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domenica 17 maggio 2020

I falsi miti dell'astrologia moderna, co-significanza tra segni e case 2

Melothesia : l'uomo zodiacale rinascimentale
Era un pò di tempo che non mi occupavo dei falsi miti o false credenze dell'astrologia (moderna), ma navigando quà e là nei siti dedicati all'astrologia mi ritrovo spesso a leggere le molte sciocchezze, scritte sia da novellini che pseudo-esperti astrologi, originate dall'abitudine di mescolare i significati dei segni zodiacali e dei loro Signori con quelli delle case, abitudine moderna nata da una errata interpretazione del termine co-significanza.
Così, anche se qualche tempo fa avevo già dedicato un post (qui) a questo argomento, non credo faccia male riprenderlo, e trattarlo  in maniera magari un pò più approfondita.
Se il lettore più attento  troverà qualche ripetizione, spero mi perdonerà, repetita juvant dicevano i latini, non si sa mai che tornare sull'argomento possa servire veramente a qualcuno....

Cosa significa prima di tutto co-significanza? significa semplicemente condivisione di alcune simbologie.

L'astrologia classica aveva un termine molto preciso per questa co-significanza e cioè Melothesia, che stava a indicare la corrispondenza tra segni zodiacali e parti del corpo umano (qui il link per ulteriori approfondimenti).
Nessuna equivalenza generalizzata, nessuna intercambiabilità, semplicemente un uso particolare dei segni zodiacali in astrologia medica, solo medica, niente di più o di diverso.

Perchè invece questo concetto, viene stravolto oggi da alcuni astrologi moderni (non tutti per fortuna) proponendo una irragionevole e ingiustificata equivalenza tra segni e case?
Perchè è sbagliato utilizzare segni e case in questo modo del tutto arbitrario?

Innanzitutto perchè co-significanza non significa equivalenza, nè tanto meno significa intercambiabilità, e per capirlo basta tener conto della diversa natura di segni e case.

Prendiamo ad esempio due categorie di esseri viventi come le alghe e i pesci che condividono alcune caratteristiche comuni.
Entrambi vivono nel mare, entrambi sono commestibili da millenni, entrambi hanno dimensioni variabili da piccolissime a gigantesche, entrambi possono essere cresciuti in appositi allevamenti, da entrambi si possono estrarre sostanze salutari per l'uomo, e così via.
Forse che pare logico fare una equivalenza tra pesci e alghe? sarebbe una idiozia senza pari se non altro perchè parliamo di appartenenti a specie diverse, una vegetale e una animale.

Facendo gli ovvi distinguo dovuti alle limitazione dell'esempio, è altrettanto improponibile trattare segni e case come intercambiabili e usare gli uni al posto delle  altre e viceversa, essi sono di natura completamente diversa e non possono e non devono essere confusi tra loro nella lettura di un tema astrologico.
Purtroppo gli astrologi moderni, a cominciare da quelli di inizio XX secolo fino agli anni '70 e '80 hanno cercato di ovviare alla loro ignoranza in materia astrologica mescolando segni e case, applicando cioè alle case gli stessi simbolismi dei segni e viceversa, generando così tanta confusione a tale proposito che oggi solo chi si è dato la pena di studiare i testi classici è in grado di venirne fuori e stabilire cosa spetta a chi.

Il problema non sta solo nella mancanza di basi classiche ma anche e sopratutto nel fatto che con l'avvento della psicologia gli psicologi si sono pian piano appropriati dell'astrologia, e l'hanno modificata e imbastardita a loro uso e consumo.
Una delle prime modifiche ha riguardato le definizioni di pianeti, segni e case dato che le definizioni usate fin a inizio secolo non erano le più adatte all'uso voluto dai nuovi padroni dell'arte astrologica; gli antichi infatti badavano al sodo e si occupavano della vita pratica e dei fatti reali nei loro clienti, e le scarne indicazioni sulle qualità dei segni erano più che sufficienti alla lettura di un tema che di solito doveva rispondere a domande del tipo: quanto a lungo vivrà questa persona? sarà ricco o povero? si sposerà? e se sì quante volte? avrà figli? farà viaggi? come sarà la sua salute? che tipo di amici avrà? il suo lavoro come sarà? ecc..ecc..
Nessuno si sognava di andare dall'astrologo e chiedergli "per favore può leggere il mio tema natale e dirmi come sono fatto/a?..."
Per l'astrologia psicologica (sarebbe forse meglio chiamarla psicologia astrologica) occorreva inventarsi nuove e ulteriori qualità e definizioni dei segni rubandole alle case, e serviva ampliare la gamma di significati delle case prendendo a prestito quelli dei segni o dei pianeti loro Signori, altrimenti era difficile se non impossibile accontentare il consultante, senza sbilanciarsi troppo in previsioni che, guai per l'astrologo, potrebbero poi essere verificate nel loro avverarsi o meno.
Avendo consegnato il bastone di comando allo/a psicologo/a di turno, l'astrologo si è trovato a non saper più a chi e a cosa dar retta.

Vediamo allora di sbrogliare la matassa cominciando dall'inizio, cioè spiegando le differenze tra segni e case.

Come anche i più novizi tra gli appassionati di astrologia sanno, le componenti principali di un tema astrologico sono i pianeti, i segni e le case (trascuro qui di menzionare gli aspetti poichè essi, per quanto siano sempre importanti, non sono indispensabili nel contesto di questo articolo).

I pianeti sono gli attori o agenti, coloro cioè che danno inizio all'azione, e hanno un carattere e delle qualità che determinano il tipo di azione.

I segni possiedono attributi o qualità che sovrapponendosi alle qualità essenziali dei pianeti ne aumentano o diminuiscono l'abilità ad agire e quindi ne determinano l'effettiva modalità di azione.

Le case sono il campo di azione dei pianeti, i settori della vita in cui i pianeti agiscono e si fanno sentire, direttamente o indirettamente, in positivo o in negativo.

I pianeti (inclusi ovviamente Sole e Luna) sono il CHI

I segni zodiacali determinano il COME

Le case sono il DOVE

Il buon vecchio e saggio W.Lilly nel suo Christian Astrology dopo aver spiegato pianeti e segni dice "...chi dovesse imparare la natura dei pianeti e dei segni senza saper giudicare delle case è come un uomo così sprovveduto da essersi procurato una gran varietà di mobili e arredi senza avere un posto dove collocarli".

La distinzione è precisa e netta, le case sono il "dove", solo il dove, non ci possono essere dubbi in merito, e chiunque, munito di una sufficiente conoscenza dell'arte astrologica, può e deve iniziare l'analisi di un tema natale partendo solo da queste semplici basi senza confonderle tra loro.

Ma l'utilizzo moderno di segni e case si fà ancora più arduo da giustificare quando si prendono in considerazione i simbolismi originali di segni e case e li si mette a confronto tra loro, balza immediatamente all'occhio il grado di stravolgimento causato da un cattivo uso delle tecniche astrologiche.

Poichè a voler fare una comparazione tra i significati di tutti 12 i segni e 12 case ci vorrebbe troppo spazio mi limiterò a fare tre esempi, toccando le tre case che secondo le tendenze moderne vedono, piuttosto insensatamente, coinvolti i tre principali punti dello zodiaco e cioè Ascendente, Sole e Luna.

Naturalmente non useremo le definizioni arzigogolate e imbastardite dell'astrologia New Age ma quelle usate dalla maggior parte degli astrologi prima della epoca dell'Illuminismo che non poco ha contribuito alla perdita di molte conoscenze dell'arte della lettura delle stelle.
Vi stupirete a vedere quanto le descrizioni dei segni siano stringate e abbiano ben poco a che fare con la mitologia o con la psicologia, maldestramente aggiunte solo alla fine del XIX secolo inizio del XX.
Nessun astrologo degno di questo nome ha mai fatto un uso così esagerato e scriteriato di miti e archetipi risalenti agli antichi greci o romani, non lo hanno fatto nemmeno gli astrologi greci e romani di allora, oggi invece si scrivono libri e libri sulle presunte qualità e simbolismi di Saturno, Plutone ecc..  ecc..fino a scomodare anche i più sconosciuti abitanti dell'Olimpo e dintorni...



Melothesia : uomo zodiacale in un testo medievale


ARIETE
maschile, diurno, cardinale, equinoziale, caldo e secco, triplicità dell'elemento Fuoco, bilioso (collerico), bestiale, quadrupede.
In ambito medico simboleggia la testa

Le sue qualità sono mutuate in parte dall'animale simbolo e in parte prese dal pianeta suo Signore e cioè Marte.

L'animale simbolo dona vivacità, impeto, combattività, rudezza, permalosità, poca arrendevolezza e testardaggine.
Da Marte il segno prende l'egoismo, il coraggio, l'impulsività, l'ardore, la spontaneità, l'iniziativa, l'amore per l'avventura.


CASA 1a (ASC)
Il soggetto, il corpo fisico,  il carattere, il suo modo di mostrarsi al mondo.

Nella prima casa gioisce Mercurio che qui possiede quindi una dignità accidentale, anche se minore.
Co-significatori cioè aventi una simbologia in comune sono Ariete e Saturno l'uno poichè primo segno dello zodiaco e l'altro primo pianeta nel canonico ordine Caldeo.

L'Ariete è quindi sì co-significatore ma in ambito MEDICO e solo medico, l'Ariete essendo il primo segno dello zodiaco e la 1a casa simboleggiano entrambi la prima parte del corpo (a partire dall'alto) e cioè la testa.

Saturno e Mercurio hanno particolare valore, se sono situati in questa casa, quando si deve fare una analisi del tema natale essendo in 1a casa ambedue fortificati.
Saturno è cosignificante della 1a casa in quanto simboleggia le difficoltà e problemi esistenziali che aspettano tutti coloro che nascono, indistintamente, se però è in 1a casa ben aspettato da pianeti fortunati, è indice di  buon carattere e lunga vita.

Mercurio in 1a casa possiede una debole ma pur sempre dignità minore, si dice che Mercurio "gioisce" in questa casa.

Come si vede da questo esempio, i simbolismi di 1a casa e Ariete sono così diversi che è chiaro come non sia affatto corretto usare l'Ariete come equivalente della 1a casa e ancor meno lo sia usare Marte come signore della 1a casa.

Siccome in tutti i temi natali troviamo l'Ascendente, il voler equiparare la prima casa al segno dell'Ariete o a Marte vorrebbe dire assegnare indistintamente le loro caratteristiche a tutte le persone, il che è una fesseria bella e buona, le qualità della 1a casa dipendono invece solo dal segno all'Ascendente e da eventuali pianeti posti nella casa.

Quando trovate un libro dove, per risparmiare sul numero di pagine,  invece di darvi le definizioni dei pianeti nelle case vi dicono di andare a leggere quelle dei pianeti nei segni perchè tanto sono le stesse, allora fatevi un piacere, buttate quel libro nella spazzatura e andate a leggervi Topolino o i Simpson e vi troverete senz'altro maggiore serietà e non sprecherete il vostro tempo...

Se io ho il Sole in 1a casa in Pesci, o in Bilancia o in Sagittario o in qualsiasi altro segno zodiacale  perchè mai dovrei andare a prendere le definizioni del Sole in Ariete? come si può pensare a una fesseria del genere? io sono sempre stato d'accordo per l'uguaglianza di tutti gli uomini ma non fino a questo punto...

Ammettiamo che io abbia il Sole in 1a casa in Pesci, in questo caso il mio Sole si comporta come il Sole in Pesci e non come il Sole in Ariete e nemmeno come un Sole metà in Pesci e metà in Ariete, cerchiamo di fare astrologia e non fantascienza.
Pertanto avrò un Sole peregrino quindi debole come dignità essenziale, in segno femminile quindi contrario come setta, in segno fecondo, mobile, umido e freddo e quindi contrario alle qualità del Sole che invece è caldo e secco, flemmatico e quindi di qualità contraria a quella del sole che è collerica, in definitiva al sole viene trasmessa una variabilità, incertezza e fluidità di comportamento che non gli sono propri e con cui deve fare i conti, se invece fosse vero che case e segni si equivalgono e io lo considerassi come fosse in Ariete le cose sarebbero completamente diverse, anzi opposte, visto che il Sole è in esaltazione nel segno dell'Ariete,  e non riesco a capire come qualcuno possa ancora confondersi in questo ambito.

Prendiamo adesso come esempio la casa 4a e il segno del Cancro e la Luna che molti astrologi si ostinano pervicacemente a usare in maniera intercambiabile, ecco qui di seguito le definizioni depurate da tutte le sovrastrutture moderne.

CANCRO
femminile, notturno, cardinale, solstiziale, freddo e umido, triplicità dell'elemento Acqua, flemmatico, fertile,

Il Cancro come 4° segno dello zodiaco sempre in astrologia medica governa la 4a parte del corpo, quella cioè che partendo dall'alto viene dopo testa (Ariete) collo (Toro) spalle e braccia (Gemelli) e cioè il torace e petto (quindi seno e polmoni) e tali significati sono condivisi con la 4a casa.

Le sue qualità sono in parte il riflesso di quelle dell'animale simbolo (il Granchio) e parte prese in prestito dal suo Signore, in questo caso il Luminare minore, la Luna.

Pertanto dall'animale simbolo prende la scorza dura e le tenaci tenaglie che difendono e proteggono un interno invece del tutto tenero e vulnerabile.
Dalla Luna prende la variabilità, la femminilità, istinti materni di nutrimento e protezione, l'emotività, riservatezza, sensibilità.

CASA 4a   (IC)
Gli avi, il padre, la patria, la linea ereditaria, proprietà immobiliari, case e castelli, le terre, beni ricevuti in eredità, città, fattorie, campi, orti, tesori nascosti, terremoti, la fine delle cose.
In ambito medico è co-significante del Cancro e cioè indica il petto.

Come co-significatore, in astrologia classica, è indicato anche il Sole, quarto pianeta nell'ordine caldeo e infatti il Sole in un tema natale è già dal tempo dell'astrologia ellenistica uno dei due significatori naturali del padre (l'altro è Saturno) e a questo proposito W.Lilly nel XVII secolo scrive, rifacendosi probabilmente ad un uso arabo o persiano, che se il Sole si trova in questa casa allora il padre del nativo è di origine nobile (è erede di tradizioni familiari).
Possiamo trovare del tutto inutile nel XXI secolo questa definizione ma vorrei farvi notare però la sovrapposizione di simbologie tra il Sole e cioè padre e nobiltà, e la 4a casa e cioè padre e tradizioni familiari.

Il sole quindi in 4a casa è considerato fortificato e non già debilitato.
La 4a casa, l'Imum Coeli è la casa detta delle "fondamenta", è casa solida e quadrata, con nessuna analogia o somiglianza con il Cancro, ha le sue radici piantate ben nella terra, e rappresenta le tradizioni del passato su cui si costruisce il presente e il futuro, poichè le tradizioni, in ogni società e in ogni astrologia, sono sempre state tramandate di padre in figlio, la 4a casa è sempre stata la casa del padre.
A volte viene assegnata ad entrambi i genitori (la famiglia) e questo nei casi in cui non si deve fare una distinzione tra i ruoli, se però la distinzione è necessaria (specie in astrologia oraria) allora la madre è sempre indicata dalla casa opposta alla 4a e cioè dalla 10a. 

Come si vede chiaramente anche qui come in casa 1a non esiste alcuna equivalenza di significati tra casa 4a e segno del Cancro, i cui simbolismi, per non parlare di quelli della Luna, sarebbero in estrema antitesi con quelli del Sole.
Questo è quanto dice l'astrologia tradizionale classica, se poi si vuole far equivalere la 4a casa con Cancro e Luna allora eccoci ancora una volta a parlare di qualcosa che non ha molto a che fare con l'astrologia, quella vera.

Per terminare questo articolo ma non certo l'argomento, prendiamo in esame la casa 5a e il segno che gli astrologi moderni considerano, ahimè, equivalente e cioè il Leone.

LEONE
maschile, diurno, fisso, della triplicità dell'elemento fuoco, sterile, bilioso (collerico), comandante, bestiale, quadrupede.
Il Leone significa, in ambito medico, il cuore.

Il segno prende alcune delle qualità dall'animale simbolo e altre dal suo Signore, il Sole
dominante, leader naturale, regale, nobile, ambizioso, creativo, stravagante, leale, generoso, portato al dramma, orgoglioso.

CASA 5a
Figli, donne incinte, luoghi dove si ci si diverte, si gode la vita e si trova piacere, taverne, ristoranti, teatri. recite, ambasciatori e messaggeri.
Alcuni danno a questa casa anche il significato di attività sessuale, sia con finalità esclusivamente dilettevole che procreativa (questa ultima condivisa con la 7a casa), a differenza degli astrologi moderni che invece la assegnano, con grave pregiudizio specialmente in astrologia elettiva, alla casa 8a quella della morte..

Come co-significatori troviamo il segno del Leone e Venere.

Il Leone, quinto pianeta dello zodiaco, in astrologia medica significa cuore, stomaco, fianchi e schiena e questi significati sono gli unici che divide con la 5a casa.

Venere invece, quinto pianeta in ordine Caldeo, in 5a casa secondo gli antichi "gioisce" e gode quindi di una certa dignità accidentale, e dando alla casa alcuni dei suoi significati, abbastanza facili da vedere.
Che la casa 5a sia quella di Venere è confermato dal fatto che Marte (pianeta opposto e nemico di Venere) in questa casa veniva considerato dagli antichi più cattivo del solito e significava figli problematici.

Anche qui si può notare come tra Leone e i figli o le donne incinte o taverne e ristoranti non ci sia il minimo collegamento e come l'intercambiabilità tra segno del Leone, o ancor peggio tra il Sole, e la casa 5a sia una bufala e niente di più, oltretutto va considerata l'enorme castroneria di voler equiparare la casa dei figli al segno del Leone che è sempre stato considerato segno sterile.

Conclusione:
non dovete preoccuparvi per aver seguito più o meno consapevolmente la strada sbagliate, è capitato praticamente a tutti, io compreso e ci ho messo degli anni per venirne fuori.
Semplicemente quando vi capita di interpretare un pianeta in una casa, fate uno sforzo (la strada giusta è sempre quella più ardua da percorrere) e dimenticatevi della equivalenza con il segno corrispondente nell'ordine dello Zodiaco o con qualsiasi altro segno, imparate  invece a memoria le definizioni date per ciascuna casa dagli astrologi classici e vedrete che farete molti meno sbagli e le vostre letture saranno più vicine allo spirito e agli scopi dell'astrologia, quella vera, ovviamente.




domenica 16 ottobre 2011

I falsi miti dell'astrologia moderna (1a puntata- la co-significanza tra segni e case)

Dopo aver letto un post su un forum di astrologia in cui un partecipante prima dava del "poveretto "nel senso di "sfigato" ad un altro frequentatore del forum solo perchè aveva alcuni pianeti in 8a casa e poi commentava che la 8a casa equivaleva al segno dello scorpione....ecc..ecc... mi sono ricordato di quanto promesso tempo fa in questo post ho pensato ad una rubrica suddivisa in più tparti da dedicare ai falsi miti dell'astrologia moderna, miti nati al principio dello scorso secolo e ormai così radicati nella testa degli astrologi moderni da far dubitare che possano mai essere totalmente eradicati.
Lasciando perdere per il momento il mito dello scorpione come segno malefico e sfortunato (ma quando mai...!), il primo mito di cui voglio occuparmi, uno dei più comuni specie in seno alla comunità di internet,  è quello della equivalenza di segni e case, così comune che anche io ne sono stato preso a suo tempo.
Se avete mai letto uno dei tanti manuali oggi in uso su "come diventare dei perfetti astrologi in un'ora" sapete cosa intendo.
Secondo questo mito un pianeta che cade in prima casa è come se fosse in ariete, se cade in seconda casa come fosse in toro ecc... ecc...quindi se si trova in 8a è come se fosse in scorpione...da qui ecco scaricate sul pianeta che si trova in 8a tutte le qualità negative di solito attibuite allo scorpione da una certa astrologia piuttosto superficiale.
Questo sarebbe ancora niente se non fosse che gli stessi promotori di questa falsa regola astrologica a volte prendono il  povero governatore del segno e lo nominano, volente o nolente, governatore della casa equivalente, o come si dice in gergo, casa co-significante, pertanto la prima casa essendo cosignificante dell'ariete essa è governata da Marte, la seconda da Venere e così via....figuriamoci.
Il problema nasce proprio dal cattivo uso che si fa di questo termine, co-significante non vuol dire affatto che ad esempio la prima casa equivale all'ariete, ma solo che  possiede alcuni dei simboli che sono propri anche dell'ariete, ma una certa comunanza di simboli non significa affattto che possiamo usare segni e case nello stesso modo.
Ammettiamo di avere un sole in terza casa, che cosa vuol dire questo secondo le regole dell'astrologia classica ?

Vuol solo dire che mi occuperò di cose (o ne sarò comunque attratto) che hanno a che fare con i miei fratelli/sorelle/cugini oppure con la comunicazione/trasporti/viaggi brevi o con libri/giornali/scrittura o educazione primaria.
E' forse la stessa cosa che avere il sole in Gemelli? certamente no! no e poi no!sotto nessun punto di vista, come si può affermare una cosa così fuori dalle logiche dell'astrologia? chiunque lo affermi conosce poco o niente dell'Arte!
Il sole in Gemelli significa essere comunicativi, curiosi, superficiali a volte, amanti del sapere, della conoscenza, significa anche essere veloci di pensiero, agili di mente e gambe, creativi, pieni di immaginazione, facili da cambiare idea, mai arrivati ma sempre in moto in cerca di qualcos'altro, di solito piuttosto intelligenti, spesso un pò troppo furbi e portati alle scorciatoie, non per malizia ma per non star a perdere troppo tempo e il tempo di un Gemelli è sempre più importante del vostro.
Perchè mai un sole in 3a casa dovrebbe avere qualità Gemelli?
Ammettiamo che io abbia il sole in Cancro e in terza casa, ciò significa che forse (il sole non determina da solo l'occupazione e la carriera, ma solo gli interessi generali) mi occuperò di giornalismo o libri ma lo farò sempre in maniera cancerina, senza fretta, in maniera discreta, prudente, mettendoci più sentimento che logica, ecc. ecc. un pianeta in un segno è di quel segno e ne acquisisce gli attributi cioè le qualità, indifferentemente in quale casa si trovino segno e pianeta.
Come si insegnava agli astrologi un tempo, i pianeti sono i veri "motori" del tema natale, quelli che muovono e fanno, ognuno per la sua specialità, le case indicano il "dove" si svolgerà l'opera dei pianeti, ci dicono quale settore della vita terrena verrà toccato dai pianeti,  i segni ci spiegano invece il "come" i pianeti lavoreranno, danno cioè una indicazione del loro carattere, delle qualità che verranno impiegate nell'agire, infine gli aspetti tra i pianeti danno una indicazione ulteriore sulle modalità di azione dei pianeti.
Resta il fatto che mentre i segni zodiacali e gli aspetti tra i pianeti sono proprietà "celesti" le case sono del tutto e per tutto "terrene" e ciò che è celeste poichè appartiene al cielo non và mescolato o sostituito con ciò che invece è mondano poichè appartiene al mondo.
Mi spiego con un esempio: se sono un terraiolo, nato e cresciuto in campagna, il solo fatto di comperare una barca e uscire in mare la domenica non fa di me un uomo di mare...al massimo fa di me un probabile naufrago, e allo stesso modo se sono nato e cresciuto su una barca anche se un giorno decido di mettermi scarponi e cappello da alpino e andare sui monti a funghi non per questo divento improvvisamente un montanaro...tutt'al più rischio di diventare un .....paziente del pronto soccorso.
In tutti due i casi ciò che manca è quel certo modo di pensare e agire, quell'insieme di qualità che sono comuni e connaturate in tutti coloro che nascono e vivono in un certo ambiente.
Per i pianeti è la stessa cosa, ogni pianeta ha un carattere proprio (Marte è marziale e non mercuriale o gioviale) e delle qualità che gli vengono assegnate dal segno in cui si trova (Marte in Ariete è diverso da Marte in Vergine),  e da eventuali aspetti (Marte congiunto a Saturno è diverso da Marte congiunto a Venere), questo carattere e qualità possono combinarsi bene o meno bene tra loro, ma in ogni caso ne vien fuori un "ritratto" di quel pianeta, una carta di identità che non cambia assolutamente solo per il fatto di trovarsi in una casa piuttosto che in un altra.
Un Sole in Vergine non acquista qualità taurine solo perchè si trova in 2a casa...resterà sempre un Sole in Vergine, si comporterà sempre come un Sole in Vergine, e questo vale per tutti i luminari e pianeti...se ho Marte in Cancro esso non diventa Gemelli solo perchè è in terza casa, resterà sempre un Marte in Cancro che agirà come tale in terza casa...
Ciò che cambia è solo l'effetto finale, il risultato, e la facilità o difficoltà con cui agirà il portatore di un certo mix pianeta/segno/casa, la cosidetta buona o cattiva vivibilità di un certo parametro astrologico.
Un Marte in Ariete è sempre più forte e aggressivo e pronto all'azione di uno in Cancro, poi resta da vedere quale dei due è più adatto a stare in 10a casa, o in 5a o in 7a ..ecc.. ecc..ma questo è un altro discorso.
Resta da dire che molti degli accoppiamenti (anzi, co-significanze)  che vengono fatti tra segni e case  non stanno proprio nè in cielo nè in terra (tanto per usare un modo di dire prettamente astrologico) basti pensare alla mancanza di co-significanza tra i simboli della quinta casa e quelli del segno del Leone e del Sole, oppure tra quarta e il segno del Cancro e la Luna, o tra la seconda e il segno del Toro e Venere...
Cosa c'entra, tanto per fare un esempio comprensibile anche ai meno dotati (astrologicamente parlando ovviamente...),  il Leone con i figli, l'amore, le arti, i teatri e i bar e osterie  della 5a casa? che cosignificanza c'è...?pensate semplicemente al fatto che il Leone è uno dei segni considerati sterili ed è ancora oggi visto con dispiacere in cuspide di casa 5a quando l'astrologo va a controllare in un tema se il soggetto avrà o meno dei discendenti....altro che co-significante...ma quanto sanno essere stup...pardon...distratti gli astrologi a volte...!
Come si è venuta a creare questa sovrapposizione fittizia e fuorviante tra segni e case? colpa della frattura che si creò nei secoli 18° e 19° tra l'astrologia e il mondo accademico, con l'illuminismo l'astrologia fu espulsa, per la gioia della Chiesa Cattolica,  dalle università e la mancanza di astrologi competenti come potevano essere formati solo studiando in modo serio e completo ha fatto sì che i pochi astrologi ancora in attività in questi due secoli abbiano un pò alla volta perso gran parte del bagaglio di conoscenze comuni ai loro predecessori, e non siano quindi riusciti nè a lasciare un segno nel loro tempo nè a tramandare il loro sapere se non in modo frammentario e spesso completamente sbagliato, quando non inventato di sana pianta per ovviare alle incompletezze nel proprio apprendimento.

Homo astrologicus
Gli antichi usavano assegnare i segni alle case in astrologia medica oraria, così sia il segno dell'Ariete che 1a casa in una carta di decumbitura significavno entrambi la testa così come Gemelli e 3a significavano braccia e mani, mentre Pesci e 12a significavano i piedi, ma questo era l'unico contesto in cui veniva usata questo sistema di co-significanza.
Tanto per fare un esempio, in antichità la seconda casa veniva accostata a Giove e non a Venere, la quarta casa al Sole e non alla Luna, la quinta a Venere e non al Sole...ma guarda un pò...
Solo in Inghilterra la tradizione astrologica si è mantenuta con più costanza e metodo (essendo anche più lontana dalle interferenze della Chiesa Cattolica) e non deve stupire quindi se è proprio nel mondo astrologico anglosassone che è rinata la passione per i classici che ha portato negli ultimi 30 anni ad un insperato risveglio dell'astrologia ellenistica, medioevale e rinascimentale, e alla riscoperta delle vere basi astrologiche dimenticate da secoli.
Peccato che la gran massa di testi astrologici classici a disposizione in lingua inglese e anche francese non venga tradotta in italiano e sugli scaffali delle nostre librerie si riescano a trovare solo gli almanacchi dei soliti ben noti oroscopari della televisione e della carta stampa.