sabato 28 febbraio 2015

Francesca Woodman e Vivian Maier, breve analisi astrologica comparativa di due famose fotografe americane, 1a parte

Francesca Woodman
Da vecchio patito del bianco e nero non ho mai cessato di occuparmi di fotografia e così recentemente mi sono imbattuto in un paio di articoli su queste due grandi fotografe americane le cui opere mi hanno sempre appassionato e che da tempo volevo analizzare da un punto di vista astrologico.
Mi sono allora deciso a scrivere questo articolo (diviso per comodità di lettura in due post separati, qui la seconda parte dell'articolo su Vivian Maier) dedicato a due donne assolutamente diverse ma uguali per importanza dato l'enorme impatto che la loro opera ha avuto sulla cultura e sulla società americana e non solo americane, malgrado la riluttanza dell'establishment a considerarle delle vere artiste.
Purtroppo di nessuna delle due si conosce esattamente l'ora di nascita per cui mi limiterò ad analizzare il loro tema natale solo per i riflessi sulla loro attività di fotografe, sul modo di essere artiste e di fare fotografie.
Le analizzerò una alla volta per non confondere il lettore e comincerò dalla più famosa e controversa delle due, Francesca Woodman.
 
Francesca Woodman (qui la biografia) nasce a Denver in Colorado, il 3 aprile 1958  in una famiglia di artisti, spesso chiamati collettivamente "i Woodmans",  il padre è noto pittore e anche fotografo, la madre è invece famosa come ceramista, il fratello illustratore.
Trascorre l'infanzia e adolescenza tra gli Usa e l'Italia dove i suoi genitori possiedono una casa per le vacanze e in cui trascorrono quasi tutte le estati, inizia a fotografare a 13 anni. 
Francesca frequenta anche per un anno le scuole elementari in Italia e impara a parlare e scrivere in italiano, negli Stati Uniti si iscrive alla scuola d'arte Rhode Island School of Design (RISD) continua la sua attività di fotografa e nel 1977/78 è di nuovo in Italia a Roma per un periodo di perfezionamento.
In questo periodo frequenta la famosa libreria Maldoror  e diventata amica dei proprietari qui viene a contatto con le eredità del surrealismo del futurismo e simbolismo dei primi anni del 900, conosce artisti come Segneri, Dessì, Mirri, Luzzi, frequenta l'ambiente artistico della Transavanguardia Italiana.
Francesca Woodman: autoritratto

Qualsiasi siano le sue radici artistiche il pensiero artistico della Woodman è tutto suo e assolutamente originale, non paragonabile a nessun altro del suo tempo, si potrebbe inquadrarla nell'Arte Concettuale ma come si può leggere qui più sotto la Woodman è per una preminenza  fondamentale e irrinunciabile  dell'estetica a prescindere dalle teorie che stanno all'origine della foto.
La Woodman compare spessissimo nelle sue stesse foto, con il corpo ritratto quasi sempre nudo ma mai rappresentato nella sua interezza, c'è sempre una buona parte di lei, di solito il viso, nascosta o deformata o semplicemente tagliata dalla foto, qualcuno dice che la Woodman ama camuffarsi nel paesaggio o ambiente che la circonda, qualcuno ha usato il termine nascondersi, qualcuno mimetizzarsi, altri con-fondersi,  lei parlava di "essere assorbita".
Questo suo mostrarsi negandosi nello stesso tempo, questa specie di gioco a nascondino con i destinatari delle sue immagini, diventa il leitmotif  della sua fotografia, lo ritroveremo nella sua carta natale, come un ambiguo richiamo di soccorso  "ho bisogno di aiuto, cercatemi... sono qui... " o come un sottile gioco di provocazioni "...chi c'è qui?...sono io?... oppure non sono io?..."
Il corpo nudo è stato un soggetto di importanza cardinale nella tematica dei surrealisti e Dadaisti di inizio secolo, basti pensare a Man Ray, ma la produzione artistica della Woodman è stata qualcosa di più di una semplice trasposizione su carta fotografica delle proprie visioni o di una ricerca puramente estetica (vedi la produzione di Erwin Blumenfeld).
Questo il testo tratto da un suo scritto che cercava di dare un senso logico e razionale (come se ciò fosse sempre possibile....) al suo modo di fotografare, ciò che secondo lei stava dietro alle sue fotografie, al suo lavoro di artista.

"L’idea per Space era molto più solidificata due o tre anni fa. Avevo l’idea di illustrare fisicamente metafore letterarie (the white lie) e di fare metafore fisiche per idee morali (la reputazione). E tuttavia, lavorando lentamente ad altri progetti, ho smarrito la particolarità di questa idea e sono venuta fuori con un gruppo di immagini che non illustravano nessun concetto specifico ma sono la storia di qualcuno che esplora un’idea […] seguiamo la figura che cerca di risolvere l’idea come se fosse un problema matematico e di inserirsi dentro l’equazione. Un paio di mesi dopo […] sono ritornata alla teoria originale per illustrare Self-deceit […] la cosa che mi interessava di più era la sensazione che la figura, più che nascondersi da se stessa, fosse assorbita dall’atmosfera, fitta e umida [....] una prova per intensificare la sensazione di atmosfera ... pesante e nuvolosa...la teoria dietro l'opera è importante ma per me è sempre secondaria alla soddisfazione dell'occhio..."

Francesca Woodman non scatta istantanee, pianifica attentamente ogni foto, come seguisse una  una sceneggiatura, prepara la scena in tutti i dettagli, dispone le luci e gli attori, e solo dopo che tutto ciò che era stato pianificato è stato eseguito si può scattare la foto, momento diventato solo un piccolo passo dell'intero processo creativo...
Le sue foto non catturano l'attimo che fugge, non vogliono farne memoria,  non c'è spazio per i ricordi, il solo scopo è far nascere in chi guarda nuove o vecchie sensazioni, eccitazioni, che non sono mai volute, e arrivano senza pietà...le sue foto non sono leggere nè facili, sono foto da subire...non da guardare, il nostro sguardo non riesce mai a penetrare nella foto ma è sempre la foto a penetrare in noi...perché le sue foto sono sempre delle storie o meglio delle recite di cui non ci è dato conoscere la trama ma solo qualche scena, senza sapere nemmeno di quale atto...e chi guarda ad ogni foto ritorna alla fine col pensiero al richiamo " ...venite a cercarmi...!!!)

Scriveva la Woodman "....ti ecciterai, caro amico, osservando un'immagine, ma non saprai mai che cosa vi è dentro...."

senza titolo
La Woodman conosce tutti i canoni della "buona" fotografia ma li usa per provocare, per indurre in chi guarda un moto di sorpresa o di imbarazzo, come quando ci si trova di fronte ad un comportamento stravagante, non adeguato alle circostanze...se guardiamo la foto qui accanto notiamo come non vi sia un punto focale dell'immagine, allo stesso tempo la foto è correttamente composta nelle masse chiare e scure per creare un effetto dinamico, di movimento e non di staticità, chi guarda è costretto a chiedersi di chi è la mano che sorregge il braccio, quale lo scopo della foto...il seguito del movimento delle mani e braccia, ciò che verrà dopo....salvo non sapersi rispondere e restare semplicemente ammaliati dalla sinuosità del bianco immerso nel nero e viceversa...fotografia intrigante come tutte le sue ... mai banali ...e nemmeno mai così disturbanti come invece succederà spesso per altre fotografe/performers che la copieranno e cercheranno inutilmente di imitarne lo stile senza possedere la stessa sensibilità e la stessa qualità estetica.
 
Le foto della Woodman non sono mai dei semplici scatti, per aggiungere ulteriori livelli di interpretazione e renderle ancora più misteriose e ambigue la Woodman usava tutte le tecniche note e meno note di produzione fotografica sia prima che durante che dopo lo scatto, doppie esposizioni, tempi lunghi di esposizione, mascheramenti ecc.ecc. dobbiamo ricordare che le sue foto sono state scattate negli anni '70 quando al fotografo era consentito lavorare in camera oscura solo sulle foto in bianco e nero, essendo il colore una tecnica ancora nuova che implicava l'impiego di grandi macchinari e tecnologie complicate e costose, poco suscettibili di essere adoperate dal singolo artista nel suo piccolo laboratorio.

Se fosse vissuta al tempo della fotografia digitale e di Photoshop forse Francesca Woodman avrebbe usato un diverso linguaggio fotografico ma non lo sapremo mai, purtroppo la Woodman è morta giovanissima, suicida, nel 1982 a New York, dove aveva cercato con scarsi risultati di imporsi come fotografa/artista.
Aveva anche iniziato ad usare un diverso stile nel suo lavoro, cercava di liberarsi dai codici estetici dei suoi primi anni di fotografia ma non ci riusciva, quei codici erano troppo biografici, rappresentativi della sua identità, era come negare se stessa...

Il suo libro fotografico dal titolo alquanto significativo di "Some disordered interior geometries" (la traduzione letterale come riportata di solito è " Alcune disordinate geometrie interiori" ma la totalità dei critici italiani non riflette sul fatto che il termine "disorder" non è stato scelto a caso dalla Woodman dato che in inglese ha anche il significato di malattia, di malessere fisico o psichico) era stato rifiutato, mal accolto, non capito e lei era stata messa in un angolo ...come scriveva ai suoi amici italiani "... l'unico  problema è che il mondo dell'arte qua ti dimentica se te ne vai cinque minuti..."

Dalla mole dei suoi lavori emerge il quadro di una persona con una evidente e forte necessità di aiuto psicologico, anche se nessuno ha saputo indicare una causa unica e certa come motivo del suo suicidio, credo che una indubbia propensione alla depressione, la delusione professionale, lo stress provocato dalla situazione di stallo creativo in cui si trovava, il timore di non riuscire a ritrovare gli stessi stimoli nel suo lavoro, anche la nostalgia per i periodi passati in Italia siano stati tutti i tasselli di un disagio che alla fine ha causato la sua fine così prematura.
Un po' di tempo prima di suicidarsi aveva scritto  "Ho dei parametri e a questo punto la mia vita è paragonabile ai sedimenti di una vecchia tazza di caffè e vorrei piuttosto morire giovane, preservando ciò che è stato fatto, anziché cancellare confusamente tutte queste cose delicate".


E' del 1973 la prima foto di Francesca Woodman, un "selfie" ante litteram
 la foto è scattata per mezzo di un bastone che aziona l'otturatore
 già in questa prima sua foto il viso è nascosto.
Francesca Woodman è diventata negli anni un'icona della cultura e arte americana moderna, dalla prima mostra postuma del 1986 fino ai giorni nostri la sua fama è andata aumentando a tal punto che ogni anno si moltiplicano le mostre retrospettive, incontri e dibattiti che vengono tenuti in suo nome un po' in tutto l'occidente, ha fotografato se stessa e il suo mondo interiore per soli 9 anni, dal 1973 al 1982,  lasciando ai posteri poco più di 800 foto.

Quando è morta era all'inizio della sua carriera artistica, anche se qualche critico  ha scritto che la Woodman non era ancora una vera artista, poichè formalmente  aveva appena terminato il percorso di allieva fotografa, fatto sta che la verità incontrovertibile è una sola e cioè che la sua opera è stata e sarà ancora di esempio e ispirazione (e purtroppo anche di banale copiatura) per tantissimi fotografi di estrazione culturale e sociale le più diverse.
Il suo enorme talento e la morte in giovane età ne hanno fatto un vero e proprio mito del nostro tempo ma non è mio compito di astrologo  giudicare il mito ma solo a capire i meccanismi che hanno contraddistinto la sua opera.
Non so perché ma mettermi a rovistare nelle pieghe della sua personalità per altri motivi mi sembra non accettabile e non lo farò.
 
Ma veniamo al tema natale di questa artista; nel complesso vediamo che il tema non è affatto gravato da un eccesso di aspetti negativi come il neofita si aspetta sempre nei casi di persone la cui vita è finita tragicamente ma è invece segnato da un numero ben maggiore di aspetti positivi soprattutto trigoni che dicono molto su come sia fallace l'idea di una vita serena e felice per chi possiede tanti aspetti positivi, specie trigoni, nel suo tema.
Al contrario l'astrologia insegna che di solito l'eccesso di trigoni in un tema segnala l'incapacità a fronteggiare le avversità quando arrivano, nel tema di Francesca Woodman per esempio non ci sono aspetti di quadratura che coinvolgano pianeti personali, nessuna possibilità di farsi fin da subito le ossa affrontando i contrattempi della vita, le inevitabili sberle che il destino ci riserva fin dall'infanzia...
La mancanza di quadrature in un tema segnala  sempre una mancanza di stimoli, meno ostacoli da superare e in definitiva meno occasioni di confronto e dialettica con l'ambiente esterno e la stessa famiglia.
Ma cerchiamo nel suo tema soprattutto le tracce della sua indole artistica e vediamo che nella sua carta natale sono molto evidenti un gruppo di alcune opposizioni e alcune antiscie, che danno nell'insieme una indicazione univoca e precisa della direzione artistica ed esistenziale presa dalla Woodman.

Per prima cosa notiamo la configurazione chiamata del rettangolo mistico e formata da quattro pianeti uniti da due opposizioni, due trigoni e due sestili.
Ogni pianeta è contemporaneamente il punto critico di stallo e blocco di una opposizione e anche punto di sfogo dell'altra opposizione, per cui la configurazione è estremamente dinamica ma a tal punto che c'è il rischio di perdere di vista gli obiettivi personali e finire le energie in una frenesia di attività che si rincorrono senza costrutto.
Cominciamo l'analisi del rettangolo con l'opposizione più pesante e significativa delle due e cioè il sole opposto alla luna, da ariete a bilancia, non importa se l'ora di nascita è ignota dato che la luna per tutto il 3 aprile 1958 è in bilancia e quindi sempre in opposizione al sole secondo le regole degli antichi.
L'opposizione sole luna è a volte difficile da vivere e molto dipende dal resto del tema,  purtroppo la mancanza della domificazione non ci consente di sapere quali settori della sua vita sono stati maggiormente influenzati da questa opposizione ma anche senza questa possibilità resta il fatto che i luminari quando sono in opposizione diventano una sorta di perenne ostacolo alla propria realizzazione personale, la difficoltà a conciliare gli opposti rimane anche se gli aspetti positivi di trigono e sestile presenti nella carta natale servono a mitigare lo stress dovuto all'effetto frenante di questa opposizione rendendola più dinamica e anche più creativa.
Il Sole in Ariete, disposto da Marte, è abbastanza tipico degli artisti che lavorano fisicamente con il proprio corpo o sul proprio corpo, dei performer, dei creativi, di coloro che danno il via alle mode, fanno da trascinatori, da apripista, caratterizza però anche coloro che sono i primi a lasciare il campo di battaglia (di lavoro e carriera) se il loro contributo non viene apprezzato a sufficienza, è un segno di fuoco e il fuoco dell'ariete è (se non sostenuto da segni di terra a sufficienza nel tema) una vampata che si esaurisce in fretta.
La Luna in Bilancia, disposta quindi da Venere, è tipica invece di tutti coloro che sentono il bisogno di vivere ed esprimersi in ambiente esteticamente di qualità. soffrono le condizioni di lavoro pesanti o in ambienti sgradevoli o volgari, è una Venere che usa il cervello, la logica e la diplomazia, vuole intorno a se la bellezza e la pace.
Tanto il sole in Ariete è eccitato e frenetico tanto fredda e composta è la Luna in Bilancia e anche se tra sole luna evidentemente c'è opposizione troviamo le caratteristiche di ambedue i luminari  nel lavoro della Woodman, la sensualità esibita dai nudi è sempre espressa senza eccessi, senza mai cadere nella vera e propria trasgressione o nella volgarità,  cadute di stile che avrebbero potuto portare a letture e interpretazioni inappropriate e fuorvianti, nelle sue foto c'è sempre un rifiuto a lascarsi andare completamente, l'artista si ferma sempre un passo prima di arrivare all'estremo...il Sole moderato dalla Luna...in altre parole Marte moderato da Venere.

senza titolo, Roma, 1977-78
Il secondo aspetto di opposizione di questo rettangolo è quello tra Marte in Acquario  e Urano in Leone, questa opposizione è meno difficile di quella precedente in quanto marte è sì in sua caduta e urano in suo esilio ma ognuno dei due riceve l'altro con buona dignità essenziale compensando così le debilità.
Non si può però tacere del fatto che questa opposizione si presenta negli individui dotati di carattere polemico e poco propensi ad ascoltare i suggerimenti degli altri, devono agire in assoluta libertà e fanno sempre e comunque di testa loro, fino alle estreme conseguenze.
Marte in Acquario è sinonimo di volontà di esprimersi secondo le proprie convinzioni senza curarsi della tradizione o delle regole, lavora male da solo, produce meglio e di più quando il nativo opera in cooperazione, ma questo è dato solo agli individui più elevati spiritualmente, di solito indica personalità rivoluzionarie nel loro campo di azione, che non amano l'ortodossia e non amano farsi dire cosa e come fare...tipi tosti da non sottovalutare, il pericolo è che la loro voglia di disfare tutto non si rivolti contro di loro stessi e diventi distruttiva invece che costruttiva.
Urano in Leone è un pianeta generazionale e quindi non gli si deve dare troppa importanza in questa analisi ma va detto comunque che in questo segno Urano dona il massimo di creatività e ricerca della espressività personale, ottima posizione per coloro che per altri fattori astrologici sono portati alle espressioni artistiche di qualsiasi tipo, ne fà degli artisti d'avanguardia, ma che amano operare come solisti...

Consideriamo poi che  Marte e Urano nella teoria funzionano anche come punti di sfogo per l'opposizione Sole Luna : Marte quindi come creazione artistica non ortodossa e quasi eccentrica, diversa dai canoni fin ad allora accettati, invenzione che tiene conto delle qualità di Sole e Luna fondendole in un tutt'uno di rara originalità...e Urano che conferma una volta di più le qualità fuori dall'ordinario del soggetto.
Di solito una opposizione tra sole e luna in un tema natale porta anche significati di tensioni familiari, disaccordi tra genitori, ma poichè non sembra essere questo il caso, i genitori sono ancora insieme dopo più di cinquant'anni di matrimonio, è più probabile che l'opposizione si sia manifestata solo a livello psicologico personale e pertanto abbia avuto i suoi sviluppi solo in campo artistico.
Non ho d'altra parte informazioni sufficientemente valide sulla vita affettiva della Woodman per poter fare affermazioni sulla sua capacità di conciliare o meno razionalità e istinto nei rapporti con l'altro sesso.

Un altra opposizione abbastanza importante è quella tra Mercurio in Toro e Nettuno in Scorpione, Mercurio taurino è un mercurio pratico e realista, vuole vedere le sue idee messe in pratica, diventare oggetti, forme, cose da poter sperimentare con i sensi e non solo con la ragione, è molto adatto a chi vuole mettere insieme idee e forma e struttura, esattamente come fanno i fotografi e artisti figurativi in genere.
La parte difficile di questo accoppiamento tra la leggerezza di mercurio e la pesantezza del toro è l'ostinazione e la difficoltà ad accettare anche solo l'idea di modificare le proprie ...idee, c'è la quasi impossibilità a cambiare rotta una volta presa una direzione.
Nettuno è pianeta generazionale quindi possiamo solo accennare alla mistura di confusione, inganno, perdita di identità causate da Nettuno e la spinta data dalla propria sessualità, il desiderio di conoscere per possedere, di ricercare le cause dietro gli eventi, date dal segno in cui si trova e cioè lo Scorpione.
Qui l'opposizione tra Mercurio e Nettuno, aspetto bloccante e non dinamico, genera inganni, illusioni, sfiducia in se stessi, le esigenze di dettaglio e precisione di Mercurio non vanno d'accordo con il confusionario Nettuno, lo sfogo di questa opposizione sarebbe Plutone che essendo però il pianeta generazionale per eccellenza può essere usato solo conoscendone  la posizione in mundo cioè nelle case, mancando ciò si limitare ad aggiungere una certa ossessione, maniacalità,  nelle manifestazioni di Mercurio visto e considerato che tra questi due pianeti vi è una congiunzione per antiscia abbastanza stretta.
Mercurio tra l'opposizione a Nettuno e il trigono/antiscia a Plutone si trova nelle condizioni di comunicare in modo potente e determinato ma allo stesso tempo confuso e ingannevole: gridando e tacendo, dicendo e non dicendo, affermando e negando, mostrando e nascondendo, e le fotografie dell'artista sono valida testimonianza di questo suo modo di comunicare.
Francesca Woodman
titolo:  self-deceit (autoinganno)
Nella foto qui accanto non troviamo rappresentato alcun corpo fisico umano ma bensì una traccia, un fantasma, uno spirito, l'eco di una presenza, come se la foto fosse testimonianza di una seduta spiritica invece che di una seduta fotografica, ecco Nettuno come assenza di forma e struttura, il titolo è poi una dichiarazione di quanto sia importante nell'arte della Woodman l'opposizione tra Mercurio e Nettuno.
Possiamo anche notare come i nodi lunari siano posti in maniera da evidenziare se possibile le caratteristiche della fotografia dell'artista, un eccesso di energia in entrata che alimenta la visione, l'ispirazione con il nodo nord congiunto a Nettuno, mentre il nodo sud congiunto a Mercurio sta a sottolineare il settore, cioè la comunicazione, dove sono spese tutte le energie del soggetto.
Per ultimo consideriamo Venere che è l'unico pianeta vocazionale che possiamo trovare in questa carta dato che gli altri pianeti vocazionali che dipendono dalle case 10a, 6a e 2a non possono ovviamente essere identificati mancando l'ora di nascita e la conseguente domificazione..
Gli antichi consideravano Venere davanti al Sole come segno di carriera artistica (arti figurative per lo più)  o di mestieri che riguardano il bello, il costoso, il femminile e tutto ciò che è destinato al piacere.
La parte che riguarda la professione artistica è evidentemente conforme alla vita della Woodman, soprattutto se consideriamo la congiunzione per antiscia che Venere forma con Nettuno, non dimentichiamo di rimarcare come Venere sia in Acquario e quindi dotata come Marte di molta originalità e creatività ma soprattutto di una estetica al di fuori dei canoni comunemente accettati; anche la sua femminilità è al di fuori delle norme e convenzioni.
Questa congiunzione viene considerata molto favorevole in quanto Venere va molto d'accordo con Nettuno, co-signore del segno dei Pesci in cui Venere si trova secondo tradizione esaltata.
Ne consegue una Venere mistica, che dona un potere di attrazione molto forte verso il prossimo, quasi ipnotico, una immaginazione vivissima e un inconscio fertile e creativo, l'unione tra la sensualità di Venere e l'illusionismo di Nettuno dà origine alla qualità allo stesso tempo sensuale ma eterea di molta dell'opera della Woodman.
Anche il sestile con Saturno è un marchio di fabbrica degli artisti con grande talento, Saturno dona infatti la capacità di mettere in pratica le proprie tendenze estetiche, inoltre è indice di serietà di intenti nelle relazioni affettive e frugalità che esprime sia nella vita domestica che nella professione.
Nel campo della scrittura e del disegno Saturno rappresenta il "nero" della linea o della macchia , e nel nostro caso nessun altro pianeta potrebbe essere più adatto a significare l'uso quasi esclusivo del bianco e nero fatto dalla Woodman nella sua opera.
La contrantiscia con Mercurio invece rafforza i problemi di comunicazione falsata che tende a confondere il recipiente.

Ci sono ancora molti aspetti del tema che varrebbe la pena analizzare ma mi pare che quanto detto fin qui basti per tracciare una identità astrologica del fenomeno Francesca Woodman come fotografa e artista.
Alcuni noteranno come io non abbia parlato della quasi opposizione tra Venere e Plutone e tra Mercurio e Giove, ma queste pseudo opposizioni che coinvolgono pianeti posti in segni NON in opposizione tra loro non agiscono mai come vere e proprie opposizioni, ma più come Quinconce ovvero aspetti di non-comunicazione.

La fotografa Vivian Maier che sarà presa in esame prossimamente, nella seconda parte di questo articolo, sarà un personaggio assolutamente diverso anche se alla fine altrettanto grande come artista e fotografa (checchè ne pensino le istituzioni ufficiali).
 

venerdì 30 gennaio 2015

Le Case Derivate, uno strumento indispensabile per ogni astrologo completo.



Eudes Picard
La tecnica delle case derivate è antichissima ed è stata impiegata dagli astrologi con continuità partendo dagli albori dell'astrologia tolemaica fino al 17° secolo, quasi scomparsa durante i secoli seguenti assieme a molte altre tecniche a causa del declino dell'astrologia classica è stata mantenuta viva solo grazie a quei pochi astrologi che praticavano l'astrologia oraria e ne facevano quindi uso quotidiano e per i quali era, così come lo è ancora oggi, strumento di analisi assolutamente indispensabile e insostituibile.

Uno dei più famosi astrologi del 900' ad avere usato questa tecnica è stato Eudes Picard, francese, un economista con il pallino dell'astrologia finanziaria e dei Tarocchi, famoso per le previsioni in materia di investimenti in borsa che faceva servendosi delle sue conoscenze astrologiche, a lui si deve la rinascita e la codificazione in epoca moderna del sistema delle case derivate.

In breve la tecnica consiste nell'analizzare il tema natale o di oraria facendo diventare di volta in volta ognuna delle case astrologiche del tema la prima casa, e ricontando quindi tutte le case partendo da quella, in pratica se considero la seconda casa come la prima allora la terza radicale diventa la seconda derivata partendo dalla seconda radicale (si dice anche la seconda dalla seconda) , la quarta diventa la terza dalla seconda (si dice anche la terza dalla seconda) e così via.

Se faccio diventare prima casa la quinta casa radicale, quella dei figli tanto per capirsi, allora la numerazione spostata fa sì che la sesta radicale diventa la seconda derivata (dalla quinta), la settima diventi la terza derivata (sempre dalla quinta) e via via  fino alla 4a casa radicale che diventa la 12a derivata (dalla quinta), abbiamo in pratica ricreato una nuova carta astrologica non più radicale ma derivata dove ogni casa è spostata di un certo numero di posti, fissato da noi nel momento in cui abbiamo deciso di partire contando da una qualsiasi altra casa al posto della prima radicale.
Attenzione però che la carta pur se "girata" appartiene sempre al soggetto per cui è stata originariamente eretta e quando si parla di avere una nuova prima casa intendo solo che da lì si riparte con la numerazione/simbologia delle case.

Una volta assegnato il nuovo numero ordinale alle case i significati che si applicano alle case sono sempre gli stessi, quelli che usiamo abitualmente, solo che, avendo cambiato la casa di partenza  con una delle altre undici, i significati delle case con la nuova numerazione vengono a sovrapporsi a quelli delle case originali, un esempio chiarirà meglio.
Nell'esempio citato sopra per esempio abbiamo deciso di prendere come prima casa la 5a radicale, il che significa che vogliamo trovare nella carta del soggetto a cui appartiene la carta i significati riferiti non più al soggetto ma ai suoi figli.
La sesta radicale essendo diventata la 2a dalla 5a non avrà più il significato radicale e cioè di malattie (sesta casa) del soggetto (prima casa) ma significherà invece i soldi (2a casa) dei figli (5a casa) del soggetto, perché se la 6a è la 2a dalla 5a allora la sesta è la casa dei soldi dei figli.

Con questo metodo la 7a casa radicale diventa la terza dalla 5a e si riferirà ai fratelli dei figli, sistema usato in passato per scoprire le problematiche esistenti tra figli dello stesso genitore (figli magari di madri diverse), oppure la 4a casa radicale che diventa la 12a casa dalla 5a e cioè i nemici nascosti dei figli (o le sventure degli stessi) o la 10a radicale che diventa la 6a derivata dalla 5a e cioè le malattie dei figli.

Il risultato più notevole di questa tecnica è che essendo ogni casa astrologica allo stesso tempo sia la casa radicale che una casa derivata da ciascuna delle altre 11 case, lo stesso tema astrologico può dare almeno 12x12=144 livelli di significati ...

Quelli che pensano che questo sistema sia solo teorico e difficile da usare se non addirittura inutile si sbagliano di grosso in quanto tutti gli astrologi usano alcuni significati delle case derivate anche se magari non se ne rendono conto, si pensi per esempio alla casa 8a che come significato base, antico e mai modificato nei millenni ha quello di casa della Morte, però la casa 8a è anche la casa 2a (i soldi) derivata dalla 7a (gli altri) e quindi ecco spiegato perché tutti usiamo dare alla casa 8a anche il significato "i soldi degli altri", tutti gli astrologhi usano la tecnica delle case derivate anche se non lo sanno o fanno finta di non saperlo...

La storia racconta come il nostro Eudes Picard fosse solito usare anche le case di multipla derivazione utilizzando cioè ogni casa di un tema astrologico non solo come casa radicale o come casa derivata dalla radicale ma anche come casa derivata da una casa già derivata, secondo Picard dunque non esiste un limite a quante volte si può girare la carta spostando ogni volta la prima casa e cambiando di conseguenza la numerazione.

Tanto per fare un esempio la 8a casa è la casa della morte se è presa come 8a radicale, ma come abbiamo visto sopra è anche la casa dei soldi degli altri se presa come seconda dalla 7a, ma se la 7a la considero come la quinta dalla terza allora il suo significato può diventare quello dei soldi (seconda) dei figli (quinta) dei fratelli(terza) e così facendo siamo arrivati al secondo livello di derivazione delle case.

Personalmente uso sempre le case derivate in astrologia oraria, almeno fino al secondo livello di derivazione, non saprei davvero come farne a meno, sarebbe impossibile rispondere ai quesiti di coloro che mi chiedono un responso riguardante i loro congiunti o amici ecc. casi in cui sono per forza costretto a considerare le case derivate dalla 5a (figli) o settima (partner) o 11a (amici) ecc...ecc... per non parlare dei soldi dei debitori, della liquidità dell'azienda ecc...ecc...

Per quanto riguarda l'uso in astrologia genetliaca le cose sono senz'altro un po' più complesse poichè le simbologie delle case devono essere re-interpretate anche in chiavi diverse da quelle solite, usando anche un po' di immaginazione per poter estrarre il vero significato e l'interpretazione deve tener conto sia dei segni che dei pianeti presenti, ma non solo, si deve anche tener conto che per esempio la 8a casa radicale può essere sì letta come 2a dalla 5a dalla 3a come visto sopra, ma anche come la 5a dalla 2a dalla 3a (i figli, o frutti,  dei soldi dei fratelli), oppure come la 2a dalla 4a dalla 4a (i soldi della casa del padre) come dire che ad ogni livello si moltiplicano sì i significati ma anche le occasioni di dubbi e incertezze nell'interpretazione.
In questi casi vale il consiglio di usare le case derivate solo per cercare qualcosa di ben definito già in partenza, il che ci consente di interrogare la carta facendo solo i collegamenti tra le case che sono motivati e logici, lasciando perdere le derivazioni che non sono pertinenti al problema che dobbiamo risolvere.

Un esempio di interpretazione può essere trovato prendendo il tema di Gerard Depardieu, qui trovate il mio post con il tema natale e relativo commento astrologico su Depardieu.



Andando a guardare per esempio la 5a casa, quella dei figli, si vedrà che la cuspide cade in Toro e il governatore di tale casa è quindi Venere che si trova in 12a casa radicale cioè la 8a casa (la morte) derivata dalla 5a radicale, poichè Venere è governatore della 1a casa del figlio e rappresenta dunque la sua fisicità e poichè Venere, oltre ad essere peregrina in Sagittario,  è afflitta da un quadrato con Saturno e una congiunzione per antiscia con Marte ecco che la antica regola che prevede una vita corta se il governatore dell'Ascendente si trova in 8a casa ed è anche afflitto è pienamente soddisfatta.
Stiamo parlando di Guillaume Depardieu, figlio dell'attore, morto a 37 anni di polmonite.

Consiglio comunque di provare a interpretare la propria carta natale cercando le corrispondenze nella famiglia, nel lavoro, nelle amicizie, perché solo provando e facendo pratica si riesce ad acquistare una certa padronanza della tecnica, molto più complicata da spiegare che da usare.

Il libro di Eudes Picard "Le case astrologiche derivate" è stato pubblicato molti anni fa, nel 1997, da Xenia Editrice con una introduzione di Grazia Mirti, ma da allora è scomparso dalle librerie in quanto in Italia si pubblicano quasi esclusivamente libri di astrologia del tutto inutili quando non dannosi, mentre quelli più vicini alla tradizione e quindi alla vera astrologia vengono del tutto trascurati.
Chi sarà così fortunato da trovare presso un rivenditore di libri usati il libro di Eudes Picard avrà modo di apprendere questa tecnica spiegata in modo abbastanza completo e facilmente comprensibile malgrado sia stato scritto quasi cento anni fa...

venerdì 9 gennaio 2015

Parigi 07-01-2015, je suis Charlie

Non commento... sono rimasto traumatizzato, senza parole....magari tra qualche giorno...chissà

vi lascio solo il pensiero di uno più intelligente di me:

“Il mondo è un posto pericoloso non tanto a causa di quelli che compiono azioni malvage ma per quelli che osservano senza fare nulla.”
    Albert Einstein                            

martedì 16 dicembre 2014

Gerard Depardieu, gli eccessi di Giove...analisi astrologica di un esagerato in tutto.

Era un po' che cercavo lo spunto giusto per scrivere un post astrologico su Gerard Depardieu ed ecco che il personaggio ne combina un'altra delle sue, del genere per cui è famoso presso la stampa di tutto il mondo, e allora ho pensato che era giunto il momento di affrontare questo personaggio e la sua carta natale entrambi veramente interessanti.
Vediamo quindi rapidamente cosa ha combinato questa volta e cerchiamo quindi di capire chi è, astrologicamente parlando, questo attore francese dalla personalità (e non solo quella) piuttosto ingombrante.

Domenica 30 novembre 2014 a Bruxelles si è svolta, presso un famoso teatro della città, una solenne cerimonia in commemorazione della 1a guerra mondiale, una serata a cui partecipavano diverse personalità tra cui Gerard Depardieu che doveva contribuire con delle letture di liriche di un poeta francese e del suo stesso figlio Guillaume, morto da qualche anno.
Il nostro attore però si è presentato sul palco completamente ubriaco e quindi assolutamente incapace di dare come attore una prestazione professionale (se non come attore comico) e dopo circa mezz'ora di spettacolo piuttosto penoso è stato finalmente allontanato dal palco tra fischi e dileggi vari....
 
Non è la prima volta che Depardieu si mette nei guai per aver bevuto troppo, più di una volta in passato ha avuto problemi per aver guidato lo scooter in preda ai fumi dell'alcool (fino a 5 volte la quantità ammessa dalla legge in Francia), finendo in ospedale o in guardina...
In una recente intervista ha ammesso di aver l'abitudine di iniziare a bere già dalle 10 di mattina, champagne o vino rosso, e di poter bere fino a 12-13 bottiglie di vino in un giorno.
Dopo aver ricevuto ben cinque by-pass coronarici l'attore dovrebbe aver imparato a comportarsi in maniera più morigerata e invece le sue intemperanze continuano in tutti settori.

Il fatto è che Depardieu non ha limiti in ciò che fa, è grande anzi eccessivo in tutto, è straripante, esagerato, incapace di darsi una regolata, di frenarsi...e il suo tema natale lo mostra senza possibilità di equivoci, in inglese si direbbe che Depardieu è "larger then life" che in italiano si può tradurre "più grande della vita stessa"

Dalla sua biografia (qui trovate quella di Wikipedia) sappiamo che Gerard Depardieu nasce a Chateauroux in Francia, il 27-12-1948, alle ore 08:00, in una famiglia povera, fin da piccolo dimostra di essere indomabile e poco incline a farsi sottomettere da familiari o autorità in genere.
Vive le sue giornate, anzi le sue nottate, in strada fin dall'età di 10 anni essendo molto più alto, forte e dimostrando molti più anni di quanti non dica l'anagrafe, a 12 anni va a vivere presso due prostitute e lascia la scuola quando ne ha solo13,  ancora praticamente semianalfabeta, fa mille lavori di cui la maggior parte non propriamente legali, tra cui il ladro nei cimiteri, il contrabbandiere, il fattorino delle prostitute, il pugile, il ragazzo da marciapiede, il ladro d'auto, si mette nei guai mille volte comportandosi in maniera violenta tra sesso e illegalità varie, finisce un paio di volte anche in carcere e si metterebbe in guai molto seri e in maniera definitiva se un suo amico per toglierlo dalla strada, non lo convincesse a intraprendere un corso di recitazione.

Depardieu e De Niro ai tempi di Novecento di Bertolucci
E' la svolta della sua vita,  dopo un inizio un po' duro riesce a farsi notare, è un tipo diverso fisicamente e caratterialmente da tutti gli altri, con una energia e volontà non comuni,  comincia ad avere delle piccole parti e pian piano, lavorando sodo e mettendo nella recitazione tutta l'enorme vitalità che possiede, partecipa a produzioni sempre più importanti fino ad arrivare ancora 25enne alla notorietà.
E' uno degli attori più prolifici di Francia, è un workaholic, un lavoratore compulsivo, non riesce cioè a stare senza lavorare, ha ormai all'attivo più di 90 film, che sceglie senza molto pensarci su, alcuni da premio e altri delle vere schifezze, con registi più o meno famosi di tutto il mondo.
Si dimostra molto attento e attaccato al denaro e sa come farlo fruttare, possiede diversi ristoranti e alberghi nella capitale francese,  case e appartamenti sparsi in giro per il mondo, grandi vigneti sia nel sud della Francia che in Italia, Spagna, Argentina, Marocco e Algeria, possiede anche una attività estrattiva petrolifera con dei pozzi a Cuba, ha diverse società immobiliari e le sue attività sono tali e tante che riesce difficile capire come faccia a star dietro a tutte, visto il tempo che tuttora dedica al cinema e anche alla... bottiglia.
Attualmente ha la doppia cittadinanza Russa e Belga, ma non più quella francese, avendola rifiutata dopo una lite con le autorità francesi a causa delle tasse a suo parere eccessive per i ricchi come lui. Putin lo ha incontrato e gli ha personalmente consegnato il passaporto e i documenti che lo dichiarano ufficialmente cittadino Russo.
Depardieu e Putin sul Mar Nero
Intanto la sua carta natale mostra un Ascendente a fine Sagittario, ma poichè l'ora di nascita delle 08:00 riportata su astro.com sembra proprio arrotondata come fanno spesso i medici al momento di compilare i documenti di nascita, io sposterei indietro il momento della sua venuta al mondo di almeno 5 minuti, portandola alle ore 07:55, probabilmente sarebbe da anticipare ben più di 5 minuti, ma la descrizione del grado ascendente trovato (24°) così come riportata dalla tradizione dei cosiddetti  gradi Tebani e cioè "...tre coppe di vino formano un triangolo...avidità ....eccessi che nuocciono" mi è sembrata troppo somigliante al soggetto per non prenderla in considerazione.

La sua carta mostra subito delle singolarità abbastanza evidenti anche all'occhio non esperto: uno stellium in Capricorno, lo stesso stellium in 1a casa, una preponderanza di pianeti in segni di terra e la mancanza di pianeti e assi principali in segni d'acqua.
 

L'Asc in Sagittario, insieme allo stellium di quattro pianeti in 1a casa, dà al soggetto le caratteristiche fisiche e caratteriali tipiche di Giove, grande e grosso, esuberante ed eccessivo, è come uno stallone selvaggio, refrattario a qualsiasi tipo di redini e di sella, non si fa sottomettere da nessuno e non ha il senso dei confini, le staccionate non lo fermano, l'orizzonte lontano è il suo unico obiettivo, nessuno può obbligarlo ad andare dove lui non vuole...
Questa sua insofferenza per le regole non lo fa certo sembrare un Capricorno...malgrado il sole e lo stellium nel segno, pur con tutta la buona volontà mi riesce difficile farlo entrare sia come carattere che come fisicità nei canoni del Capricorno, anche se il segno della capra di mare contribuisce abbastanza chiaramente a definire certi suoi atteggiamenti, come vedremo più avanti...

Naturalmente non tutti i nati con Asc sagittario sono come lui, con caratteristiche così estreme (e meno male) ma come già detto bisogna considerare anche il resto del tema, e in questa carta il discorso di guardare all'insieme dei fattori astrologici è più che mai valido.
 
Quattro  pianeti in 1a casa non sono proprio comuni, e dicono molto sul tipo di persona in esame, assolutamente senza paura di niente e di nessuno e con una assoluta fiducia in se stesso.
Perchè cosa può temere uno con Sole, Marte e Giove in 1a casa?

Lui stesso raccontando della sua nascita dice"...la mia povera madre non mi voleva, e ha cercato di abortire da sola usando ferri da calza e altri strumenti ...cosa può temere mai uno come me, sopravvissuto ancora prima di nascere alla morte per mano della sua stessa madre...io non ho paura di niente e di nessuno, mai saputo cosa vuol dire paura..."
Non solo Depardieu non ha paura di niente e nessuno ma non sa cosa farsene del giudizio del prossimo, " ...me ne frego di ciò che pensa la gente, io sono fatto così, e non posso farci niente...".
Se mettete insieme Giove, Sole, Marte e Mercurio in 1a casa e avrete un bella gatta da pelare...astrologicamente e psicologicamente parlando...

Il fatto è che, tanto per cominciare, quando il governatore dell'Asc. è in 1a casa il soggetto ha piena coscienza della propria individualità e prende in mano il proprio destino fin da subito senza esitazioni,  ma anche quando è il Sole ad essere in 1a casa l'effetto è praticamente lo stesso, quindi per Depardieu non può che esserci un accentuatissimo individualismo, quello di uno spirito orgoglioso e indipendente deciso a prevalere sugli altri a tutti i costi   
La congiunzione poi di Giove (l'accrescitore) con il Sole accentua ulteriormente le caratteristiche di teatralità e individualità già piuttosto spiccate se prese una alla volta, dando una ulteriore connotazione di esagerazione ed eccessi nelle manifestazioni del suo carattere.
Il problema di Giove e Sole è che entrambi sono piuttosto mal messi in Capricorno, il Sole è peregrino mentre Giove è in esilio, e per di più entrambi sono quadrati a Nettuno, il pianeta della confusione, dei sogni e delle illusioni, e dell'abitudine a trovare nell'alcool o nella droga la risposta ai problemi esistenziali.
 
intenditore, produttore e consumatore
 
Ecco dove ha origine la deviazione verso significati meno positivi di quanto ci si potrebbe aspettare, Giove diventa simbolo di avidità e di eccessi (sessuali, alimentari, finanziari, sociali) più che di grandezza e il Sole di egocentrismo autoritario più che di individualismo, se poi consideriamo la loro congiunzione ecco che certe esagerazioni comportamentali del soggetto sono molto ben spiegate dalla carta natale.

Ma dobbiamo considerare anche la presenza di Marte che se posizionato in 1a casa, in qualsiasi testo della tradizione astrologica denota soprattutto volontà di affermazione, carattere combattivo se non proprio aggressivo, grandi risorse di energia e vitalità, coraggio, intraprendenza e fermezza nelle proprie iniziative.

Se tutte queste deviazioni verso una vita di eccessi non hanno causato troppi danni, ma solo limitati incidenti di percorso, ciò è dovuto alla presenza massiccia del segno del Capricorno in 1a casa, che ha in qualche modo limitato gli eccessi di Giove e Marte calmando almeno un po' i bollenti spiriti del soggetto, indirizzandolo verso obiettivi più pratici e realistici, il Trigono con Saturno, dispositore dei quattro pianeti in 1a casa, è un ulteriore testimone della positiva influenza del segno di terra e del suo signore in questa carta.
 
Ma Giove non è solo governatore dell'Ascendente, poichè anche la casa 12a ha la cuspide in Sagittario e quando il governatore della 12a casa (la casa delle disgrazie) è lo stesso dell'Asc i sacri testi dell'astrologia classica dicono che è proprio il carattere stesso del soggetto la vera e principale causa di tutti i suoi guai.

Saturno invece è anche co-governatore della 1a casa (ma non del grado Ascendente) e della 2a casa (i propri beni) ed è posizionato in cuspide di 9a casa, questo dice molto su come cinema e paesi stranieri saranno la fonte del successo finanziario di Depardieu,
Il Sole in Capricorno in 1a casa è anche la chiave per capire come la maggior parte dei guadagni dell'attore siano stati investiti in attività che hanno a che fare con case, appartamenti, terreni, prodotti della terra (vino) e del sottoterra (petrolio),  il Capricorno tende a investire i proventi delle sue energie in attività e beni con solide fondamenta.
 
Riassumendo, come si vede anche da questo caso il comportamento del soggetto non è individuabile guardando semplicemente il segno dove si trova il Sole, una volta di più si rivela essenziale che  l'analisi sia iniziata guardando il segno all'Ascendente e il suo governatore, poi può seguire il resto del tema.
 
Per quanto riguarda la ripartizione dei pianeti nei segni, notiamo che terra (5) e fuoco (3) totalizzano  8 punti tra pianeti e Asc mentre aria (3) e acqua (1) contano in totale solo 4 tra pianeti e Mc, esattamente la metà.
La psicologia applicata all'astrologia insegna che i segni di terra (i cinque sensi) e di fuoco (l'intuizione) rappresentano le nostre funzioni percettive con cui acquisiamo la realtà che appartiene al mondo esterno, mentre aria (ragione) e acqua (sentimenti) rappresentano le funzioni valutative, che servono cioè a giudicare ciò che l'individuo ha percepito/acquisito.
Depardieu nella cucina del suo ristorante parigino

Un grosso squilibrio tra i due tipi di funzioni come nel caso di Depardieu fa pensare subito ad una persona capace di rapportarsi con il mondo soprattutto attraverso i sensi (5 pianeti in segni di Terra, tra Capricorno e Vergine), incamerando tutto ciò che lo stimola attraverso la materialità, ma incapace poi di valutare appieno ciò che ha acquisito, di dare un valore a tali esperienze potendolo fare solo parzialmente attraverso il cervello razionale, essendo per il resto incapace di provare veri sentimenti ma al massimo di sentimentalismo.
Depardieu è dopotutto quello che nella sua autobiografia scrive di non aver pianto per la morte dei suoi genitori ma per quella del suo gatto...

Il problema è che anche la funzione valutativa rappresentata dai segni d'aria è stata ben poco coltivata, la mancanza di sufficiente scolarizzazione e anche di esempi familiari o ambientali adeguati nell'età dell'apprendimento, hanno obbligato Depardieu a sviluppare una sorta di compensazione facendogli cioè utilizzare le funzioni percettive/acquisitive anche come strumenti di giudizio.
Ecco che il nostro soggetto finisce con il comportarsi in maniera un po' primordiale "...questo mi piace/eccita allora è buono allora lo voglio..."
Diciamo che una mancanza di pianeti con funzioni valutative, o l'incapacità ad utilizzarli per problemi legati all'ambiente, rende l'individuo alquanto materialistico se sono i segni di terra a prevalere o semplicemente aggressivo se sono quelli di fuoco,  o una mistura delle due qualità, in ogni caso un individuo con predisposizione a fare esperienze e a viverle al massimo senza preoccuparsi molto delle conseguenze.

Depardieu come Obelix
Non sorprende che sia stata affidata a Depardieu la parte del sempre affamato, suscettibile ed emotivamente fragile guerriero Obelix in tre episodi cinematografici della serie Asterix, non solo per le caratteristiche un po' primitive di questo personaggio come l'enorme forza bruta, la capacità di mangiarsi da solo almeno tre cinghiali ad episodio o per la sua prontezza a menar le mani alla minima provocazione (tutte caratteristiche ben presenti in Depardieu) ma anche e soprattutto per la sua destrezza nell'intagliare e trasportare i menhir che sono enormi e pesantissimi massi di pietra, un riferimento a Giove, Saturno e Capricorno notevolmente preciso.

Se poi vogliamo riflettere sulla sua vita piena di contraddizioni e colpi di testa, non dobbiamo far altro che notare come i pilastri su cui si appoggia tutto il tema natale e cioè: Ascendente, Sole e Luna oltre che il Medio Cielo, sono tutti in segni di elementi diversi.
Quando non c'è un minimo di coerenza se non proprio unanimità tra questi punti nevralgici del tema per forza di cose la vita sarà quantomeno piuttosto complicata.
 
Ascendente in Sagittario (segno di fuoco) per vivere una vita senza confini e piena di eccitanti avventure.
Sole in Capricorno (segno di terra) perché alla fine della vita rimanga qualcosa di solidamente costruito e legato alla terra.
Luna in Scorpione (segno di acqua) il bisogno di trovarsi sempre in ambienti ambigui, anche pericolosi, dove è necessario mantenere sempre una elevata dose di adrenalina nel sangue.
Medio Cielo in Bilancia (un segno d'aria) per farsi notare e conquistare uno status in un ambiente dedicato al culto della bellezza e della fisicità insieme.

Solo una vita da attore dopo una giovinezza passata in mezzo alla strada poteva riuscire a conciliare tutte queste esigenze, non senza problemi del resto, come ricordano i compagni e registi che ci hanno lavorato insieme nelle prime produzioni cinematografiche, tempi in cui Depardieu doveva ancora essere costantemente sorvegliato poichè, pur essendo ormai un personaggio abbastanza noto, finite le riprese aveva la malaugurata abitudine di passare le serate e le notti in giro per i quartieri più malfamati, in cerca di donne, alcool e risse....

Come ultima annotazione, non vorrei dimenticare Urano congiunto alla cuspide della 7a casa, Depardieu ha sempre ammesso di non poter far a meno di avere una donna accanto pur sapendo benissimo che non sarà per sempre....se a questo Urano aggiungiamo poi la Venere peregrina in Sagittario in 12a casa quadrata a Saturno e in congiunzione per antiscia a Marte, non serve essere grandi astrologi per capire come mai, malgrado tutte le bellissime donne che ha avuto al suo fianco, in fatto di matrimoni e separazioni il nostro eroe non è stato molto fortunato, il suo commento al riguardo è di credere che nessuna donna l'abbia mai veramente amato.
 
Depardieu con l'ultima compagna Clementine Igou in vacanza a Lecce.
Per quanto riguarda le antiscie in questo tema (qui il mio post sull'argomento ) ve ne sono alcune rimarchevoli come la citata Venere in antiscia a Marte tra due segni che più in antitesi non si può, ma anche il Sole in congiunzione per antiscia con l'Ascendente tanto per rimarcare l'egocentricità del soggetto ma anche i rischi di salute connessi al cuore (Sole governatore della casa 8a), Saturno  in antiscia al IC che non può che farci ricordare la dura storia familiare di Depardieu e il suo attaccamento a terra e case, La Luna in antiscia alla cuspide della casa 2a, guadagni fatti con fama e notorietà presso le folle, Nettuno in antiscia cuspide della 3a casa e i suoi problemi di scolarizzazione, e infine Plutone in esatta antiscia alla cuspide della 5a casa, la casa dei figli, per ricordarci della dura perdita del figlio per polmonite a seguito ricovero ospedaliero, un figlio che aveva molto sofferto per lo scarso affetto mostrato dal padre nei suoi confronti e per questo perennemente nei guai a causa dell'assunzione di droghe.
Plutone non è solo il pianeta della morte e dei lutti, è anche il pianeta delle ossessioni, delle manie compulsive, e applicato alla 5a casa dell'arte e dei teatri e dei piaceri in genere ci rivela i campi della vita dove hanno trovato sfogo le energie del soggetto.
 
Il carattere di Gerard Depardieu è, così come per tutti, la somma di molti fattori astrologici diversi e che presi uno per uno non bastano certo a spiegare gli eccessi di una vita vissuta sempre al massimo, solo prendendoli assieme e cercandone le interconnessioni, si riesce a rendere l'analisi astrologica aderente alla realtà.
In ogni caso, come ho già scritto in tanti post precedenti, l'analisi di un tema natale fatta al buio senza conoscere almeno un pò della realtà del soggetto non potrà mai essere del tutto precisa, ognuno vive i molteplici significati dei simboli astrologici della sua carta natale in maniera assolutamente personale modificando e trasformando il destino scritto dalle stelle per mezzo del proprio libero arbitrio, e tutto sommato è molto meglio che sia così, anzi, meno male che è così...


domenica 30 novembre 2014

Astrologia elettiva, considerazioni sull'uso in ambito medico.

Homo Zodiacus del 15° secolo
L'astrologia elettiva è poco usata in ambito medico ma non perché sia particolarmente difficile da usare o perché non funzioni, ma solo perché di solito è quasi impossibile che sia il paziente a poter decidere il giorno e l'ora di un esame clinico o di un intervento.
Sappiamo tutti bene come sia un percorso lungo e pieno di ostacoli arrivare a ottenere un appuntamento con la sanità pubblica per una qualsiasi data magari molti giorni o settimane o anche mesi  dopo la richiesta, e quindi non è certo il caso di mettersi a fare i difficili e tornare in ambulatorio o in ospedale il giorno dopo dicendo "...sarebbe possibile spostare l'esame o l'intervento tre giorni dopo la data che mi avete fissato e magari metterlo tra le quattordici e trenta e le sedici ? il mio astrologo mi ha detto che la data scelta da voi non va molto bene dato che c'è Marte retrogrado..."
Naturalmente il discorso è diverso se siete di quelli che vanno a farsi le analisi o operare in clinica privata in Svizzera...

Come suggerimento generale direi che se soffrite di qualche malattia la prima cosa da fare è andare dal medico e non dall'astrologo, casomai questo cercatelo dopo...comunque sia, l'esperienza insegna che è un peccato non osservare le effemeridi prima di un intervento o esame importanti, come facevano tutti i medici una volta, almeno fino al XVII secolo, se non altro perchè per diventare tali avevano studiato all'università anche astrologia.

Un caso recente di un mio conoscente mi ha dato lo spunto per questo post che scrivo tra il sorpreso e l'ammirato, sorpreso (anche se non dovrei esserlo) dal fatto che anche oggi i medici sono soggetti alle restrizioni date dalle effemeridi e quindi almeno simbolicamente alle bizze degli astri, e ammirato da come l'astrologia elettiva, vecchia di almeno 2000 anni , ancora funziona...e come se funziona!

Mi raccontava questo conoscente come una abbastanza normale seduta dal dentista, il fatto succedeva più o meno un anno fa, si fosse trasformata in una fonte di seccature non indifferenti, tale da fargli veramente decidere ad informarsi prima dall'astrologo se fosse il caso di accettare senza porsi problemi le successive date suggerite dallo studio oppure cercare di imporre lui le date migliori, ovviamente dopo averle scelte con una carta elettiva.
Nel suo caso una visita che doveva solo servire a prendere le impronte per una protesi piuttosto complessa si era dimostrata ben più complicata del previsto, con perdite di tempo, necessità di prendere le impronte due volte e, attacca e stacca, la rottura di un parte provvisoria, installata da tempo, che aveva dovuto essere rimpiazzata.
Come se questo non fosse bastato la seduta si era dovuta ripetere perché le impronte ottenute erano alla fine risultate non idonee alla costruzione della protesi...
Per fortuna non si trattava nel suo caso di un trapianto di cuore o altro intervento particolarmente rischioso, e quindi alla fine tutto si era risolto con una serie di seccature senza che la salute ne avesse sofferto (a parte i nervi...)

Dopo essermi fatto dare l'ora e il giorno della seduta, avevo eretto la carta per guardare cosa dicevano le stelle al riguardo e con mia somma soddisfazione avevo potuto notare subito come il momento scelto fosse assolutamente negativo se giudicato secondo le regole dell'astrologia elettiva.

Cavadenti all'opera in una stampa del XVII secolo
Per coloro che non avessero letto i miei post precedenti sull'astrologia elettiva ricordo che tale tecnica non può modificare la natura degli eventi stessi (la malattia nel caso di elettiva in campo medico) ma solo facilitare le cose dal punto di vista ambientale e migliorare il decorso.
Se vi fate operare un tumore da un guaritore filippino o da un curandero delle Ande potete scegliere l'ora astrologica più adatta di tutto il secolo ma sarete già fortunati se, oltre a non guarire, riuscirete a non prendervi qualche altra malattia durante la permanenza sul posto...

Non si può pensare che un intervento medico fatto in una corretta data astrologica possa trasformare una cura sbagliata nella cura miracolosa, l'astrologia elettiva non si sostituisce né al medico né alle cure, ci mancherebbe altro,  ma impedisce solo che l'intervento del medico e delle sue cure, per quanto corretti, avvengano in un momento difficile o confuso, l'elettiva spiana solo la strada, non la sceglie e nemmeno la costruisce.
In poche parole se il momento scelto è scelto bene può ridurre gli inconvenienti di un intervento medico non ortodosso mentre se il momento è mal scelto può renderne drammatiche le conseguenze.
E' il medico, o chirurgo o dentista che sia, a costituire la garanzia che l'intervento vada a buon fine, la professionalità e conoscenze del medico sono l' 85% del risultato, nel bene e nel male, il restante 15% diamolo pure all'elezione del momento giusto, tenendo conto che è appunto solo il 15%....

REGOLA PRIMA : TROVATEVI UN BUON MEDICO

Tenuto presente quanto detto sopra, per trovare una data ottima per un intervento o anche per un esame specialistico è necessario osservare tutta una serie di regole circa la posizione dei pianeti e loro reciproci aspetti e a volte ciò può richiedere molto tempo all'astrologo, senza magari poter arrivare ad una data veramente perfetta.
E' vero che questo discorso sulla impossibilità di trovare il momento perfetto vale per ogni tipo di carta elettiva, ma è anche vero che per quelle che riguardano la salute le precauzioni sono maggiori e quindi, fin dall'antichità, più numerose e severe sono le regole da seguire.
Avendo già detto che la data perfetta non esiste si dovrebbero però almeno sempre rispettare poche regole base, veramente importanti, che se seguite danno una carta almeno soddisfacente.

Per coloro che si intendono almeno un poco di astrologia e di effemeridi e sanno calcolare una carta secondo tali indicazioni, do qui di seguito alcune regole base, di massima, semplici da seguire per evitare almeno i momenti peggiori, le date cioè le meno adatte per interventi di natura medica.

La prima considerazione da fare è che per una elettiva medica ancor più che per qualsiasi altro tipo di elettiva i pianeti più importanti ai fini di una buona elezione sono la Luna e il governatore dell'Ascendente della carta natale del paziente, che rappresenta sempre la parte fisica, il corpo appunto della persona.

In una carta di astrologia elettiva la Luna è co-significante del consultante e della carta stessa e quindi se la Luna è messa bene nella carta una buona parte del lavoro è fatta...
Ma se dovete scegliere tra chi favorire sulla carta di elezione, tra la Luna e il governatore dell'Ascendente, io sceglierei il secondo, nei paragrafi seguenti parlerò della Luna principalmente dato che essendo più veloce  è più facile aggiustarla, gli altri pianeti possono rimanere in cattive posizioni anche per settimane o mesi e vale poco cambiare giorno dell'intervento.

Prima di tutto la Luna dovrebbe essere nella fase giusta....
Poi nel segno giusto...
Poi nella casa giusta...
Poi in aspetto giusto...

Per quanto riguarda la fase di luna diciamo che sono da evitare assolutamente i 12°gradi (corrispondenti grosso modo a 24 ore) prima e dopo della Luna nuova per evitare di avere la Luna combusta, al limite già otto o dieci gradi dopo la congiunzione col sole si può accettare l'ora considerando che in questo caso la Luna è in allontanamento dal sole e quindi la combustione fa meno danni.
In linea di massima più vicina la Luna è al Sole e peggio è.

Da evitare se possibile anche la posizione opposta e cioè almeno 8° gradi prima e dopo della Luna piena, quando la Luna è cioè in opposizione al sole.
Comunque la zona di luna piena sarebbe sempre da evitare in caso di operazione chirurgica in quanto favorisce le emorragie.

In pratica evitare di avere la luna in congiunzione od opposizione, anche larghe, al sole. 

Da evitare se possibile anche i periodi in cui la Luna è VOC (cioè senza aspetti applicativi prima di uscire dal segno in cui si trova), se però la Luna si trova in Cancro questa regola può essere trascurata.
In caso di operazioni o cure mediche che prevedono l'asportazione, la riduzione, il restringimento, la non ricrescita di qualche cosa, allora meglio avere la luna calante, se all'opposto si cerca una crescita o ri-crescita o attecchimento veloci allora è meglio la Luna in fase crescente. queste regole però non sono proprio così stringenti come altre.
Per quanto riguarda i segni la prima e più importante regola da osservare sempre e soprattutto in caso di interventi chirurgici dice che la Luna non deve mai essere nel segno che simboleggia l'organo o la parte del corpo in cura; pertanto la Luna non dovrebbe mai essere in Ariete se si tratta di curare il mal di testa o di operazioni al cranio dato che l'Ariete simboleggia la testa e tutte le sue parti.
Il Toro invece simboleggia il collo e la gola
I Gemelli le spalle, le braccia e le mani, sistema nervoso e respiratorio
Il Cancro il seno, lo stomaco e la circolazione linfatica
Il Leone il petto e il cuore, la circolazione sanguigna
La Vergine la pancia e gli intestini
La Bilancia la zona lombare, i reni
Lo Scorpione gli organi genitali, l'ano e il sistema urinario
Il Sagittario il fegato, le anche , le natiche e le cosce
Il Capricorno le ginocchia, ma anche lo scheletro con tutte le ossa e i denti 
L'Acquario le gambe, tibie e polpacci
I Pesci le caviglie e i piedi.

Da evitare se possibile, qualsiasi sia la parte del corpo in cura,  la via combusta cioè la parte dello zodiaco compresa fra i 15° della Bilancia e i 15° dello Scorpione.
In generale per una operazione è da preferire se possibile la Luna in segni fissi,

Per quanto riguarda la posizione della Luna nelle case l'indicazione è una sola, evitare se possibile di indebolire la Luna mettendola in case cadenti (al limite va ancora bene la 9a casa) ma al contrario cercate di rinforzarla al massimo mettendola in case angolari o al limite in quelle succedenti (con l'ovvia esclusione della casa 8a che andrebbe evitata sempre in caso di interventi chirurgici o  gravi malattie).
Alcuni testi considerano infausta anche una Luna in 1a casa, in quanto la volubilità della Luna non va d'accordo con i significati della casa stessa.

Anche gli aspetti della Luna sono di grande importanza e il massimo della fortuna sarebbe riuscire a trovare il periodo in cui la Luna è in aspetto positivo solamente con pianeti benefici per tutto il tempo in cui resta nel segno, ma la cosa è praticamente impossibile a meno di non aver a disposizione per la scelta un periodo lungo qualche anno... ma in questo caso il problema medico evidentemente non è così serio e non vale quindi nemmeno la pena perder tempo a fare tutti questi calcoli....

L'importanza maggiore è per l'ultimo aspetto applicativo della Luna prima di uscire dal segno, aspetto che deve essere assolutamente positivo, se non ci sono altre possibilità nella carta almeno questa regola dovrebbe essere seguita dato che è la più importante di tutte.
Sarebbe da preferire senza dubbio un aspetto con un pianeta fortunato come Giove o Venere o il Sole, ma pazienza se avviene con un pianeta malefico come Saturno per esempio, l'importante è che sia un trigono o sestile, gli aspetti moderni come quintili, settili ecc...ecc... non contano, valgono solo gli aspetti Tolemaici (mio post qui sull'argomento).

A proposito di aspetti, se si può scegliere è meglio non avere, per l'inizio di qualsiasi evento, la Luna assediata cioè in congiunzione nel bel mezzo di Marte e Saturno, meglio sarebbe evitare anche le semplici congiunzioni con i malefici o con pianeti retrogradi, per non parlare di quadrati e opposizioni, ma questo non è sempre possibile e quindi l'importanza maggiore va data sempre e comunque all'ultimo aspetto della Luna prima di uscire dal segno, dato che questo aspetto finale sta a simboleggiare l'esito (facile o difficoltoso) dell'evento.
La congiunzione vale come aspetto positivo solo se con pianeti benefici, con pianeti malefici è assolutamente da evitare.
Da considerare sempre estremamente positivo un aspetto favorevole tra Luna e Sole dato che il sole simboleggia la vitalità dell'individuo, al contrario è estremamente negativo avere la Luna quadrata al Sole (della opposizione abbiamo già visto più sopra).

Un altro modo per prevedere come andrà a finire è guardare alle condizioni del signore del segno in cui si trova la Luna, vedi l'esempio riportato più sotto.

Un ultimo avvertimento che riguarda solo indirettamente la Luna e cioè come utilizzare nell'astrologia medica i Nodi Lunari e l'Eclissi di Luna.
Pratica comune e antica dell'astrologo è sempre stata quella di non iniziare alcuna attività importante entro una settimana circa prima o dopo una eclisse, di sole o luna non importa, e mai e poi mai durante l'eclisse stessa...
Per quanto riguarda invece gli assi lunari e i nodi sarebbe bene evitare sempre di avere il nodo Sud nella prima casa e vicino all'Ascendente, visto che questo significherebbe avere un indebolimento del fisico, qualcosa da evitare in caso di operazioni chirurgiche o altre terapie che richiedano un grosso dispendio di energie come per esempio diete estreme... (per le qualità dei nodi vedi mio post qui)
Per il nodo Nord vale ovviamente il discorso inverso...

A questo punto ci sarebbe da considerare anche la posizione nella carta di Mercurio (i medici in generale) e Marte (chirurghi e dentisti) ma consiglio a chi non è molto addentro alle sottigliezze dell'astrologia elettiva di limitarsi a vedere che non siano retrogradi né l'uno ne l'altro.
Qui arrivati resterebbe infine il non facile e nemmeno breve compito di valutare la posizione e qualità di un bel po' di pianeti e cioè: del governatore dell'Ascendente, del pianeta governatore della casa che simboleggia l'evento, di Venere nel caso di cure di bellezza, più esaminare tutte le corrispondenze tra la carta di elettiva e la carta natale del soggetto per finire con gli importantissimi transiti sulla carta di nascita.

Per quanto riguarda il Governatore dell'Ascendente di nascita, cercate di evitare troppe condizioni negative tra le seguenti, non averlo retrogrado, combusto, assediato o in aspetto duro ed esatto con pianeti malefici, se possibile cercate di metterlo in case angolari o succedenti.
Cercate di evitare anche transiti troppo duri ed esatti su di esso nella carta natale.
Un paio di condizioni negative ve le dovete sempre aspettare altrimenti non dovreste sottoporvi a trattamento medico, l'unico trattamento medico che a mio parere nasce sotto gli auspici di Venere e Giove è la settimana a passare le acque a Montecatini o Abano Terme, ma questo la dice lunga sulla pericolosità della cura.....

Mettere in pratica tutto quanto detto in precedenza può dimostrarsi non solo difficile ma a volte quasi impossibile per cui il miglior consiglio che posso dare a chi vuol provare a misurarsi con la più elusiva delle pratiche astrologiche ma dispone di poco tempo o poca pazienza è di limitarsi a scegliere i momenti in cui il Governatore dell'Ascendente e/o la Luna sono in posizione tali da essere in accordo almeno con quante più possibili delle regole più importanti (le ho scritte in rosso per comodità del lettore) e poi dimenticarsene, lasciando che il resto lo facciano medicina e natura...non trascurando di tenere le dita ben incrociate perché con la sanità di oggi non si sa mai...
Come esempio di quanto detto fin qui possiamo usare una tecnica molto famosa in tempi passati e chiamata lettura della "carta di decubito" cioè la carta eretta per il momento in cui un paziente si mette a letto in casa o, in tempi più moderni, viene ricoverato in una struttura ospedaliera.
E' come una carta di astrologia elettiva ma viene letta post facto.

Prendiamo in esame il caso molto disgraziato di quella sfortunatissima donna romana di 58 anni che ricoverata in clinica la mattina del 15 ottobre scorso per una bronchite è morta il 28 Novembre dopo essere stata trasferita in altri due ospedali man mano che le sue condizioni peggioravano.
Nell'ultimo ospedale in cui era stata trasferita era stata subito riscontrata alla paziente la rottura dell'arteria femorale (la mia supposizione in mancanza di informazioni è che sia stata una cattiva cateterizzazione fatta per un esame angiografico) rottura avvenuta nei giorni precedenti e che aveva causato emorragia seguita da coma ecc.ecc. (qui l'articolo).


La carta è eretta per le ore 11 (ma cambia poco o niente per qualsiasi ora di ricovero avvenuta al mattino tra le ore 9:00 e le 12:00 del 15 ottobre) per la località di Roma.
Come si può vedere bene il giorno del ricovero cade esattamente a metà tra una eclisse di Luna (8 ottobre) e una eclisse di Sole (23 ottobre), la Luna è in 8a casa (la casa della morte), la Luna è sì in trigono con Saturno ma anche in quadratura con il Sole e, fattore ancora più pericoloso, l'ultimo aspetto applicativo della Luna prima di uscire dal segno sarà uno sfortunato quadrato con Mercurio (i medici) il quale per di più è anche retrogrado oltre che essere congiunto per antiscia con Nettuno, il pianeta degli errori e della confusione.
Inoltre la Luna è nel suo segno il che sarebbe positivo se non ci fosse la regola per cui mentre le condizioni della Luna indicano l'inizio dell'evento la condizione del Signore del segno in cui essa si trova indica come va a finire.
In questo specifico caso la Luna è nel suo stesso segno per cui è messa male (in 8a casa) due volte e sta a significare un evento che comincia e finisce male.
Ovvio che non tutti coloro che sono stati ricoverati nelle stesse ore hanno avuto l'identica cattiva sorte di questa sfortunata donna perché ognuno ha una sua carta natale che va sempre collegata con la carta di elettiva ed è solo il quadro finale risultante che andrebbe giudicato, ma se uno già parte con metà del quadro mal messo rischia di sicuro....e qui mi sentirei di dire con una certa sicurezza, pur non avendo sottomano i dati di nascita, che la carta natale di questa donna doveva essere già sfortunata per conto suo di nascita, e si è tramutata in carta fatale per i transiti nel periodo del ricovero e per gli aspetti con la carta di decubito.

mercoledì 29 ottobre 2014

L'importanza della dominante in astrologia, il caso di Marte nel tema di Oscar Pistorius.

La ricerca della nota dominante è uno dei primi passi da compiere ogni volta che si analizza  un tema natale, trovare la dominante è importante poichè permette di individuare il leif motiv, il colore di fondo, il comun denominatore che accompagnerà il soggetto durante tutta la sua vita in modo più o meno evidente a seconda dei casi.
 
La dominante è rappresentata  di solito da un pianeta ma anche da un segno o da una casa o da una triplicità, non c'è un criterio unico per trovare la dominante e di solito è l'esperienza o il "naso" dell'astrologo a fare la scelta.
Ciò che distingue sempre la dominante dalle altri parti del tema è la sua evidenza, il modo in cui risalta e si distingue tra tutti gli altri fattori astrologici.
 
Un segno, ma anche una casa, se occupato da quattro o cinque pianeti diventa subito un possibile pretendente al titolo di dominante del tema.

Anche una triplicità o una quadruplicità molto in evidenza vanno presi in considerazione, per esempio una presenza di molti pianeti in segni di fuoco o di aria o...mentre gli altri elementi sono ovviamente meno rappresentati, oppure una presenza di molti pianeti in segni fissi, o cardinali ecc...ecc...
 
Sopra ogni altra considerazione però, bisogna sempre ricordare che la dominante si rivela essere più importante e più determinante quando è un pianeta a imporsi per rilevanza,  mettendosi in evidenza con una posizione molto angolare, o per essere il dispositore dei luminari e altri punti importanti del tema, o per il grande numero di aspetti o al contrario per essere del tutto senza aspetti ecc.ecc. Non dobbiamo mai dimenticare che i pianeti sono i veri attori nella carta natale mentre segni, aspetti e case servono solo a definire le modalità e i campi di azione dei pianeti. 

E' chiaro che ogni tipo diverso di dominante avrà dei riflessi diversi sul soggetto, e quindi una dominante data da un pianeta incide in maniera diversa da una dominante data da un segno o una casa, come già detto sopra un pianeta vale molto più di qualsiasi altro fattore astrologico in un tema natale.

Va anche detto che non tutti i temi hanno una sola dominante, qualcuno ne ha più di una e altri invece nessuna, o quantomeno nessuna veramente importante, ma cosa dire quando viene tra le mani il tema natale di un soggetto in cui sono presenti almeno cinque dominanti e tutte assolutamente rilevanti?

Questo è quanto ho trovato nell'erigere il tema natale di Oscar Pistorius (qui la biografia) e sembra quasi che io lo abbia tolto da un manuale di astrologia (e non è detto che qualcuno non ce lo metta in futuro).
 
Innanzitutto chiariamo la questione dell'ora di nascita; il sito astrodatabank.com dà come ora di nascita le 10:30 a.m. e classifica questa informazione di tipo A , cioè proveniente da memoria (del soggetto o di parenti ecc.ecc.)
Però nel paragrafo "sources" (provenienza) dello stesso sito viene chiarito che la data proposta è stata scelta in base alla dichiarazione di una zia del soggetto che ricorda come la nascita sia avvenuta durante l'ora del tè (il tè della mattina) che in Sudafrica a quei tempi si prendeva tra le 10:30 e le 11:30.... più o meno...!! 

A questo punto, in mancanza d'altro, la gran parte degli astrologi ha preso per buona l'ora delle 10:30 ma io, assieme a qualcun altro che si è preso la briga di fare un calcolo di rettifica, preferisco usare un'ora di nascita più tarda e cioè le 11:33.


Il tema riportato qui fa subito vedere i punti chiave, le dominanti astrologiche con le quali il soggetto ha dovuto convivere fin qui e che dovrà sopportare fino alla fine dei suoi giorni.

1a dominante : Marte congiunto all'Ascendente, questa è la più importante
2a dominante : Sole congiunto al MC
3a dominante:  sei punti astrologici importanti (quattro pianeti + MC+Parte di fortuna) in Scorpione
4a dominante : sei punti astrologici in segni d'acqua (5 pianeti + MC)
5a dominante : otto punti importanti del tema (6 pianeti + Asc e MC) in segni fissi

Non servirebbe nemmeno fare delle corrispondenze tra vita reale e tema natale, esse vengono fuori chiare e senza equivoci solo a leggere la biografia del soggetto, che qui riporto in maniera succinta.

Per cominciare Oscar Pistorius non ha avuto una infanzia e giovinezza molto facili, direi anzi che è stato molto ma molto sfortunato fin dalla nascita.
Viene alla luce infatti con una malformazione congenita che consiste nella mancanza dell'osso della tibia in entrambe le gambe con l'aggiunta di una malformazione ai piedi, i medici decidono che non c'è altro da fare se non amputare le gambe sotto il ginocchio in modo da consentire almeno l'uso di protesi.
Questo è proprio quanto è capitato a Oscar Pistorius a 11 mesi di età, proprio quando gli altri bambini cominciano a imparare a camminare a lui vengono invece amputate entrambe le gambe.
Nel giro di sei mesi impara però a camminare con le protesi e da qui in poi si sforzerà sempre  di fare una vita normale come tutti i suoi coetanei.
A sei anni però i genitori divorziano e lui resta con la madre, cambia casa e stile di vita, dato che adesso è molto più povero di prima.
A scuola si dedica ad attività sportive come il tennis, il rugby, pallanuoto e lotta.
Nel  marzo del 2002 muore sua madre, il suo punto di riferimento fino ad allora, di cui porterà in seguito le date di nascita e morte tatuate sul braccio.
Nel giugno del 2003 durante un incontro di rugby si rompe un ginocchio e viene costretto ad abbandonare gli sport più violenti, durante la riabilitazione comincia a praticare la corsa e da lì inizia la sua passione per la corsa veloce (200 e 400 metri), Oscar Pistorius non sembra infatti nato per dedicarsi a corse lente come la maratona....
Nell'agosto del 2008 vince la medaglia d'oro alle Paraolimpiadi di Pechino, a cui seguiranno molte altre medaglie sempre per gare di corsa in singolo o in staffetta.

le "lame" di Oscar Pistorius
Per correre usa delle protesi speciali, in pratica delle lame ricurve in materiale resistente ed elastico, un polimero rinforzato con fibre di carbonio, che gli procurano parecchie noie a cause dei regolamenti e delle proteste di altri atleti che si sentono svantaggiati essendo costretti ad usare solo...le proprie gambe,  prima gli viene negata la possibilità di gareggiare alla pari con altri atleti poi, nel 2012, riuscirà a farsi ammettere anche nelle gare per atleti normo-dotati e alle olimpiadi del 2012 gareggerà sia nella categoria dei disabili che in quella dei normodotati.

Nel febbraio del 2009 subisce un tremendo incidente mentre guida il motoscafo sul fiume vicino a Johannesburg (scommetto che avevate indovinato... Oscar Pistorius non è tipo da barca a vela...!), viene portato in gravi condizioni in ospedale dove  resta in coma per settimane, malgrado varie fratture al volto e contusioni craniche riesce a farcela e a recuperare la forma per ritornare a correre.
Nel settembre 2009 viene arresto e poi rilasciato per una presunta aggressione ai danni di una amica, a quanto pare non riesce ad avere relazioni normali con le donne...
Nel novembre 2012 durante la cerimonia degli SA Sport Awards in Johannesburg, in cui viene premiato nella categoria atleti disabili per le medaglie vinte alle olimpiadi, incontra la modella Reeva Steenkamp,  che diventerà, per pochi mesi, la sua fidanzata.

Oscar Pistorius e Reeva Steenkamp

Il  14 febbraio 2013 uccide la sua fidanzata in un incidente casalingo, la sua versione dei fatti è che ha sparato, attraverso la porta del bagno, credendo fossero entrati dei ladri in casa.
Viene arrestato lo stesso giorno e incarcerato, il processo dura un anno e mezzo e tra le tante verità venute a galla durante il dibattimento è emerso anche che il soggetto è amante delle armi di cui possiede una collezione costituita da due pistole e quattro fucili di cui, al tempo dell'omicidio, stava facendo domanda per averne la licenza di possesso.

Il 21 ottobre  2014 viene condannato a 5 anni per omicidio colposo ed esplodono le proteste per una condanna che a molti sembra troppo lieve, tra una cosa e l'altra infatti si calcola che potrà uscire di carcere tra circa 10 mesi....
Se guardiamo la carta eretta per il momento della sentenza, con l'inversione dell'asse dei nodi lunari(qui un mio post sull'argomento), più il sole congiunto al nodo sud, essa ci  rivela chiaramente che per il soggetto inizia un drastico cambiamento di modo di vivere, da qui in poi si cambia registro.
Gli aspetti di sestile e trigono di Giove e Marte (co-governatori della 10a casa) con l'asse dei nodi sta anche a indicare una certa positività nella carta, così come il trigono tra Nettuno e Venere, il soggetto (1a casa) e la giustizia (casa 9a), considerando la sentenza mite inflittagli, direi che con i transiti ci siamo.


all'esterno i transiti il giorno della sentenza

 
LE DOMINANTI ASTROLOGICHE

Non possiamo che cominciare dall'inizio e cioè dalla sua malformazione congenita e dalla conseguente operazione di amputazione delle gambe, e quindi non possiamo che cominciare da quel Marte in 1a casa congiunto all'Asc in Acquario.

Per una nascita verso le 11:35 se prendiamo come giorno dell'operazione una data qualsiasi circa un mese prima del compleanno (non mi è nota la data esatta ma so solo che era di 11 mesi di età, ad ogni modo con le Direzioni la differenza è trascurabile, dell'ordine di qualche sessantesimo di grado) avremo che l'Asc si congiunge esattamente a Marte per Direzione di Arco Solare, e allora possiamo unire i significati di Marte = operazione, chirurgo, bisturi, strumenti per la dissezione ecc.. ecc.. con quelli dell'Asc = il corpo fisico del soggetto, la sua salute, e infine il segno dell'Acquario che in astrologia medica sta a significare la parte del corpo che va dalle ginocchia (Capricorno) ai piedi(Pesci) e cioè la parte inferiore della gamba rappresentata da tibia e polpaccio.

Naturalmente Marte in 1a casa sta a significare anche altre cose, un carattere dinamico, impulsivo, mai soddisfatto del presente, sempre in cerca di sfide, di rischio, con il soggetto che manifesta sempre molto coraggio e determinazione nell'azione.

Come governatore della 10a casa in 1a casa Marte mostra come la posizione in società, la carriera del soggetto dipenda principalmente dal suo fisico, dalla sua ambizione e dalla sua volontà, questi significati sono rinforzati dall'essere i due governatori della 1a casa, Saturno e Urano, ambedue  in 10a, e il terzo  governatore Giove in 1a.
Lo scambio multiplo tra 1a casa e 10a casa mostra come la percezione della propria individualità, la coscienza delle proprie capacità e volontà, siano tutt'uno con la ricerca della propria realizzazione nella società.
Marte in Acquario all'Ascendente, afflitto da una quadratura con il sole e contemporaneamente opposto alla casa 7a, è pianeta da starci attenti in quanto fa uscire allo scoperto la parte peggiore dell'Acquario e cioè la assoluta mancanza di disciplina se imposta dagli altri, l'intolleranza verso le idee diverse dalla sua e facilità alla rottura delle relazioni anche le più strette.
Non è consigliabile contraddire una persona con Acquario all'Asc e Marte afflitto in 1a casa, le sue reazioni  potrebbero essere anche molto violente.

Marte in 1a casa congiunto all'Asc è anche una segnatura abbastanza comune tra gli atleti, i soldati, i poliziotti, e non stupisce quindi che il soggetto abbia avuto sin da piccolo una pulsione incoercibile verso tutto ciò che appartiene alle simbologie di Marte, specie gli sport che vanno praticati esprimendo aggressività e agonismo ai massimi livelli come il rugby e la lotta assieme ad una spiccata propensione verso le armi.

Il Sole in Scorpione è disposto da Marte, che si conferma pertanto come il pianeta più dominante in questo tema, e scopriamo così che il soggetto è, da buon scorpione, quasi un fanatico nell'esercitare un controllo asfissiante sugli altri e sull'ambiente.
Questa finalità è ancor più rafforzata dalla presenza di altri pianeti nello stesso segno che colorano le loro modalità di intelligenza/comunicazione (Mercurio), affettuosità (Venere) e magnetismo/forza istintuali (Plutone) con le qualità scorpioniche.

Carattere quindi già difficile e aggressivo per la situazione dell'ascendente e reso ancor più difficile per tendenza alla gelosia e alla diffidenza dati dal sole e dallo stellium in Scorpione, specie Plutone che afflitto dalla quadratura con la Luna è minaccioso, crudele e dispotico, prono ad incidenti.

Il Sole in 10a casa, congiunto al MC nel punto più alto del cielo natale è in una eccellente posizione dominante, che denota grandi aspirazioni, ricerca di prestigio sociale, carriera brillante, fama e notorietà, e sta a significare che Oscar Pistorius vuole che siano riconosciute pubblicamente i suoi meriti, le sue capacità, vuole assolutamente emergere e non può accontentarsi di una posizione di secondo piano.
E' situazione che ben si adatta ad un soggetto che sente di avere un conto in sospeso con il resto del mondo e vuole abbandonare l'ambiente in cui è cresciuto e dimostrare a tutti che vale di più ed è il migliore.

Infine chi ha il sole in 10a casa stretto al MC è sempre destinato ad essere l'unico padrone di se stesso e del proprio destino, mal sopporta gli ordini e le regole degli altri, se poi ha Marte in Acquario all'Asc si capiscono bene le sue lotte con le istituzioni sportive per modificare i regolamenti che gli impedivano di gareggiare o per far squalificare altri atleti disabili per presunte irregolarità nelle protesi.
In questo tema però l'ultima parola è, come spesso accade, di Saturno e Urano che stanno lì proprio in 10a casa a dire che sì, il soggetto è destinato magari a conquistare ricchezza, fama e posizione sociale ma prima o dopo il crollo verrà e sarà fatale e improvviso.

In ogni caso il sole di solito non è mai molto preciso come pianeta vocazionale, riesce a dare solo delle indicazioni di massima, e quindi bisogna prendere in considerazione anche il governatore della 10a casa (toh..sempre Marte..!) e l'altro pianeta vicino al MC e primo pianeta a sorgere davanti al sole, cioè Mercurio.

Nella astrologia classica, Tolomeo cita questo argomento nel suo Tetrabiblos, i mestieri e professioni erano suddivisi secondo le qualità intrinseche attribuite a Marte, Venere e Mercurio.

Marte significava mestieri che richiedevano forza, coraggio mentre Mercurio stava a indicare mestieri che richiedevano destrezza e agilità (sia fisiche che mentali), Venere era per i mestieri che richiedevano senso estetico, e il saper soddisfare i piaceri (fisici e spirituali).

Oscar Pistorius a "Ballando con le Stelle"
 
Se Marte e Mercurio stanno insieme ecco che l'attività di corridore professionista, di sprinter, si addice perfettamente al soggetto così come quella di attore, scrittore e perfino ballerino (tanto per far capire con che tipo di persona, del tutto priva di paura di fallire e pronta ad ogni impresa, abbiamo a che fare), tutte attività svolte negli anni dal 2008 al 2013, sia in Sud Africa che in Europa, specie in Italia, paese prediletto da Oscar Pistorius in cui partecipa a diversi spettacoli televisivi ed è il primo paese a pubblicare la sua autobiografia.
Non è detto che il nostro Oscar non approfitti della inattività forzata dei prossimi mesi per scrivere il seguito del suo primo libro.

Per quanto riguarda la dominante costituita dalla preponderanza di segni fissi nel tema natale, direi che è impossibile non riconoscerla nella vita del soggetto poichè niente di quanto detto più sopra si sarebbe potuto verificare senza la sua enorme determinazione, una determinazione assoluta, incrollabile e resistente a qualsiasi evento esterno, segnalata in maniera chiarissima dalla inusuale preponderanza dei segni fissi sugli altri segni.
Perché quando si parla di Oscar Pistoris si tende a dimenticare in fretta che non stiamo parlando di una persona normodotata, e se consideriamo l'handicap della mancanza delle gambe fin dalla tenera età, non si può che restare meravigliati che questa persona sia riuscita a realizzare così tante cose da solo, contando esclusivamente sulla propria forza di volontà e determinazione.

Peccato che un altra dominante del tema e cioè la preponderanza di pianeti e assi principali in segni d'acqua alla fine lo abbiano portato verso uno squilibrio emotivo non più controllabile, visto che nel suo tema resta solo un po' di elemento fuoco che invece di aiutare ha probabilmente solo contribuito ad accendere la miccia che ha  causato l'esplosione, come regola generale va tenuto presente che se un tema natale presenta uno squilibrio così accentuato tra le triplicità dei segni allora bisogna sempre aspettarsi uno o più momenti di crisi. 

A questo punto potrebbe sorgere spontanea la domanda "ma Oscar Pistorius ha davvero sparato alla fidanzata per errore o è la sua stata una efficace messa in scena per coprire un omicidio premeditato?"
L'astrologia non può dare una risposta definitiva a questa domanda, almeno non in questo caso, non esistono in astrologia tecniche che possano distinguere tra un evento subito o fatto subire ad altri, lo stesso transito, la stessa direzione primaria mettono in evidenza energie che pur essendo le stesse possono avere degli esiti completamente opposti.

In astrologia poi aggressore e vittima possono essere rappresentati in due temi natali diversi dagli stessi pianeti e dagli stessi aspetti, e nessuna indagine astro-psicologica può dare a priori una risposta certa sul come si evidenzieranno nella vita reale dei soggetti, figuriamoci se è possibile distinguere, basandoci solo sulle tecniche astrologiche, tra un omicidio colposo, preterintenzionale, doloso o volontario, tuttalpiù si possono fare illazioni che però saranno sempre falsate dalle proprie convinzioni personali, dalle proprie simpatie e antipatie ecc. ecc.
Pertanto mi limito a dare il tema comparato con i transiti del giorno in cui è avvenuto l'incidente in cui ha perso la vita la fidanzata di Pistorius, Johannesburg il 14, febbraio, 2013 ore 04:15

Tema comparato con transiti per il giorno dell'incidente

 
Come si vede i transiti più evidenti sono quelli di Marte quadrato a Saturno, di Saturno congiunto a Mercurio e di Mercurio congiunto a Giove.
Ci sarebbe anche il precisissimo transito del sole sull'Ascendente e anche su Marte natali, ma non vorrei che qualche lettore troppo zelante cominciasse a preoccuparsi ogni volta che il Sole gli passa sull'Ascendente o su Marte... e cioè una volta all'anno senza errore...e non ricordasse la regola che dice "da soli i transiti del sole contano poco o niente..." ma in contemporanea ad altri transiti sono una lancetta d'orologio molto precisa.

In effetti la coincidenza di tutti questi transiti porta in evidenza sia le case occupate durante il transito sia le case governate dagli stessi pianeti in transito, troviamo cioè sottolineate più di una volta, la 7a (il partner), la 9a (la legge), la 10 (lo status sociale) la 12a (il carcere, le azioni compiute di nascosto o in malafede) e la 1a (il soggetto e il suo temperamento).

Ognuno si faccia la sua idea, io sono già contento di non dover fare il giudice e di non dover basare la mia sentenza su un tema astrologico...

Mancano in questa breve analisi del tema di Pistorius molte altre parti indispensabili per avere una analisi completa e dettagliata, ma il mio intento era solo quello di parlare di dominanti e portare all'attenzione dei lettori un esempio di carta natale fortemente sbilanciata per un eccesso di dominanti.
Da astrologo posso solo dimostrare quanto Marte rappresenti la vera dominante nel suo tema e quindi rilevare, come altri hanno fatto prima di me, come il tema di Oscar Pistorius sia se non altro quello di una persona a cui non si dovrebbero vendere armi....

Una ultima considerazione: Oscar Pistorius è conosciuto nel mondo come "Blade Runner" dal nomignolo con cui, nell'omonimo film cult di fantascienza (qui) del 1982 con Harrison Ford, venivano chiamati i poliziotti che avevano il compito di eliminare i replicanti ribelli.
Blade vuol dire lama e Runner vuol dire corridore, e le protesi di Pistorius sono proprio delle lame ricurve che, anche se non d'acciaio, non possono che essere oggetti simboleggiati in astrologia da Marte.

Eh già... Marte...e chi altri se nò...