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martedì 1 novembre 2011

Monica Vitti, un mito che compie 80 anni, anche uno scorpione poco scorpione, i falsi miti dell'astrologia moderna (2a parte,ma assomigliamo davvero al nostro segno solare?)

Colgo l'occasione, e spero che la Vitti  e suoi i fan non me ne vogliano, del vicino compleanno di questo mito della cinematografia e teatro italiani, per continuare la serie di post sui falsi miti dell'astrologia moderna (qui il post).                                                                    Intanto diciamo che per il nostro paese è stata una vera icona degli anni 60 e 70, e si può dire che ben poche attrici abbiano avuto la stessa importanza di Monica Vitti nel panorama del cinema e anche del teatro italiani.
Multiforme come poche, attiva come poche, ha incarnato ogni possibile varietà di donna, da quelle in preda all'incomunicabilità dei film di Antonioni a quelle debordanti e caserecce della commedia all'italiana, dalla sexy killer  Modesty Blaise, alla moglie così splendidamente borghese da far sognare tutti i mariti, borghesi e non, d'Italia.
Dovesse recitare restando muta e silenziosa o al contrario manifestare una sfrenata e contagiosa allegria, dovesse sembrare disinibita o gelosa, innamorata o perfida , nessun ruolo era troppo difficile per lei, basti pensare che il suo primo ruolo a teatro fu, a soli 14 anni, quello di una madre che aveva perso un figlio in guerra...! Non a caso, la Vitti è stata l'unica attrice a condividere con i quattro mostri sacri del teatro e cinema italiani, Gassman, Tognazzi, Sordi, Mastroianni, il titolo di Mattatore/trice, una qualifica di super-attrice che la poneva in una categoria a parte, di super-attrice,  rispetto alle tante altre attrici del suo tempo, magari più dive ma sicuramente meno attrici.
Monica Vitti fu anche la prima star italiana a calarsi in ruoli chiaramente comici e tutte le attrici che son venute dopo di lei dovrebbero ringraziarla per aver aperto loro una porta che prima era tenuta ben chiusa, e che portava ad opportunità di carriera da sempre precluse alle donne, visto che era opinione prevalente tra gli addetti ai lavori (non a caso in prevalenza uomini)  che le donne non fossero adatte a recitare parti comiche; è cosa ormai riconosciuta che la suddivisione dei ruoli al cinema non è più stata la stessa dopo l'entrata in scena della Vitti...
Bellisssima e affascinante, di una bellezza  non convenzionale assolutamente fuori dai canoni del suo tempo, una bellezza profonda, affatto epidermica come quella delle veline che impazzano in TV oggi,  ha usato la sua bellezza in modo assai misurato e per niente volgare....spesso nascondendola o mortificandola per poter entrare meglio nel personaggio, e pensare che lei, bella non si era mai vista così come dichiara abbastanza apertamente nella sua autobiografia "...ero troppo magra, troppo alta, troppo bionda, piena di lentiggini, la voce roca..."
Coloro che l'hanno conosciuta ricordano la sua intelligenza, la sua voglia di vivere, l'innarrestabile ottimismo e il suo innato senso dell'umorismo, il frequente ricorso all'autoironia che contraddistingue sempre le grandi personalità, il carattere indomito e non certo facile, la sua costante ricerca del nuovo, la mancanza di pazienza per ciò che appariva non conforme alle sue attese, la voglia di cambiare sempre, di innovare, era una rivoluzionaria per ciò che riguardava la sua vita e il suo lavoro e non accettava intromissioni da parte di nessuno, tantomeno a parte di familiari o amici,  e di lei  ricordano anche l'amore, anzi la passione, per la sua città, Roma, passione che andava sopra ad ogni altra cosa.... così come ricordano le sue fobie, la paura dell'aereo che le fece perdere molte occasioni importanti di lavoro, ma anche la paura delle auto, delle moto, di cadere, delle scene di violenza dove si faceva puntualmente sostituire.
Di lei i suoi fans ricordano invece i grandi e bellissimi occhi verdi, il sorriso affascinante e la voce roca, infine le lunghissime gambe da ballerina, dettagli che qui menziono  principalmente perchè serviranno a chiarire un piccolo mistero astrologico celato dietro i numeri della sua ora di nascita.
Ma di tutto questo oggi dobbiamo solo parlarne con molta nostalgia e tristezza nel cuore, le sue ultime apparizioni in pubblico risalgono a 11 anni fa, nel 2000 si è sposata e contemporaneamente ha dato l'addio ai set del cinema e ai palcoscenici dei teatri.
Non è stata una decisione presa per capriccio, Monica Vitti purtroppo soffre da molti anni di quella terribile malattia chiamata Alzheimer.
Come dice lei stessa nel suo libro autobiografico "Sette sottane", con una sorta di intuizione, come un presagio di ciò che sarebbe purtroppo diventato palese di lì a qualche anno  «Ad un certo punto della vita, a mia insaputa, devo aver deciso di dimenticare. Non dimenticare i dolori o gli errori, ma dimenticare fatti, persone, forse solo confondere tutto"
Maria Luisa Ceciarelli, questo il vero nome di Monica Vitti, è nata il 3 Novembre 1931 a Roma, ora ufficiale 11:00, ed è dunque nata in pieno segno dello Scorpione, e se dovessimo dare ascolto a un certo tipo di astrologia, tutta concentrata sui simbolismi del segno dove si trova il sole, dovremmo cominciare subito a fare i salti mortali per trovare una corrispondenza sia tra la sua personalità che la sua fisionomia e quelle indicate invece dal suo segno solare.
Tema natale di Monica Vitti
Dove gli amanti dell'astrologia modernista vorrebbero  trovare lo sguardo tenebroso e ipnotico dello scorpione trovano invece due grandi occhi verdi spalancati e sognanti, dove vorrebbero almeno trovare le movenze lente e calcolate dello scorpione trovano una agilità da vera ballerina...anche il sorriso e la bocca non sono affatto scorpionici, in quanto alla sua famosa foltissima chioma bionda  essa non somiglia certo alla capigliatura funerea alla Morticia Addams tipica, secondo gli stereotipi del segnosolarismo, dei nati nel segno dello scorpione quanto invece alla criniera di un Leone.
Diciamo quindi che tutto sta a indicare che, come il solito, voler cercare una corrispondenza tra l'apparenza fisica di un soggetto e gli attributi del segno solare porta a commettere errori abbastanza grossolani.
Che le persone debbano assomigliare alle descrizioni del segno zodiacale in cui hanno il sole di nascita è uno di quei miti dell'astrologia moderna diventati purtroppo così comuni da richiedere uno sforzo notevole per poter essere rifiutati.

Allora a chi o cosa attribuire i tratti fisici della attrice? la risposta, secondo la vera tradizione astrologica, va data tenendo presente tutta una combinazione di fattori molto più complicata che non la semplice scelta degli attributi del segno solare, e qui si capisce subito perchè ha preso piede la moda del segnosolare che è ben più semplicistica e facile da applicare specie quando lo fanno gli oroscopari da giornale che devono parlare di astrologia senza avere sottomano un tema natale specifico ma devono parlare in generale.

Per cominciare sono l'Asc e il suo governatore a giocare sempre un ruolo primario, ma poi si deve considerare il decano a cui appartiene il grado Asc, così come si dovranno considerare eventuali pianeti all'Asc o in prima casa e gli aspetti che tutti i pianeti e segni formano con l'Asc...compito arduo e lungo da svolgere, cerchiamo quindi di trovare le  rispondenze più evidenti senza addentrarci in una analisi completa.
Innanzitutto dovremo guardare all'Asc ma nel nostro caso il problema è che l'ora ufficiale di nascita della Vitti è troppo arrotondata per essere vera, al 99% l'ora reale è o un pò in ritardo o un pò in anticipo su quanto dichiarato.
Ma di quanto e in che direzione dovremo modificare l'ora ufficiale di nascita?
Calcolando il tema per le 11:00 esatte  l'Asc viene a cadere al primo grado del capricorno, ora alcuni aspetti un pò riservati del carattere dell'attrice potrebbero anche essere attribuiti ad una influenza capricorniana ma c'è già Saturno in 1a casa in Capricorno, se l'Asc fosse veramente in questo segno di terra gli effetti di Saturno sarebbero evidentissimi anche nella fisionomia, intanto difficilmente un Saturno importante all'Asc o un Asc Capricorno regalano doti da ballerina meno che meno quelle lunghe gambe da ballerina che molte  professioniste le hanno sempre invidiato (un Saturno all'Asc era per gli antichi sinonimo di bassa statura e gambe corte) e niente da fare nemmeno per il bel sorriso luminosissimo  e solare, da segno di fuoco, assolutamente affascinante, direi invece che tutte queste caratteristiche fanno più pensare al Sagittario e direi che mi convince di più, molto di più una nascita anticipata almeno alle 10:54 che dà l'Asc all'ultimo grado del Sagittario, e inoltre pone l'Asc nel decano governato dal Sole.

Chi ha letto il mio post sui pianeti e altri punti sensibili dello zodiaco  che cadono sul confine tra i segni sa cosa penso in merito ai confini tra i segni.
Che un pianeta o punto sensibile sia nel segno per 10 gradi o solo per un frazione di grado, non fa la minima differenza, ogni segno comincia a 0° 0' 0" e finisce a 29° 59' 59".C'è quindi una differenza abissale tra avere l'Asc in Sagittario e averlo in Capricorno, non solo dal punto di vista fisico ma anche caratteriale.
Un Asc Capricorno non si metterebbe mai contro la famiglia per voler fare l'attrice come fece ancora ragazzina la Vitti, ma un Asc Sagittario sì, e come se lo farebbe...per i sagittario la cosa più importante è la libertà di esprimersi, di fare ed essere.
Un capricorno cerca con costanza il successo rimanendo all'interno dei limiti fissati dall'ambiente in cui vive, un sagittario per prima cosa cerca di uscire da quei limiti, poi si vedrà....!
Inoltre con l'Asc in Sagittario Saturno diventa meno invasivo, meno importante, essendo in un segno diverso da quello ascendente la sua influenza,  anche se in prima casa, risulta più ridotta.
Resta ancora da spiegare la voce della Vitti, inconfondibile come poche, e sarebbe strano se questa particolarità non trovasse una rispondenza astrologica nel tema dell'attrice, ma non è il sole in Scorpione come molti potrebbero pensare.
E' invece Mercurio in Scorpione, che dona ai nativi non solo quell'intelligenza indagatrice e profonda, appassionata e tenace, combattiva e di grande abilità dialettica, ma in Scorpione congiunto a Venere anche una voce profonda o roca, in ogni caso molto seducente.
Del suo tema resta solo da dire che quel bel Sole al MC simboleggia sia il tipo di carriera fatta, visto che il sole è per la carriera il pianeta simbolo di chi sta in alto e comanda, dei capi ma anche di chi sta sotto i riflettori e risplende cioè delle star, di attori/attrici,  ma anche sia il successo avuto nella carriera  stessa, sole in 10a casa, e non stupisce nemmeno che sia in quadratura alla Luna, mettendo così in evidenza i forti attriti che la nostra attrice ha avuto per quasi tutta la vita con la madre a proposito della sua volontà di intraprendere la carriera artistica.

Le qualità dello Scorpione ovviamente si sono fatte sentire nel modo in cui Monica Vitti ha iniziato e compiuto tutta la sua strada nel cinema e nel teatro, con passione e determinazione, cercando sempre il controllo della situazione (famose le sue liti con i fotografi di scena per la posa delle luci che dovevano essere messe come voleva lei o se nò non si girava o con i registi ai quali diceva che la faccia era la sua e sapeva lei come gestirla...del resto ha fatto anche la sceneggiatrice e la regista...tanto per avere un controllo pressochè completo dell'opera in produzione).

Scorpione dunque oppure nò? la risposta è semplice, se non si vuol fare della oroscoperia da carta stampata o televisione  si deve dare al Sole e al suo segno l'importanza relativamente  ai modi in cui il soggetto cercherà di soddisfare la propria libido, cioè a come si avvicinerà a ciò che più lo interessa, che lo muove, che lo stimola,  a come vorra raggiungere lo scopo della sua vita (per la Vitti con il sole in 10a casa era reallizzarsi attraverso il lavoro, la carriera di attrice) ma per il carattere in generale e per la fisionomia è meglio sempre andare a guardare prima l'Asc e in questo caso specifico direi proprio che stiamo parlando di una donna con Asc Sagittario, considererei inoltre che l'Asc è nel decano del Sole e anche la Luna è nel segno del Leone, non mi dimenticherei di Saturno in prima casa, e infine terrei conto del Sole con Mercurio e Venere in Scorpione (l'astrologia classica non nega affatto l'importanza del Sole e del suo segno  nel tema natale  ma esclude che possa essere la sola e più importante caratteristica da considerare.)

Ad ogni modo, in questo momento, lasciamo pure perdere la discussione su questi dettagli da addetti ai lavori e uniamoci tutti insieme per  fare gli auguri a Monica Vitti con la speranza che almeno un pò della simpatia e dell'affetto di chi ancora la ricorda e le vuol bene, possa in qualche modo arrivarle e farle riavere un pò di quella allegria e spensieratezza che lei ha saputo donarci con il suo lavoro per così tanti anni.

sabato 1 gennaio 2011

Julian Assange, breve analisi astrologica del fondatore di WikiLeaks

Su uno dei più noti siti di astrologia in lingua inglese, the Mountain Astrologer, è apparso un paio di settimane fa un articolo che rivelava l'ora di nascita dell'uomo del momento, il giornalista, editore, programmatore di computer ed ex-hacker di origini australiane, Julian Assange, in poche parole il fondatore di WikiLeaks e per qualche giorno l'uomo più ricercato del mondo.

Già a prima vista il tema natale edificato con l'ora summenzionata mi appare come assolutamente perfetto nei minimi particolari, tanto da farmi pensare di essere troppo giusto per essere anche vero, quasi l'ora fosse stata scelta apposta da un astrologo così come si fa in astrologia elettiva, dato che il tema che ne risulta è da manuale di astrologia.
Non avendo modo di sapere dove si nasconda al momento Julian Assange per chiedergli una conferma, sono così in tanti che vorrebbero contattarlo in questi giorni, e certo non per chiedergli a che ora è nato, ho deciso che non mi metterò a cercarlo ma...prenderò per buona l'ora data senza farmi troppe domande!!!
Prima di tutto alcuni cenni biografici, il nostro uomo nasce a Townsville, Queensland, Australia il 3 Luglio 1971 alle ore 14:06 (la fonte indica tre diverse ore non molto distanti l'una dall'altra 14:05, 14:06 e 14:08 a causa impossibilità a leggere bene i numeri sul documento originale che porta delle macchie) e quando ha circa un anno sua madre si sposa con Brett Assange, che darà il cognome a Julian, i genitori sono un pò hippies, propietari di un piccolo teatro itinerante, sempre in movimento, da una città all'altra e che la sua infanzia sia stata quella di uno zingaro lo si può desumere dal fatto che all'età di 15 anni aveva già collezionato 36 cambi di residenza, più o meno uno ogni 5 mesi.
La madre si risposa e per qualche anno Julian si trova un patrigno che non è dei più consigliabili, membro di una setta new-age che finirà in qualche modo sui giornali, e passa con la madre metà della sua adolescenza a cercare di sfuggire alle ricerche del patrigno-padrone e a fare le spese di una lunga e costosa pratica che la madre ha avviato per l'affidamento del fratellastro nato nel frattempo.
Non frequenta molto le scuole, la madre ritiene che andare a scuola renda il figlio troppo succube dell'autorità costituita in generale, passa una infanzia vivendo un pò come Huckleberry Finn (parole sue) quindi frequenta un bel pò di tutori e insegnanti privati, legge moltissimo per conto suo, trovando nelle bibioteche il luogo ideale per rifugiarsi lontano dal resto del mondo.
La sua filosofia di vita inizia a costruirsi in questi anni, egli sta sempre dalla parte di chi è debole e indifeso e sta contro ogni tipo di prepotenza da parte di chi è più forte, in questi anni nasce la sua vocazione a diventare il Robin Hood del 21° secolo.
Inizia ben presto a interessarsi di computers e programmazione, in tempi in cui non esisteva internet diventa un provetto hacker e attraverso il telefono entra nelle reti di computer di varie organizzazioni pubbliche incluse scuole, università,  la Polizia Federale Australiana e il Pentagono negli Stati Uniti.

 Per le sue attività viene incarcerato ma liberato quasi subito, non avendo nè fatto danni nè creato problemi alle organizzazioni in cui si era introdotto se non quello di averne dimostrato la poca sicurezza.
Coautore di un libro sul mondo degli hackers è sua la filosofia del "non fare danni nei computer in cui entri, lascia le cose esattamente come stavano, ma distribuisci tutte le informazioni che hai trovato" che diventerà l'etica di tutti gli hackers del mondo.
Nel 1989 appena maggiorenne, si sposa con una coetanea e ha un figlio, divorzia dopo un pò e inizia una causa per la custodia del figlio che durerà anni e lo stimolerà a creare, insieme a sua madre, una associazione funzionante come centro di raccolta dati e assistenza legale per dare aiuto ai genitori coinvolti in cause di affidamento.
Lavora come programmatore e risulta autore di diversi programmi per computer.
Studia all'università di Melbourne dove segue contemporaneamente più di un corso di laurea, pur senza laurearsi, viaggia moltissimo in tutto il mondo e nel 2006 fonda il sito web WikiLeaks con l'obiettivo di dare spazio a tutti coloro che vogliono rivelare i "peccati" piccoli o grossi delle grandi società, dei governi, delle organizzazioni religiose o politiche, di tutti coloro che in qualche modo detengono il potere e se ne servono per garantirsi l'impunità nei loro atti illeciti.

Gli ultimi anni li passa in giro per il mondo, tutti i soldi che ha li mette a disposizione del sito, deve cambiare spesso i server su cui è domiciliato a causa del boicottaggio da parte dei suoi ormai molti nemici; possiede solo una valigia con vestiti e un computer portatile.
Nel 2009 viene insignito del Media Award da Amnesty International per il suo lavoro di giornalista investigativo su una serie di assassinii avvenuti in Kenia con copertura del governo locale.

 Nello stesso periodo la famosa rivista TIME gli dedica una copertina.
I veri grossi problemi iniziano con la pubblicazione di un video militare girato in Afganistan in cui viene reso evidente presso il pubblico, con quale superficialità, incompetenza e disprezzo per la vita dei civili, inclusi i bambini, vengono effettuate le operazioni militari americane, negli USA le autorità giurano vendetta e in poco tempo riescono a trovare e mettere in prigione sotto l'accusa di alto tradimento il militare che ha fatto arrivare ad Assange il video incriminato.
Nell'agosto 2010 viene denunciato in Svezia c per violenza sessuale, su contemporanea denuncia di due donne,  tra loro amiche, le quali sembra l'abbiano denunciato dopo essersi parlate e scoperto di essere state tradite da Assange che le frequentava nello stesso periodo.
Tra smentite, appelli ecc.ecc. la vicenda raggiunge l'apice alla fine Novembre 2010 quando viene lanciato un mandato di cattura internazionale, si nasconde aiutato da amici e sostenitori e sfugge alle polizie d'europa fino all'arresto avvenuto a Londra all'inizio di dicembre, viene quindi rilasciato dopo pochi giorni sotto cauzione.
Nel frattempo il sito pubblica copie in chiaro dei messaggi criptati inviati dalle ambasciate dei principali paesi del mondo ai loro governi e contenenti informazioni riservate sui principali argomenti degli ultimi anni, guerre, crisi politiche e finanziarie, opinioni sui capi di governo, trattative segrete non autorizzate nè autorizzabili, manovre di condizionamento di votazioni politiche e amministrative ecc. ecc.
Assange ha sempre dichiarato di aver già messo a punto la sua cosidetta "Assicurazione sulla vita" cioè una serie di rivelazioni ben più scottanti di quelle pubblicate fino ad oggi, pronte ad essere pubblicate su internet a portata di tutti, se dovesse essere messa in pericolo la sua libertà.

Fin quà un riassunto della sua vita, ma cosa dice al proposito il suo tema natale?


Per prima cosa vediamo che il suo tema è governato da Giove, quale Almuten Figuris, e il tema degli eccessi, dell'esagerata considerazione di se stessi, è qualcosa che balza fuori dalla storia del soggetto ad ogni passo.
Predominanza schiacciante di pianeti in segni d'aria e acqua, ecco un'altra definizione di squilibrio comportamentale per eccesso di utopia e poca praticità, sente e pensa molto ma i risultati non sono mai quelli che si aspetta, si sente la mancanza di stabilità, di concretezza, di programmazione degli obiettivi.

Ascendente in scorpione, con co-governatori Marte e Plutone, qui invece è accentuato il motivo dell'agire impulsivamente, del prendersi rischi, del non disdegnare la lotta anche con chi è più forte (Marte), ma tutto fatto segretamente, controllando di nascosto, guidato inflessibilmente dai propri istinti di giustiziere (Plutone).
Marte in 4a casa, l'Imum Coeli, il fondo del cielo, il posto dove finiscono le cose, dove vengono sepolti i tesori, ha diversi livelli di lettura, sia come governatore dell'ASC che della 6a casa (luogo di lavoro) in Ariete.
Marte di solito non si trova molto a suo agio in Aquario, dove è peregrino, ma al 22° grado è nei suoi termini e quindi sufficientemente dignificato, si tenga poi conto della sua congiunzione al Nodo Lunare Nord che ne assicura una buona tenuta durante l'arco della vita, potranno mancargli i successi ma non le energie per combattere.
Marte in 4a dunque come problemi sia con la famiglia di origine, che non può certo essere definita di tipo tradizionale, che con quella da lui stesso costituita, e se ne vedono gli esiti considerando la posizione Saturno, dispositore di marte, in 7a casa, quella delle liti legali.
Marte in 4a in Aquario, come governatore della sesta, parla di un lavoro sbrigato dalla casa però in modo non tradizionale, il soggetto non ha uffici, stabilimenti dove operare, dirige il suo sito su internet (Aquario) da qualsiasi posto in cui si trova perchè lì dove si trova è la sua casa, e la sua casa non è mai stata e non sarà mai di tipo tradizionale (Aquario).
Marte al IC è anche  Marte che combatte stando nascosto per cercare i tesori nascosti.
Plutone co-governatore dell'ASC è in 11a casa, la casa degli amici , dei supporters, degli sponsor, dei progetti, dei gruppi, di internet; Plutone è il potere che sta nascosto e agisce senza farsi vedere, è il carisma del Guru, la capacità di riunire truppe e fedeli sostenitori sotto di sè senza nemmeno farsi vedere, solo con la forza di persuasione delle proprie idee.

In prima casa notiamo anche la presenza di Giove e di Nettuno congiunti, una accoppiata che di solito ci racconta di una persona che esagera in idealismo, iper-sensibile e con tendenze filosofiche o religiose, tradizionali o anche del tutto personalizzate e rese conformi al proprio concetto di etica, si può anche arrivare ad un eccesso di giustizialismo o anche al contrario, per una possibile confusione (Nettuno) di ruoli, partecipazione in attività o fraudolente o scandalistiche o comunque non completamente legali.
Nettuno in prima casa, leso dall'opposizione con Saturno, è qui indice di insincerità e facilità nel raggirare il prossimo, doppia vita, vita segreta, contaria a ogni routine, ma sopratutto una visione idealizzata e offuscata della realtà, di se stesso, dei propri comportamenti.
Anche Giove è opposto a Saturno e questa lesione dalla 7a alla 1a casa parla di quanto sarà problematico il rapporto con l'autorità in genere, ma anche dei problemi con il genitore (saturno è co-governatore della 4a casa) e con il partner.
Giove e Nettuno sono però in sestile con Plutone, e questo ci dice quanto della capacità di agire del soggetto sia dovuta ai poteri simboleggiati da Plutone come magnetismo, sicurezza di sè, capacità di organizzare le proprie forze, malgrado la lesione da Saturno il trio Giove Nettuno e Plutone sarebbe abbastanza forte da poter affrontare qualsiasi battaglia ma...
Il quadro sarebbe fin qui quello di un leader sempre vittorioso contro chiunque ma c'è un ma, resta infatti da considerare la quadratura tra Marte e Giove, è la parte peggiore del tema, comporta problemi di aggressività, di irrequietezza, di mancanza di ponderazione, impulsività, fanatismo, ribellione, non tutti soffrono a questo modo la quadratura Giove Marte ma qui c'è anche da considerare l'opposizione Giove Saturno, dove Saturno è anche dispositore di Marte, nessuno riesce a far finta di niente davanti ad una doppia lesione da parte di Saturno e Marte.

La Luna è in Scorpione e in 12a casa, la casa delle disgrazie, dell'autolesionismo dell'autodistruzione, dei nemici nascosti, dei luoghi di reclusione.
La Luna è nel tema di un qualsiasi soggetto il pianeta che indica i suoi bisogni, i suoi istinti, le sue capacità di sentire e farsi sentire, l'empatia cioè verso l'esterno,  mentre su un'altro piano simboleggia la madre, la moglie, l'infanzia.

Se letta al livello degli eventi correlati a queste simbologie non possiamo che ritrovare i danni e le disgrazie causate dalle donne della sua vita, prima la madre che lo abitua a vivere una vita da solitario autorecluso e privo degli stimoli che di solito si hanno in ambiente scolastico, lo plagia plasmandolo in un ruolo di ribelle post-anarchico new-age che gli causerà non pochi guai, poi la moglie che lo lascia scappando da casa con il figlio al primo incarceramento.
Se vogliamo aggiungere la cuspide di casa 12a in Bilancia, e andiamo a guardare dove si trova Venere , cioè in 8a casa quadrata a Plutone e abbondantemente segnata da Saturno (in suoi triplicità, termini e decano), ecco che ritroviamo le sue ulteriori disgrazie dovute a donne (Venere) e alla giustizia (Bilancia) con implicazioni di sesso e potere politico (Plutone e 8a casa)
Ad un livello psicologico invece ci fa apparire, specie se prendiamo in considerazione anche il trigono Luna Sole, tra Cancro e Scorpione, entranbi segni d'acqua e quindi fortemente coerenti, il bisogno di scoprire, di scavare, di trovare ciò che è stato nascosto, il bisogno di imporre il proprio controllo, la capacità di sentire e capire in anticipo le intenzioni del prossimo e servirsene a proprio vantaggio.
Si consideri anche il fatto che questa Luna possiede un solo aspetto, con il sole, ed è quindi fortemente condizionata dal segno in cui si trova, la luna in Scorpione è in caduta, quindi fortemente debilitata, pertanto l'influenza dello scorpione è ancora più accentuata.
Il trigono con il sole, quindi un aspetto da segni della stessa triplicità, fa sì che bisogni (luna) e pulsioni, tendenze (sole) siano perfettamente in armonia tra loro, nessun cedimento, nessun tentennamento, nessun dubbio, e la strada verso l'esagerazione e l'eccesso già tracciata da Giove è completata.

Sole in cuspide di 9a casa, quindi la tendenza fondamentale della sua vita è la ricerca del lontano, le esplorazioni di mondi nuovi sia in senso fisico (paesi lontani) che in senso lato (il mondo dei computers, di internet), lo studio delle leggi, un considerevole attacccamento a tutto ciò che è studio, lettura, libri, editoria e che sfocerà nell'attività di autore e editore, esito scontato data la presenza in casa 9a di Mercurio.
Mercurio è ben aspettato da Saturno, Giove e Plutone, ecco che la tendenza della vita mostrata dal sole è supportata da capacità intellettuali come l'intelligenza logica e talento nel comunicare, coerenti e adatti allo scopo, e con un Mercurio così vicino al MC da non poter che condizionare fortemente la scelta della propria "carriera", del proprio posto nel mondo sulla base delle caratteristiche di Mercurio.
Il segno in cui si trova il Sole descrive il modo in cui si manifestano le pulsioni e tendenze base dell'individuo, malgrado ogni tentativo sarà ben difficile ai cultori dell'astrologia segnosolare trovare qui quell'aderenza alle caratteristiche del soggetto che a loro piace assegnare sempre e solamente al segno del sole, il cancro qui semplicemente ma prepotentemente sta a significare la dipendenza di Assange dalla madre e dai modelli di vita che ha appreso dalla madre.

Il Sole non solamente è in Cancro quindi disposto dalla Luna, è anche peregrino quindi non proprio al massimo della sua espressione, un Sole non impositivo sulla Luna ma che con la Luna dialoga, se aggiungiamo anche il bel trigono tra i due luminari, vediamo un doppio segnale di relazione di dipendenza senza però contrasti, anzi armoniosa, tra il soggetto e la figura materna.

Ovviamente l'analisi del tema natale di Julian Assange non finisce qui, ma il resto non dice molto di più sul conto di questo personaggio piuttosto ambiguo di cui si legge e si continuerà a leggere tutto e il contrario di tutto, con metà del mondo ad odiarlo e l'altra metà a fare il tifo per lui.

L'ultima lettura astrologica per Julian Assange non riguarda il suo tema natale ma le direzioni primarie che, per l'agosto del 2010, periodo in cui sono cominciati i guai giudiziari e non, fanno vedere una congiunzione di Urano all'Asc radix da manuale, e un saturno diretto al Sole natale altrettanto significativo, come già detto all'inizio forse il quadro presentatoci è troppo perfetto per essere anche vero.

Se portiamo avanti l'orologio di circa due anni da adesso, possiamo anche prevedere che guai devono ancora venire, per il dicembre 2013 avremo direzioni primarie con Plutone congiunto alla Luna natale , Venere congiunta al MC e sopratutto Marte diretto al Sole natale e cuspidi 3a e 9a casa.

Per le direzioni l'ora delle 14:08 sembra la più esatta tra quelle proposte ma le differenze non sono significative.
Tutto considerato se si può dare una patente  di credibilità all'ora di nascita proposta è per la accuratezza delle direzioni che si aggiunge e in qualche modo garantisce anche per le informazioni che si possono trarre dal tema natale.