sono Ariete e Saturno l'uno poichè primo segno dello zodiaco e l'altro primo pianeta nel canonico ordine Caldeo.

L'Ariete è quindi sì co-significatore ma in ambito MEDICO e solo medico, l'Ariete essendo il primo segno dello zodiaco e la 1a casa simboleggiano entrambi la prima parte del corpo (a partire dall'alto) e cioè la testa.

Saturno e Mercurio hanno particolare valore, se sono situati in questa casa, quando si deve fare una analisi del tema natale essendo in 1a casa ambedue fortificati.
Saturno è cosignificante della 1a casa in quanto simboleggia le difficoltà e problemi esistenziali che aspettano tutti coloro che nascono, indistintamente, se però è in 1a casa ben aspettato da pianeti fortunati, è indice di  buon carattere e lunga vita.

Mercurio in 1a casa possiede una debole ma pur sempre dignità minore, si dice che Mercurio "gioisce" in questa casa.

Come si vede da questo esempio, i simbolismi di 1a casa e Ariete sono così diversi che è chiaro come non sia affatto corretto usare l'Ariete come equivalente della 1a casa e ancor meno lo sia usare Marte come signore della 1a casa.

Siccome in tutti i temi natali troviamo l'Ascendente, il voler equiparare la prima casa al segno dell'Ariete o a Marte vorrebbe dire assegnare indistintamente le loro caratteristiche a tutte le persone, il che è una fesseria bella e buona, le qualità della 1a casa dipendono invece solo dal segno all'Ascendente e da eventuali pianeti posti nella casa.

Quando trovate un libro dove, per risparmiare sul numero di pagine,  invece di darvi le definizioni dei pianeti nelle case vi dicono di andare a leggere quelle dei pianeti nei segni perchè tanto sono le stesse, allora fatevi un piacere, buttate quel libro nella spazzatura e andate a leggervi Topolino o i Simpson e vi troverete senz'altro maggiore serietà e non sprecherete il vostro tempo...

Se io ho il Sole in 1a casa in Pesci, o in Bilancia o in Sagittario o in qualsiasi altro segno zodiacale  perchè mai dovrei andare a prendere le definizioni del Sole in Ariete? come si può pensare a una fesseria del genere? io sono sempre stato d'accordo per l'uguaglianza di tutti gli uomini ma non fino a questo punto...

Ammettiamo che io abbia il Sole in 1a casa in Pesci, in questo caso il mio Sole si comporta come il Sole in Pesci e non come il Sole in Ariete e nemmeno come un Sole metà in Pesci e metà in Ariete, cerchiamo di fare astrologia e non fantascienza.
Pertanto avrò un Sole peregrino quindi debole come dignità essenziale, in segno femminile quindi contrario come setta, in segno fecondo, mobile, umido e freddo e quindi contrario alle qualità del Sole che invece è caldo e secco, flemmatico e quindi di qualità contraria a quella del sole che è collerica, in definitiva al sole viene trasmessa una variabilità, incertezza e fluidità di comportamento che non gli sono propri e con cui deve fare i conti, se invece fosse vero che case e segni si equivalgono e io lo considerassi come fosse in Ariete le cose sarebbero completamente diverse, anzi opposte, visto che il Sole è in esaltazione nel segno dell'Ariete,  e non riesco a capire come qualcuno possa ancora confondersi in questo ambito.

Prendiamo adesso come esempio la casa 4a e il segno del Cancro e la Luna che molti astrologi si ostinano pervicacemente a usare in maniera intercambiabile, ecco qui di seguito le definizioni depurate da tutte le sovrastrutture moderne.

CANCRO
femminile, notturno, cardinale, solstiziale, freddo e umido, triplicità dell'elemento Acqua, flemmatico, fertile,

Il Cancro come 4° segno dello zodiaco sempre in astrologia medica governa la 4a parte del corpo, quella cioè che partendo dall'alto viene dopo testa (Ariete) collo (Toro) spalle e braccia (Gemelli) e cioè il torace e petto (quindi seno e polmoni) e tali significati sono condivisi con la 4a casa.

Le sue qualità sono in parte il riflesso di quelle dell'animale simbolo (il Granchio) e parte prese in prestito dal suo Signore, in questo caso il Luminare minore, la Luna.

Pertanto dall'animale simbolo prende la scorza dura e le tenaci tenaglie che difendono e proteggono un interno invece del tutto tenero e vulnerabile.
Dalla Luna prende la variabilità, la femminilità, istinti materni di nutrimento e protezione, l'emotività, riservatezza, sensibilità.

CASA 4a   (IC)
Gli avi, il padre, la patria, la linea ereditaria, proprietà immobiliari, case e castelli, le terre, beni ricevuti in eredità, città, fattorie, campi, orti, tesori nascosti, terremoti, la fine delle cose.
In ambito medico è co-significante del Cancro e cioè indica il petto.

Come co-significatore, in astrologia classica, è indicato anche il Sole, quarto pianeta nell'ordine caldeo e infatti il Sole in un tema natale è già dal tempo dell'astrologia ellenistica uno dei due significatori naturali del padre (l'altro è Saturno) e a questo proposito W.Lilly nel XVII secolo scrive, rifacendosi probabilmente ad un uso arabo o persiano, che se il Sole si trova in questa casa allora il padre del nativo è di origine nobile (è erede di tradizioni familiari).
Possiamo trovare del tutto inutile nel XXI secolo questa definizione ma vorrei farvi notare però la sovrapposizione di simbologie tra il Sole e cioè padre e nobiltà, e la 4a casa e cioè padre e tradizioni familiari.

Il sole quindi in 4a casa è considerato fortificato e non già debilitato.
La 4a casa, l'Imum Coeli è la casa detta delle "fondamenta", è casa solida e quadrata, con nessuna analogia o somiglianza con il Cancro, ha le sue radici piantate ben nella terra, e rappresenta le tradizioni del passato su cui si costruisce il presente e il futuro, poichè le tradizioni, in ogni società e in ogni astrologia, sono sempre state tramandate di padre in figlio, la 4a casa è sempre stata la casa del padre.
A volte viene assegnata ad entrambi i genitori (la famiglia) e questo nei casi in cui non si deve fare una distinzione tra i ruoli, se però la distinzione è necessaria (specie in astrologia oraria) allora la madre è sempre indicata dalla casa opposta alla 4a e cioè dalla 10a. 

Come si vede chiaramente anche qui come in casa 1a non esiste alcuna equivalenza di significati tra casa 4a e segno del Cancro, i cui simbolismi, per non parlare di quelli della Luna, sarebbero in estrema antitesi con quelli del Sole.
Questo è quanto dice l'astrologia tradizionale classica, se poi si vuole far equivalere la 4a casa con Cancro e Luna allora eccoci ancora una volta a parlare di qualcosa che non ha molto a che fare con l'astrologia, quella vera.

Per terminare questo articolo ma non certo l'argomento, prendiamo in esame la casa 5a e il segno che gli astrologi moderni considerano, ahimè, equivalente e cioè il Leone.

LEONE
maschile, diurno, fisso, della triplicità dell'elemento fuoco, sterile, bilioso (collerico), comandante, bestiale, quadrupede.
Il Leone significa, in ambito medico, il cuore.

Il segno prende alcune delle qualità dall'animale simbolo e altre dal suo Signore, il Sole
dominante, leader naturale, regale, nobile, ambizioso, creativo, stravagante, leale, generoso, portato al dramma, orgoglioso.

CASA 5a
Figli, donne incinte, luoghi dove si ci si diverte, si gode la vita e si trova piacere, taverne, ristoranti, teatri. recite, ambasciatori e messaggeri.
Alcuni danno a questa casa anche il significato di attività sessuale, sia con finalità esclusivamente dilettevole che procreativa (questa ultima condivisa con la 7a casa), a differenza degli astrologi moderni che invece la assegnano, con grave pregiudizio specialmente in astrologia elettiva, alla casa 8a quella della morte..

Come co-significatori troviamo il segno del Leone e Venere.

Il Leone, quinto pianeta dello zodiaco, in astrologia medica significa cuore, stomaco, fianchi e schiena e questi significati sono gli unici che divide con la 5a casa.

Venere invece, quinto pianeta in ordine Caldeo, in 5a casa secondo gli antichi "gioisce" e gode quindi di una certa dignità accidentale, e dando alla casa alcuni dei suoi significati, abbastanza facili da vedere.
Che la casa 5a sia quella di Venere è confermato dal fatto che Marte (pianeta opposto e nemico di Venere) in questa casa veniva considerato dagli antichi più cattivo del solito e significava figli problematici.

Anche qui si può notare come tra Leone e i figli o le donne incinte o taverne e ristoranti non ci sia il minimo collegamento e come l'intercambiabilità tra segno del Leone, o ancor peggio tra il Sole, e la casa 5a sia una bufala e niente di più, oltretutto va considerata l'enorme castroneria di voler equiparare la casa dei figli al segno del Leone che è sempre stato considerato segno sterile.

Conclusione:
non dovete preoccuparvi per aver seguito più o meno consapevolmente la strada sbagliate, è capitato praticamente a tutti, io compreso e ci ho messo degli anni per venirne fuori.
Semplicemente quando vi capita di interpretare un pianeta in una casa, fate uno sforzo (la strada giusta è sempre quella più ardua da percorrere) e dimenticatevi della equivalenza con il segno corrispondente nell'ordine dello Zodiaco o con qualsiasi altro segno, imparate  invece a memoria le definizioni date per ciascuna casa dagli astrologi classici e vedrete che farete molti meno sbagli e le vostre letture saranno più vicine allo spirito e agli scopi dell'astrologia, quella vera, ovviamente.




giovedì 2 aprile 2020

Coronavirus e I Ching

Un adepto Taoista medita sui trigrammi Kan e Li
Come astrologo mi è stato richiesto da alcuni lettori di fare una previsione su come evolverà la situazione che vede l'Italia uno delle nazioni più colpite nel mondo dalla pandemia di coronavirus.
Il problema è che per dare una risposta ad un quesito così particolare, che non riguarda la situazione di una persona ma di una intera nazione se non del mondo intero, l'astrologia oraria che uso di solito nei miei consulti non basta più e dovrei fare uso di strumenti quali l'astrologia mondana che però è ben più difficile da impiegare se non si è dei veri esperti nel campo, ed io la pratico raramente e quindi non sono certo un grande esperto, diciamo che con queste premesse il rischio di dire fesserie è piuttosto alto.
Ho deciso quindi di lasciar perdere per una volta l'astrologia e mi sono rivolto invece ai 64 esagrammi del Libro dei Mutamenti cioè del I Ching (Yi Jing).
Almeno se dirò fesserie usando gli I Ching non ne andrà di mezzo la mia reputazione di, se non altro, onesto astrologo....

Chi non li conosce troverà su internet almeno qualche centinaio di siti che ne parlano (qui Wikipedia), alcuni e sono pochi, lo fanno con cognizione di causa e magari offrono corsi e istruiscono sul suo uso, altri  invece blaterano a sproposito, scopiazzano traduzioni altrui spacciandole per proprie, quando non offrono costosi servizi di consultazione mescolando I Ching con Tarocchi, profumi, candele, preghiere e tutto ciò che può servire a far soldi.
In questo post userò la vecchia scrittura I Ching invece di quella moderna Yi Jing perchè è così che la conosce la maggioranza dei lettori, così come è scritta nei libri che ho comperato nel corso degli anni, già una scrittura moderna visto che l'edizione più nota, quella con la traduzione di Wilhelm, famosa in occidente già all'inizio del XX secolo per una citatissima introduzione di C.Jung, porta addirittura l'ancor più vecchia grafia I King (in ogni caso, qualsiasi sia la grafia usata questa parola si pronuncia più o meno come se fosse scritta in italiano I Cin).

Il testo è stato costruito, modificato, ingrandito, e interpretato sempre in maniera più complessa durante tutti i suoi quasi 3000 anni di storia e porta con sè la cultura e la saggezza di tutti gli studiosi (tra cui Confucio) che lo hanno posseduto, usato e hanno cercato di migliorarne la leggibilità.

Pur essendo nato probabilmente come libro di oracoli durante la Dinastia Zhou (una specie di Frate Indovino del tempo) per sostituire le pratiche lunghe e complesse della divinazione scapolare e dei gusci di tartaruga, pratiche in uso presso la corte del Re o presso i suoi comandanti militari, Il Libro dei Mutamenti si è evoluto nel tempo e già dai tempi di Confucio non era più un vero e proprio oracolo e più che predire cosa avverrà in futuro dà consigli su quali azioni conviene intraprendere.

Possiamo senz'altro dire che l'I Ching con il tempo si è trasformato da libro di Oracoli nel Libro della Saggezza,

Contiene secondo molti l'essenza del Tao, o quantomeno insegna a usare la Via (Tao = Via) come modo per essere sempre in armonia con il tempo in cui viviamo e le situazioni che stiamo sperimentando su di noi.
Solo chi è in grado di arrivare alla radice delle cose può ricreare l'armonia con l'ambiente e trovare il giusto modo di agire, quello che può portarlo fuori dai guai se c'è già dentro o più semplicemente tenerli lontani.

Nel nostro caso ho chiesto semplicemente al Libro "come ne verremo fuori in Italia da questa situazione?"
La risposta come sempre è stata di una precisione sconvolgente nella descrizione della situazione, sia per come essa si presenta sia nelle sue vere cause.
A volte il modo in cui il Libro ti sbatte in faccia la risposta tradotta in un esagramma che parla da solo è veramente da brividi, ogni volta mi chiedo come fà e non so darmi una risposta.


esagramma 18 GU (KU)

Il primo esagramma che ho ottenuto è stato il n. 18 GU (KU) , che viene tradotto in vari modi  dai diversi commentatori ma bastano un paio di esempi per capire che un altro esagramma più preciso di questo nel Libro dei Mutamenti non c'è e non può esserci dato che questo è già preciso al 100%.

GU viene tradotto dai vari autori con :
"decadimento fisico e lavoro da fare per guarire"
"corruzione fisica e lavoro per risanarsi"
"guasto"
"rimozione della causa del guasto e riparazione"
"parassita dell'intestino"
"veleno"
"avvelenamento"
"cura per eliminare il veleno e i suoi danni"

Queste sono solo alcune delle traduzioni disponibili ma le rimanenti sono tutte simili e portano praticamente tutte allo stesso concetto e cioè "c'è stato un guasto e bisogna eliminare le cause e riparare i danni fatti"

La meraviglia per l'esattezza dei significati dell'esagramma diventa sbalordimento quando si guarda al significato del carattere GU nell'antichità

GU

Il carattere GU qui riportato è come veniva scritto anticamente in Cina (stile del piccolo sigillo, Dinastia Qin) e rappresenta in maniera grafica perfetta il suo significato di "Veleno".
La parte inferiore rappresenta un recipiente, un vaso.
La parte superiore rappresenta tre serpenti.
Anticamente era pratica comune in Cina, in alcune regioni nel Sud, ottenere un veleno con un metodo molto complesso che consisteva nel rinchiudere diversi serpenti, insetti e altri animali velenosi in un recipiente, quindi il recipiente veniva chiuso con un coperchio e mantenuto chiuso finchè una sola di queste creature velenose rimaneva in vita dopo aver ucciso e mangiato tutte le altre e da questo sopravvissuto, diventato super-velenoso, si ricavava un veleno che si diceva dava il potere di far fare ciò che si voleva alla persona a cui veniva somministrato.
Questa pratica magica era considerata un crimine ancora peggiore che commettere un omicidio, e le persone trovate colpevoli di questo crimine venivano sommariamente processate e quindi giustiziate per decapitazione.

Nella Cina di 3000 anni fa non esisteva nè il concetto nè la parola per rappresentare ciò che oggi chiamiamo "virus" ma il termine usato nel Libro dei Mutamenti, Gu = veleno mi sembra che si applichi esattamente alla situazione attuale.

L'immagine dell'esagramma così come rappresentata dai due trigrammi che lo compongono dice:

Montagna sopra, Vento sotto
Così il nobile stimola la sua gente e ne rinvigorisce l'animo

Il vento è fermato dalla montagna e ristagnando provoca miasmi che avvelenano l'aria.
Compito di chi riceve questo esagramma è di ridare forza al vento per spazzare via le cattive esalazioni.

In poche parole siamo arrivati ad una situazione in cui le cattive abitudini del passato (la incapacità di innovare e volontà di mantenere lo status quo) ha provocato dei guasti alla società che vanno riparati mettendo in moto di nuovo il paese e correggendo gli errori fatti nella programmazione e distribuzione delle risorse.

La sentenza abbinata all'esagramma dice:

Il risanamento di ciò che si è guastato ha sublime riuscita
E' giunto il momento per attraversare la grande acqua
Tre giorni prima dell'inizio
Tre giorni dopo l'inizio

Interpretazione:

Con le giuste direttive il risanamento riuscirà, però è necessario prendere decisioni importanti, che vanno pianificate bene per prevedere con la maggior precisione possibile i loro effetti prima di dare il via e una volta avviato il processo di risanamento è necessario prestare attenzione che venga eseguito con correttezza in modo da non ricadere nella stessa situazione

Linee Mobili

L'esagramma 18 per questo consulto si è formato con due linee mobili, la 1a e la 2a (gli esagrammi si formano partendo dal basso così come si costruisce una casa dalle fondamenta e poi si sale fino al tetto).
Le linee mobili vanno interpretate assieme all'esagramma per dare senso completo all'azione da intraprendere.

La 1a linea mobile dice:

il figlio investiga e ripara i danni causati dal padre
difficoltà iniziali
successo alla fine
il padre non sarà incolpato

La 2a linea mobile dice:

il figlio investiga e ripara i danni causati dalla madre
si deve trovare la via di mezzo 

Come si può capire dal testo delle linee, i guasti del presente sono stati causati dal comportamento tenuto nel passato, ma il padre e la madre non possono essere trattai nella stessa maniera ma in modo adatto al loro ruolo.

Padre e madre avevano una posizione ben diversa nella Cima di quei tempi, società totalmente patriarcale, e la diversità poteva essere riassunta nel famoso proverbio "l'uomo all'aratro, la donna al telaio".
L'uomo lavorava fuori casa, era l'unico a comandare ed era il rappresentante della famiglia presso la comunità di appartenenza.
La donna lavorava solo in casa e il suo compito era di fare figli e mantenere la casa in ordine, era senza alcun potere ufficiale ma da lei dipendeva l'organizzazione e la salute della famiglia, poteva prendere il posto del marito solo temporaneamente se i figli (maschi) non avevano raggiunto la maggiore età.

Il figlio menzionato nell'esagramma è il figlio maggiore, colui cioè che in mancanza del genitore diventa il "pater familias", ne eredità cioè non solo il nome ma anche i beni e lo status.
In Cina tutto passava dal padre al figlio maggiore, che aveva anche l'incarico di allestire le cerimonie in onore dei defunti per tramandarne la memoria, tenerli buoni e avere il loro aiuto dall'aldilà nei momenti difficili, solo i figli maschi potevano e dovevano continuare la storia della famiglia .

Le figlie femmine non sono mai citate in questo esagramma, nell'antica Cina erano poco più che un peso e c'era sempre qualche membro maschio della famiglia da cui dipendevano in tutto e per tutto, a seconda dell'età era il padre, i fratelli, il marito, il figlio maggiore.

Penso che, viste le sue prerogative di capo-famiglia, si possa tradurre "padre" con "struttura pubblica (governo, ministeri, enti pubblici, ecc. ecc.)" cioè coloro che in passato hanno preso decisioni sbagliate o non adeguate alle condizioni del paese: mentre "madre", vista la sua posizione in subordine nella casa, può essere tradotta "con imprese e gente comune" e che in passato hanno sbagliato mantenendo un comportamento non etico e troppo individualista, senza tener conto delle regole (una delle qualità che doveva avere la donna nella famiglia tradizionale cinese era l'obbedienza).
Il figlio è il governo attuale che ha ereditato la situazione da quelli precedenti.

Per correggere gli errori del padre il figlio deve agire con molta fermezza poichè ci saranno resistenze che vanno vinte e all'inizio egli non possiede tutta la esperienza e la forza che sono necessari ma essi verranno con l'andare avanti, alla fine al padre non verrà data alcuna colpa poichè gli si riconoscerà di aver agito, pur se sbagliando, secondo la tradizione. 
Per gli errori della madre è inutile e controproducente usare troppa fermezza e rigidità, gli errori fatti sono stati fatti per debolezza e ignoranza, inutile rinfacciarli e usare il pugno di ferro,  si devono usare metodi più elastici e trovare il compromesso dove serve, altrimenti ci sarà solo una obbedienza di facciata e non si otterrà niente.

Questa è solo la mia interpretazione, ma in pratica credo che si possa assumere con buona certezza che la prima linea parli di decisioni che riguardano l'operatività delle strutture direttive della nazione, mentre la seconda linea parli di far tornare imprese e persone ad un comportamento sociale più etico per il bene comune.

Le due linee mobili, mutando da yang a yin e viceversa portano ad un nuovo esagramma e cioè al n.22 BI.
esagramma 22 - BI
A questo esagramma, Bi  (ma anche Ben questo carattere ha due letture possibili, di cui nell'I ching si considera solo una) i saggi hanno dato nei secoli vari significati tra cui :

-estetica
-grazia
-avvenenza
-bellezza
-abbellire
-impreziosire
-ciò che risplende
-adornare

Più o meno tutte le traduzioni si assomigliano e danno all'esagramma Bi un tono lieve che contrasta in maniera notevole con la profondità dell'argomento trattato che è "Estetica verso Essenza", l'esagramma descrive cioè il confronto e quindi il superamento dell'antinomia tra contenuto e forma.
il carattere Bi 

Il carattere Bi (o Ben) è costituito da due parti  come si vede qui accanto dove l'ho riprodotto così come veniva scritto anticamente (stile piccolo sigillo Dinastia Qin).

La parte inferiore è costituita dall'immagine stilizzata di un mollusco, un gastropodo della famiglia dei ciprinidi, comune sulle coste dell'oceano Indiano e i cui gusci lucidi e brillanti come porcellana in tempi antichi erano considerati molto preziosi e usati sia come adornamento femminile, infilati a formare collane, sia come moneta valida per transazioni commerciali non solo in Cina ma in tutto l'oriente.

Superiormente è riprodotta invece dell'erba o piante.

Il tutto sta a significare la bellezza nelle varie forme prodotte dalla natura, oppure bellezza che è procurata con soldi (quindi preziosa/costosa).

I trigrammi che compongono l'esagramma invece, dalla cui unione è ricavata l'immagine dell'esagramma, sono superiormente Gen la montagna e inferiormente Li il fuoco.

L'immagine dell'esagramma dice:

Ai piedi del monte il fuoco, così vi è abbellimento.
Il nobile giovane in accordo a tutto questo opera governando ciò che è a sua portata, ma non tocca le leggi fondamentali.

L'immagine dice che il fuoco che rischiara la montagna accresce la sua bellezza, compito di chi è in carica è di dare nuovo ordine e assetto ma con grazia ed equilibrio e senza eccessi, abbellendo, cioè dando la forma giusta ai contenuti messi in gioco e spiegati con l'esagramma 18.

Confucio nei suoi commenti al libro dei mutamenti ha insegnato a leggere gli esagrammi in sequenza e a coppia, e l'esagramma 22 viene dopo il n.21 che è "eradicare" e la saggezza del Libro suggerisce che dopo aver eradicato il male non è possibile riaggiustare le cose semplicemente rimettendo insieme a casaccio ciò che è rimasto, a rischio di rompere tutto e non aver più niente da poter aggiustare, bisogna avere il giusto equilibrio e la capacità di vedere il progetto in modo che ciò che nasce dal vecchio sia non solo efficace ma anche facile e gradevole da capire da parte di tutti.
Se dovessi usare una frase molto poco cinese ma molto adatta allo scopo di commentare l'immagine dell'esagramma direi, e spero che Confucio mi perdonerà per l'eccessiva semplificazione, che si tratta semplicemente di saper "indorare la pillola"....avete presente ...supercalifragilistiexpiralidoso....ecco per me è anche questo che l'esagramma intende dire....

La sentenza abbinata all'esagramma dice :

Adornare, Successo
sarà di qualche vantaggio avere uno scopo preciso.

La sentenza per decidere ricalca quanto già detto per l'immagine, ma poichè uno dei significati di questa immagine è anche "bellezza costosa, che nasce sul denaro" a mio avviso la sentenza pone l'accento sulla necessità di fare attenzione a non sprecare i soldi a disposizione in inutili lavori di rifacimento solo di facciata che non risolvono il problema, questo è il senso dell'avvertimento "è vantaggioso avere uno scopo preciso", l'abbellimento, cioè la forma, è utile solo se finalizzata a migliorare l'utilizzo del contenuto.

Direi che il senso dell'esagramma è abbastanza chiaro, ci sarà un risultato positivo ma i pericoli non sono finiti, occorre una gestione oculata e mirata delle risorse.

CONCLUSIONE

I due esagrammi e le linee mobili danno nel totale una visione abbastanza positiva dell'evoluzione della situazione attuale, anche se non esaltante e priva di insidie, visto che da italiani abbiamo qualche difficoltà ad essere saggi e lungimiranti, e sopratutto ad agire uniti e non ognuno per conto suo, come dire che alla fine, a dispetto delle aspettative di molti gufi,  ce la caveremo ancora una volta, con qualche cerotto e molte cicatrici, dopo molte acrobazie e sicuramente solo per il rotto della cuffia.


mercoledì 25 marzo 2020

Le dimore Lunari in astrologia e il compleanno di Mina!


Mi è venuto in mente di dedicare un post alla nostra amatissima Mina mentre leggevo un articolo su un argomento poco trattato dagli astrologi moderni, e cioè le dimore lunari, in astrologia Vedica o Jotish si chiamano Nakshatra, e se avrete voglia di leggere fino in fondo il post capirete perchè la lettura di una particolare dimora lunare mi ha fatto subito pensare a quel mito dei giorni nostri che è Mina Mazzini, siccome è il suo compleanno ho deciso di abbinare le due cose e farle un augurio astrologico....Tanti Auguri Mina!!!

Non farò certo qui un altra biografia della artista, di sue biografie ne sono state scritte più di una (qui quella di Wikipedia) e si è comunque scritto su di lei così tanto e spesso a sproposito purtroppo che non voglio certo aggiungere anche queste mie righe a quelle di chi ha spesso usato il suo nome per farsi dei lettori a tutti i costi, il mio blog non è per gli amanti del gossip ma solo per gli appassionati di astrologia.

Questo articolo è semplicemente un atto di affetto e rispetto verso una persona unica e dalle qualità irraggiungibili, vorrei condividere con chi vorrà farlo quanto sia sorprendente vedere come questa personalità così originale possa, entro i limiti imposti dalla incompleta conoscenza del soggetto, essere delineata abbastanza ben chiaramente nel suo tema natale.

Mina Mazzini è una cremonese nata a Busto Arsizio il 25 Marzo del 1940 alle ore 15:00, il suo vero nome di battesimo è proprio Mina (non date retta ai poco informati che ancora si ostinano ad affibbiarle come primo nome quello di Anna Maria) ed è sì nata a Busto Arsizio ma solo per caso, visto che la sua mamma si trovava a passare da quelle parti proprio mentre la nostra Mina decideva di venire al mondo, dando un piccolo assaggio, ancora prima di nascere, del suo carattere, di quelli che "io faccio a modo mio, quando decido io".

Il suo tema natale è riportato qui sotto e ho deciso di modificare l'ora ufficiale di nascita (ore 15:00) anticipandola di qualche minuto per due motivi ben precisi.
In primo luogo non credo molto alle ore di nascita precise allo scoccare dell'ora o della mezz'ora, è molto più probabile che la nascita sia avvenuta un pò prima e l'ora sia stata arrotondata.
In secondo luogo tirando indietro le lancette di qualche minuto l'ASC si sposta quel tanto che basta per fargli cambiare la dimora lunare, così da far corrispondere perfettamente le definizioni della dimora alle caratteristiche della sua personalità. 
Avrei potuto anche pensare di posticipare l'ora di nascita ma in questo caso avrei avuto anche la Luna in una dimora con dei significati molto contrastanti con le caratteristiche salienti della vita di Mina.
La cosiddetta rettifica dell'ora di nascita con le dimore lunari è una tecnica molto usata in ambito astrologico Vedico, ed è un peccato che pochi astrologi occidentali la conoscano e la applichino, a volte consente di fare in brevissimo tempo delle rettifiche molto precise.

Poichè non voglio fare una analisi astrologica completa ma solo parziale che tocchi cioè i punti che mi interessa illustrare, citerò solo alcuni particolarità della carta natale.
Cominciamo con analizzare la posizione dei tre cardini della carta, e cioè Ascendente, Luna e Sole, secondo le regole dell'astrologia occidentale, poi illustrerò il tema basandomi sulle dimore lunari..

L'ASC è in Leone e ancora una volta si dimostra come sia il segno ascendente e non quello solare ad incidere maggiormente sulle  caratteristiche fisiche e caratteriali del soggetto.
Scommetto che la gente si chiedeva sempre prima di ogni sua apparizione in TV  "chissà come si sarà pettinata questa sera?" la sua chioma è sempre stata oggetto di curiosità e invidia, usata da i più noti hair stylists per innovative, creative, sorprendenti e sempre diverse acconciature, del resto se una i capelli, belli e tanti, li ha allora è bene che li adoperi nel migliore dei modi e nessuno meglio e più di un ascendente leone può andare fiero della sua capigliatura.


In quanto al modo di affrontare la vita, l'Asc Leone le ha donato il coraggio, la fierezza, la determinazione, la capacità di resistere sulle proprie posizioni e di ottenere alla fine quello che voleva, di essere lei sempre al volante, con ben chiari i propri obiettivi, attenta a proteggere chi le sta vicino e a rivoltarsi contro chi non la capisce e non la asseconda.

Ma il governatore dell'Asc cioè il Sole, signore del Leone, dove si trova nella carta natale? beh non potrebbe trovarsi in migliore posizione come segno zodiacale, è in Ariete infatti dove è in esaltazione e in triplicità, ma non altrettanto bene come casa astrologica, la casa 8a infatti è una casa difficile e ha tra i tanti suoi significati simbolici, tra cui la morte,  anche quello della seclusione, del ritiro, del non volersi mostrare.
Poichè il Sole nella casa indica il motivo dominante nella vita di ogni soggetto ecco che in questo caso si spiega bene la ritrosia di Mina, anzi la vera e propria insofferenza riguardo la popolarità, al doversi mostrare sul palco, a doversi difendere dalle frottole delle malelingue, al continuo sottrarsi ai fotografi e cronisti in cerca dello scoop.
C'è quindi una dicotomia enorme e non evitabile, tra casa e segno, con cui prima o dopo il soggetto ha dovuto fare i conti, da una parte il sole in ariete che scalpita e vorrebbe agire e soltanto agire, fare, ottenere, combattere, affrontare il mondo e vincerlo, e dall'altra il sole in 8a che va alla ricerca della tranquillità, che rifiuta lo stress inevitabile imposto dal sistema che governa il mondo della musica pop, così come rifiuta le regole e scelte imposte dagli altri, cercando un ritmo di lavoro e vita più adatti, tra le persone più care, lavorando solo nei modi e con le persone con cui si sente in sintonia .

Come conciliare queste due facce così diverse della stessa moneta? molti non ci sarebbero mai riusciti, ma la nostra Mina non possiede solo una grande voce ma anche un carattere molto forte e coraggioso, da vera ascendente Leone, e allora ecco che, nel 1976, al colmo della fama, la nostra cantante dai superpoteri vocali abbandona le scene, lascia l'Italia definitivamente e si ritira nella sua casa/rifugio/studio di registrazione/azienda  nel Canton Ticino.
Da lì continuerà, e lo sta facendo ancora oggi (e le auguriamo tutti di farlo ancora per tanti anni) a produrre canzoni, brani musicali vecchi e nuovi, sia come solista o accompagnata da altri cantanti e musicisti, se facciamo i conti da quell'ultima serata alla Bussola di Viareggio sono più di quaranta anni di musica e di successi uno dopo l'altro, senza mai più apparire in pubblico, un bel record mondiale senza dubbio, da Guinness dei primati ...

Per quanto riguarda la Luna la troviamo in Bilancia, segno di Aria, governato da Venere, distaccato e sopra le parti, simbolo di giustizia e accordo, di collaborazione, di equità richiesta e data, con la necessità quindi di dover conciliare l'aggressività arietina con la diplomazia della Bilancia, e il terreno di incontro quindi e non di scontro non può che essere la musica, ed è così che Mina dà vita a una serie di collaborazioni musicali con altri cantanti assolutamente unica nel suo genere, nessun altro/a artista della musica leggera è mai uscito con così tanti brani nati dall'unione del proprio lavoro con quello di colleghi, a volte solo giovani speranze all'inizio carriera.
Potere della Luna in Bilancia, che oltre ad essere il segno simbolo dell'accordarsi, è anche, essendo governato da Venere,  il segno tipico di chi vive e lavora nel campo dell'arte, della bellezza, dell'armonia, tutte simbologie proprie della Bilancia.

A questo punto una breve digressione su due pianeti che sono fondamentali in questa carta natale, e cioè Venere e Mercurio.
Lasciamo perdere la parte relativa agli affetti e parliamo di carriera, intanto vediamo che in questa carta il Medio Cielo è posto in Toro, che è un segno governato da Venere e notiamo che Venere è proprio nel suo stesso segno e anche congiunta al MC.
Non ci sono dunque dubbi sul fatto che la carriera, l'indipendenza e la fama di Mina sono caratterizzate dal Pianeta che simboleggia la bellezza, le arti e il piacere in generale.
Venere è congiunta ad Urano che ne fa un'artista fuori dalle righe, unica, nuova, inimitabile, inoltre Urano dona volontà di autodeterminazione, chi ha Urano dominante non sopporta di avere qualcuno dietro le spalle che dice fai questo o fai quello, "nessuno può dirmi cosa devo fare, io so da sola cosa è meglio per me" , messo al MC fa sì che sulla sua carriera nessuno può e deve interferire.

Un piccolo particolare, il segno del Toro simboleggia anche il denaro e non sono pochi i contabili, bancari, tesorieri, amministratori che hanno questo segno, o il suo governatore Venere, forti nel tema in 10a o 6a casa, e Mina se non avesse deciso di abbandonare la scuola dopo la 4a superiore sarebbe diventata una ragioniera.

Non dobbiamo trascurare però quanto dice Tolomeo a proposito di questo argomento e cioè che bisogna guardare quale dei tre pianeti personali veloci (Mercurio, Venere e Marte) è orientale al Sole, vicino e possibilmente non combusto.
Ecco che troviamo Mercurio orientale (si leva cioè al mattino prima del sole) e vicino al Sole ma senza essere combusto e quindi dovremmo avere anche Mercurio tra i pianeti di cui tener conto nell'analisi della carriera e del lavoro.

Mercurio significa velocità di pensiero, e di movimento, doti di comunicazione, abilità nell'usare le mani e i piedi, e porta verso occupazioni che ne sfruttino le caratteristiche.
E' tipico degli scrittori, giornalisti, intrattenitori, giocolieri, prestigiatori, ballerini, corrieri e telefonisti, un tempo anche delle dattilografe)
Per coloro che non lo sanno Mina ha fatto la giornalista scrivendo per diverse riviste e giornali (Noi, Liberal, La Stampa, Vanity Fair) dal 1993 al 2015, con diverse rubriche in cui ha riversato tutta la sua umanità, cultura e humor penetrante che contraddistinguono la sua personalità assolutamente inconfondibile.
E sempre a proposito di Mercurio significatore delle mani, le sue sono sempre state parte integrante del suo linguaggio musicale, nessuno le ha mai usate con la stessa grazia ed espressività, e infine chi non ricorda la sua prima apparizione a S.Remo con la canzone "Le mille bolle blu" quando scioccò la gente in teatro e a casa passandosi le dita sul labbro inferiore...bbbrrrrr.... la prima di tante trasgressioni in un mondo musicale, quello italiano, ancora ingessato se non proprio cadaverico....



DIMORE LUNARI

A questo punto parliamo un pò delle dimore lunari.
Chiamate dagli astrologi occidentali anche stazioni lunari esse sono parte della tradizione astrologica araba e indiana (chiamate Nakshatra) rappresentano i cicli lunari calcolati  tenendo presente che la luna compie una rivoluzione attorno alla terra in circa 28 giorni (media tra ciclo sinodico di circa 29 giorni e 12 ore e il ciclo siderale di circa 27 giorni e 7 ore) per cui dividendo 360° per 28 si ottengono 13° 20' che costituiscono l'ampiezza di ogni stazione misurata in gradi sull'eclittica.
Stanno alla base dei primi calendari che sono stati sempre calcolati, in tutte le parti del mondo, sui cicli della luna e non del sole come in tempi più moderni.
Diciamo subito che l'uso delle dimore lunari nella tradizione occidentale sopravvive solo nell'astrologia magica, che si occupa di fatture, talismani e amuleti, pochissimi sono gli astrologi che le usano per analizzare il tema natale.
Devo dire che anche io ho cercato di adoperarle nell'astrologia genetliaca ma la corrispondenza tra le definizioni e simbologie di ogni stazione con le caratteristiche dei soggetti analizzati era così episodica, casuale che dopo un pò ho deciso di abbandonare l'idea.
Mi sono ricreduto solo quando, studiando l'uso delle stelle fisse nell'astrologia tropicale, sono capitato su un testo che spiegava come le qualità di ogni dimora Lunare fosse stata ricavate dalle qualità delle stelle fisse che appartenevano nell'antichità a quella specifica zona del cielo e pertanto se si voleva trovare la corrispondenza tra dimore e stelle fisse, così come riportata nei testi, bisognava contare le dimore in maniera diversa, utilizzando lo zodiaco siderale e non più quello tropicale (vedi qui mio post sull'argomento) e utilizzando altresì le definizioni dell'astrologia vedica.
Non sto a farla lunga, può darsi che questo sia l'argomento di un prossimo post, per il momento dico solo che vale la pena dare sempre una occhiata a cosa dicono le stelle, anzi le dimore lunari, sui punti critici del tema e precisamente Luna e Ascendente.
Dico solo Luna e Ascendente perchè sono i punti della carta natale che individuano meglio la persona come individuo in quanto si muovono velocemente lungo l'eclittica rendendo ogni carta natale diversa dalle altre, bastano infatti pochi minuti per farli cambiare di dimora.

Nel nostro caso, il tema di Mina Mazzini, la Luna occupa la dimora Lunare n° 14 Citra (in hindi) mentre l'Ascendente occupa la dimora n°9 Asleza e le definizioni sono le seguenti (ne faccio solo un riassunto)

CITRA

questo Nakshatra ha come pianeta governatore della dimora Mercurio
occupa la parte terminale della costellazione della Vergine, dominata dalla stella Spica
il suo simbolo è una Perla
il suo animale sacro è una Tigre Femmina
il suo motto è "costruire con bellezza"
le sue caratteristiche sono principalmente:
-animo indomito e battagliero
-mente abile a costruire strategie, fare piani
-capacità di intrattenere, sedurre e convincere per mezzo della parola
-master di illusionismo e notevoli capacità artistiche in ogni campo
-emotivamente portata a vincere con lo charme

occupazioni preferite:

-giornalismo
-arte in genere (specie la musica)
-scrittura in genere
-cinema, TV
-architettura
-artigianato 
-interior e fashion design


sono stato subito conquistato dalla coincidenza, chiamiamola così, tra il simbolismo dato nel Nakshatra della tigre femmina con il nomignolo con cui era nota al tempo, e cioè la tigre di Cremona, poi il resto delle definizioni mi ha convinto del tutto che avevo messo la Luna nella dimora giusta


AZLESA

questo Nakshatra ha come pianeta governatore Marte
occupa la parte finale della costellazione dell'Hydra
il suo simbolo è il serpente
il suo animale sacro è il Gatto selvatico 
il suo motto è "controllare per proteggere"
le sue caratteristiche principali sono:
-intelligenza acuta
-non si fa influenzare facilmente dalle opinioni altrui
-diffidenza, riservatezza a volte scambiata per arroganza
-parlata persuasiva
-diventa facilmente irritabile sotto stress
-tendenza a soffocare chi sta vicino per eccesso di protezione

occupazioni favorite:

-scrittori
-avvocati
-insegnanti
-psico terapeuti
-speculatori in borsa
-imprenditori 


Nel totale direi che le definizioni si adattano abbastanza bene al soggetto di questa analisi astrologica, anche se, spero mi verrà perdonata la non aderenza al 100% visto che la valutazione è fatta sulla base di ciò che è pubblicato e che non è detto corrisponda sempre a verità (anzi...), io ho fatto il possibile per verificare.
Soprattutto vorrei far notare come le definizioni delle dimore lunari così come da astrologia vedica si integrano bene con quelle dell'astrologia occidentale e fanno pensare che non sarebbe poi male se gli astrologi delle due sponde unissero i loro sforzi per cercare un terreno comune di studio e applicazione delle due astrologie che, è abbastanza evidente, appartengono alla stessa matrice.



TANTI   AUGURI    MINA  !!!

Tigre in un dipinto indiano del XVIII secolo