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venerdì 30 gennaio 2015

Le Case Derivate, uno strumento indispensabile per ogni astrologo completo.



Eudes Picard
La tecnica delle case derivate è antichissima ed è stata impiegata dagli astrologi con continuità partendo dagli albori dell'astrologia tolemaica fino al 17° secolo, quasi scomparsa durante i secoli seguenti assieme a molte altre tecniche a causa del declino dell'astrologia classica è stata mantenuta viva solo grazie a quei pochi astrologi che praticavano l'astrologia oraria e ne facevano quindi uso quotidiano e per i quali era, così come lo è ancora oggi, strumento di analisi assolutamente indispensabile e insostituibile.

Uno dei più famosi astrologi del 900' ad avere usato questa tecnica è stato Eudes Picard, francese, un economista con il pallino dell'astrologia finanziaria e dei Tarocchi, famoso per le previsioni in materia di investimenti in borsa che faceva servendosi delle sue conoscenze astrologiche, a lui si deve la rinascita e la codificazione in epoca moderna del sistema delle case derivate.

In breve la tecnica consiste nell'analizzare il tema natale o di oraria facendo diventare di volta in volta ognuna delle case astrologiche del tema la prima casa, e ricontando quindi tutte le case partendo da quella, in pratica se considero la seconda casa come la prima allora la terza radicale diventa la seconda derivata partendo dalla seconda radicale (si dice anche la seconda dalla seconda) , la quarta diventa la terza dalla seconda (si dice anche la terza dalla seconda) e così via.

Se faccio diventare prima casa la quinta casa radicale, quella dei figli tanto per capirsi, allora la numerazione spostata fa sì che la sesta radicale diventa la seconda derivata (dalla quinta), la settima diventi la terza derivata (sempre dalla quinta) e via via  fino alla 4a casa radicale che diventa la 12a derivata (dalla quinta), abbiamo in pratica ricreato una nuova carta astrologica non più radicale ma derivata dove ogni casa è spostata di un certo numero di posti, fissato da noi nel momento in cui abbiamo deciso di partire contando da una qualsiasi altra casa al posto della prima radicale.
Attenzione però che la carta pur se "girata" appartiene sempre al soggetto per cui è stata originariamente eretta e quando si parla di avere una nuova prima casa intendo solo che da lì si riparte con la numerazione/simbologia delle case.

Una volta assegnato il nuovo numero ordinale alle case i significati che si applicano alle case sono sempre gli stessi, quelli che usiamo abitualmente, solo che, avendo cambiato la casa di partenza  con una delle altre undici, i significati delle case con la nuova numerazione vengono a sovrapporsi a quelli delle case originali, un esempio chiarirà meglio.
Nell'esempio citato sopra per esempio abbiamo deciso di prendere come prima casa la 5a radicale, il che significa che vogliamo trovare nella carta del soggetto a cui appartiene la carta i significati riferiti non più al soggetto ma ai suoi figli.
La sesta radicale essendo diventata la 2a dalla 5a non avrà più il significato radicale e cioè di malattie (sesta casa) del soggetto (prima casa) ma significherà invece i soldi (2a casa) dei figli (5a casa) del soggetto, perché se la 6a è la 2a dalla 5a allora la sesta è la casa dei soldi dei figli.

Con questo metodo la 7a casa radicale diventa la terza dalla 5a e si riferirà ai fratelli dei figli, sistema usato in passato per scoprire le problematiche esistenti tra figli dello stesso genitore (figli magari di madri diverse), oppure la 4a casa radicale che diventa la 12a casa dalla 5a e cioè i nemici nascosti dei figli (o le sventure degli stessi) o la 10a radicale che diventa la 6a derivata dalla 5a e cioè le malattie dei figli.

Il risultato più notevole di questa tecnica è che essendo ogni casa astrologica allo stesso tempo sia la casa radicale che una casa derivata da ciascuna delle altre 11 case, lo stesso tema astrologico può dare almeno 12x12=144 livelli di significati ...

Quelli che pensano che questo sistema sia solo teorico e difficile da usare se non addirittura inutile si sbagliano di grosso in quanto tutti gli astrologi usano alcuni significati delle case derivate anche se magari non se ne rendono conto, si pensi per esempio alla casa 8a che come significato base, antico e mai modificato nei millenni ha quello di casa della Morte, però la casa 8a è anche la casa 2a (i soldi) derivata dalla 7a (gli altri) e quindi ecco spiegato perché tutti usiamo dare alla casa 8a anche il significato "i soldi degli altri", tutti gli astrologhi usano la tecnica delle case derivate anche se non lo sanno o fanno finta di non saperlo...

La storia racconta come il nostro Eudes Picard fosse solito usare anche le case di multipla derivazione utilizzando cioè ogni casa di un tema astrologico non solo come casa radicale o come casa derivata dalla radicale ma anche come casa derivata da una casa già derivata, secondo Picard dunque non esiste un limite a quante volte si può girare la carta spostando ogni volta la prima casa e cambiando di conseguenza la numerazione.

Tanto per fare un esempio la 8a casa è la casa della morte se è presa come 8a radicale, ma come abbiamo visto sopra è anche la casa dei soldi degli altri se presa come seconda dalla 7a, ma se la 7a la considero come la quinta dalla terza allora il suo significato può diventare quello dei soldi (seconda) dei figli (quinta) dei fratelli(terza) e così facendo siamo arrivati al secondo livello di derivazione delle case.

Personalmente uso sempre le case derivate in astrologia oraria, almeno fino al secondo livello di derivazione, non saprei davvero come farne a meno, sarebbe impossibile rispondere ai quesiti di coloro che mi chiedono un responso riguardante i loro congiunti o amici ecc. casi in cui sono per forza costretto a considerare le case derivate dalla 5a (figli) o settima (partner) o 11a (amici) ecc...ecc... per non parlare dei soldi dei debitori, della liquidità dell'azienda ecc...ecc...

Per quanto riguarda l'uso in astrologia genetliaca le cose sono senz'altro un po' più complesse poichè le simbologie delle case devono essere re-interpretate anche in chiavi diverse da quelle solite, usando anche un po' di immaginazione per poter estrarre il vero significato e l'interpretazione deve tener conto sia dei segni che dei pianeti presenti, ma non solo, si deve anche tener conto che per esempio la 8a casa radicale può essere sì letta come 2a dalla 5a dalla 3a come visto sopra, ma anche come la 5a dalla 2a dalla 3a (i figli, o frutti,  dei soldi dei fratelli), oppure come la 2a dalla 4a dalla 4a (i soldi della casa del padre) come dire che ad ogni livello si moltiplicano sì i significati ma anche le occasioni di dubbi e incertezze nell'interpretazione.
In questi casi vale il consiglio di usare le case derivate solo per cercare qualcosa di ben definito già in partenza, il che ci consente di interrogare la carta facendo solo i collegamenti tra le case che sono motivati e logici, lasciando perdere le derivazioni che non sono pertinenti al problema che dobbiamo risolvere.

Un esempio di interpretazione può essere trovato prendendo il tema di Gerard Depardieu, qui trovate il mio post con il tema natale e relativo commento astrologico su Depardieu.



Andando a guardare per esempio la 5a casa, quella dei figli, si vedrà che la cuspide cade in Toro e il governatore di tale casa è quindi Venere che si trova in 12a casa radicale cioè la 8a casa (la morte) derivata dalla 5a radicale, poichè Venere è governatore della 1a casa del figlio e rappresenta dunque la sua fisicità e poichè Venere, oltre ad essere peregrina in Sagittario,  è afflitta da un quadrato con Saturno e una congiunzione per antiscia con Marte ecco che la antica regola che prevede una vita corta se il governatore dell'Ascendente si trova in 8a casa ed è anche afflitto è pienamente soddisfatta.
Stiamo parlando di Guillaume Depardieu, figlio dell'attore, morto a 37 anni di polmonite.

Consiglio comunque di provare a interpretare la propria carta natale cercando le corrispondenze nella famiglia, nel lavoro, nelle amicizie, perché solo provando e facendo pratica si riesce ad acquistare una certa padronanza della tecnica, molto più complicata da spiegare che da usare.

Il libro di Eudes Picard "Le case astrologiche derivate" è stato pubblicato molti anni fa, nel 1997, da Xenia Editrice con una introduzione di Grazia Mirti, ma da allora è scomparso dalle librerie in quanto in Italia si pubblicano quasi esclusivamente libri di astrologia del tutto inutili quando non dannosi, mentre quelli più vicini alla tradizione e quindi alla vera astrologia vengono del tutto trascurati.
Chi sarà così fortunato da trovare presso un rivenditore di libri usati il libro di Eudes Picard avrà modo di apprendere questa tecnica spiegata in modo abbastanza completo e facilmente comprensibile malgrado sia stato scritto quasi cento anni fa...

venerdì 27 settembre 2013

Un pò di astrologia oraria per ricominciare.

banconota con l'immagine del dio Mercurio
Un saluto ai miei lettori, quest'anno la parentesi estiva senza nuovi post pubblicati sul blog è stata più lunga del solito ma prometto di rimettermi al passo con gli articoli, e per cominciare parleremo di astrologia oraria.
Dei tanti quesiti che mi vengono posti a cui rispondo utilizzando l'astrologia oraria alcuni sono molto semplici da convertire in una domanda adatta per una oraria, altri un pò meno, e specialmente nei casi in cui la risposta viene data ricorrendo a tecniche poco usate quando non del tutto inusuali, è sempre una soddisfazione per l'astrologo ricevere la conferma dal consultante che i fatti si sono poi svolti come da lui previsto.
Oggi prenderò in considerazione una domanda fattami da una consultante tempo fa e che verteva su problemi di lavoro.
Ovviamente nomi e dettagli sono omessi per ovvie ragioni di riservatezza.
La consultante era preoccupata per il marito che non era ancora riuscito a far decollare l'attività commerciale avviata da alcuni mesi e che non stava andando niente bene, visti sia i problemi avuti per finanziarne l'avvio che il momento poco favorevole per il commercio che l'Italia sta passando in questo periodo.
C'era in previsione un pagamento importante e scarsa liquidità, il marito pensava già a spostarsi all'estero per lavoro.

Domanda : riuscirà mio marito a risolvere i problemi della sua attività o dovrà proprio andare all'estero?

Il tema di oraria così come eretto per il momento in cui l'ho letto e capito (appena tornato da una passeggiata lungo il mare) è esposto qui sotto.

                                


A questo punto le considerazioni prima del giudizio.

Prima considerazione: la carta è leggibile?
Secondo le regole della tradizione l'Ascendente è troppo vicino all'inizio del segno (entro i 3°) e dunque la carta non dovrebbe essere valida, in passato ho avuto sia esempi in cui questa regola si è rivelata esatta sia esempi in cui invece si è rivelata sbagliata e l'esempio di oggi è uno di questi ultimi.

Come regola mia, dedotta da quelle antiche, preferisco leggere i significatori e controllare che in qualche modo riflettano la domanda, poiché il significatore del marito della consultante è Mercurio e corrisponde alla qualifica di commerciante del soggetto, direi che la corrispondenza esiste e la carta si può leggere.

Il governatore dell'ora è Marte e il governatore dell'Asc è Giove, entrambi nello stesso segno, quindi la considerazione va in senso positivo.

Significatore principale della consultante è Giove, significatore secondario la Luna.

Significatore principale del marito della consultante è il governatore della 7a casa e cioè Mercurio.

Significatore del lavoro/attività del marito della consultante è la 10a casa dalla 7a, quindi Giove come governatore della 4a casa del tema.

A questo punto sorge il problema, non così infrequente in oraria, di avere lo stesso pianeta per due significatori; a meno di casi abbastanza particolari ciò non è consentito, ma poiché in questa domanda  il ruolo della consultante non è di alcuna importanza,  ho preso Giove come significatore del lavoro/attività e alla consultante ho lasciato, nel caso servisse, come unico significatore.la Luna.

Adesso dovrebbe cominciare l'interpretazione vera e propria ma, a scopo didattico, farò una premessa.

I neofiti a questo punto infatti cominciano di solito a cercare disperatamente degli aspetti applicativi tra i vari significatori e si perdono tra trigoni e congiunzioni come se i quesiti e le carte di oraria fossero tutte uguali.

Invece quando la domanda non verte su eventi che devono (o non devono) accadere ma solo su come si evolverà lo stato/situazione di una persona o attività o altro, allora non si devono cercare per forza aspetti applicativi o mutue ricezioni che confermino qualcosa che dovrà avvenire attraverso l'incontro o lo scontro di più parti, si deve invece guardare allo stato/situazione celeste (dignità/debilità) del significatore interessato e vedere se la carta di oraria mostra un cambiamento di tale stato e in quale direzione.

Nel nostro caso la carta è abbastanza scarna e allo stesso tempo molto chiara, Giove è mal messo essendo in esilio in Gemelli , il che mostra senza ombra di dubbio come la situazione economica dell'attività sia ben poco florida,  Giove non potrebbe essere in un segno meno favorevole, ma ciò non basta e si può dire che piova sul bagnato visto che Giove è combusto essendo a 7° gradi dal sole, quindi gran confusione e nessuna idea di come uscire dalla situazione...

Però questa è solo la situazione attuale, al momento in cui viene eretta la carta oraria, ma quali sono le prospettive future?

Giove è a quasi 27° dei gemelli quindi è in procinto di lasciare il segno per entrare nel segno seguente cioè in Cancro, dove Giove è in esaltazione...

Ecco che la risposta non può che essere che una, c'è ancora un po' di affanno nella situazione dell'attività ma la fine del periodo difficile è vicina e se si riescono a superare gli ultimi ostacoli allora la situazione migliorerà di colpo, passando dalla tempesta alla calma, dalla notte al giorno...

Nel giro di circa tre mesi ho avuto conferma che la situazione dell'attività commerciale del marito è migliorata da un giorno all'altro a seguito di alcuni avvenimenti imprevisti e sta ora procedendo senza troppi problemi...

Ci potrebbero essere delle letture aggiuntive,  come la Luna che si congiunge a mercurio ecc.. ecc.. ma come ho sottolineato molte volte su questo blog l'astrologia oraria, a differenza di quella natale, soffre l'eccesso di interpretazione e si esalta invece quando vi è la giusta sobrietà nei commenti, come dicono i maestri: in oraria il meno è più...

A presto con un nuovo post di astrologia classica...

lunedì 30 aprile 2012

Otterrò il lavoro? astrologia oraria in azione.

Di questi tempi il problema del lavoro è comune ad una gran quantità di persone, non c'è da stupirsi allora se molte richieste di Oraria riguardano proprio il lavoro, sia per sapere se quello esistente è stabile o in pericolo o se si avrà successo nel trovarne uno.
La domanda che illustrerò in questo post mi è stata fatta un pò di tempo fa e riguarda un nuovo lavoro, precisamente un lavoro promesso alla consultante tramite il suocero e la consultante voleva sapere se il suocero stava davvero facendo qualcosa per lei oppure nò e, in caso positivo,  se avrebbe avuto successo nel trovarle lavoro in un albergo di proprietà di conoscenti.
La domanda quindi è stata riassunta così: "avrò il lavoro a cui si sta interessando mio suocero?"
La carta è senza dubbio radicale (vedi qui mio post sull'argomento ) in quanto il governatore dell'ora e quello dell'Asc sono lo stesso pianeta e non vi sono altre condizioni contro la lettura della carta, solo Marte governatore della 7a retrogrado avrebbe potuto, se preso come significatore dell'astrologo, farmi decidere a non dare un responso, ma essendo la 7a casa sopratutto la casa del partner della consultante da cui si deve partire contando, con il sistema delle case derivate, per trovare la casa che rappresenta il suocero, non ho considerato la retrogradazione di Marte come una condizione che coinvolgesse l'astrologo e andasse contro la radicalità della carta.
Quindi troviamo i significatori, la consultante è rappresentata da Venere pianeta governatore del segno ascendente, il lavoro è rappresentato dalla Luna, pianeta governatore della 10a casa del tema eretto, Marte come già detto è il partner della consultante e il suocero è la 4a casa (la casa cioè del padre) contando dalla settima (la casa del partner) e cioè ancora la 10a per cui la Luna rappresenta anche il suocero della consultante oltre il lavoro visto che non ci sono altri pianeti in casa 10a e che la Luna è anche l'Almuten della casa 10a.
Il fatto che sia il suocero che il lavoro siano rappresentati dallo stesso pianeta dice chiaramente che il suocero si sta dando da fare al proposito, ciò è confermato dal fatto che Luna e Venere sono in aspetto applicativo di trigono e quindi la consultante sarà a breve (entro una settimana circa) messa in contatto con l'eventuale datore di lavoro.
Tutto positivo dunque? Non proprio, è vero che i significatori principali si aspettano con un trigono, ma è anche vero che solo il significatore del lavoro (e del suocero) cioè la Luna è in buona dignità di
Venere, mentre Venere la Luna non la vede proprio...
Nel caso di domanda che riguardi l'accordo tra due parti, di solito questo significa che solo una delle due parti è favorevole alla conclusione e che l'accordo difficilmente ci sarà oppure si sarà solo per mancanza di alternative e non sarà molto apprezzato.
Inoltre il governatore della 11a casa, il Sole, qui significatore dei soldi che derivano dal lavoro (2a dalla 10a) è in esaltazione in Ariete ma in esilio di Venere.
Ariete copre la cuspide della 7a casa, quella del marito, si poteva quindi ipotizzare che il marito fosse ben felice dell'eventuale entrata mensile della consultante ma quest'ultima invece potesse rimanerne delusa.. 
Così è stato e dopo circa 20 giorni ho avuto conferma che il lavoro proposto alla consultante era abbastanza diverso da quanto sperato e forse promesso, non voglio entare in maggiori dettagli tutto sommato inutili.
Non c'è da meravigliarsi allora che ci siano state anche delle discussioni in casa, evidenziate dal quadrato Venere Marte che si perfezionava dopo il trigono Venere Luna (aspetto di quadratura che peraltro avevo evitato di delineare in quanto non strettamente necessario o pertinente alla risposta).

Resta quindi appurato ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, che l'aspetto postivo tra i significatori non è sempre condizione sufficiente alla soluzione positiva della questione, così come la mutua ricezione tra gli stessi, ma solo con entrambe le condizioni presenti si può avere la certezza (per quanto valore possa avere la parola certezza in astrologia)  di un esito del tutto favorevole.

martedì 28 giugno 2011

Astrologia Oraria, la radicalità di una carta

William Lilly
Tra le tante, tantissime regole dell'oraria, la più sfuggente e meno compresa, quindi la meno seguita di tutte è sicuramente quella che definisce la radicalità di una carta.A questo proposito alcuni astrologi moderni, come John Frawley ad esempio, preferiscono saltarla a piè pari giudicandola come un retaggio di abitudini medioevali, altri come Anthony Louis consigliano l'uso del buon senso e se possono ci passano sopra senza troppi rimorsi, altri ancora infine, come Deborah Houlding, la considerano parola sacra e come tale non abrogabile senza giusto motivo...ma vediamo intanto di cosa stiamo parlando.

L'astrologo che deve rispondere ad una domanda usando le tecniche dell'astrologia oraria, stende una carta per l'ora e il luogo in cui si trova al momento in cui "comprende la domanda stessa" ma prima di iniziare l'esame della carta per dare il suo giudizio cioè la sua risposta, deve seguire quelle che Bonatti e Lilly chiamano "considerazioni prima del giudizio" e tra queste (ve ne sono più di una) c'è la definizione di carta radicale o non radicale in base alla congruità tra il pianeta governatore dell'ora (del momento cioè per cui è stata eretta la carta) e la carta stessa rappresentata dal segno ascendente.

Se Asc e governatore dell'ora vanno d'accordo la carta è considerata radicale, radicata cioè nella domanda, e quindi può essere letta e interpretata secondo le regole, se l'accordo non c'è allora la carta viene giudicata non radicale, non adatta all'interpretazione, come se il mancato accordo tra l'Ascendente e il momento scelto per erigere la carta stesse a significare che non non vi è sufficiente sintonia tra il richiedente con la sua domanda e l'astrologo con il suo tema di risposta, come se le stelle cioè si rifiutassero di collaborare facendo mancare la loro testimonianza di sincronicità, ciò che sta in alto non corrisponde più a ciò che sta in basso, manca cioè il collegamento tra cielo e terra.

Come si giudica l'accordo di cui sopra? esistono a questo proposito regole abbastanza dettagliate ma non coincidenti tra i vari autori antichi, chi ha fatto uno studio sull'argomento come la Houlding qui preferisce usare la formula allargata che tiene in considerazione il maggior numero di casi favorevoli alla radicalità.

Una carta di oraria si può quindi considerare radicale e atta alla interpretazione se viene soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:

1) il governatore dell'ora e il governatore dell'Asc sono lo stesso pianeta.
        (es. Luna governatore dell'ora con Ascendente della carta in Cancro)
2) il governatore dell'ora e il governatore dell'Asc sono della stessa Triplicità
        (es. Venere governatore dell'ora e Ascendente in Vergine di giorno)
3) il governatore dell'ora e il governatore dell'Asc sono in segni della stessa triplicità
        (es. Giove governatore dell'ora si trova in Gemelli con Asc in Leone e Sole in Bilancia)
4) il governatore dell'ora è dello stesso tipo "umorale" del segno in cui si trova.
        (es. Mercurio governatore dell'ora si trova in Capricorno, entrambi "freddi e secchi")

la regola 2) si spiega anche dicendo che il governatore dell'ora è il governatore della triplicità (in carta diurna o notturna o entrambe a seconda dei casi) a cui appartiene il segno all'Asc.

la regola 4) trova interpretazioni leggermente dissimili per la non perfetta coincidenza delle attribuzioni di umore ai pianeti e segni nella tradizione astrologica, si preferisce in genere attenersi alle indicazioni date da William Lilly nel suo Christian Astrology.

E adesso? come deve comportarsi l'astrologo che si trova davanti ad una carta non esattamente radicale? la risposta è sempre nelle mani o, meglio, nella testa dell'astrologo stesso che deve giudicare caso per caso se la carta dopo tutto mostra di avere un accordo con la domanda stessa oppure nò, ed è questa per molti autori, come anche per mè, la regola da seguire in questi casi.

Se la carta mostra di aderire alla domanda, ne riflette l'essenza, rispecchia il carattere o caratteristiche peculiari del consultante o della materia consultata allora andiamo pure avanti con l'interpretazione, tenendo però sempre presente che anche la mancata radicalità della carta secondo le antiche regole fa parte della risposta, e l'astrologo deve tenerne conto nel suo giudizio.
In che modo? questo non è possibile stabilirlo ed è più questione di sensibilità personale dell'astrologo che non di raccomandazioni o suggerimenti provenienti dai sacri testi dell'Arte, il concetto base è che qualcosa non è perfettamente in sintonia e per trovarla c'è da cercare tra i fattori che intervengono nel giudizio stesso, l'astrologo, il consultante, la domanda, la materia inquisita, o infine le altre persone o cose o eventi che sono abbastanza rilevanti da meritarsi un proprio significatore nel tema in oggetto.

Non mi resta quindi, in caso di carta oraria non radicale, che dare all'aspirante astrologo il consiglio di manzoniana memoria "adelante Pedro,....adelante con juicio";  avanti, avanti ma con cautela...

mercoledì 16 febbraio 2011

Astrologia Oraria; comprerò la casa?

Tra tutte le domande di oraria possibili, quelle sugli acquisti di immobili sono, almeno per me, le meno ostiche a cui rispondere.
I trabocchetti in cui è facile cadere durante l'esame del tema restano sempre tanti, intendiamoci, ma almeno viene risparmiato all'astrologo il dubbio iniziale su quali significatori scegliere per la materia in esame.

E chi ben comincia è a metà dell'opera...o quasi.

Una persona mi ha chiesto un mese fa se sarebbe riuscito a comperare una casa di cui sta trattando direttamente l'acquisto con il proprietario; è un pò che ne parlano e si son visti da poco, sono rimasti in parola che si risentiranno a breve, ma l'esito dei colloqui non è stato soddisfacente e il consultante non è sicuro che l'affare vada a buon fine, a suo parere c'è qualcosa che non và, gli pare di aver capito che la famiglia del venditore non sia d'accordo per vendere.



Il tema a primo acchito sembrerebbe non valido o come si suol dire in oraria "non radicale" in quanto il governatore dell'ora (Giove) e il governatore dell'ASC (Luna) non si trovano in segni della stessa triplicità; ma poichè so per certo che il richiedente ha il sole in Cancro, considero che il tema rappresenti sufficientemente la domanda e vado quindi avanti con l'interpretazione.

Il tema inizialmente si presenta così: il richiedente è rappresentato dall' Ascendente e dal suo governatore che in questo caso è la Luna.
La materia oggetto della domanda è rappresentata dalla casa 4a (beni immobili in generale, case, appartamenti) che cade in Vergine e quindi il pianeta significatore è Mercurio.
Il venditore è rappresentato ovviamente dalla casa 7a (l'altro, l'opponente, il compratore se si vende, il venditore se si compra) che cade in Capricorno e ospita il Sole; pertanto il significatore principale del venditore sarà Saturno con il Sole come significatore secondario.

La prima occhiata bisogna darla sempre alle dignità/debilità dei significatori per capire con quale forza e quali attitudini si mostrano l'uno all'altro e qui le cose non stanno messe molto bene per il consultante: la Luna, cioè il suo significatore è peregrina in Ariete, posizione molto debole, in più è in casa succedente, neutra, non molto buona per far cominciare le cose, praticamente non ha possibilità di far andare gli eventi a suo modo ma è in balia del volere degli altri, anche perchè la Luna è in esaltazione e triplicità del Sole.

Saturno è in esaltazione in Bilancia ed è anche in sua triplicità e decano, quindi si sente molto potente, anche più di quanto non sia in realtà, è però in caduta del Sole quindi è in contraddizione con se stesso, probabilmente ha dei dubbi, è in 5a casa, casa succedente, quindi con meno possibilità di decidere di quanto vorrebbe far credere.

Il Sole è anchesso peregrino ma nella signoria e nei termini di Saturno che è il significatore principale del venditore, possiede buone dignità accidentali essendo in 7a casa angolare.
La diversa valenza di Saturno e Sole potrebbe anche voler rappresentare la situazione del venditore all'inizio e alla fine della trattativa.
Resta comunque il fatto che il venditore è nel tema molto più forte del compratore.

Il significatore della casa, Mercurio è mal messo, in esilio in Sagittario, in casa sfortunata la 6a , in procinto di cambiare segno e casa, quindi si può dedurre che la casa è in cattive condizioni, ma che in ogni caso sta per cambiare o proprietario o abitanti o comunque sta per cambiare le presenti condizioni di mantenimento, è nei termini e nel decano del Sole quindi almeno al momento è nelle disponibilità del venditore anche se considerata solo un investimento temporaneo di capitali.

Adesso che abbiamo chiara la situazione della "salute" dei significatori controlliamo gli aspetti.
Per prima cosa controlliamo l'ultimo aspetto avuto dalla luna, ciò che spiega la situazione attuale mostrandoci come ci si è arrivati.
La luna è appena uscita da un quadrato con il sole, e tanto per conferma, prima di questo quadrato c'era stata una opposizione con Saturno.
Due aspetti ambedue difficili con i significatori del venditore non portano buone nuove, dicono che la trattativa è nata male e sta procedendo tra molte difficoltà.

Seconda cosa da controllare è che il significatore del richiedente e quello della cosa richiesta siano in aspetto tra loro (contano solo gli aspetti tolemaici) e siano in grado di formare questo aspetto esattamente al minuto secondo.

La Luna qui è sì in aspetto di trigono con Mercurio, aspetto che si farà esatto all'ultimo grado del Sagittario...ma...ma qui entra in ballo una delle regole che rendono affascinante e al tempo stesso irritante l'astrologia oraria.

Prima che la Luna formi esattamente trigono con Mercurio essa formerà quadrato con Marte e quindi per effetto di ciò che in gergo tecnico viene chiamata "interferenza" ci sarà sicuramente un ostacolo che provocherà ritardo nell'ottenimento della cosa richiesta o anche esito totamente negativo.
Per sapere se si tratterà di ostacolo solo temporaneo o di definitivo stop bisogna guardare e giudicare simbologia e stato celeste del pianeta che interferisce.

Marte è governatore della 11a casa che è sì la casa dei progetti e speranze del consultante ma anche la 5a casa derivata del venditore, la casa dei figli (il venditore ne ha uno).
Marte è esaltato in Capricorno ed è anche nei suoi stessi termini, molto forte dunque almeno al momento, inoltre è signore dell'Ariete segno in cui dimora la Luna e quindi ne dispone sia come governatore della casa che come signore del segno, Marte essendo nell'esilio della Luna è evidentemente poco attento alle sue necessità.

La mia risposta è stata che al momento non c'era nessuna speranza di acquistare la casa poichè il venditore avrebbe cambiato idea dietro pressione del figlio, però il fatto che sia Marte che Mercurio fossero negli ultimi gradi del loro segno poteva indicare che, dopo un pò di tempo, con Marte in Aquario e Mercurio in Capricorno, la casa e il figlio sarebbero ritornati sotto completo dominio di Saturno,  e il venditore avrebbe convinto il figlio ad accettare l'idea della vendita della casa.
Poichè il trigono di Mercurio con la Luna a quel punto sarà già passato è probabile che sia il compratore a questo punto a non voler più concludere l'affare.

Nel giro di un paio di settimane il consultante mi ha confermato lo stop alle trattative dopo una telefonata ricevuta dal figlio del venditore che gli comunicava la decisione di soprassedere alla vendita, per il resto si vedrà.....



venerdì 5 novembre 2010

C'è un tempo per nascere e uno per morire....

Una volta deciso di far nascere un Blog, non è la scelta del titolo o del layout o altre difficoltà di questo genere a complicare la vita di un astrologo, ma bensì la decisione di quando farlo nascere e cioè la scelta del tempo più propizio per l'invio del primo post.

Non un giorno, ora e minuto qualsiasi ma scelti in modo da garantire al blog almeno un futuro che non sia troppo ostacolato dagli astri se proprio non è possibile eleggere un momento totalmente propizio.

Qui sotto il tema del momento del mio primo post su questo blog,



Per ottenere questo tema ho usato quella branca dell'Astrologia che si chiama Astrologia Elettiva e che non tutti i moderni praticanti dell'Arte conoscono, ma gli antichi la usavano ogni giorno per i loro affari e per quelli dei loro clienti, essi sapevano che  "...ogni cosa ha il suo tempo e c'è un tempo per ogni cosa sotto il cielo. C'è un tempo per nascere e uno per morire. C'è un tempo per piantare e uno per sradicare ciò che si è piantato... (Ecclesiaste 3.1)" e chi sa come trovare "quel" tempo ha senza dubbio risolto una parte dei suoi problemi.

Ho detto "una parte" perchè sia subito chiaro che la scelta del momento più propizio per far nascere qualcosa non può cambiare le caratteristiche di quel particolare evento, non si fanno miracoli in astrologia....se qualcuno è stato convinto ad investire capitali in una società che progetta di vendere..frigoriferi agli Eschimesi o stufe elettriche ai Tuareg, beh....ha voglia di consultare astrologi per trovare il momento più propizio per cominciare l'impresa e farla diventare redditizia...!!!
L'astrologia elettiva può dirvi qual'è il miglior momento per partire ma non può darvi le gambe per camminare, se non ci sono i presupposti giusti l'elettiva serve proprio a niente, se invece i presupposti ci sono allora scegliere il momento giusto significa risparmiarsi un bel pò di problemi.
Prima di tutto bisogna decidere il lasso di tempo entro cui si intende iniziare l'impresa che ci interessa, ed è meglio avere tempi nè troppo ampi nè troppo stretti.

Tempi troppo ampi significa un lavoro lunghissimo e improbo per l'astrologo e dover poi scegliere tra svariate date tutte egualmente buone anche se tutte con i loro pro e contro, a volte scegliere la data migliore tra tante a disposizione non è affatto semplice nè auspicabile.
Nel secondo caso, se non c'è molta possibilità di scelta, bisogna accontentarsi di scegliere non il migliore momento ma solo il meno peggiore, e non è detto che questo sia sufficiente ad accontentare il richiedente.

Le regole sono quelle dell'astrologia oraria, un tema di astrologia elettiva infatti si legge come uno di oraria ma con l'avvertenza che ciò che appare è lo sviluppo di un qualcosa che, fintantochè non è fatto iniziare, esiste solo sulla carta mentre l'oraria risponde a domande fatte sull'evolversi di situazioni già esistenti, che per qualsiasi ragione sono di interesse per il consultante.

Questa è una storiella che uso spesso per chiarire le differenze tra Oraria e Elettiva.

Un cliente và da un astrologo specializzato in astrologia Oraria e chiede "Avrei deciso di fare un viaggio in spagna, ci andrei in auto con degli amici senza una meta precisa, vorrei sapere come andrà il viaggio "
A questo punto l'astrologo stende un tema proprio per il momento e per il luogo in cui riceve la domanda, lo analizza e la sua risposta potrebbe anche essere questa " beh ...veramente nel tema non vedo alcun viaggio in spagna, almeno non nei prossimi mesi, ...al momento vedo in arrivo un pò di problemi di lavoro che non la faranno muovere dal suo ufficio per molto tempo...se mai ci sarà un viaggio verrà tra un bel pò..."

Il cliente non sà se credere o nò all'astrologo e allora, tanto per mettere alla prova l'astrologia, decide di consultarne un altro, specializzato questa volta in astrologia Elettiva e al quale invece chiede "Ho deciso di fare un viaggio in spagna con degli amici per un giro turistico senza una meta precisa, vorrei sapere in che data è meglio partire, nel prossimo weekend oppure in quello dopo...? avremmo deciso di partire in auto da Milano."

Questo secondo astrologo stende diversi temi per coprire tutto il lasso di tempo datogli dal cliente, ma questa volta per il luogo da cui avverrà la partenza e dopo aver scelto il tema che ritiene migliore potrebbe magari rispondere qualcosa del genere " considerate le restrizioni nei tempi e luogo di partenza il momento migliore per partire per il suo viaggio è domenica prossima alle 17:15 , per chi viaggia ci saranno dei piccoli contrattempi al momento del ritorno, ma per il resto tutto liscio come l'olio"

Dato per scontato che le due risposte siano esatte, come mai questo ipotetico cliente alle prese con il suo ipotetico viaggio riceve queste due ipotetiche risposte e non la stessa (sempre ipotetica) risposta?

Come dicevo sopra l'astrologia oraria serve a prevedere lo sviluppo di una situazione esistente che interessa il consultante, nel caso citato la "vera" situazione che viene presentata all'astrologo NON è il viaggio in spagna ma il "proposito di fare un viaggio in spagna" e questa situazione, cioè il proposito del viaggio può concretizzarsi in vari modi, in un viaggio così e così, in un bel viaggio da ricordare, in uno orrendo da dimenticare subito...ma anche in un viaggio che resta solo un desiderio...che non si concretizza affatto.

Per contro l'Elettiva si interessa dei possibili sviluppi di una situazione che non esiste ancora ma di cui è stato scelto un certo momento per farla esistere, possiamo dire che si interessa della qualità del tempo, di quale particella di tempo cioè, tra i milioni di istanti disponibili,  è la più indicata per iniziare qualcosa di preciso, ma non si preoccupa se quel momento verrà utilizzato o nò, se verrà sfruttato al meglio o se rimarrà inutilizzato, quell'istante di tempo scelto possiede qualità tutte sue a prescindere da chi le userà, nel nostro caso l'evento è il viaggio e dunque la risposta, di principio, sarà la stessa per qualsiasi persona che debba partire in quel weekend da Milano per andare in qualsiasi parte del mondo, la risposta riguarda la qualità del tempo nei riguardi del viaggio, non di chi lo fà.

Tutti e due gli astrologi hanno dato una risposta conforme ai principi che stanno alla base della tecnica astrologica usata, se le risposte differiscono è perchè le due tecniche, per quanto strano possa sembrare, si occupano di futuri differenti.

Naturalmente le cose in pratica non sono mai così semplici, se è vero che un certo istante è buono per partire da un certo luogo, per prima cosa non a tutti è dato di partire, poi non a tutti è dato di partire da quel luogo, infine non a tutti è dato di poter scegliere quando partire.
Ecco che entra in ballo il destino individuale, ecco che forse conviene, per capire le sottigliezze dell'astrologia tornare a quel qualcuno che è stato convinto di poter vendere stufe elettriche ai Tuareg del deserto.

Potremmo pensare che questa persona evidentemente non ha bisogno di un astrologo, ma bensì di un commercialista, di un consulente che gli spieghi perchè l'impresa in cui si è messo è fallimentare in partenza.
Forse basterebbe ma, sicuramente, prima o poi si rimetterebbe nei pasticci con un altra impresa del genere.
Un astrologo potrebbe invece, guardando nel suo tema natale, fargli capire che non ci sono le capacità, i talenti, le doti caratteriali necessarie per poter iniziare con qualche possibilità di successo la cariera inprenditoriale nel commercio, a prescindere dal momento scelto per iniziare l'attività, ma che invece le sue doti innate sono tali da consentirgli una carriera in tutt'altro campo.

Se è vero che un tema di Elettiva è bastante a se stesso e può essere usato da solo, è altrettanto vero che a volte un'occhiata al tema natale può salvare astrologo e cliente da mettersi ambedue nei guai...