sabato 19 ottobre 2013

I falsi miti dell'astrologia: la precessione degli equinozi e l'equivalenza di costellazioni e segni zodiacali, l'era dell'Acquario


la costellazione del Capricorno
Navigando su internet a volte capito su siti astrologici dove non posso fare a meno di notare superficialità e disinformazione abbastanza diffuse tra la maggior parte dei partecipanti, non solo su aspetti oscuri o poco usati ma anche su argomenti che invece dovrebbero costituire la base delle conoscenze in materia di astrologia.
Come ho già scritto su altri post dedicati ai falsi miti sull'astrologia gran parte della colpa di questa situazione va data alla divulgazione di massa dell'astrologia segnosolare, che ha semplificato fin troppo argomenti  complessi senza dare nemmeno i riferimenti ai principi che ne sono all'origine.
Una delle lacune più importanti nella conoscenza dei neofiti, ma anche di molti che si definiscono astrologi, è l'ignoranza dei principi su cui si sono basate e si basa tutt'ora la divisione dello zodiaco in 12 segni e la differenza che esiste tra zodiaco astrologico e zodiaco astronomico, tra segni zodiacali e costellazioni.

LE COSTELLAZIONI NELLO ZODIACO ASTRONOMICO

Oggigiorno le costellazioni così come sono state definite, catalogate e dotate di confini ben precisi dall'Unione Astronomica Internazionale nel 1928, sono 88, alcune molto conosciute fin dall'antichità e altre abbastanza nuove essendo il frutto di osservazioni astronomiche più recenti.

Nell'antichità le costellazioni conosciute erano molte meno, 48 al tempo di Tolomeo, e il famoso planisfero del Durer inciso nel 1515 dà una idea del cielo settentrionale e delle 28 costellazioni in esso visibili e la loro posizione rispetto all'eclittica.
Nella carta disegnata dal Durer le costellazioni sono ancora quelle menzionate dal greco Arato e dal latino Marco Vitruvio Pollione e le stelle sono elencate secondo le denominazioni riportate nell'Almagesto di Tolomeo (150 d.C.).
Planisfero di A. Durer (1515)

Ciò che sorprende ancora oggi è la grande fantasia degli astronomi/astrologi del passato nel trovare una corrispondenza tra i raggruppamenti di stelle e figure sia mitologiche che da oggetti e personaggi della vita quotidiana.

I nomi usati ancora oggi sono il risultato di millenni di uso astronomico e astrologico, di commistioni tra lingue diverse, di eredità culturali e mescolanze di  scienze astronomiche provenienti dagli ambiti più diversi, anche se la maggior parte dei nomi delle costellazioni sono di chiara origine Sumero-Babilonese.

Sappiamo oggi che le costellazioni, dal latino costellatio cioè raggruppamento di stelle, non sono composte solo da stelle ma che alcuni dei punti luminosi che ancora oggi consideriamo stelle sono invece galassie che dagli antichi ovviamente non erano ancora conosciute, diciamo che da un punto di vista astrologico per noi non fa nessuna differenza se una cosiddetta stella fissa usata da Tolomeo o da W.Lilly non è una stella vera e propria  ma una stella binaria o una galassia...beh...chi se ne importa...noi siamo astrologi e non astronomi e ciò che conta per noi è la qualità positiva o negativa di ogni "stella da un punto di vista astrologico così come tramandato dalla tradizione..

Gli antichi astronomi davano una importanza particolare alle costellazioni che venivano attraversate dal sole e dai pianeti nel corso dei giorni, mesi e anni e queste costellazioni ad un certo punto vennero raggruppate sotto la denominazione zodiaco dal greco "zoidiakos" per alcuni da zoidion (animale, essere vivente) e kiklos (ciclo, cerchio, rivoluzione) .

Mentre la circonferenza percorsa apparentemente dal sole in cielo è chiamata eclittica, la fascia di 8° a nord e 8° a sud della eclittica, la striscia di cielo cioè entro la quale si muovono la luna e i pianeti, è chiamata fascia zodiacale.

Le figure che rappresentano le costellazioni sono cambiate nel corso dei millenni e solo uno studioso può oggi sapere quali figure e quali stelle comprendessero le costellazioni al tempo dei caldei o dei babilonesi, al tempo cioè dei primi calendari e dell'inizio dell'astrologia.
Una cosa però è certa, nessuna costellazione è rimasta invariata dall'origine delle osservazioni e per di più ogni costellazione veniva rappresentata con forme diverse pur essendo formate più o meno dalle stesse stelle.






Qui sopra alcune rappresentazioni della stessa costellazione, l'Ariete, in epoche diverse mostra quanto contasse la fantasia nel cercare la corrispondenza tra raffigurazione e nome della costellazione, e come fossero inesistenti i confini tra le costellazione in quanto ognuna era una raffigurazione che dipendeva molto per forma e grandezza dalla fantasia dell'artista e accadeva anche che le costellazioni non si toccassero l'una con l'altra lasciando quindi ampi spazi tra di loro oppure, al contrario, confluissero l'una nell'altra in modo molto confuso e che dipendeva solo dall'estro dell'artista del momento.

Per esempio, come si vede in questa rappresentazione dell'ottocento, le costellazioni della vergine, dello scorpione e della bilancia erano strettamente allacciate, con i calzari della vergine intersecanti i bracci della bilancia, mentre lo scorpione ha i suoi artigli posati addirittura nei piatti della bilancia, infine l'Ofiuco posa coraggiosamente i suoi piedi sul dorso dello scorpione.

le costellazioni della Vergine, Bilancia, Ofiuco e Scorpione

Nelle carte celesti moderne queste raffigurazioni così pittoresche non esistono più, poichè sono stati decisi dei confini ben precisi tra di loro e sono ora perfettamente apprezzabili  le differenze di ampiezza tra le costellazioni se misurate sulla eclittica, cioè sul percorso apparente del sole nel cielo.
Se prendiamo la Vergine che giace di traverso sulla circonferenza dell'eclittica e lo Scorpione che invece è quasi verticale, l'una ha una ampiezza di circa 44° misurati sull'eclittica mentre l'altro ne ha solo 7° quindi una differenza di ben sei volte.
costellazione della vergine (eclittica in blu)

costellazione dello scorpione (eclittica in blu)
Il fatto è che le costellazioni sono diventate oggi delle ripartizioni puramente GEOMETRICHE e in pratica pur avendo mantenuto gli antichi nomi non esistono più le ben note raffigurazioni di animali, personaggi o oggetti, ma solo delle aree di cielo sagomate a linee ed angoli ben definiti geometricamente, il cielo è stato cioè suddiviso in aree precise senza possibilità di ambiguità nella attribuzione di una stella ad una costellazione o all'altra, dato che ora ogni costellazione ha delle dimensioni che fissano senza incertezza i suoi confini con quelle adiacenti.

Per far questo però i confini tra le costellazioni non corrispondono più alle antiche suddivisioni (riuscite a trovare una qualche somiglianza tra la raffigurazione antica della costellazione dello scorpione e quella moderna?) ma d'altra parte non esiste nessun altro modo sensato, per quanto arbitrario possa apparire, di tracciare un confine tra una costellazione e l'altra se non quello della convenienza nei calcoli delle carte del cielo, che sono indubbiamente più semplici se i confini tra le costellazioni sono costituiti da linee spezzate che seguono i meridiani e paralleli del cielo.

Ma come è che invece i segni zodiacali sono, oggi come ieri, tutti di 30° esatti ???  beh la risposta è facile, perchè i segni zodiacali non sono le costellazioni, ma qualcosa di completamente diverso.

I SEGNI ZODIACALI E LO ZODIACO ASTROLOGICO

Intanto diciamo che i segni zodiacali sono suddivisioni SIMBOLICHE della fascia zodiacale in 12 parti uguali e hanno solo preso il nome e l'ordine delle 12 costellazioni principali che da sempre la intersecano, e non tengono conto della loro effettiva posizione lungo l'eclittica e della loro ampiezza, anche gli antichi astrologi sapevano bene che le costellazioni non erano tutte grandi uguali!

Zodiaco di Dendera ( Egitto ) in verde le costellazioni della fascia zodiacale iniziando con  l'ariete a sinistra  


Perchè dodici segni e non 11 o 13 oppure 8 ??...diciamo che il calendario babilonese al tempo della nascita dell'astrologia prevedeva che un anno solare fosse formato da 12 mesi lunari di 30 giorni e la corrispondenza è già abbastanza significativa, ma è molto più probabile che sia la suddivisione dello zodiaco in 12 segni di 30 gradi che l'anno in 12 mesi di 30 giorni abbiano avuto  la stessa origine e cioè la ricerca di una maggiore facilità nei calcoli astrologici e computo del tempo (calendario).
Diciamo pure che a quei studiosi del cielo, casa degli dei, niente appariva più perfetto, e quindi più adatto a rappresentare il cielo, del numero 360, pur se al tempo dei babilonesi si sapeva benissimo che l'anno era in effetti di 365 giorni e spiccioli (aggiungevano infatti un mese sacro ogni 6/7 anni in modo da far tornare i conti).
Furono sempre i babilonesi a dividere il giorno in 24 ore di 60 minuti.

calendario assiro-babilonese
D'altra parte è dai tempi di Tolomeo che la scienza astrologica spiega come i dodici segni provengano dalla suddivisione di tutto ciò che sta sulla terra nei 4 elementi (Terra, Aria, Fuoco, Acqua) e nelle 3 modalità di espressione degli elementi stessi e cioè Cardinale, Fisso e Mobile, il che porta (4x3=12) ai 12 tipi di caratteri astrologici, e quindi dei 12 segni a loro attribuiti.
Questa è la base su cui si è costruita e tramandata l'Arte astrologica dai tempi di Tolomeo e ancora oggi è la base di tutta l'astrologia usata nei paesi occidentali.

Alcuni sprovveduti ancora oggi si chiedono perchè lasciar fuori per esempio l'Ofiuco (o Serpentario come era anche conosciuto nell'antichità, o anche Asclepio) dallo zodiaco mentre altri puntano sulla mancata corrispondenza di costellazioni e segni come prova della non validità dell'astrologia.

Innanzitutto l'Ofiuco non è mai stato inserito nello zodiaco astrologico, pur appartenendo allo zodiaco astronomico, perchè, come spiegato più sopra, ci volevano 12 costellazioni da cui prendere nome e simbolismi che potessero essere collegate alle stagioni e ai mesi, e in secondo luogo l'ofiuco era una costellazione che poco  interessava la fascia zodiacale.

La costellazione dell'Ofiuco (Serpentario)
Come si vede dalle antiche rappresentazioni l'Ofiuco (vedi immagine qui a lato e quella più sopra) occupava una area completamente a nord dell'eclittica, con solo una piccola appendice (i piedi) intersecante la stessa, rappresentava solo una intrusione piuttosto marginale tra le altre costellazioni, a cui veniva data nessuna rilevanza. Tutte le altre costellazioni infatti intersecavano, nella visione degli antichi astronomi, l'eclittica in maniera molto più cospicua ponendosi più o meno simmetricamente a cavallo della stessa e quindi occupando interamente o quasi quella striscia di 16°  che costituisce la fascia zodiacale entro cui transitano i pianeti.
Per una migliore comprensione qui potete trovare raffigurate le costellazioni secondo il Bayer (XVII secolo) con indicata in scuro la fascia zodiacale intersecante ciascuna costellazione.

La maggiore area occupata oggi dall'Ofiuco è frutto della ripartizione moderna del cielo che riarrangiando le costellazioni ha regalato un pò più di spazio all'Ofiuco nella striscia zodiacale, rubandolo allo Scorpione (chissà perchè gli astronomi se la sono presa così tanto con il povero Scorpione visto che lo hanno privato di un altro pò di spazio per regalarlo alla Bilancia) ma la cosa, per quanto possa apparire importante agli astronomi e anche a qualche studente di astrologia un pò sprovveduto o solo malato di modernismo, non può spostare di un solo millimetro la posizione degli astrologi che da 2000 anni usano uno zodiaco di 12 segni e non si sognano certo di aggiungerne un altro solo per far piacere a qualche buontempone in venia di facezie.
Anche perchè, se proprio vogliamo fare i precisini allora dobbiamo anche menzionare almeno altre otto costellazioni che vengono attraversate dai pianeti e dalla Luna ma non dal sole in quanto sono interessate dalla fascia zodiacale ma non dall'eclittica, esse sono la Balena, il Corvo, la Tazza, l'Hydra, Orione, Pegaso, lo Scudo e il Sestante
La Balena (Cetus) secondo Bayer (1603)

Ma a noi non interessa nè l'ofiuco nè la balena, il fatto è che lo zodiaco astrologico non è lo zodiaco astronomico e i segni non sono le costellazioni.

Quando sentite qualcuno che dice di essere nato nel segno dell'Ofiuco, fate a voi stessi un favore, lasciate perdere e pensate invece a quella persona come nata nel segno... degli ignoranti...

La suddivisione puramente ed esclusivamente simbolica dello zodiaco astrologico in 12 segni di uguale ampiezza spiega anche perchè non esistono, come già detto anche nel mio post qui, persone nate in cuspide e soggette quindi ad avere le caratteristiche di due segni... figuriamoci...!!
La posizione dei pianeti nei segni infatti non ha niente a che fare con la loro effettiva posizione nel cielo, in astrologia non ci sono pianeti che si avvicinano al bordo di una costellazione e poi ne escono passando magari per una zona non ben definita in cui non si sa bene se il pianeta si trova nella costellazione precedente o quella successiva...
In astrologia  pianeti non si muovono all'interno delle costellazioni ma nei segni e il loro movimento è puramente fittizio, le effemeridi astrologiche danno una posizione virtuale dei pianeti, calcolata matematicamente, e i pianeti non possono essere in due segni ma o sono in un segno o sono nell'altro senza possibilità di confusione e senza possibilità di mescolamento, solo gli astrologi di estrazione segnosolare o i seguaci della New Age di scarsa cultura astrologica possono pensare ad una nascita in cuspide soggetta all'influenza di due segni...

Ma che la posizione dei pianeti nei segni sia solo un artificio matematico lo si capisce anche quando si vuol parlare dell'inizio dell'anno astrologico, cioè del 0° grado dell'Ariete, quando cioè si comincia a parlare della precessione degli equinozi.

LA PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI E LE TEORIE SULL'ETA' DELL'ACQUARIO

Quando su qualche quotidiano leggete un articolo di astronomia con il suggerimento di uscire la sera per osservare nel cielo una rara congiunzione di due o più pianeti , è inutile erigere una carta astrologica per quel giorno con l'intento di trovare la costellazione entro la quale cercarli, trovereste solo il segno zodiacale ma non la costellazione che sarebbe invece ben diversa e per la quale conviene sempre chiedere ad un astronomo...
Il fatto è che a prescindere dalla larghezza effettiva delle costellazioni, tutte diverse e che non corrispondono a quelle dei segni che sono invece tutte uguali, anche i punti di riferimento come equinozi e solstizi non combaciano più tra costellazioni e segni.

calendario babilonese su tavoletta in creta
Quando 4000 anni fa, al tempo dei sumeri o caldei, vennero fatte le prime osservazioni astronomiche/astrologiche e dati i nomi alle costellazioni, la primavera iniziava con il sole più o meno nella costellazione del toro, non nell'ariete e l'autunno iniziava con il sole da qualche parte nella costellazione dello scorpione e non in bilancia...poi al tempo dell'impero romano, 2000 anni fa, quando l'astrologia prese la forma attuale, la primavera iniziava proprio con il sole nell'ariete mentre oggi il sole, sia che vi piaccia o che non riusciate proprio a digerirlo, all'inizio della primavera è verso l'inizio dei pesci....e tra qualche anno, spostandosi all'indietro, sarà in acquario...
Ad oggi, la differenza tra asse equinoziale ed ingresso del sole nella costellazione dell'ariete è di poco inferiore ai 30°.

La terra infatti, per un effetto chiamato precessione degli equinozi  dopo un anno solare ritorna non esattamente nello stesso punto, rispetto allo sfondo delle stelle fisse, e il risultato è una retrogradazione della posizione del sole sulla eclittica con relativo spostamento dell'asse equinoziale (i 30° circa sopra menzionati).

La precessione è dovuta a due cause il fatto che la terra non è perfettamente sferica e che l'asse di rotazione è inclinato rispetto al piano dell'eclittica, l'attrazione di luna e sole provocano una oscillazione dell'asse di rotazione terrestre, come nel caso di una trottola che gira,  modificando la posizione della terra rispetto allo sfondo, al cielo astronomico cioè (questo è il link dove potete trovare una spiegazione molto più dettagliata).

Tanto per chiarire subito i dubbi gli astrologi/astronomi di 2000 anni fa conoscevano benissimo l'effetto della precessione, anche se non sapevano spiegarsene il motivo, e l'avevano calcolata in circa 48 secondi all'anno, un valore ben poco diverso da quello che possiamo calcolare oggi con i nostri strumenti e cioè di circa 50 secondi, come dire 1° ogni 72 anni.

Ma allora che senso ha parlare di ingresso del sole nell'ariete il giorno dell'equinozio di primavera?

Intanto bisogna distinguere, da un punto di vista astronomico infatti non c'è nessuno scopo nel calcolare l'ingresso del sole nelle costellazioni, gli astronomi non sanno cosa farsene di una informazione come "l'ingresso del sole in una costellazione", se non per curiosità. 

Per gli astrologi invece, l'ingresso del sole nel segno dell'ariete è un punto fondamentale, alla base di ogni teoria o tecnica astrologica, poichè definisce l'inizio dell'anno astrologico, il punto "zero" da cui si iniziano a misurare i segni zodiacali.

Quando l'astrologia da scienza basata sull'osservazione degli astri diventò arte basata sul calcolo del moto degli astri, circa 2000 anni fa, l'inizio della primavera, cioè l'equinozio di primavera, avveniva  con il sole nella costellazione dell'ariete, e a quel tempo segno e costellazione in qualche modo si sovrapponevano, anche se solo molto grossolanamente visto che una sovrapposizione esatta non era a quel tempo e non è nemmeno ora possibile...

All'ariete sono legati dalla notte dei tempi molti dei simbolismi propri dell'inizio della primavera, da sempre considerata quella che dà inizio al ciclo delle stagioni così come l'inverno ne è la fine.
Il cambio di temperatura, il fatto che le ore diurne diventano finalmente più lunghe di quelle notturne, il risveglio della natura sia nel mondo vegetale che animale, sono tutti fattori che non potevano non avere un riscontro nella interpretazione di un tema astrologico, nel caso dell'equinozio di primavera non poteva che essere scelto l'ariete come segno corrispondente all'inizio dello zodiaco, molto probabilmente i simbolismi dell'ariete sono stati creati proprio per perfezionare questo abbinamento.
Così come l'ariete, tutti gli altri segni/costellazioni sono dotati di caratteristiche che li mettono in relazione diretta con il ciclo stagionale di caldo/freddo e secco/umido ore diurne e ore notturne ecc. ecc.

Il capricorno tanto per fare un esempio, non potrebbe mai iniziare in agosto o in giugno, non con le caratteristiche che gli sono state attribuite per tradizione.

E' dal fatto che i segni sono stati messi in corrispondenza diretta con le stagioni (così come osservate alla latitudine della Mesopotamia) che deriva il nome del tipo di astrologia usato ancora oggi in occidente e cioè astrologia tropica o tropicale, tropikos in greco, da radici indoeuropee ancora più antiche, significa rivolgimento, rivoluzione e rappresenta bene il ripresentarsi del sole nel punto equinoziale, di equilibrio tra giorno e notte, per ricominciare un nuovo ciclo stagionale.

Calendario Assiro-Babilonese
Quando gli astronomi/astrologi di 2000 anni fa si accorsero che pian piano la costellazione dell'ariete si stava spostando insieme a tutto il resto dello zodiaco astronomico si trovarono di fronte alla scelta su come adeguare lo zodiaco astrologico, con le sue caratteristiche ormai ben fissate, a questo spostamento che avrebbe fatto venir meno i consueti abbinamenti tra segni e simbolismi stagionali; sebbene non sia chiaro nè in quanto tempo nè come ci sia arrivati, fatto sta che lo zodiaco astrologico fu lasciato così come era, con il suo inizio a 0 gradi dell'Ariete che coincide, anno dopo anno, con l'equinozio di primavera, poichè il simbolismo "Sole in ingresso Ariete= Equinozio di Primavera" non poteva e non può in alcun modo essere cambiato senza stravolgere completamente il concetto stesso di astrologia .
Si potrebbe anche dire che lo zodiaco tropico appartiene da allora al sistema solare e non alle stelle, visto che è la relazione terra /sole a fissarne l'inizio e non la posizione della terra o del sole rispetto alle stelle fisse.

In pratica si può ben affermare che per l'astrologia tropica è importante, anzi fondamentale, la coincidenza dei segni con le stagioni e non con le costellazioni da cui hanno preso il nome.

A questo punto uno potrebbe chiedersi se può mai esistere una astrologia che tenga in considerazione le costellazioni e non i segni. e la risposta è nò. 
Diciamo che in India si continua a tener conto della precessione  degli equinozi, dagli astrologi indiani è infatti praticata una astrologia chiamata siderale o Vedica o Jyotish basata su uno zodiaco, detto siderale, che sposta continuamente il suo inizio per uniformarsi alla precessione degli equinozi (questo spostamento è chiamato in India anyamansa), ma anche loro mantengono una suddisione fittizia dello zodiaco in 12 segni tutti di 30°, suddivisione assolutamente simbolica, che non tiene assolutamente in conto l'ampiezza effettiva delle costellazioni, proprio come l'astrologia tropica occidentale .

Zodiaco Vedico con i Signori dei segni
Questo zodiaco, chiamato siderale, ha oggigiorno l'inizio dell'ariete spostato all'indietro di circa 24° rispetto allo zodiaco tropico (usando l'anyamnsa moderno di N.C.Lahiri del 1939) , tanto per esemplificare una persona nata quest'anno il 23 Marzo non avrà, per l'astrologia Vedica, il sole al 0° dell'ariete ma a 6° dei pesci.

Questa è, semplificata al massimo, la differenza più evidente tra i due zodiaci ma ci sono due punti fondamentali che occorre considerare: il primo e più importante è che nessuno è in grado di dire quando e come effettivamente la costellazione dell'ariete e il segno dell'ariete coincidevano dato che nessuno è in grado di dare una risposta esatta alla domanda "ma dove inizia veramente una costellazione?", ripeto ancora una volta che qualsiasi scelta di un punto di inizio di una costellazione al posto di un altro è del tutto arbitraria...

Arbitrario è anche il sistema adottato dagli astronomi moderni nel 1928 e non può certo essere preso in considerazione per eventi che appartengono alla storia antica dell'astrologia e astronomia...gli antichi prendevano per esempio una stella di riferimento, tra quelle più luminose, che poteva anche trovarsi non all'inizio della costellazione ma ben all'interno...

Quindi, non a caso, esistono diversi punti di partenza da cui astronomi e astrologi hanno calcolato la precessione degli equinozi ma nessuno è in grado di affermare con certezza che uno in particolare è più giusto degli altri, anche tra gli astrologi Vedici esiste una certa confusione in proposito...e ognuno adopera l'anyanamsa  che preferisce...e non vi dico le liti tra gli astrologi sideralisti, vedici o non vedici...

Secondo punto è che dopo aver fissato un punto di partenza arbitrario anche le suddivisioni dei segni sono arbitrarie, da cui si può trarre la conclusione che c'è ben poca corrispondenza tra gli zodiaci astrologici e quello astronomico.
Qui sotto ho costruito un grafico dove sono rappresentati i tre zodiaci di cui ho parlato in questo post, nell'ordine quello astronomico, quello astrologico tropico (occidentale) e quello astrologico siderale (Vedico, Indiano).

1-zodiaco astronomico   2-zodiaco astrologico tropico    3-zodiaco astrologico vedico/siderale

In fondo al grafico ho posto una scala temporale divisa in mesi da cui si può risalire (con molte approssimazione visto che non è una scala molto precisa da usare per calcoli ma fatta a solo scopo illustrativo) i segni e costellazioni interessati nei vari periodi dell'anno.
Ho riportato due date tra le tante abbastanza significative, di cui la prima è l'ingresso del sole dalla costellazione dei pesci all'ariete il 18 aprile 2013, quando lo zodiaco astrologico tropico ha invece il sole alla fine dell'ariete in procinto di entrare in toro e quello vedico ha il sole al 5° grado dell'ariete.
La seconda data è il passaggio del sole dalla costellazione della vergine a quella della bilancia il 31 ottobre 2013, come si può vedere dal grafico lo zodiaco tropico invece mostra il sole a circa 8° nello scorpione mentre quello vedico ha il sole a metà della bilancia.
Notare come i nati nella prima metà di Dicembre abbiano il sole nella costellazione dell'Ofiuco (la casella bianca tra scorpione e sagittario) per gli astronomi, in quella del sagittario per gli astrologi tropici e nello scorpione per i vedici....

Poichè questo post non vuole assolutamente essere un post di confutazione dell'astrologia siderale, ma solo di spiegazione delle differenze tra la visione astrologica e quella astronomica del cielo, termino qui la comparazione dei tre zodiaci, l'astronomico, il tropico e il siderale, non prima però di aver toccato brevemente l'argomento dell'era dell'Acquario.

La precessione degli equinozi ha portato alcuni astrologi, lo scorso secolo (Steiner per primo), a ipotizzare un ciclo di ere astrologiche aventi tutte la durata di 2149 anni circa (vi risparmio i decimali) il tempo cioè impiegato dall'asse equinoziale per compiere un arco di 30° e passare da un segno all'altro.

Diciamo che iniziando il ciclo con l'era del Toro al tempo dei caldei, diventa l'era dell'Ariete durante il periodo babilonese-egiziano-greco che per qualcuno finisce nel 70 a.C anno in cui inizia l'era dei Pesci che dovrebbe quindi finire (sempre per quel qualcuno) nel 2079 circa e far finalmente iniziare, con grande gioia e tripudio dei seguaci della New Age, l'era dell'Acquario.








Per primo bisogna vedere quale punto del cielo viene preso come inizio del calcolo, e qui sopra potete vedere tre sistemi usati per raffigurare l'Ariete e che prendono in considerazione stelle diverse pur appartenenti tutte all'ariete...da dove comincereste voi a contare l'inizio? come già detto e ripetuto sopra ogni sistema è arbitrario e quindi non vale carta su cui è scritto...

Siccome non esiste nessuno al mondo che abbia modo di definire questo inizio con sicurezza allora tutti i calcoli successivi sono inutili...al momento esistono tante di quelle date diverse per l'inizio dell'era dell'Acquario che si possono soddisfare le esigenze di qualsiasi astrologo e di qualsiasi astrologia...o di qualsiasi fede religiosa...tanto per curiosità Steiner diceva che l'ingresso nell'ariete si deve calcolare quando il sole è a metà del segno dell'ariete e non all'inizio...bah...lasciamo perdere...

Per quel che mi riguarda basta che non mi si cambi il segno di nascita da Capricorno in qualche cosa d'altro, visto che ormai sono tanti anni che me lo porto addosso che mi ci sono proprio abituato....^_^



venerdì 27 settembre 2013

Un pò di astrologia oraria per ricominciare.

banconota con l'immagine del dio Mercurio
Un saluto ai miei lettori, quest'anno la parentesi estiva senza nuovi post pubblicati sul blog è stata più lunga del solito ma prometto di rimettermi al passo con gli articoli, e per cominciare parleremo di astrologia oraria.
Dei tanti quesiti che mi vengono posti a cui rispondo utilizzando l'astrologia oraria alcuni sono molto semplici da convertire in una domanda adatta per una oraria, altri un pò meno, e specialmente nei casi in cui la risposta viene data ricorrendo a tecniche poco usate quando non del tutto inusuali, è sempre una soddisfazione per l'astrologo ricevere la conferma dal consultante che i fatti si sono poi svolti come da lui previsto.
Oggi prenderò in considerazione una domanda fattami da una consultante tempo fa e che verteva su problemi di lavoro.
Ovviamente nomi e dettagli sono omessi per ovvie ragioni di riservatezza.
La consultante era preoccupata per il marito che non era ancora riuscito a far decollare l'attività commerciale avviata da alcuni mesi e che non stava andando niente bene, visti sia i problemi avuti per finanziarne l'avvio che il momento poco favorevole per il commercio che l'Italia sta passando in questo periodo.
C'era in previsione un pagamento importante e scarsa liquidità, il marito pensava già a spostarsi all'estero per lavoro.

Domanda : riuscirà mio marito a risolvere i problemi della sua attività o dovrà proprio andare all'estero?

Il tema di oraria così come eretto per il momento in cui l'ho letto e capito (appena tornato da una passeggiata lungo il mare) è esposto qui sotto.

                                


A questo punto le considerazioni prima del giudizio.

Prima considerazione: la carta è leggibile?
Secondo le regole della tradizione l'Ascendente è troppo vicino all'inizio del segno (entro i 3°) e dunque la carta non dovrebbe essere valida, in passato ho avuto sia esempi in cui questa regola si è rivelata esatta sia esempi in cui invece si è rivelata sbagliata e l'esempio di oggi è uno di questi ultimi.

Come regola mia, dedotta da quelle antiche, preferisco leggere i significatori e controllare che in qualche modo riflettano la domanda, poiché il significatore del marito della consultante è Mercurio e corrisponde alla qualifica di commerciante del soggetto, direi che la corrispondenza esiste e la carta si può leggere.

Il governatore dell'ora è Marte e il governatore dell'Asc è Giove, entrambi nello stesso segno, quindi la considerazione va in senso positivo.

Significatore principale della consultante è Giove, significatore secondario la Luna.

Significatore principale del marito della consultante è il governatore della 7a casa e cioè Mercurio.

Significatore del lavoro/attività del marito della consultante è la 10a casa dalla 7a, quindi Giove come governatore della 4a casa del tema.

A questo punto sorge il problema, non così infrequente in oraria, di avere lo stesso pianeta per due significatori; a meno di casi abbastanza particolari ciò non è consentito, ma poiché in questa domanda  il ruolo della consultante non è di alcuna importanza,  ho preso Giove come significatore del lavoro/attività e alla consultante ho lasciato, nel caso servisse, come unico significatore.la Luna.

Adesso dovrebbe cominciare l'interpretazione vera e propria ma, a scopo didattico, farò una premessa.

I neofiti a questo punto infatti cominciano di solito a cercare disperatamente degli aspetti applicativi tra i vari significatori e si perdono tra trigoni e congiunzioni come se i quesiti e le carte di oraria fossero tutte uguali.

Invece quando la domanda non verte su eventi che devono (o non devono) accadere ma solo su come si evolverà lo stato/situazione di una persona o attività o altro, allora non si devono cercare per forza aspetti applicativi o mutue ricezioni che confermino qualcosa che dovrà avvenire attraverso l'incontro o lo scontro di più parti, si deve invece guardare allo stato/situazione celeste (dignità/debilità) del significatore interessato e vedere se la carta di oraria mostra un cambiamento di tale stato e in quale direzione.

Nel nostro caso la carta è abbastanza scarna e allo stesso tempo molto chiara, Giove è mal messo essendo in esilio in Gemelli , il che mostra senza ombra di dubbio come la situazione economica dell'attività sia ben poco florida,  Giove non potrebbe essere in un segno meno favorevole, ma ciò non basta e si può dire che piova sul bagnato visto che Giove è combusto essendo a 7° gradi dal sole, quindi gran confusione e nessuna idea di come uscire dalla situazione...

Però questa è solo la situazione attuale, al momento in cui viene eretta la carta oraria, ma quali sono le prospettive future?

Giove è a quasi 27° dei gemelli quindi è in procinto di lasciare il segno per entrare nel segno seguente cioè in Cancro, dove Giove è in esaltazione...

Ecco che la risposta non può che essere che una, c'è ancora un po' di affanno nella situazione dell'attività ma la fine del periodo difficile è vicina e se si riescono a superare gli ultimi ostacoli allora la situazione migliorerà di colpo, passando dalla tempesta alla calma, dalla notte al giorno...

Nel giro di circa tre mesi ho avuto conferma che la situazione dell'attività commerciale del marito è migliorata da un giorno all'altro a seguito di alcuni avvenimenti imprevisti e sta ora procedendo senza troppi problemi...

Ci potrebbero essere delle letture aggiuntive,  come la Luna che si congiunge a mercurio ecc.. ecc.. ma come ho sottolineato molte volte su questo blog l'astrologia oraria, a differenza di quella natale, soffre l'eccesso di interpretazione e si esalta invece quando vi è la giusta sobrietà nei commenti, come dicono i maestri: in oraria il meno è più...

A presto con un nuovo post di astrologia classica...

martedì 23 aprile 2013

Rielezione di Napolitano, una riflessione sulle rivoluzioni solari.

ma guarda tu cosa doveva capitarmi....!

Nel mio post sulle elezioni americane di novembre 2012 (qui) avevo scritto come a volte le stelle diano dei messaggi perfettamente comprensibili dopo l'evento ma alquanto difficili da decifrare solo un giorno prima; a volte è la tecnica di previsione usata ad essere sbagliata ma altre volte ciò è dovuto al semplice fatto di non avere una accurata conoscenza del soggetto e del suo ambiente, in altre parole capita che le cose non stiano così come sembrano...
Citavo il caso del candidato presidente che aveva perso le elezioni pur potendo contare su transiti a dir poco entusiasmanti...ma esiste anche il caso di quell'altro candidato che quasi esultava all'annuncio della propria sconfitta, felice di aver evitato un incarico così pesante e pericoloso...

Nel caso del presidente Napolitano (qui il profilo astrologico), ad una lettura superficiale della RS e degli avvenimenti che hanno segnato gli ultimi mesi del nostro presidente, la sua Rivoluzione Solare in corso sembra non mantenere quello che prometteva, capita infatti che a fronte di una RS di quelle "che peggio di così non si può" ci sia niente meno che la riconferma alla carica prestigiosa di Capo dello Stato.

Qui sotto il tema della RS 2012/13 del presidente Napolitano eretta per Roma, e anche chi conosce appena la tecnica delle Rs non può non notare tutti i segnali infausti di un anno che non potrebbe che essere definito come "annus horribilis".


Rivoluzione Solare 2012-13 di Giorgio Napolitano (per Roma)
 
Innanzitutto l'Asc di Rivoluzione in 1a casa, posizione infelice assai perchè prevede grossi problemi personali, sofferenze e usura o fisica o psichica o entrambe.
Poi il Sole in 12a, la casa delle disgrazie, della solitudine, un sole oltretutto che si trova già nella condizione non invidiabile di essere in opposizione a Plutone dalla 6a casa, quella della salute e del servizio, del luogo di lavoro.
Quindi Marte in cuspide di 4a casa e Saturno in 4a....la casa che di solito viene guardata per capire se ci sarà un avvicendamento nel ricoprire cariche pubbliche che comportano la residenza in alloggi dello stato (come il Quirinale ).
Ma la 4a casa è anche la casa della propria famiglia, problemi dunque sia per la residenza che per la famiglia...
...e Urano in 10a dove lo mettiamo? di solito porta ad uno sconvolgimento, ad un ribaltamento della condizione esistente nello stato sociale, nel lavoro o carriera...

Se letta prima  di una settimana fa questa carta avrebbe significato direi abbastanza precisamente, guardando l'Asc e il Sole,  tutti i guai che il presidente ha dovuto affrontare durante l'anno passato, a cominciare dall'estate quando il governo Monti da lui voluto ha mostrato le prime pericolose crepe fino alla definitiva disfatta invernale con la conseguente chiamata alle urne...in febbraio...la scesa in campo di Monti che ha sparigliato le carte a tutti...la divisione dell'elettorato italiano in tre blocchi di quasi uguale forza che ha parallizzato e sta ancora paralizzando il paese...ecc..ecc..
La 4a casa avrebbe potuto essere spiegata con il trasferimento nella propria casa di famiglia e necessari adattamenti dopo un settennato trascorso tra le mura del Quirinale.
Urano in 10a casa, ecco la fine del mandato e la carriera pubblica alle sue conclusioni, si ritorna cittadini con il solo titolo di senatore a vita.

...e qualunque astrologo richiesto di un parere avrebbe consigliato a Giorgio Napolitano semplicemente di mettersi l'animo in pace e aspettare che questo anno astrologico infausto finalmente finisse con il prossimo compleanno, al verificarsi cioè della prossima RS.

Il fatto è che l'anno astrologico non è ancora finito, la RS è ancora valida e i guai non sono ancora finiti...

Ma oggi ecco che la rielezione di Napolitano ci spiega come leggere un pò meglio la sua rivoluzione solare, che resta una RS di quelle malvage ma rispecchia una serie di eventi non prevedibili soltanto una settimana fa.
Che la rielezione sia stata presa come un atto di dovere, un atto di sottomissione verso il popolo e il parlamento eletto, ma assolutamente non desiderata nè apprezzata da chi l'ha subita è ben visibile nel tema della RS...la rielezione infatti fa parte dei guai che erano in serbo per Napolitano e le modalità che lo hanno portato ad accettare le richieste dei partiti sono anch'esse parte dei guai in serbo per lui.

Se osservate bene il tema vedrete che non c'è una sola nota lieta nel tema, solo guai in arrivo...e sono puntualmente arrivati...speriamo solo, per lui e anche per noi, che siano veramente finiti....ma non credo...

Marte e Saturno in 4a mi dicono che non deve essere stato facile far accettare in famiglia la decisione di restare ancora per qualche tempo in carica, Saturno è il senso del dovere, marte le discussioni e i problemi relativi...saturno è il mancato ritorno nella casa di famiglia, alle proprie abitudini...marte è il dover accettare le proposte degli altri, dover ricambiare i programmi...

Urano in 10a è, come detto prima, la rivoluzione nel proprio lavoro, nella propria...emancipazione   ...lo stato sociale che cambia...e qui cambia due volte...nel giro di poche ore....da presidente in carica a pensionato e poi da pensionato di nuovo a presidente eletto...più Urano di così ...e non mi si venga a dire che era facile prevedere questo esito leggendo la RS...si poteva facilemente leggere il primo cambio ma non il secondo...che però adesso si legge benissimo...e si legge sopratutto che non era previsto nemmeno da chi lo ha dovuto subire...tanto meno voluto...

Come mai le RS non sono sempre chiare...? il fatto è che a parte l'ambiguità implicita e scontata del significato di pianeti e case coinvolte, c'è da considerare che è il "come" il soggettto sente o subisce la Rs che conta, ciò che l'astrologo potrebbe giudicare a prima vista un evento felice e fortunato può invece essere vissuto dal soggetto come una tragedia, ognuno ha una sua visione del tutto personale della vita e sopratutto ciò che va bene oggi non è detto debba per forza andare bene anche domani...
Nel leggere le Rivoluzioni Solari di coloro che non conosciamo dobbiamo sempre prestare la massima attenzione a non generalizzare e a non dare mai per scontato che ciò che di solito viene classificato come evento felice lo sia effettivamente anche per chi è il soggetto della Rs.



venerdì 19 aprile 2013

L'attentato a Boston, considerazioni astrologiche

Ogni tanto il mondo impazzisce e succede che qualche innocente ci va di mezzo senza avere nemmeno il tempo di capire cosa sta succedendo e chi resta deve invece fare i conti con la paura, con i sospetti sulla sanità mentale o sui possibili propositi criminali di ognuno con una faccia o atteggiamenti un pò strani o semplicemente di chi non fa parte della cerchia di conoscenze...

Crimini come quello di Boston limitano le libertà individuali poichè limitano le possibilità di scelta, e mi sembra più che certo che questa limitazione sia uno degli obiettivi dei criminali che hanno progettato e messo a segno l'attentato.

Come astrologo cerco di capire cosa può esserci alla base di questa tristissima vicenda.

Fonti giornalistiche (agenzia Reuters) danno come le ore 14:50 il momento in cui si sono sentite le esplosioni delle due bombe, artigianali ma non per questo meno efficaci nell'uccidere, fatte splodere durante le fasi finali della maratona di Boston.

Il tema eretto per Boston e per il momento  dell'esplosione porta la vergine come Asc e allora daremo Mercurio come significatore della città e dell'evento "maratona" e di tutti coloro che vi partecipavano o come atleti o come spettatori, mi sembra che Mercurio, il Dio alato messaggero degli Dei e significatore generico dei piedi e della corsa, sia un pianeta estremamente adatto a fare da significatore in questo caso.
La Luna come sempre farà da significatore secondario dell'evento.
 
 

Il significatore dell'evento, Mercurio, è peregrino (debole e inerme quindi, senza aiuti, adatto quindi a significare sia i molti atleti provenienti da altri paesi che si trovavano quindi peregrini in terra straniera, e anche la città intera che si trova  dover affrontare una situazione non prevista e senza poter far niente se non raccogliere morti e feriti) in Ariete e nella malefica 8a casa, la casa della morte, è disposto da Marte (il guerriero, chiunque è addestrato all'uso delle armi) che è anche co-governatore della 8a casa in quanto ne occupa la quasi totalità.

Marte non è solo governatore della 8a casa ma anche della 9a, la casa dell'estero, degli stranieri e si trova nel suo stesso segno, forte quindi per dignità essenziale...guerriero che viene da paesi stranieri , volendo poi dare alla casa 9a la sua solita valenza di casa della religione potremo anche aggiungere alla descrizione di marte un carattere religioso, estremista o fondamentalista, ma attenzione che essendo in 9a casa potrebbe anche significare appartenenza ad ambienti universitari o simili ...

Comunque Marte come governatore della 8a casa e anche della 4a (la fine delle cose) descrive il tipo di fine, prevista per l'evento, in questo caso la fine della maratona, che finisce infatti nella violenza e nel sangue.

Congiunto a Marte troviamo il Sole, governatore della 12a casa, delle disgrazie, degli ospedali e anche dei nemici nascosti, e anche Venere, co-governatrice della 11a casa così come della 3a , quella della comunicazione.
Sia Marte che Venere sono quindi combusti e l'attentatore non è visibile, il sole abbaglia chiunque cerchi di osservare cosa succede nei suoi paraggi, non c'è da stupirsi che anche le notizie sull'avvenimento siano imprecise e nebulose, e non riescano a fare un minimo di chiarezza sull'evento stesso.

Poichè Marte si trova nel suo stesso segno è anche dispositore di se stesso e quindi mandante dell'attentato e attentatori sono la stessa persona o appartengono allo stesso gruppo.

Da dove arrivano gli attentatori? la tradizione Tolemaica assegna a ogni segno il dominio su stati, popoli e città, però non è certo facile usare oggi le sue attribuzioni.
Tolomeo attribuisce infatti all'Ariete il dominio sulla Giudea, la  Siria, così come la Britannia e la Germania, ma anche paesi ormai del tutto scomparsi dalle carte geografiche come la Galazia (non Galizia) oggi Turchia centrale, la Bastarnia, antica popolazione di origine celtica migrata alle foci del Danubio, e assorbita in seguito dai Sarmati, che occupavano tutta la parte nord del mar Nero, oggi Ukraina, fino al Caucaso, molto difficile quindi ricondurre a nazioni moderne se non a grandi linee.
 
Le parti arabe sono abbastanza interessanti in questo tema ma ricordiamoci che le parti arabe servono sempre e solo da conferma, da riempitivo, come approfondimento ma solo dopo aver ben valutato il tema nelle sua basi...
 
La cosidetta Parte del pericolo e della violenza è in Capricorno in 5a casa (quella dello sport e del divertimento...niente potrebbe essere più appropriato) e il suo dispositore è il malefico Saturno, peregrino, retrogrado e in casa cadente, il massimo della pericolosità.
Poichè i suoi pianeti fissi, con cui si calcola la parte, sono mercurio e saturno entrambi mal messi non c'è da stupirsi che il risultato sia stato quello che è stato...

Un'altra Parte Araba che può essere d'aiuto in questo caso è la cosidetta Parte dei nemici nascosti e credo che mai nome potrebbe essere più indicato per una parte da usare in questo evento.
La tradizione, a dire la verità, ne porta fino a noi due che secondo Hermes vanno usate assieme, la prima si trova quì in Sagittario in 4a casa, quella della famiglia o della propria casa, della propria residenza, o degli edifici pubblici, ma anche della tradizione, del passato e, quando si parla di politica del partito conservatore, e il suo dispositore Giove è peregrino in 10 casa, la casa del governo, dell'amministrazione pubblica...qualcuno in seno alle stesse organizzazioni dello stato che nasconde i suoi veri obiettivi forse?
La seconda parte dei nemici è in casa 7a, che è modernamente chiamata proprio la casa dei nemici dichiarati, ed essendo in Pesci è anche questa disposta da Giove.
 
Il Governatore del Massachusset, probabile vero obiettivo degli attentatori

Giove il dispositore delle parti è in aspetto di opposizione alla prima e di quadratura alla seconda, questa sarebbe dimostrazione, stando alla tradizione tramandata da Albumassar e Bonatti, di come i nemici dell'evento e della città siano molto forti.
 
Prendendo in considerazione le stelle fisse possiamo solo dire che di stelle di natura malefica in gioco in questo tema ce ne sono più di una.
La Luna, cosignificante del tema stesso, è congiunta a Betelgeuse, della natura di Saturno, che porta pericoli, violenza e calamità.
Mercurio, significatore principale del tema , è congiunto a Diphda, della natura di Saturno, che porta autodistruzione.
Il Medio Cielo è congiunto ad Algol, la più malefica di tutte le stelle fisse anch'essa della natura di Saturno, che porta morte violenta.

Che dire? il tema è fin troppo esplicito nel descrivere un evento terroristico che ha come triste ma inevitabile epilogo non solo solo dei morti e tanti feriti ma anche la consapevolezza che contro questo tipo di crimini ci sono ben poche difese, gli assassini infatti sono tra noi.

 



venerdì 29 marzo 2013

Francesco I, un Papa che viene da lontano



Dopo lo shock delle dimissioni di Papa Benedetto XVI, ecco la novità di un Papa che viene dall'altro capo del mondo.
Nessuno si aspettava questa nomina ed è un fatto che tutte le previsioni uscite prima e durante il conclave siano state ribaltate e sia invece divenuto evidente e chiaro agli occhi di tutti che la vera sconfitta l'ha subita la curia romana e che dopo tutto Papa Benedetto XVI aveva visto giusto e preparato le cose per bene....(leggi mio post sull'argomento qui )
Sarà sufficiente un Papa gesuita per mettere in riga tutti quei cardinali, specie quelli italiani, che si sono abituati a brigare per proprio tornacconto (leggi potere) e non per il bene della chiesa? Sarà sufficiente un Papa che tutti dicono essere campione di umiltà e amore per il prossimo per far deviare almeno di un poco la rotta della chiesa di Roma così poco propensa a pensare e sopratutto agire per la parte più povera e bisognosa dell'umanità e capace invece solo di intromettersi nella vita politica ed economica dell'Italia come se il Vaticano fosse un partito politico??

Per quanto possa sembrare strano sentirlo affermare da un astrologo, solo il tempo potrà dirlo con certezza e a noi astrologi resta invece il compito di far un pò di luce sulla personalità di questo Papa venuto da così lontano.

Proprio in queste ultimissimi giorni è stato reso noto e anche pubblicato in rete il Certificato di Nascita del Papa con l'ora di nascita ufficiale, le ore 21:00 del 17 Dicembre 1936 a Buenos Aires, e cliccando qui potrete anche voi darci una occhiata.
Peccato che già molti astrologi di tutto il mondo, tra cui diversi italiani, abbiano scritto le loro opinioni astrologiche sul Papa basandosi su ore di nascita del tutto errate, frutto della solita voglia di essere i primi a commentare...con il risultato che ancora una volta, come dice il proverbio, la gatta frettolosa ha dato alla luce gattini ciechi...il che è tutto dire, visto che si parla di astrologi/e che dovrebbero vedere almeno un pochino meglio degli altri ...


Come sempre in quei casi in cui l'ora di nascita è evidentemente arrotondata (nessuno nasce al preciso scadere dell'ora) considero che la nascita effettiva possa essere o leggermente anticipata di qualche minuto o posticipata, e questo cambia la posizione dell'asse MC/IC e l'appartenenza della Luna alla casa 7a o 8a o a tutte e due.
Intanto questo tema ha una prevalenza di segni di terra e se non fosse per il Sole in Sagittario (quindi nella sua triplicità) sarebbe veramente da chiedersi dove si nasconde tutta la fede che dovrebbe avere un Papa, ma il Sole conta almeno per due in questo caso...anche se si nota subito tanta pragmaticità, un voler stare a tutti i costi coi piedi per terra, e grandi doti di ideazione e progettazione originali e unite a tantissima pazienza e al dono del saper aspettare...
Prendiamo nota con piacere che il Papa ha il Sole in Sagittario, pertanto il fine ultimo della sua vita si mostra in accordo con il... mestiere che fa, nato per elevarsi, per conoscere e far conoscere...
Sole in 6a casa, la casa del servizio, del mettersi cioè al servizio del prossimo, della obbedienza, è una casa che favorisce spesso i militari, portandoli ai più alti gradi del potere, e un gesuita altro non è che un militare che opera nella Compagnia di Gesù e invece di armi usa il cervello e la parola.
Luna in Acquario, che dal segno d'aria prende modi di associarsi abbastanza fuori dal comune, e nello stesso tempo è adatta a prendersi cura degli altri, proprio perchè non ha paura di proiettarsi al'esterno, non si chiude non si nasconde ma sente invece il bisogno di dedicarsi alla collettività, con l'intraprendenza di chi si sente in comunione d'anima e di mente con il prossimo e non accetta soprusi e mancanza di opportunità nè per sè nè per altri, una mente piena di idee e vivace, assolutamente indipendente e pronta a ritagliarsi una posizione di autonomia, quasi come una sfida, in qualsiasi momento della vita pubblica o privata.
Luna crescente e quindi attiva, anche se in segno non concorde con la propria natura, congiunta a Venere, per una aggiunta di sensibilità e affettività verso gli altri, ma sopratutto per una buona dose di fortuna con le masse, popolarità e fama.
La doppia quadratura di Luna e Venere con il loro dispositore Urano sarebbero motivo di preoccupazione per una tendenza all'eccessica eccentricità, suscettibilità e forse all'ostinazione  nel difendere la propria volontà o le proprie inclinazioni, ma penso che siano invece più un modo per dotarsi di una duttilità, e sopratutto di una umiltà e obbedienza non innati ma da rinnovare giorno per giorno, il classico aspetto difficile di quadratura che nella persona giusta serve a migliorare nel tempo il carattere invece che a peggiorarlo.
Non si può dimenticare che anche con una lievissima correzione dell'ora di nascita, la Luna non è più solo molto vicina alla cuspide della 8a casa ma vi rientra di fatto.
La casa 8a, che a un livello molto alto di simbolismo è la casa della trascendenza e della morte, delle profondità della psiche,  ad un livello più terreno è la casa dei soldi degli altri oppure della sessualità intesa come bisogno primario dell'individuo e non come mezzo atto alla riproduzione della specie.
Nel caso in esame, possiamo ben dire così come per altri papi (tra cui l'ultimo scomparso recentemente e cioè Giovanni Paolo II, ma anche Pio XII) e l'ormai Beato in via di santificazione Padre Pio di Petrelcina,  che è proprio il bisogno di confrontarsi quotidianamente con il pensiero della morte e dell'aldilà ad essere la necessità del tutto naturale per chi è chiamato al sacerdozio.

Stemma del Cardinale Bergoglio


Ascendente in Cancro, il segno della famiglia, della tradizione, del passato, dei riti, del procedere concordi, un pò condizionato dall'essere il suo governatore in Acquario tra la casa 7a (in opposizione cioè all'Asc) e la casa 8a, la casa del trascendente, della morte, che non possono che contribuire ad una visione ed azione del tutto altruistica, con nessuna o poca attrazione per il possesso e la ricchezza personali.

Notare come l'Asc in cancro sia in aperta opposizione dialettica con il Sole in Sagittario, le spinte evolutive ed espansive verso l'esterno tipiche del segno solare sono infatti contrastate dalla tendenza all'introversione, alla chiusura, al mantenimento dello status quo tipici invece del Cancro.
Mercurio in Capricorno, privo di aspetti sfavorevoli,  dà infine al soggetto uno spirito e una intelligenza seri e metodici, atti all'erudizione e all'insegnamento e è non è un caso che il Papa appartenga all'ordine dei Gesuiti noti anche come la Compagnia di Gesù, sempre stata famosa, anche se in verità non molto felicemente in passato, per la grande intelligenza dei suoi membri, tutti addestrati alla logica e all'oratoria e abituati ad essere la parte più pensante della Chiesa, a costituirne l'avanguardia diplomatica, con o senza il sostegno di un esercito, nei paesi più difficili e nelle condizioni più sfavorevoli. 


Un altro aspetto assolutamente importante del tema natale di Papa Francesco è la congiunzione del Sole con il Nodo Nord, questa congiunzione significa un accrescimento ulteriore delle caratteristiche del Sole, compensando la mancanza di altri pianeti in segni di fuoco, e qui porta grandi doti di vitalità e di entusiasmo, forza morale e fisica, lunga vita, popolarità e potere...e mi sembra che ci siamo proprio...
Tenendo conto che l'asse dei Nodi è tra casa 6a e 12a, vediamo come siano messe in evidenza la casa del servizio e quella della solitudine, del ritiro, della privazione...oppure del servizio e dei luoghi chiusi e di sofferenza e avrebbe potuto con altri pianeti fare il medico, invece eccolo sacerdote...e siccome il Sole non è solo congiunto al Nodo Nord ma anche a Giove, eccolo Papa...la solita esagerazione di Giove...
 Sempre riguardo al Nodo Nord, la congiunzione col Sole natale significa anche che la nascita è avvenuta in concomitanza con una eclisse solare, e infatti un'eclisse anulare del sole ha avuto luogo solo 4 giorni prima della nascita di Papa Bergoglio.
L'eclisse del 13 dicembre 1936 è classificata come "11a Nord o anche n°131 " della serie di Saros, una eclisse che è stata caratterizzata alla nascita dalla congiunzione di Luna Nuova sul punto medio tra Urano e Nodo e dalla congiunzione di Giove al punto medio tra Venere e Saturno.
Di regola si dovrebbe parlare solo di separazione e partenze (Luna) dai gruppi di appartenenza (Urano)  con esiti felici e fortunati (Giove su Venere/Saturno) e non dico certo che non vi sia in questa interpretazione un abbastanza preciso parallellismo con la vita del Papa, ma per me vale anche un livello superiore di simbolismi dove Giove (la conoscenza superiore, la religione, il comando) si congiunge al punto di sintesi, alla fusione tra Venere (amore e compassione) con Saturno (povertà, privazioni).
Come ultima notazione credo valga la pena rilevare come nel tema vi sia un pianeta privo di aspetti e cioè Plutone in Cancro in 1a casa, e come succede a tutti i pianeti privi di aspetti, le qualità del pianeta si riversano nella casa occupata senza nesuna contaminazione proveniente da altri punti del tema, solo il segno occupato lo può connotare in qualche modo, ciò che ne risulta è sempre, checchè ne pensi certa astrologia un pò superficiale, una posizione molto forte e decisiva nelle interpretazioni dei temi natali.
Plutone all'Asc o in prima casa nello stesso segno dell'Asc è senz'altro un portatore di passionalità e creatività nel comportamento fino alla teatralità, grande intuito, forte magnetismo personale, capacità di comando, in una parola grande carisma, il tutto tenendo ben presente però anche la natura del segno che lo ospita,  che ne amplifica le caratteristiche di occultazione, di trasformazione, di segretezza, di chiusura e introversione, di aderenza ad una visione profonda del proprio ruolo, fino al fanatismo o al sacrificio...meno male che è abbastanza distante dall'Asc, almeno per l'ora riportata, e quindi l'influenza di Plutone viene in qualche modo tenuta in sottofondo ma risulta sempre presente; se qualcuno crede che questo Papa possa essere una persona debole o indecisa o ancor peggio influenzabile, si sbaglia di grosso.

Come si può dedurre da tutto quanto sopra, ci potrebbe essere una oggettiva difficoltà a interpretare questo tema se non fosse che la persona è in qualche modo conosciuta e quindi la qualità della vita del soggetto può essere di aiuto nello scegliere il livello di interpretazione astrologica..

La personalità che risulta è infatti complicata, dalle mille sfaccettature, piena di aspetti in contraddizione l'uno con l'altro il che porterebbe a indicare una vita piena di problemi esistenziali se non fosse contemporaneamente, proprio in virtù delle sue molte facce, anche completa cioè priva di eccessi o deficit tali da creare squilibri nella personalità che risulta invece molto coerente e si manifesta in maniera molto bilanciata.
Poichè siamo evidentemente in presenza di una persona con una elevata spiritualità, un'anima evoluta, ecco che i conflitti tra le caratteristiche dei pianeti e dei punti principali del tema non generano conflitti nella psicologia della persona ma sono invece motivo di esercizio spirituale, di esame, di lavoro quotidiano per il conseguimento di ulteriore elevazione e maturazione.

Per riassumere, siamo in presenza di una personalità decisa, con forte personalità carismatica, in possesso di una direzione spirituale ben definita, con un forte bisogno di comunione e comunicazione con il resto del mondo, che preferisce una lettura pragmatica dei problemi, e che possiede un modo di apparire improntato alla semplicità e alla immediatezza, da buon padre di famiglia più che da capo assoluto...
Stemma di Papa Bergoglio

Credo proprio che coloro che pensano di aver trovato un Papa moderno e innovatore capace i portare la Chiesa completamente su nuovi binari andranno incontro a qualche delusione, così come coloro che pensano di essere in presenza di un papa conservatore legato mani e piedi alla tradizione.
Questo Papa mi sembra una personalità molto forte ed originale e quindi capace di ben governare l'apparato ecclesiastico con una azione  rinnovatrice specie per ciò che riguarda l'esteriorità, le strutture organizzative, l'amministrazione e forse l'approccio verso le fasce più deboli dei fedeli, ma egualmente deciso a rimanere, o meglio a ritornare, nel solco della tradizione per tutto ciò che nella Chiesa di Roma conta veramente.
Cambierà senz'altro qualcosa nello Ior, nella Curia stessa, nelle cerimonie e nel linguaggio, nell'attitudine stessa della Chiesa in generale verso credenti e non-credenti (e non dico che questo sia poco, anzi) ma prevedo che sui punti scottanti come il discorso del sacerdozio alle donne, divorzio, aborto, omosessualità, controllo delle nascite ecc. ecc. ci saranno poche o nessuna novità da un punto di vista dottrinale...ma potrebbero essercene invece molte di carattere pragmatico, di adeguamento alla realtà del mondo attuale, e se forse la cosa farà scalpore presso alcuni ambienti all'interno della Chiesa stessa otterrà nello stesso tempo molti consensi all'esterno.

Tutto sommato il ritratto astrologico di questo Papa mi sembra si possa riassumere dicendo che sembra fatto più per unire che per dividere, più per dialogare che per combattere, più per operare che per perdere tempo in discussioni.


mercoledì 13 febbraio 2013

Papa Benedetto XVI e le sue dimissioni, che succede?

Devo essere sincero, ci sono rimasto male...era l'ultima cosa che mi aspettavo da un Papa, specialmente da un Papa tedesco, e son dovuto andare a guardare, da buon astrologo, nelle stelle per cercare uno spiraglio di luce in questa vicenda che so già (io non credo per principio a nessuna dichiarazione ufficiale)  non sarà mai chiarita completamente.

Prima di tutto il tema natale: Sole in Ariete, Luna in Bilancia e infine ciò che conta di più per me in una carta natale la posizione dell'Ascendente che qui è in Pesci.

Una mancanza di pianeti in terra, poca aria e una preponderanza di pianeti in segni di fuoco e acqua.

Grande entusiasmo dunque (per i cattolici si chiama anche "fede") ma incapacità a mantenersi sulla stessa rotta per il susseguirsi di colpi di testa e azioni dettate dall'istinto e dai sentimenti piuttosto che dalla ragione.

Ma il punto decisivo nella lettura del tema è l'Asc in Pesci in quanto contrasta fortemente con il segno solare. 
La superattività che l'ariete richiederebbe al soggetto non si confà proprio alla calma dei pesci, prima o dopo il contrasto diventa troppo forte per poter essere trascurato e sorgono problemi di nevrosi o deficit fisico, il Papa è una di quelle persone che dormono 4 ore a notte e lavorano tutto il giorno...e non sopporta di non riuscire a fare quello che sente di dover fare...ma non riesce a fare bene ciò che deve fare se fà troppe cose insieme e troppo velocemente....e come Ascendente Pesci è sempre indeciso e dubbioso e ci mette tempo a prendere le sue decisioni, mentre l'Ariete dentro di lui scalpita...
Tenere presente anche la presenza di Urano in 1a casa, anche se distante dall'Asc è pur sempre una presenza che porta diversità, e sopratutto personalità autonoma.

Diverso dal papa precedente quanto possono essere diversi un polacco da un tedesco, non ha mai saputo essere il capo carismatico che era diventato invece Papa Wojtila, e sicuramente la decisione dei cardinali di nominare un uomo così evidentemente diverso è stata una scelta voluta e non casuale, direi che era la conditio sine qua non per essere candidati al soglio papale, volevano un papa tradizionalista ma non troppo deciso e nemmeno troppo protagonista.

Non si può dubitare della fede e religiosità che hanno contraddistinto la sua vita, basta guardare un attimo ai pianeti che definiscono la carriera, le attitudini, la fama del soggetto.

Saturno come pianeta più prossimo al MC e dalla casa 9a(la casa della religione) sta a significare la  carriera religiosa, per gli astrologhi antichi il pianeta della privazione, dei tormenti, del sacrificio era il pianeta da assegnare d'acchito agli uomini di religione, fossero essi degli eremiti dediti alla meditazione oppure frati, preti, suore o, appunto, Papi.
Naturalmente Saturno prossimo al MC non basta di certo per fare di un uomo un Papa, ma prendiamo i segni in cuspide alle case 10a e 6a  e troveremo come governatori delle case Giove e Sole, che assieme a Saturno rappresentano astrologicamente i tre pianeti del comando e Giove  e Sole hanno sempre rappresentato il Dio al potere al momento....dal Dio Giove, padre degli Dei dei greci al Sol Invictus dei Romani.
Giove come signore del Sagittario e dei Pesci è rimasto poi nell'astrologia come significatore della religione,

Ma non basta certo possedere i pianeti del comando per essere accl-amati, la Luna (la folla, la popolarità) in un freddo segno d'aria, legato più al senso di giustizia che al perdono o all'amore,  è opposta al sole con aspetto largo ma pur sempre efficace trattandosi dei due luminari ed è inoltre quadrata a Plutone.

Plutone, il pianeta del Fato con la F maiuscola, che ci fa perdere per ricominciare da capo,  che ci costringe ad abbandonare una strada per iniziarne un'altra, il pianeta che ci fa smettere quando è arrivata l'ora di smettere, il pianeta della trasformazione, non si fa mai pregare per decidere il quando degli avvenimenti a lui legati, è ciò lo si può ben vedere nei transiti di due eventi cardine nella storia di questo Papa.

Transiti il giorno della elezione a Papa

Il tema dei transiti nel  giorno e ora della investitura a successore di Pietro, il 19 aprile 2005, ore 17:50 mostra diversi aspetti interessanti ma io voglio portare l'attenzione del lettore sul transito di congiunzione di Plutone con il MC e contemporaneo trigono dello stesso Plutone a Nettuno(il pianeta spirituale per eccellenza)  in 6a casa  (la casa del servizio agli altri), serve commentare ulteriormente?

Transiti il giorno dell'annuncio delle dimissioni

Il tema del giorno dell'annuncio delle dimissioni invece porta, tra i tanti aspetti che affollano la carta,  una opposizione precisa tra Giove di transito (in 3a la casa delle comunicazioni) e Saturno natale,  mentre il trionfante trigono di 7 anni prima tra Plutone e Nettuno si è trasformato in un difficile sesquiquadrato.
Il sesquiquadrato è disgiuntivo, la decisione è stata presa tempo fa e comunicata solo ora.
La casa 6a occupata da Nettuno natale ha ora il suo significato di "ambiente di lavoro" o anche "subordinati, coloro che dipendono dal soggetto", ed ecco spiegato senza tanti giri di parole il perchè, o almeno uno dei perchè di queste dimissioni.

 
Ma ricordiamoci che nessun transito, nemmeno il più pesante, riesce a farsi sentire se mancano nel tema natale i presupposti per ciò che il transito significa.
 
Se guardo al tema natale non posso fare a meno di notare come l'asse dei nodi sia il contrario di come lo avrebbe forse desiderato il soggetto, il nodo Sud in 10a casa , in larga congiunzione al MC, ci dice dove sta il problema, il suo stesso potere, la sua vocazione, la sua fede forse, la sua carriera senz'altro gli sono stati di rovina (vedi qui il mio post sui nodi), perchè capita spesso, come diceva un molto prosaico libro sul Management che studiai anni luce fa , che "...ognuno viene promosso fino al suo massimo grado di incapacità e poi ci sono solo dimissioni o licenziamento".
Non c'è dubbio che, problemi di età a parte nè pochi nè trascurabili, i motivi dell'abbandono del posto da parte di questo Papa sono da ricercare nella impossibilità di far fronte agli impegni che lo attendono oggi e più gravosi ancora domani, ed è un uomo solo...lasciato solo e contro il quale si è rivoltata una buona parte del clero, specie italiano, più legato alla nozione di Chiesa padrona, Chiesa potente e sopratutto al di sopra delle leggi (italiane o di altri paesi non importa) che non legato ai doveri di ubbidienza e servizio al proprio pastore.
I suoi tentativi di portare chiarezza nel mondo della finanza vaticana lo hanno portato a scontrarsi e sicuramente a perdere contro chi invece vuol mantenere le operazioni lecite ed illecite della chiesa al di fuori di ogni controllo.
I fatti del cosidetto "corvo" del Vaticano che l'anno scorso hanno gettato fango su tutto l'apparato della Chiesa di Roma finendo per sporcare anche la figura del Papa, lo devono aver così scosso da fargli maturare la decisione di lasciare a qualcun altro il terribile e forse impossibile compito di portare il timone della navicella della Chiesa nelle acque sempre più agitate del 21° secolo.
 
 
Un gesto da biasimare? un segno di viltà ?
Non direi proprio, credo invece che rendendosi conto di essere stato tradito e troppo debole politicamente all'interno della sua stessa Chiesa abbia voluto fare un passo indietro per lasciar andare avanti qualcuno più audace e forse più preparato a navigare nella tempesta, preparando nello stesso tempo il terreno per una rivincita nel segno della continuità dell'autorità di Pietro.
Le nomine dei Cardinali fatte tempo fa, sono state certamente un modo per preparare la nomina di un successore forte, lasciando fuori gioco coloro che volevano governare la Chiesa dietro le sue spalle.
Con le sue dimissioni anche tutte le altre cariche ufficiali nel governo della Chiesa sono decadute privando temporaneamente del loro potere coloro che si sono messi di traverso sulla strada del Vicario di Cristo.

In fin dei conti un Ascendente Pesci che poteva fare di diverso se non sacrificarsi per il bene degli altri, della Chiesa, della sua Chiesa...? ma attenzione, sacrificarsi sì ma sapendo di aver fatto il possibile perchè il  sacrificio non sia vano, alla fine la Bilancia convince l'Ariete a dare l'ultimo assalto travestendosi (fingendo cioè, da buon Pesci, segno doppio) da agnello sacrificale (Pesci).
La combinazione Sole in Ariete e Asc in Pesci con Luna in Bilancia (la Bilancia è un segno dallo spirito combattente molto più dell'Ariete che è solo un segno guerriero) e Urano in 1a casa (Urano è il pianeta della diversità, in prima casa equivale a scegliere sempre un modo di essere assolutamente fuori dalle regole degli altri e a non curarsi troppo dell'opinione degli altri, ma solo delle proprie idee) hanno prodotto un mix tale da generare un risultato del tutto inaspettato ma nello stesso tempo, fortemente e lungamente meditato, persone a lui vicine dicono che Benedetto XVI abbia meditato su questa decisione per quasi un anno.

Un papa che si è trovato forse ad essere un pò troppo alla vecchia maniera e troppo lineare per poter regnare oggi sul sacro soglio di Pietro, su cui, tutto sommato, non hanno mai avuto vita molto spensierata nemmeno i Papi alla Medici per non parlare di quelli alla Luciani.

P.S.
oggi aggiungo un post scriptum al post (perdonate la battuta)  perchè mi è capitato tra le mani (sono bugiardo, l'ho comperato a Natale per togliermi un pò di soddisfazioni eh..eh..eh..10 Euro di risate garantite) uno di quei almanacchi scritti dall'oroscoparo TV di turno, in questo caso Mauro Perfetti, che per il mese di febbraio ha scritto per i nati nel segno dell'Ariete:

< Febbraio è il mese dei progetti, una efferscente creatività unita a un notevole ingegno saranno la miscela giusta ad elaborare e inaugurare proponimenti destinati a raccogliere gratificanti conferme.....La gioia che riuscirete a provare nell'ideare nuove e originali strategie sarà condivisa con chi lavora con voi...>

...alla notizia i Cardinali piangevano tutti.....

per quanto riguarda poi i nati Ariete con Asc Pesci (il nostro conosce la differenza) scrive testualmente:

<Il nuovo anno sarà indimenticabile! Le stelle preannunciano circostanze fortunate per prendervi una rivincita sulle interferenze e sugli ostacoli che avete dovuto affrontare nei trascorsi 12 mesi ...e se riuscirete a cogliere il meglio dai messaggi che le stelle lasciano intravvedere ...non sono da escludere anche gratificanti entrate economiche e vincite al gioco!!!!>

....i punti esclamativi sono miei....

Se non altro adesso capisco cosa voleva dire il Papa oggi nel suo messaggio ai fedeli quando diceva che sarebbe stato nascosto ma vicino....si propone di passare i prossimi mesi chiuso in tabacchino a giocare al lotto e al gratta e vinci....ma ti dico io....non ci sono più i Papi di una volta ...o forse invece è più probabile che  non ci siano più gli astrologhi di una volta!!!