martedì 23 febbraio 2021

Le suddivisioni dei segni zodiacali: Decani, Duodenaria, Dodecatemoria, Dwads, Armoniche, parte 1a


fig.1 Rappresentazione e descrizione dei Decani
dei Pesci in un testo latino rinascimentale


           1a PARTE : I DECANI 

Il revival delle tecniche classiche antiche ha riportato in auge metodi di analisi dei temi natali che non erano più in voga, almeno tra gli astrologi occidentali, da secoli e secoli, ma il tutto ha causato una certa confusione tra i moderni adepti della nostra arte così difficile sia da insegnare che da imparare, una confusione nata come sempre dalla scarsità di fonti originali a cui appoggiarsi e dalla desuetudine della maggioranza degli astrologi del XX° e XXI° secolo ad affrontare certi concetti fondamentali necessari per una corretta comprensione dell'astrologia in generale e di quella classica in particolare.

In questo primo post comincerò parlando dei Decani, mentre nel prossimo post tratterò dei Duodenaria chiamati anche Dodecatemoria o Dwads).

I Decani sono 36 in quanto sono ripartizioni ricavate suddividendo ciascun segno dello zodiaco in tre parti uguali di 10° gradi, ogni ripartizione è affidata ad un pianeta secondo attribuzioni diverse a seconda dell'autore di riferimento, come vedremo in seguito in questo post.

Il termine Decano viene dal Latino e significa "colui che ha autorità su dieci", ogni pianeta signore del Decano ha infatti autorità su 10 gradi zodiacali, e la storia dei Decani è antica e molto ma molto confusa, questa lunga e confusa storia è senza dubbio la causa principale per cui i decani sono sì conosciuti ma pochissimo usati.

Il lettore appassionato di astrologia non deve sentirsi in alcun modo diminuito per non averli mai adoperati, la cosa è comune a tutti, anch'io ricordo come agli inizi della mia avventura astrologica mi chiedessi spesso quando ne leggevo le descrizioni: si va bene ma a cosa servono?

Gli astrologi moderni, a cui vanno ascritti almeno il 90% dei libri di astrologia attualmente in circolazione, non ne avevano e non ne hanno ancora oggi la più pallida idea.

Origine dei Decani

I Decani hanno avuto origine in Egitto con un nome ben diverso che significava "il vivere, la vita" e i primi reperti che li menzionano risalgono al così detto "periodo intermedio" ma probabilmente la loro origine è ancora precedente, arrivando forse fino al 3000 a.C. circa, all'inizio erano legati a gruppi di stelle cioè a costellazioni o parti di esse e il loro passaggio all'orizzonte era usato per calcolare il trascorrere delle ore durante la notte, un orologio astronomico per così dire..

Ma i Decani non facevano solo da orologio, il gruppo di stelle che saliva per ultimo all'orizzonte (levata eliaca) prima del sorgere del Sole manteneva tale posizione solo per 10 giorni e poi diventava invisibile e veniva sostituito, col passare delle stagioni, da altri gruppi di stelle fino a ritornare visibile esattamente un anno dopo.

L'anno quindi era caratterizzato dalle "vite" cioè dal periodo tra la levata e il tramonto eliaci, di 36 gruppi di stelle, anno che iniziava sempre con levata eliaca di Sirio. (qui mio post sulla levata eliaca)

I 36 decani rappresentavano in pratica 36 settimane di 10 giorni l'una, che formavano, con l'aggiunta di cinque giorni, l'anno Egiziano.

Questo sistema di conteggio rimase in uso senza variazioni per molti secoli, fino alla modifica, arrivata nel 238 a.C. sotto Tolomeo III, che aggiungeva un giorno in più ogni 4 anni per compensare la differenza con l'esatta durata di ogni anno.

La stella più luminosa (o anche più di una) di ogni gruppo di stelle che formava ciascun Decano veniva considerata la rappresentante del gruppo, a tale stella era sempre accoppiato un Dio e ogni Decano quindi portava con sè le simbologie del Dio che ne era una specie di rappresentante celeste.

Per ogni Dio erano previste apposite preghiere e offerte dato che i decani venivano impiegati oltre che al calcolo delle ora notturne e nel computo del calendario anche nei riti dei defunti, servivano infatti ad aiutare i deceduti a trovare la giusta via verso il cielo e gli dei dopo la morte, si conservano nei Musei di tutto il mondo decine e decine di sarcofaghi con i coperchi istoriati da vere e proprie tabelle con le indicazioni dei Decani, senza contare quelle lasciate sui muri delle tombe dei Faraoni e personaggi importanti (fig. 2).

 

fig.2 dipinto murale con le ore notturne e i Decani
 nella tomba del Faraone  Ramses

Va detto chiaro che i decani non avevano alcun posto nell'astrologia per il motivo molto semplice che fino al 300 circa a.C. in Egitto non esisteva niente che assomigliasse a ciò che oggi chiamiamo astrologia e tutte le osservazioni del cielo erano fatte a solo scopo cronologico, religioso o magico.

Questo sistema di Decani, noto come "della levata eliaca" restò in auge, pur con notevoli modifiche, per molti secoli anche se aveva ormai perso da molto tempo la preminenza nel calcolo delle ore notturne, calcolo sostituito dagli orologi ad acqua molto più pratici e soprattutto precisi da leggere.

Nell'ultimo millennio della storia dell'Egitto classico una certa decadenza delle regole portò un pò alla volta alla creazione di più di cinquanta tipi di decani, ogni località aveva i propri, tante sono almeno le evidenze scoperte dagli archeologi fino ad oggi, e sono tutti diversi, con nomi diversi, con scarsi  collegamenti con le stelle della tradizione, assegnati a deità rappresentate graficamente in veri e propri bestiari e accreditati di poteri soprannaturali, usati solo per scopi religiosi e magici, in ogni caso  accomunati dal fatto di avere ormai ben poco a che vedere con l'astronomia e ancora niente con l'astrologia, almeno fino al 300 a.C. circa.

Fu solo verso il 300 a.C. infatti , in coincidenza con l'inizio della dominazione greca in Egitto, che l'astrologia babilonese entrò a far parte della cultura egiziana e gli stessi egiziani furono lesti ad appropriarsi dello zodiaco babilonese adottandone i nomi delle costellazioni per i dodici segni ma modificandolo con l'inclusione di pianeti e stelle e punti cardinali strettamente legati alla cultura egiziana, ma soprattutto prevedendo l'inclusione dei decani nel circolo dello zodiaco.

A questo proposito si veda il meraviglioso reperto archeologico chiamato lo zodiaco di Dendera (fig. 3), unico esempio rimasto a rappresentare in maniera simbolica ma molto significativa la fusione tra cultura egiziana e babilonese con la nascita dell'astrologia che potremmo chiamare Egizio/Ellenistica, purtroppo dell'astrologia in auge in Egitto in quel primo periodo è rimasto ben poco d'altro.


fig. 3  Zodiaco di Dendera


Se a tutto questo aggiungiamo le conoscenze apprese dai greci circa la rotondità della terra e le geometrie che ne derivavano oltre all'influenza della filosofia e religione greca, ecco che si può capire come il periodo che va dal 3° secolo a.C. al 4° d.C, abbia visto la nascita e il consolidamento dell'astrologia così come la conosciamo e studiamo ancora oggi, pur con tutte le modificazioni che si sono venute a sovrapporre col passare dei secoli.

Con gli scambi tra le culture egiziana, babilonese e greca ecco che i decani vengono a perdere sia l'utilità come calcolatori delle ore notturne che la valenza rituale religiosa, e tra gli astrologi greci e romani, appartenenti a quella che oggi dagli studiosi viene chiamata Astrologia Ellenistica/Romana, pian piano si va delineando un uso tra l'astrologico (delineazione e previsione), il magico (amuleti, incantesimi, ecc..) e il medico (diagnosi delle malattie).

Nello stesso periodo, anche se gli studiosi non vanno tutti d'accordo sulle tempistiche e su chi dà e chi riceve, lo sviluppo dei contatti tra i popoli dell'area mediterranea e quella medio orientale porta ad un travaso di tecniche astrologiche tra babilonesi, egiziani, greci e popoli oggi divisi tra Pakistan e India, non sono poche infatti a tutt'oggi le somiglianze di molte tecniche dell'astrologia Vedica (indiana) con quelle dell'astrologia occidentale, il caso dei Decani è forse, assieme a quello dei Dodekatemoria o Duodenaria come vedremo nella seconda parte, uno dei più chiari al proposito.

Nei secoli che seguirono la storia dei Decani seguì quella dell'astrologia, con la fine dello studio e della pratica astrologica in occidente a causa della condanna della Chiesa cristiana, da ciò la perdita di prestigio della cultura laica a fronte di una obbligata predominanza degli studi religiosi e il passaggio di consegne dalla scienza Ellenistica/Romana a quella Araba.

Cosa ci resta della Tradizione

Durante il nostro medioevo gli Arabi raccolsero copiarono, studiarono, modificarono e tramandarono una mole enorme di testi latini e soprattutto greci appartenenti a tutte le discipline scientifiche del tempo, e se non fosse stato per i loro sforzi oggi conosceremmo ben poco di ciò che apparteneva alla cultura del periodo romano/ellenistico.

A questo punto però le cose si erano già talmente ingarbugliate che nemmeno gli Arabi riuscirono a districarsi tra le innumerevoli varianti e per farla breve possiamo trascurare le varianti meno note, i cambi di nome e uso (I Decani sono stati chiamati anche Volti o Figure) e dire semplicemente che da allora ci sono stati tramandati tre tipi principali di Decani che, a dire la verità, non assomigliano molto a ciò che erano all'origine.

tab.1  Tabella dei Decani

Come si può vedere dalla tabella 1 sia i Decani Hindu (indiani o Vedici, menzionati per primo da Al Biruni) che quelli attribuiti a Marco Manilio  si contraddistinguono per avere ogni divisione abbinata ad un segno zodiacale e quindi il signore del Decano è il pianeta signore del segno corrispondente.
Ciò che cambia tra questi due tipi è l'ordine in cui sono abbinati.

Nei Decani  Hindu si inizia dall'Ariete e ogni segno ha il primo decano corrispondente al segno stesso, e gli altri due sono assegnati agli altri due segni della stessa triplicità (fuoco, terra, aria, acqua).
Quindi l'Ariete, per fare un esempio, avrà il primo Decano dato all'Ariete, il secondo al Leone e il terzo al Sagittario, pertanto l'intero zodiaco viene ripetuto tre volte ma mai con i segni nel loro ordine.

I decani di Manilio invece pur cominciando dall'Ariete abbinando al primo Decano l'Ariete stesso come per gli Hindu, a ogni Decano che segue viene assegnato un segno zodiacale nell'ordine canonico fino a esaurirli tutti 12 a questo punto si ricomincia da capo fino ad arrivare al 36° Decano avendo ripetuto, come per gli Hindu ma in diverso ordine, ogni segno zodiacale tre volte. 

I Decani attribuiti a Firmico Materno sono assegnati invece direttamente ad un pianeta indicato come Signore del Decano, cominciando con Marte per il primo Decano dell'Ariete, avendo il Sole per il secondo, Venere per il terzo, Mercurio è assegnato al primo decano del Toro e così via, andando in ordine di velocità decrescente dei pianeti, ripetendo la sequenza  decano per decano, fino alla fine dei segni; poichè la sequenza dei pianeti secondo la loro velocità è quella usata fin dalle origini dell'astrologia dai Caldei questi Decani sono chiamati anche Decani Caldei. In questo sistema la sequenza dei sette pianeti viene ripetuta cinque volte e il solo Marte (per fare 36) viene ripetuto invece 6 volte ed appare di seguito in apertura e chiusura del ciclo come signore del 3° decano dei Pesci e del 1° decano dell'Ariete.

Oggi gli astrologi che fanno uso dei Decani in astrologia natale si dividono in due partiti, l'uno che adopera la versione Hindu (compreso il sottoscritto) e l'altrettanto folta schiera di fedeli a Firmico Materno, dato che questa ultima versione era la più usata in tutta Europa durante il Rinascimento, la versione Hindu è quella usata senza modifiche in astrologia Vedica da 2000 anni a questa parte e credo che sia la più antica e più vicina alla tradizione delle origini, anche se come visto sopra parlare di origini dei Decani può portarci molto fuori strada.

I Decani hanno comunque sempre avuto ben poca importanza nella definizione della fortitudine o debilità di un pianeta (mio post sull'argomento qui) nella astrologia Greco/Romana, e poi in quella medioeavale e rinascimentale, quando Tolomeo o Hephaisto da Tebe enumerano le dignità dei pianeti a seconda della posizione nello zodiaco non menzionano addirittura mai i Decani ma solo le seguenti cinque forme di Dignità essenziale: signoria, esaltazione, triplicità, termini e fase (cioè posizione rispetto al sole). Solo in epoche successive i decani hanno riguadagnato un pò di importanza ma niente di più che l'essere considerati come l'ultimo e più basso livello di dignità di un pianeta, non c'è da stupirsi se dopo il Rinascimento i decani sono stati praticamente dimenticati se non per un loro uso magico o legato alla tecnica della Melothesia cioè abbinamento parti del corpo con parti dello zodiaco. 

L'astrologia vedica ne invece sempre fatto uso e si deve probabilmente anche agli scambi culturali tra astrologi vedici e occidentali avvenuti verso la fine dello scorso secolo, oltre alla riscoperta di testi antichi, che gli astrologi moderni hanno ricominciato a fare uso dei decani nella delineazione dei temi natali.

Definizioni e uso dei Decani 


fig. 4   I decani dei Pesci in un testo
 stampato a Venezia nel 1494 

La figura 1 posta più sopra, proprio all'inizio del post, raffigura i tre decani del segno dei Pesci, secondo la tradizione rinascimentale che rappresentava ogni decano con una "scena" da cui l'astrologo poteva trarre ispirazione per interpretare il pianeta o asse posto nel Decano, veniva anche aggiunta una "morale" alla scena che era utilizzata come ulteriore spiegazione nella interpretazione..

Tanto per curiosità la figura 4 qui accanto rappresenta anche essa la descrizione dei tre decani del segno Pesci tratta invece da un libro scritto in inglese alla fine del XV secolo "Astrolabium Planum di Johannes Angelus" e che descrive proprio le figure della figura all'inizio post, ambedue i testi usano i Decani di Firmico Materno anche se nel testo inglese c'è un errore di stampa e invece di usare il glifo di Saturno per il primo decano è stato usato quello dell'Ariete, ma dobbiamo perdonare il tipografo visto che stiamo parlando di uno dei primi libri di astrologia stampati e non di un manoscritto.

Se conoscete un pò di Latino e Inglese potrete osservare, e basta metterci solo un pò di buona volontà, come i due testi siano assolutamente uguali, l'uno pare quasi la traduzione dell'altro.

Il primo Decano viene attribuito da entrambi a Saturno ed è rappresentato da un uomo al lavoro che aiutandosi con un bastone trasporta faticosamente sulle spalle un carico molto pesante, la descrizione del Decano è identica nei due testi e si può tradurre con "vita piena di ansietà e di pensieri, di spostamenti, cambi di residenza, alla continua ricerca di beni e cibo".

Non è facile per chi usa questo tipo di Decani fare una trasposizione di tali definizioni nell'interpretare un pianeta o un asse (Asc o MC) posto in un Decano essendo tali definizioni troppo particolari e ristrette per poter essere applicate a qualsiasi tema natale.

Personalmente faccio uso dei Decani Hindu per due scopi principali, il primo è per eseguire una grossolana rettifica dell'ora di nascita, in quanto a seconda del decano in cui cade l'Ascendente si può intravvedere una certa somiglianza tra i tratti fisici e fisiognomici del soggetto in esame e quelli del segno del decano e del pianeta suo Signore, per fare questo però la pratica consiglia di usare i decani Hindu e non altri, per fare un esempio se l'Ascendente cade nel segno dell'Acquario ma nel 3°decano, quello della Bilancia, allora vi sarà una certa corrispondenza fisica tra soggetto e Venere e la Bilancia, anche se siamo in Acquario, questo vorrà dire un fisico aggraziato, un viso dai tratti fini e delicati, maggiori rotondità e meno asprezze, ovviamente si deve sempre tener conto anche degli altri fattori che influenzano l'aspetto specialmente dei pianeti in 1a casa, poi la posizione del governatore dell'ascendente, del Sole ecc..ecc..

Il secondo scopo è dare una maggiore profondità alla definizione di ogni pianeta e asse del cielo natale, modificando e ampliando le definizioni principali date dal segno zodiacale con quelle date dal segno del decano, per questo l'uso dei decani è consigliato specialmente per l'Ascendente, il Sole e la Luna, che nel loro insieme costituiscono la base su cui poggia tutta la delineazione di un oroscopo.

Ad esempio un individuo con il Sole in Ariete nel decano del Leone sarà un pò diverso da un altro nato solo qualche minuto dopo, con il Sole sempre in Ariete ma nel decano del Sagittario; l'uno avrà delle caratteristiche leonine a modificare leggermente le caratteristiche arietine mentre l'altro avrà il Sagittario a regalare un pò delle sue caratteristiche al segno dell'Ariete.

Attenzione a non strafare però! Queste modifiche non sono mai tali da ribaltare completamente la dominanza del segno zodiacale primario sul pianeta o asse, ma sono da considerare solo dei correttivi, delle aggiunte che rendono la lettura più completa, più articolata permettendo di aggiungere sfumature a volte molto significative che altrimenti non sarebbero percepibili, possiamo dire che in definitiva un tema natale analizzato tenendo conto dei Decani è leggermente diverso e più completo di una interpretazione fatta usando solo i segni zodiacali primari.

Esempio di uso dei Decani

Prendiamo per esempio in esame il tema dell'ex attrice e cantante Claudia Mori, moglie di Adriano Celentano e sua agente oltre che produttrice discografica.

fig. 5 -  tema natale di Claudia Mori
(il grafico mostra i signori dei Decani e non i segni )

Il caso è abbastanza raro come potete vedere chiaramente dal grafico in fig. 5 non perchè l'Ascendente è nel Decano del Cancro (nel grafico è mostrata la Luna) ma perchè quasi tutti i pianeti personali (tradizionali) sono in Decani governati da Venere, eccetto Mercurio e Giove, ma andiamo per ordine.

L'Ascendente nel decano del Cancro indica una persona con il fisico caratteristico di questo segno e la cosa appare sempre più evidente con il passare degli anni, ma anche quando la Mori era una giovane e bellissima modella appariva chiaro come la costituzione fosse cancerina tendente al pieno e/o "rotondo", priva cioè di tratti forti, duri e spigolosi come sarebbe se l'ascendente fosse caduto nel Decano dello Scorpione, e nemmeno caratterizzata dai tratti molli e fluidi da Decano dei Pesci.

Anche il modo di fare della Mori è stato preso dal Cancro, chi la conosce sa quanto sia iper-protettiva nei confronti del marito e del Clan, capace di trasformarsi in direttrice, produttore, consulente, consigliera e agente di Celentano, mamma ancora prima che moglie, dotata di scorza resistente e robuste pinze per difendere la sua famiglia, questa attitudine non sarebbe mai stata giustificata dall'Ascendente in Pesci o dal Sole in Aquario o dalla Luna in Vergine.

A questo si aggiunga che ben cinque pianeti, Sole, Luna, Venere, Marte, Saturno (fanno sei con Nettuno) sono nel decano di Toro e Bilancia (Toro nei segni di terra e Bilancia nei segni d'aria) e pertanto l'influenza di Venere, pianeta della bellezza, delle doti artistiche, dei soldi, della fortuna e dell'amore, non poteva che farsi sentire nell'insieme del tema e nella sua vita, nei modi prescritti da Bilancia e Toro, un segno cardinale e uno fisso, a compensare l'eccesso di pianeti in segni cadenti nel tema.

Notare come non ci siano nel tema della Mori pianeti o assi nei segni governati da Venere, ovvero Bilancia e Toro, e nemmeno nel segno del Cancro, pertanto tutte le caratteristiche portate da questi segni sono dovute solo ed esclusivamente alla posizione dei pianeti nei Decani, specialmente la predominanza di Venere nel tema dovuta ai Decani è impossibile da non vedere.

Per quanto riguarda i tratti del viso ecco che il decano cancerino porta in primo piano le caratteristiche del suo signore cioè della Luna e del segno in cui questa si trova nel tema natale, essendo la Luna in Vergine ecco che il viso porterà anche un pò dei tratti del segno della Vergine: la Luna dà un viso tondeggiante e la Vergine dà il mento appena un pò sporgente che, per così dire, esce dal cerchio altrimenti perfetto del viso, creando un bellissimo e armonioso ovale appuntito. 


fig. 6  Claudia Mori

Se vogliamo usare i decani nella versione di Firmico Materno avremo, come si può vedere dalle figure 1 e 3 , il secondo decano rappresentato da Giove, la figura è quella di un uomo anziano che punta il dito, o la mano, verso il cielo; la descrizione del decano parla di persona saggia, altamente stimata, di grande intelligenza, che nella vita cerca e si occupa solo di cose grandi e alte.

La descrizione non è di più che di tanto aiuto nel nostro caso, perchè se è vero che parliamo di una persona, la moglie di Celentano, a detta di tutti indubbiamente molto intelligente, è anche vero che dopotutto nella vita si è occupata solo di musica leggera e cinema.

In conclusione i Decani sono importanti poichè l'affinamento nella interpretazione di un tema natale come si può fare con i Decani non si può fare non nessuna delle altre divisioni principali dello Zodiaco quali le triplicità e i termini (o confini), queste vengono usate invece per altri scopi, principalmente nel calcolo della forza dei pianeti, nel calcolo del Signore del Tema e nelle tecniche di previsione degli avvenimenti della vita dei soggetti in esame.

Se i Decani sono una specie di  sotto-zodiaco inserito nello zodiaco principale esiste una ulteriore divisione dello stesso, importante come e forse più dei Decani, che solo negli ultimi decenni è stata riscoperta e riportata in auge dopo secoli di abbandono, e sto parlando dei Dodecatemoria (greco) o Duodenaria (latino) o Dwadasamsa (Sanskrito anche abbreviato in Dwads ) .

Di questi tratterò nella parte 2a cioè nel mio prossimo post qui.

 

domenica 17 gennaio 2021

Considerazioni astrologiche sulla situazione politica in Italia, ancora sui soliti Nodi Lunari e sui soliti Matteo Renzi e Conte

Considerato il brutto periodo che abbiamo passato e che forse durerà ancora per un pò, avrei voluto iniziare l'anno con un post di diverso tenore e su un diverso soggetto ma l'attualità non la decido io e quindi mi occuperò del momento attuale della scena politica italiana.

Sia per evitare cattive interpretazioni su quanto scriverò che per non creare false aspettative in chi leggerà questo post, premetto che non farò nessuna analisi politica ma solo astrologica, visto che questo è un blog che si occupa solo di astrologia e pertanto non può schierarsi a favore o contro nessun fronte politico, all'astrologo è richiesto per prima cosa di rimanere imparziale nei suoi giudizi.

Di fronte ad un possibile scioglimento del governo e delle camere, con tutto quello che ciò comporta per il paese, mi sono chiesto da inguaribile astrologo se vi fosse qualche segno premonitore o almeno indicatore della situazione attuale nelle stelle del personaggio maggiormente coinvolto e cioè il presidente del consiglio Giuseppe Conte, di solito ho cose più interessanti da fare che curiosare tra le stelle dei personaggi politici, ma quando l'attualità si fa così intricata è sempre interessante dare una occhiata al cielo e ai suoi suggerimenti.

Detto fatto ho dato una occhiata al suo Ritorno Solare del 2020, quello cioè ancora valido fino ad agosto 2021, trovandovi alcune indicazioni alquanto precise anche se non definitive, qui sotto la RS (esterna) del presidente del consiglio calcolata per Roma con il suo cielo Natale (interno), nel 2020 il Sole è ritornato al suo grado natale il 7 agosto.  

Ritorno Solare Giuseppe Conte 2020

Come faccio di solito guardo per prima cosa le case in cui sono posizionate sia l'Asc radix che l'Asc di Rivoluzione, e qui troviamo l'Asc radix in 7a casa di RS e l'Asc di RS in 12a casa radix.

La seconda cosa che guardo è la posizione del Sole di RS che qui è in casa 8a.

Poi guardo la posizione degli altri pianeti ma qui sono tutti messi in case che non dicono molto dal punto di vista della vita politica e degli incarichi al governo, pertanto mi limito a tradurre i simbolismi degli Ascendenti e del Sole e penso che sia già una bella lettura.

1) Asc radix in casa 7a di RS cioè la casa del partner ma anche, per i politici, la casa degli alleati, mostra che il tema delle alleanze al Governo sarà di importanza strategica nell'anno che viene, di solito si tratta di nuove alleanze che si formano o di vecchie alleanze che si sfaldano, qui la posizione è ammorbidita dalla posizione di Venere nella casa che potrebbe voler dire nascita di una nuova alleanza.

2) Asc di RS in 12a casa radix, cioè la casa dei problemi e delle disgrazie,  ecco che cominciamo a vedere dove andrà a finire il confronto con gli alleati o con l'alleato, belle notizie questa casa non le porta di sicuro, non le porta mai, negli anni più fortunati porta solo generico scontento e qualche disillusione ma comunque mai niente di positivo.

3) Sole in 8a casa e cioè la casa della politica, a quanto pare ci sarà una accentuazione del confronto politico in tutte le sedi appropriate, che un presidente del Consiglio sia preso dalla politica non può essere una cosa così eccezionale ma se è rimarcata nella Rivoluzione Solare allora vuol dire che ce ne sarà più del normale (o più del dovuto).

Sempre la casa 8a però ha anche un antico significato di stasi, di fermata, e allora si potrebbe pensare ad una interruzione del mandato, naturalmente tralascio l'altro significato della casa 8 e cioè  morte in quanto si verifica rarissimamente (io personalmente non l'ho mai trovato)

Non ci sono però pianeti malefici nè in casa 10a nè in casa 6a, le due case che significano, anche se in modi diversi, il lavoro, la carriera, da qui forse una indicazione che la crisi si protrarrà per un pò senza scelte estreme che però potrebbero arrivare con la prossima Rivoluzione Solare.

La RS del 2021 è infatti ben più pesante e rivelatrice di quella del 2020, come si può notare dal grafico riproposto qui sotto, anche nel 2021 il Sole ritornerà al grado natale il giorno prima del compleanno..

Ritorno Solare Giuseppe Conte 2021


Qui i due ascendenti si dividono il compito, ma molto è detto anche dagli aspetti dei malefici al Sole, vediamo uno per uno i punti principali:

1) Ascendente radix in 4a casa di rivoluzione, la casa della propria residenza, della famiglia, del padre, vedo poche attinenze con la situazione politica, probabile che voglia dire qualcosa riguardante la famiglia il che ovviamente non è nè di mio nè di vostro interesse. 

2) Ascendente di RS in 10a casa radicale, la casa della professione, della carriera, della posizione nella società. E' una posizione ambivalente, può essere un segno estremamente positivo o negativo, e il Guru nostrano delle Rivoluzioni Solari l'astrologo Ciro Discepolo avverte di controllare bene se i due luminari sono sotto aspetto duro da parte di pianeti malefici perchè in questo caso la prognosi non può che essere infausta.

3) Sole in 5a casa , la casa dei figli, anche qui poco da spartire con la situazione politica ed il suo lavoro, probabili fattori famigliari come per il punto 1) su cui non diremo niente. 

Quello che conta nella posizione di questo Sole è che riceve due strettissime quadrature da Nettuno e da Urano e allora il meno che si può dire, è che un Sole mal aspettato in una RS con Asc in 10a casa preannuncia guai per Conte. riguardanti incarichi pubblici, professione, carriera.

Tutto questo nell'arco di tempo che andrà dal giorno 7 Agosto del 2021 al 8 agosto del 2022. 

Per completare l'analisi astrologica di questo periodo, riguardo alla situazione del governo, ho deciso di guardare anche la RS di Matteo Renzi che, compiendo lui gli anni il giorno 11 di Gennaio, praticamente copre tutto il 2021.

La RS di Renzi è particolarmente istruttiva e la trovate qui sotto

Ritorno Solare di Matteo Renzi 2021


Innanzitutto evidenzierò solo le simbologie attinenti la vita politica di Renzi, così come abbiamo fatto per Conte, mentre trascureremo le indicazioni generiche per la vita personale/famigliare.

1) Asc radix in casa 11a di rivoluzione: è la casa dei partiti, dei gruppi, delle amicizie, che sia proprio in ballo questa casa con tutti i suoi simbolismi mi sembra abbastanza evidente in questi giorni.

2) Asc di rivoluzione in casa 3a radix : la casa delle comunicazioni, dei fratelli e parenti stretti; direi che l'enfasi nelle comunicazioni, specie via TV ma non solo, abbia raggiunto un apice in questi giorni davvero fuori dal normale, non si è mai parlato così tanto di Renzi e Renzi non ha mai così tanto parlato da anni.

3) Sole e Stellium di ben 5 pianeti in casa 6a , la casa del posto di lavoro e della salute e anche degli animali domestici.

I casi sono dunque due, o è la salute ad andarci di mezzo oppure il posto di lavoro, in ogni caso non saranno rose e fiori perchè la posizione di Saturno e Plutone nello Stellium garantiscono di solito problemi e pensieri neri che più neri non si può, tralascio il terzo caso in cui la casa 6a assume il significato di animali domestici visto che la cosa non ci interessa.

Questo stellium presenta Mercurio di RS tra Giove e Saturno in esatto aspetto di quadratura con Urano natale, congiunto a Mercurio radix che è a sua volta quadrato a Urano e Marte di RS. Questa coincidenza di cattivi aspetti non sarebbe niente se Mercurio oltre a essere il governatore dell'Ascendente Natale non fosse anche governatore della RS 2021 e quindi particolarmente significativo nei suoi transiti.

Solo Giove in 6a rende la situazione un pochino meno pesante ma essendo Giove in Acquario è sottoposto a Saturno che in casa sua comanda e dirige tutti gli altri pianeti e quindi non può essere il solito Giove che risolve problemi ma solo un attenuatore... ammorbidente...oltretutto è quadrato a Urano e quindi lo vedo più sovvertitore nell'esagerazione e nell'eccesso che altro.

4) Marte in cuspide della 10a casa, la casa della carriera, del successo, della professione.

Se pensate che Marte in 10a dopotutto non può portare più che tanti problemi beh... è vero che a volte porta solo un pò di lavoro e relativo stress in più ma sappiate che nella ultima RS di Trump, quella del 2020 valida per le sua fallita rielezione, l'unico punto che poteva essere veramente problematico per il suo successo era proprio Marte in 10a casa.

5) Urano in 10a casa

Urano in 10a di solito porta cambiamenti improvvisi, rivoluzioni più o meno importanti e deviazioni dalla strada già tracciata, difficile dare a Urano una connotazione totalmente negativa o positiva, dipende dalla situazione esistente, Urano semplicemente la ribalta e toglie tutte o parte delle certezze che esistevano, si può anche cercare di resistere a Urano ma di solito è un processo che costa parecchio se non altro in termini di energie psichiche, è questo che dà a Urano una connotazione prevalentemente negativa, a nessuno piace essere costretti a cambiare specie se si è nati col Sole in Capricorno.

Certo la 10a  casa potrebbe riferirsi anche alla mamma di Renzi ma questa evenienza non posso certo prevederla, non conosco la sua situazione familiare e quindi semplicemente non la considero.

A questo punto mi è balzato all'occhio un particolare nella carta della RS di Renzi e cioè che i Nodi stanno per compiere la semi rivoluzione, il Nodo Nord sta cioè per transitare su quello Sud e viceversa.

I problemi legati ai transiti dei Nodi li ho già illustrati in passato qui e qui e devo dire che più passa il tempo e più mi rendo conto di quanto siano importanti gli assi Nodali della Luna nelle analisi astrologiche dei periodi della vita delle persone.

Nel caso di Renzi i Nodi che attualmente sono a circa 19° di Gemelli e Sagittario, si sposteranno in senso orario nello zodiaco (contro il moto dei pianeti cioè) e nel mese di Luglio di quest'anno andranno a transitare sui nodi Natali a 9°, in posizione invertita rispetto al cielo radix.

I nodi Lunari nel tema di Renzi sono in 6a e 12a casa, beh non proprio due case da prendere alla leggera, ed è sui simbolismi di queste due case (vedi sopra) che si giocherà la rivoluzione Nodale.

Poichè la semi rivoluzione, così come la quadratura, degli assi Nodali indica sempre un cambiamento, un bivio da prendere, una svolta nella vita, sono andato a vedere quale effetto avevano avuto in precedenza i transiti dei nodi nella vita (pubblica) di Renzi e ho scoperto che, alla fine del 2002 l'ultima semi rivoluzione ha portato il passaggio di Renzi dal PPI alla Margherita, e l'ultimo transito dei nodi a quadratura di se stessi è avvenuto a fine novembre 2016, proprio pochi giorni prima dell'esito negativo del referendum voluto dallo stesso  Renzi e che portò alle sue dimissioni da capo del governo alcuni giorni dopo (e da segretario del PD nei mesi successivi).

Se il tema natale di Renzi si confermerà altrettanto sensibile al passaggio dei nodi lunari anche questa volta allora gran parte di ciò che è stato promesso dalle RS si dovrebbe svolgere nei prossimi sei o sette mesi, e non si preannunciano tempi tanto facili per nessuno dei due personaggi esaminati, con Renzi sui carboni ardenti fin dal giorno del suo compleanno e probabile peggioramento a Luglio/Agosto e Conte che dovrà anche lui fronteggiare un peggioramento della sua situazione da Agosto.



Non sono però un politico e quindi non azzardo previsioni sugli avvenimenti dei prossimi mesi, per di più l'astrologia dà indicazioni di massima basate su simbolismi abbastanza generici, più che altro si limita a definire la qualità del tempo e a scandirne le svolte, detto questo poichè sono stato più volte lasciato a piedi dalle previsioni basate sulle Rivoluzioni Solari prego i miei lettori di non prendersela con me se non accetto scommesse....nè in euro nè in bitcoin...😄


giovedì 24 dicembre 2020

A U GU R I

.... anche quest'anno è finalmente arrivato Natale e tra qualche giorno arriverà pure il momento di salutare (con un bel calcio nel sedere) un orrendo 2020 e dare il benvenuto ad un 2021 che speriamo sia un pò meglio del precedente, e non credo di chiedere la Luna.....


MI sento un pò come Ciccio dei peanuts e credo che il sentimento sia comune un pò a tutti.

Questo però non mi impedisce di fare a tutti i lettori del mio blog i miei più sentiti auguri di 

Buone Feste e di un buon 2021!!!





...beh spero mi perdonerete ma dopo un anno così siamo tutti un pò nervosetti...

..Ah... dimenticavo, visto che i botti di capodanno sono stati proibiti dovrete accontentarvi di questi quà sotto...

Ciao a tutti, al prossimo anno

Saturnello




domenica 17 maggio 2020

I falsi miti dell'astrologia moderna, co-significanza tra segni e case 2

Melothesia : l'uomo zodiacale rinascimentale
Era un pò di tempo che non mi occupavo dei falsi miti o false credenze dell'astrologia (moderna), ma navigando quà e là nei siti dedicati all'astrologia mi ritrovo spesso a leggere le molte sciocchezze, scritte sia da novellini che pseudo-esperti astrologi, originate dall'abitudine di mescolare i significati dei segni zodiacali e dei loro Signori con quelli delle case, abitudine moderna nata da una errata interpretazione del termine co-significanza.
Così, anche se qualche tempo fa avevo già dedicato un post (qui) a questo argomento, non credo faccia male riprenderlo, e trattarlo  in maniera magari un pò più approfondita.
Se il lettore più attento  troverà qualche ripetizione, spero mi perdonerà, repetita juvant dicevano i latini, non si sa mai che tornare sull'argomento possa servire veramente a qualcuno....

Cosa significa prima di tutto co-significanza? significa semplicemente condivisione di alcune simbologie.

L'astrologia classica aveva un termine molto preciso per questa co-significanza e cioè Melothesia, che stava a indicare la corrispondenza tra segni zodiacali e parti del corpo umano (qui il link per ulteriori approfondimenti).
Nessuna equivalenza generalizzata, nessuna intercambiabilità, semplicemente un uso particolare dei segni zodiacali in astrologia medica, solo medica, niente di più o di diverso.

Perchè invece questo concetto, viene stravolto oggi da alcuni astrologi moderni (non tutti per fortuna) proponendo una irragionevole e ingiustificata equivalenza tra segni e case?
Perchè è sbagliato utilizzare segni e case in questo modo del tutto arbitrario?

Innanzitutto perchè co-significanza non significa equivalenza, nè tanto meno significa intercambiabilità, e per capirlo basta tener conto della diversa natura di segni e case.

Prendiamo ad esempio due categorie di esseri viventi come le alghe e i pesci che condividono alcune caratteristiche comuni.
Entrambi vivono nel mare, entrambi sono commestibili da millenni, entrambi hanno dimensioni variabili da piccolissime a gigantesche, entrambi possono essere cresciuti in appositi allevamenti, da entrambi si possono estrarre sostanze salutari per l'uomo, e così via.
Forse che pare logico fare una equivalenza tra pesci e alghe? sarebbe una idiozia senza pari se non altro perchè parliamo di appartenenti a specie diverse, una vegetale e una animale.

Facendo gli ovvi distinguo dovuti alle limitazione dell'esempio, è altrettanto improponibile trattare segni e case come intercambiabili e usare gli uni al posto delle  altre e viceversa, essi sono di natura completamente diversa e non possono e non devono essere confusi tra loro nella lettura di un tema astrologico.
Purtroppo gli astrologi moderni, a cominciare da quelli di inizio XX secolo fino agli anni '70 e '80 hanno cercato di ovviare alla loro ignoranza in materia astrologica mescolando segni e case, applicando cioè alle case gli stessi simbolismi dei segni e viceversa, generando così tanta confusione a tale proposito che oggi solo chi si è dato la pena di studiare i testi classici è in grado di venirne fuori e stabilire cosa spetta a chi.

Il problema non sta solo nella mancanza di basi classiche ma anche e sopratutto nel fatto che con l'avvento della psicologia gli psicologi si sono pian piano appropriati dell'astrologia, e l'hanno modificata e imbastardita a loro uso e consumo.
Una delle prime modifiche ha riguardato le definizioni di pianeti, segni e case dato che le definizioni usate fin a inizio secolo non erano le più adatte all'uso voluto dai nuovi padroni dell'arte astrologica; gli antichi infatti badavano al sodo e si occupavano della vita pratica e dei fatti reali nei loro clienti, e le scarne indicazioni sulle qualità dei segni erano più che sufficienti alla lettura di un tema che di solito doveva rispondere a domande del tipo: quanto a lungo vivrà questa persona? sarà ricco o povero? si sposerà? e se sì quante volte? avrà figli? farà viaggi? come sarà la sua salute? che tipo di amici avrà? il suo lavoro come sarà? ecc..ecc..
Nessuno si sognava di andare dall'astrologo e chiedergli "per favore può leggere il mio tema natale e dirmi come sono fatto/a?..."
Per l'astrologia psicologica (sarebbe forse meglio chiamarla psicologia astrologica) occorreva inventarsi nuove e ulteriori qualità e definizioni dei segni rubandole alle case, e serviva ampliare la gamma di significati delle case prendendo a prestito quelli dei segni o dei pianeti loro Signori, altrimenti era difficile se non impossibile accontentare il consultante, senza sbilanciarsi troppo in previsioni che, guai per l'astrologo, potrebbero poi essere verificate nel loro avverarsi o meno.
Avendo consegnato il bastone di comando allo/a psicologo/a di turno, l'astrologo si è trovato a non saper più a chi e a cosa dar retta.

Vediamo allora di sbrogliare la matassa cominciando dall'inizio, cioè spiegando le differenze tra segni e case.

Come anche i più novizi tra gli appassionati di astrologia sanno, le componenti principali di un tema astrologico sono i pianeti, i segni e le case (trascuro qui di menzionare gli aspetti poichè essi, per quanto siano sempre importanti, non sono indispensabili nel contesto di questo articolo).

I pianeti sono gli attori o agenti, coloro cioè che danno inizio all'azione, e hanno un carattere e delle qualità che determinano il tipo di azione.

I segni possiedono attributi o qualità che sovrapponendosi alle qualità essenziali dei pianeti ne aumentano o diminuiscono l'abilità ad agire e quindi ne determinano l'effettiva modalità di azione.

Le case sono il campo di azione dei pianeti, i settori della vita in cui i pianeti agiscono e si fanno sentire, direttamente o indirettamente, in positivo o in negativo.

I pianeti (inclusi ovviamente Sole e Luna) sono il CHI

I segni zodiacali determinano il COME

Le case sono il DOVE

Il buon vecchio e saggio W.Lilly nel suo Christian Astrology dopo aver spiegato pianeti e segni dice "...chi dovesse imparare la natura dei pianeti e dei segni senza saper giudicare delle case è come un uomo così sprovveduto da essersi procurato una gran varietà di mobili e arredi senza avere un posto dove collocarli".

La distinzione è precisa e netta, le case sono il "dove", solo il dove, non ci possono essere dubbi in merito, e chiunque, munito di una sufficiente conoscenza dell'arte astrologica, può e deve iniziare l'analisi di un tema natale partendo solo da queste semplici basi senza confonderle tra loro.

Ma l'utilizzo moderno di segni e case si fà ancora più arduo da giustificare quando si prendono in considerazione i simbolismi originali di segni e case e li si mette a confronto tra loro, balza immediatamente all'occhio il grado di stravolgimento causato da un cattivo uso delle tecniche astrologiche.

Poichè a voler fare una comparazione tra i significati di tutti 12 i segni e 12 case ci vorrebbe troppo spazio mi limiterò a fare tre esempi, toccando le tre case che secondo le tendenze moderne vedono, piuttosto insensatamente, coinvolti i tre principali punti dello zodiaco e cioè Ascendente, Sole e Luna.

Naturalmente non useremo le definizioni arzigogolate e imbastardite dell'astrologia New Age ma quelle usate dalla maggior parte degli astrologi prima della epoca dell'Illuminismo che non poco ha contribuito alla perdita di molte conoscenze dell'arte della lettura delle stelle.
Vi stupirete a vedere quanto le descrizioni dei segni siano stringate e abbiano ben poco a che fare con la mitologia o con la psicologia, maldestramente aggiunte solo alla fine del XIX secolo inizio del XX.
Nessun astrologo degno di questo nome ha mai fatto un uso così esagerato e scriteriato di miti e archetipi risalenti agli antichi greci o romani, non lo hanno fatto nemmeno gli astrologi greci e romani di allora, oggi invece si scrivono libri e libri sulle presunte qualità e simbolismi di Saturno, Plutone ecc..  ecc..fino a scomodare anche i più sconosciuti abitanti dell'Olimpo e dintorni...



Melothesia : uomo zodiacale in un testo medievale


ARIETE
maschile, diurno, cardinale, equinoziale, caldo e secco, triplicità dell'elemento Fuoco, bilioso (collerico), bestiale, quadrupede.
In ambito medico simboleggia la testa

Le sue qualità sono mutuate in parte dall'animale simbolo e in parte prese dal pianeta suo Signore e cioè Marte.

L'animale simbolo dona vivacità, impeto, combattività, rudezza, permalosità, poca arrendevolezza e testardaggine.
Da Marte il segno prende l'egoismo, il coraggio, l'impulsività, l'ardore, la spontaneità, l'iniziativa, l'amore per l'avventura.


CASA 1a (ASC)
Il soggetto, il corpo fisico,  il carattere, il suo modo di mostrarsi al mondo.

Nella prima casa gioisce Mercurio che qui possiede quindi una dignità accidentale, anche se minore.
Co-significatori cioè aventi una simbologia in comune sono Ariete e Saturno l'uno poichè primo segno dello zodiaco e l'altro primo pianeta nel canonico ordine Caldeo.

L'Ariete è quindi sì co-significatore ma in ambito MEDICO e solo medico, l'Ariete essendo il primo segno dello zodiaco e la 1a casa simboleggiano entrambi la prima parte del corpo (a partire dall'alto) e cioè la testa.

Saturno e Mercurio hanno particolare valore, se sono situati in questa casa, quando si deve fare una analisi del tema natale essendo in 1a casa ambedue fortificati.
Saturno è cosignificante della 1a casa in quanto simboleggia le difficoltà e problemi esistenziali che aspettano tutti coloro che nascono, indistintamente, se però è in 1a casa ben aspettato da pianeti fortunati, è indice di  buon carattere e lunga vita.

Mercurio in 1a casa possiede una debole ma pur sempre dignità minore, si dice che Mercurio "gioisce" in questa casa.

Come si vede da questo esempio, i simbolismi di 1a casa e Ariete sono così diversi che è chiaro come non sia affatto corretto usare l'Ariete come equivalente della 1a casa e ancor meno lo sia usare Marte come signore della 1a casa.

Siccome in tutti i temi natali troviamo l'Ascendente, il voler equiparare la prima casa al segno dell'Ariete o a Marte vorrebbe dire assegnare indistintamente le loro caratteristiche a tutte le persone, il che è una fesseria bella e buona, le qualità della 1a casa dipendono invece solo dal segno all'Ascendente e da eventuali pianeti posti nella casa.

Quando trovate un libro dove, per risparmiare sul numero di pagine,  invece di darvi le definizioni dei pianeti nelle case vi dicono di andare a leggere quelle dei pianeti nei segni perchè tanto sono le stesse, allora fatevi un piacere, buttate quel libro nella spazzatura e andate a leggervi Topolino o i Simpson e vi troverete senz'altro maggiore serietà e non sprecherete il vostro tempo...

Se io ho il Sole in 1a casa in Pesci, o in Bilancia o in Sagittario o in qualsiasi altro segno zodiacale  perchè mai dovrei andare a prendere le definizioni del Sole in Ariete? come si può pensare a una fesseria del genere? io sono sempre stato d'accordo per l'uguaglianza di tutti gli uomini ma non fino a questo punto...

Ammettiamo che io abbia il Sole in 1a casa in Pesci, in questo caso il mio Sole si comporta come il Sole in Pesci e non come il Sole in Ariete e nemmeno come un Sole metà in Pesci e metà in Ariete, cerchiamo di fare astrologia e non fantascienza.
Pertanto avrò un Sole peregrino quindi debole come dignità essenziale, in segno femminile quindi contrario come setta, in segno fecondo, mobile, umido e freddo e quindi contrario alle qualità del Sole che invece è caldo e secco, flemmatico e quindi di qualità contraria a quella del sole che è collerica, in definitiva al sole viene trasmessa una variabilità, incertezza e fluidità di comportamento che non gli sono propri e con cui deve fare i conti, se invece fosse vero che case e segni si equivalgono e io lo considerassi come fosse in Ariete le cose sarebbero completamente diverse, anzi opposte, visto che il Sole è in esaltazione nel segno dell'Ariete,  e non riesco a capire come qualcuno possa ancora confondersi in questo ambito.

Prendiamo adesso come esempio la casa 4a e il segno del Cancro e la Luna che molti astrologi si ostinano pervicacemente a usare in maniera intercambiabile, ecco qui di seguito le definizioni depurate da tutte le sovrastrutture moderne.

CANCRO
femminile, notturno, cardinale, solstiziale, freddo e umido, triplicità dell'elemento Acqua, flemmatico, fertile,

Il Cancro come 4° segno dello zodiaco sempre in astrologia medica governa la 4a parte del corpo, quella cioè che partendo dall'alto viene dopo testa (Ariete) collo (Toro) spalle e braccia (Gemelli) e cioè il torace e petto (quindi seno e polmoni) e tali significati sono condivisi con la 4a casa.

Le sue qualità sono in parte il riflesso di quelle dell'animale simbolo (il Granchio) e parte prese in prestito dal suo Signore, in questo caso il Luminare minore, la Luna.

Pertanto dall'animale simbolo prende la scorza dura e le tenaci tenaglie che difendono e proteggono un interno invece del tutto tenero e vulnerabile.
Dalla Luna prende la variabilità, la femminilità, istinti materni di nutrimento e protezione, l'emotività, riservatezza, sensibilità.

CASA 4a   (IC)
Gli avi, il padre, la patria, la linea ereditaria, proprietà immobiliari, case e castelli, le terre, beni ricevuti in eredità, città, fattorie, campi, orti, tesori nascosti, terremoti, la fine delle cose.
In ambito medico è co-significante del Cancro e cioè indica il petto.

Come co-significatore, in astrologia classica, è indicato anche il Sole, quarto pianeta nell'ordine caldeo e infatti il Sole in un tema natale è già dal tempo dell'astrologia ellenistica uno dei due significatori naturali del padre (l'altro è Saturno) e a questo proposito W.Lilly nel XVII secolo scrive, rifacendosi probabilmente ad un uso arabo o persiano, che se il Sole si trova in questa casa allora il padre del nativo è di origine nobile (è erede di tradizioni familiari).
Possiamo trovare del tutto inutile nel XXI secolo questa definizione ma vorrei farvi notare però la sovrapposizione di simbologie tra il Sole e cioè padre e nobiltà, e la 4a casa e cioè padre e tradizioni familiari.

Il sole quindi in 4a casa è considerato fortificato e non già debilitato.
La 4a casa, l'Imum Coeli è la casa detta delle "fondamenta", è casa solida e quadrata, con nessuna analogia o somiglianza con il Cancro, ha le sue radici piantate ben nella terra, e rappresenta le tradizioni del passato su cui si costruisce il presente e il futuro, poichè le tradizioni, in ogni società e in ogni astrologia, sono sempre state tramandate di padre in figlio, la 4a casa è sempre stata la casa del padre.
A volte viene assegnata ad entrambi i genitori (la famiglia) e questo nei casi in cui non si deve fare una distinzione tra i ruoli, se però la distinzione è necessaria (specie in astrologia oraria) allora la madre è sempre indicata dalla casa opposta alla 4a e cioè dalla 10a. 

Come si vede chiaramente anche qui come in casa 1a non esiste alcuna equivalenza di significati tra casa 4a e segno del Cancro, i cui simbolismi, per non parlare di quelli della Luna, sarebbero in estrema antitesi con quelli del Sole.
Questo è quanto dice l'astrologia tradizionale classica, se poi si vuole far equivalere la 4a casa con Cancro e Luna allora eccoci ancora una volta a parlare di qualcosa che non ha molto a che fare con l'astrologia, quella vera.

Per terminare questo articolo ma non certo l'argomento, prendiamo in esame la casa 5a e il segno che gli astrologi moderni considerano, ahimè, equivalente e cioè il Leone.

LEONE
maschile, diurno, fisso, della triplicità dell'elemento fuoco, sterile, bilioso (collerico), comandante, bestiale, quadrupede.
Il Leone significa, in ambito medico, il cuore.

Il segno prende alcune delle qualità dall'animale simbolo e altre dal suo Signore, il Sole
dominante, leader naturale, regale, nobile, ambizioso, creativo, stravagante, leale, generoso, portato al dramma, orgoglioso.

CASA 5a
Figli, donne incinte, luoghi dove si ci si diverte, si gode la vita e si trova piacere, taverne, ristoranti, teatri. recite, ambasciatori e messaggeri.
Alcuni danno a questa casa anche il significato di attività sessuale, sia con finalità esclusivamente dilettevole che procreativa (questa ultima condivisa con la 7a casa), a differenza degli astrologi moderni che invece la assegnano, con grave pregiudizio specialmente in astrologia elettiva, alla casa 8a quella della morte..

Come co-significatori troviamo il segno del Leone e Venere.

Il Leone, quinto pianeta dello zodiaco, in astrologia medica significa cuore, stomaco, fianchi e schiena e questi significati sono gli unici che divide con la 5a casa.

Venere invece, quinto pianeta in ordine Caldeo, in 5a casa secondo gli antichi "gioisce" e gode quindi di una certa dignità accidentale, e dando alla casa alcuni dei suoi significati, abbastanza facili da vedere.
Che la casa 5a sia quella di Venere è confermato dal fatto che Marte (pianeta opposto e nemico di Venere) in questa casa veniva considerato dagli antichi più cattivo del solito e significava figli problematici.

Anche qui si può notare come tra Leone e i figli o le donne incinte o taverne e ristoranti non ci sia il minimo collegamento e come l'intercambiabilità tra segno del Leone, o ancor peggio tra il Sole, e la casa 5a sia una bufala e niente di più, oltretutto va considerata l'enorme castroneria di voler equiparare la casa dei figli al segno del Leone che è sempre stato considerato segno sterile.

Conclusione:
non dovete preoccuparvi per aver seguito più o meno consapevolmente la strada sbagliate, è capitato praticamente a tutti, io compreso e ci ho messo degli anni per venirne fuori.
Semplicemente quando vi capita di interpretare un pianeta in una casa, fate uno sforzo (la strada giusta è sempre quella più ardua da percorrere) e dimenticatevi della equivalenza con il segno corrispondente nell'ordine dello Zodiaco o con qualsiasi altro segno, imparate  invece a memoria le definizioni date per ciascuna casa dagli astrologi classici e vedrete che farete molti meno sbagli e le vostre letture saranno più vicine allo spirito e agli scopi dell'astrologia, quella vera, ovviamente.




giovedì 2 aprile 2020

Coronavirus e I Ching

Un adepto Taoista medita sui trigrammi Kan e Li
Come astrologo mi è stato richiesto da alcuni lettori di fare una previsione su come evolverà la situazione che vede l'Italia uno delle nazioni più colpite nel mondo dalla pandemia di coronavirus.
Il problema è che per dare una risposta ad un quesito così particolare, che non riguarda la situazione di una persona ma di una intera nazione se non del mondo intero, l'astrologia oraria che uso di solito nei miei consulti non basta più e dovrei fare uso di strumenti quali l'astrologia mondana che però è ben più difficile da impiegare se non si è dei veri esperti nel campo, ed io la pratico raramente e quindi non sono certo un grande esperto, diciamo che con queste premesse il rischio di dire fesserie è piuttosto alto.
Ho deciso quindi di lasciar perdere per una volta l'astrologia e mi sono rivolto invece ai 64 esagrammi del Libro dei Mutamenti cioè del I Ching (Yi Jing).
Almeno se dirò fesserie usando gli I Ching non ne andrà di mezzo la mia reputazione di, se non altro, onesto astrologo....

Chi non li conosce troverà su internet almeno qualche centinaio di siti che ne parlano (qui Wikipedia), alcuni e sono pochi, lo fanno con cognizione di causa e magari offrono corsi e istruiscono sul suo uso, altri  invece blaterano a sproposito, scopiazzano traduzioni altrui spacciandole per proprie, quando non offrono costosi servizi di consultazione mescolando I Ching con Tarocchi, profumi, candele, preghiere e tutto ciò che può servire a far soldi.
In questo post userò la vecchia scrittura I Ching invece di quella moderna Yi Jing perchè è così che la conosce la maggioranza dei lettori, così come è scritta nei libri che ho comperato nel corso degli anni, già una scrittura moderna visto che l'edizione più nota, quella con la traduzione di Wilhelm, famosa in occidente già all'inizio del XX secolo per una citatissima introduzione di C.Jung, porta addirittura l'ancor più vecchia grafia I King (in ogni caso, qualsiasi sia la grafia usata questa parola si pronuncia più o meno come se fosse scritta in italiano I Cin).

Il testo è stato costruito, modificato, ingrandito, e interpretato sempre in maniera più complessa durante tutti i suoi quasi 3000 anni di storia e porta con sè la cultura e la saggezza di tutti gli studiosi (tra cui Confucio) che lo hanno posseduto, usato e hanno cercato di migliorarne la leggibilità.

Pur essendo nato probabilmente come libro di oracoli durante la Dinastia Zhou (una specie di Frate Indovino del tempo) per sostituire le pratiche lunghe e complesse della divinazione scapolare e dei gusci di tartaruga, pratiche in uso presso la corte del Re o presso i suoi comandanti militari, Il Libro dei Mutamenti si è evoluto nel tempo e già dai tempi di Confucio non era più un vero e proprio oracolo e più che predire cosa avverrà in futuro dà consigli su quali azioni conviene intraprendere.

Possiamo senz'altro dire che l'I Ching con il tempo si è trasformato da libro di Oracoli nel Libro della Saggezza,

Contiene secondo molti l'essenza del Tao, o quantomeno insegna a usare la Via (Tao = Via) come modo per essere sempre in armonia con il tempo in cui viviamo e le situazioni che stiamo sperimentando su di noi.
Solo chi è in grado di arrivare alla radice delle cose può ricreare l'armonia con l'ambiente e trovare il giusto modo di agire, quello che può portarlo fuori dai guai se c'è già dentro o più semplicemente tenerli lontani.

Nel nostro caso ho chiesto semplicemente al Libro "come ne verremo fuori in Italia da questa situazione?"
La risposta come sempre è stata di una precisione sconvolgente nella descrizione della situazione, sia per come essa si presenta sia nelle sue vere cause.
A volte il modo in cui il Libro ti sbatte in faccia la risposta tradotta in un esagramma che parla da solo è veramente da brividi, ogni volta mi chiedo come fà e non so darmi una risposta.


esagramma 18 GU (KU)

Il primo esagramma che ho ottenuto è stato il n. 18 GU (KU) , che viene tradotto in vari modi  dai diversi commentatori ma bastano un paio di esempi per capire che un altro esagramma più preciso di questo nel Libro dei Mutamenti non c'è e non può esserci dato che questo è già preciso al 100%.

GU viene tradotto dai vari autori con :
"decadimento fisico e lavoro da fare per guarire"
"corruzione fisica e lavoro per risanarsi"
"guasto"
"rimozione della causa del guasto e riparazione"
"parassita dell'intestino"
"veleno"
"avvelenamento"
"cura per eliminare il veleno e i suoi danni"

Queste sono solo alcune delle traduzioni disponibili ma le rimanenti sono tutte simili e portano praticamente tutte allo stesso concetto e cioè "c'è stato un guasto e bisogna eliminare le cause e riparare i danni fatti"

La meraviglia per l'esattezza dei significati dell'esagramma diventa sbalordimento quando si guarda al significato del carattere GU nell'antichità

GU

Il carattere GU qui riportato è come veniva scritto anticamente in Cina (stile del piccolo sigillo, Dinastia Qin) e rappresenta in maniera grafica perfetta il suo significato di "Veleno".
La parte inferiore rappresenta un recipiente, un vaso.
La parte superiore rappresenta tre serpenti.
Anticamente era pratica comune in Cina, in alcune regioni nel Sud, ottenere un veleno con un metodo molto complesso che consisteva nel rinchiudere diversi serpenti, insetti e altri animali velenosi in un recipiente, quindi il recipiente veniva chiuso con un coperchio e mantenuto chiuso finchè una sola di queste creature velenose rimaneva in vita dopo aver ucciso e mangiato tutte le altre e da questo sopravvissuto, diventato super-velenoso, si ricavava un veleno che si diceva dava il potere di far fare ciò che si voleva alla persona a cui veniva somministrato.
Questa pratica magica era considerata un crimine ancora peggiore che commettere un omicidio, e le persone trovate colpevoli di questo crimine venivano sommariamente processate e quindi giustiziate per decapitazione.

Nella Cina di 3000 anni fa non esisteva nè il concetto nè la parola per rappresentare ciò che oggi chiamiamo "virus" ma il termine usato nel Libro dei Mutamenti, Gu = veleno mi sembra che si applichi esattamente alla situazione attuale.

L'immagine dell'esagramma così come rappresentata dai due trigrammi che lo compongono dice:

Montagna sopra, Vento sotto
Così il nobile stimola la sua gente e ne rinvigorisce l'animo

Il vento è fermato dalla montagna e ristagnando provoca miasmi che avvelenano l'aria.
Compito di chi riceve questo esagramma è di ridare forza al vento per spazzare via le cattive esalazioni.

In poche parole siamo arrivati ad una situazione in cui le cattive abitudini del passato (la incapacità di innovare e volontà di mantenere lo status quo) ha provocato dei guasti alla società che vanno riparati mettendo in moto di nuovo il paese e correggendo gli errori fatti nella programmazione e distribuzione delle risorse.

La sentenza abbinata all'esagramma dice:

Il risanamento di ciò che si è guastato ha sublime riuscita
E' giunto il momento per attraversare la grande acqua
Tre giorni prima dell'inizio
Tre giorni dopo l'inizio

Interpretazione:

Con le giuste direttive il risanamento riuscirà, però è necessario prendere decisioni importanti, che vanno pianificate bene per prevedere con la maggior precisione possibile i loro effetti prima di dare il via e una volta avviato il processo di risanamento è necessario prestare attenzione che venga eseguito con correttezza in modo da non ricadere nella stessa situazione

Linee Mobili

L'esagramma 18 per questo consulto si è formato con due linee mobili, la 1a e la 2a (gli esagrammi si formano partendo dal basso così come si costruisce una casa dalle fondamenta e poi si sale fino al tetto).
Le linee mobili vanno interpretate assieme all'esagramma per dare senso completo all'azione da intraprendere.

La 1a linea mobile dice:

il figlio investiga e ripara i danni causati dal padre
difficoltà iniziali
successo alla fine
il padre non sarà incolpato

La 2a linea mobile dice:

il figlio investiga e ripara i danni causati dalla madre
si deve trovare la via di mezzo 

Come si può capire dal testo delle linee, i guasti del presente sono stati causati dal comportamento tenuto nel passato, ma il padre e la madre non possono essere trattai nella stessa maniera ma in modo adatto al loro ruolo.

Padre e madre avevano una posizione ben diversa nella Cima di quei tempi, società totalmente patriarcale, e la diversità poteva essere riassunta nel famoso proverbio "l'uomo all'aratro, la donna al telaio".
L'uomo lavorava fuori casa, era l'unico a comandare ed era il rappresentante della famiglia presso la comunità di appartenenza.
La donna lavorava solo in casa e il suo compito era di fare figli e mantenere la casa in ordine, era senza alcun potere ufficiale ma da lei dipendeva l'organizzazione e la salute della famiglia, poteva prendere il posto del marito solo temporaneamente se i figli (maschi) non avevano raggiunto la maggiore età.

Il figlio menzionato nell'esagramma è il figlio maggiore, colui cioè che in mancanza del genitore diventa il "pater familias", ne eredità cioè non solo il nome ma anche i beni e lo status.
In Cina tutto passava dal padre al figlio maggiore, che aveva anche l'incarico di allestire le cerimonie in onore dei defunti per tramandarne la memoria, tenerli buoni e avere il loro aiuto dall'aldilà nei momenti difficili, solo i figli maschi potevano e dovevano continuare la storia della famiglia .

Le figlie femmine non sono mai citate in questo esagramma, nell'antica Cina erano poco più che un peso e c'era sempre qualche membro maschio della famiglia da cui dipendevano in tutto e per tutto, a seconda dell'età era il padre, i fratelli, il marito, il figlio maggiore.

Penso che, viste le sue prerogative di capo-famiglia, si possa tradurre "padre" con "struttura pubblica (governo, ministeri, enti pubblici, ecc. ecc.)" cioè coloro che in passato hanno preso decisioni sbagliate o non adeguate alle condizioni del paese: mentre "madre", vista la sua posizione in subordine nella casa, può essere tradotta "con imprese e gente comune" e che in passato hanno sbagliato mantenendo un comportamento non etico e troppo individualista, senza tener conto delle regole (una delle qualità che doveva avere la donna nella famiglia tradizionale cinese era l'obbedienza).
Il figlio è il governo attuale che ha ereditato la situazione da quelli precedenti.

Per correggere gli errori del padre il figlio deve agire con molta fermezza poichè ci saranno resistenze che vanno vinte e all'inizio egli non possiede tutta la esperienza e la forza che sono necessari ma essi verranno con l'andare avanti, alla fine al padre non verrà data alcuna colpa poichè gli si riconoscerà di aver agito, pur se sbagliando, secondo la tradizione. 
Per gli errori della madre è inutile e controproducente usare troppa fermezza e rigidità, gli errori fatti sono stati fatti per debolezza e ignoranza, inutile rinfacciarli e usare il pugno di ferro,  si devono usare metodi più elastici e trovare il compromesso dove serve, altrimenti ci sarà solo una obbedienza di facciata e non si otterrà niente.

Questa è solo la mia interpretazione, ma in pratica credo che si possa assumere con buona certezza che la prima linea parli di decisioni che riguardano l'operatività delle strutture direttive della nazione, mentre la seconda linea parli di far tornare imprese e persone ad un comportamento sociale più etico per il bene comune.

Le due linee mobili, mutando da yang a yin e viceversa portano ad un nuovo esagramma e cioè al n.22 BI.
esagramma 22 - BI
A questo esagramma, Bi  (ma anche Ben questo carattere ha due letture possibili, di cui nell'I ching si considera solo una) i saggi hanno dato nei secoli vari significati tra cui :

-estetica
-grazia
-avvenenza
-bellezza
-abbellire
-impreziosire
-ciò che risplende
-adornare

Più o meno tutte le traduzioni si assomigliano e danno all'esagramma Bi un tono lieve che contrasta in maniera notevole con la profondità dell'argomento trattato che è "Estetica verso Essenza", l'esagramma descrive cioè il confronto e quindi il superamento dell'antinomia tra contenuto e forma.
il carattere Bi 

Il carattere Bi (o Ben) è costituito da due parti  come si vede qui accanto dove l'ho riprodotto così come veniva scritto anticamente (stile piccolo sigillo Dinastia Qin).

La parte inferiore è costituita dall'immagine stilizzata di un mollusco, un gastropodo della famiglia dei ciprinidi, comune sulle coste dell'oceano Indiano e i cui gusci lucidi e brillanti come porcellana in tempi antichi erano considerati molto preziosi e usati sia come adornamento femminile, infilati a formare collane, sia come moneta valida per transazioni commerciali non solo in Cina ma in tutto l'oriente.

Superiormente è riprodotta invece dell'erba o piante.

Il tutto sta a significare la bellezza nelle varie forme prodotte dalla natura, oppure bellezza che è procurata con soldi (quindi preziosa/costosa).

I trigrammi che compongono l'esagramma invece, dalla cui unione è ricavata l'immagine dell'esagramma, sono superiormente Gen la montagna e inferiormente Li il fuoco.

L'immagine dell'esagramma dice:

Ai piedi del monte il fuoco, così vi è abbellimento.
Il nobile giovane in accordo a tutto questo opera governando ciò che è a sua portata, ma non tocca le leggi fondamentali.

L'immagine dice che il fuoco che rischiara la montagna accresce la sua bellezza, compito di chi è in carica è di dare nuovo ordine e assetto ma con grazia ed equilibrio e senza eccessi, abbellendo, cioè dando la forma giusta ai contenuti messi in gioco e spiegati con l'esagramma 18.

Confucio nei suoi commenti al libro dei mutamenti ha insegnato a leggere gli esagrammi in sequenza e a coppia, e l'esagramma 22 viene dopo il n.21 che è "eradicare" e la saggezza del Libro suggerisce che dopo aver eradicato il male non è possibile riaggiustare le cose semplicemente rimettendo insieme a casaccio ciò che è rimasto, a rischio di rompere tutto e non aver più niente da poter aggiustare, bisogna avere il giusto equilibrio e la capacità di vedere il progetto in modo che ciò che nasce dal vecchio sia non solo efficace ma anche facile e gradevole da capire da parte di tutti.
Se dovessi usare una frase molto poco cinese ma molto adatta allo scopo di commentare l'immagine dell'esagramma direi, e spero che Confucio mi perdonerà per l'eccessiva semplificazione, che si tratta semplicemente di saper "indorare la pillola"....avete presente ...supercalifragilistiexpiralidoso....ecco per me è anche questo che l'esagramma intende dire....

La sentenza abbinata all'esagramma dice :

Adornare, Successo
sarà di qualche vantaggio avere uno scopo preciso.

La sentenza per decidere ricalca quanto già detto per l'immagine, ma poichè uno dei significati di questa immagine è anche "bellezza costosa, che nasce sul denaro" a mio avviso la sentenza pone l'accento sulla necessità di fare attenzione a non sprecare i soldi a disposizione in inutili lavori di rifacimento solo di facciata che non risolvono il problema, questo è il senso dell'avvertimento "è vantaggioso avere uno scopo preciso", l'abbellimento, cioè la forma, è utile solo se finalizzata a migliorare l'utilizzo del contenuto.

Direi che il senso dell'esagramma è abbastanza chiaro, ci sarà un risultato positivo ma i pericoli non sono finiti, occorre una gestione oculata e mirata delle risorse.

CONCLUSIONE

I due esagrammi e le linee mobili danno nel totale una visione abbastanza positiva dell'evoluzione della situazione attuale, anche se non esaltante e priva di insidie, visto che da italiani abbiamo qualche difficoltà ad essere saggi e lungimiranti, e sopratutto ad agire uniti e non ognuno per conto suo, come dire che alla fine, a dispetto delle aspettative di molti gufi,  ce la caveremo ancora una volta, con qualche cerotto e molte cicatrici, dopo molte acrobazie e sicuramente solo per il rotto della cuffia.