Pensieri e riflessioni su astrologia classica e moderna. Astrologia natale, astrologia oraria, astrologia elettiva, astrologia mondana con storie e personaggi di ieri e di oggi.
mercoledì 27 dicembre 2023
AUGURI DI BUON ANNO
giovedì 30 dicembre 2021
AUGURI di BUON ANNO!
Non volevo far passare questo fine 2021 senza fare gli auguri a tutti i miei lettori per un Buon 2022 e così ecco il mio ultimo post di quest'anno.
Se mi chiedete cosa ci riserverà 'anno prossimo, posso solo dirvi che spero tanto non ci porti novità peggiori di quelle riservateci quest'anno.
Pertanto auguro a tutti di passare un capodanno il più lieto possibile, pur tenendo conto delle limitazioni a cui siamo tenuti tutti, e di riuscire a tener duro nell'attesa che finalmente si possa ritornare alla normalità.
A U G U R I
di
BUON ANNO!!!
martedì 28 dicembre 2021
Le suddivisioni dei segni zodiacali: Decani, Duodenaria, Dodecatemoria, Dwads, Armoniche, parte 2a
I tre (Re Magi) Astrologi osservano la stella dell'avvento |
Per leggere la 1a parte sui Decani cliccare qui.
SECONDA PARTE : I DODEKATEMORIA
Con un pò di ritardo termino questo argomento alquanto complesso e purtroppo poco conosciuto nel mondo dell'astrologia moderna. Dopo aver descritto nascita e sviluppo nei secoli dei Decani adesso tratterò dei Dodekatemoria che non sono altro che delle suddivisioni dei segni ancor più piccole dei Decani e che fino al 7°- 8° secolo furono usati da tutti i maggiori astrologi Romano-Ellenistici poi fino a tutto il periodo medievale anche dagli astrologi arabi e persiani e infine ancora oggi da tutti gli astrologi indiani (Jotish).
Terminologia
I termini Dodekatemorion (sing.) e Dodekatemoria (plur.) sono greci mentre i Romani usavano il termine Duodenaria e gli astrologi Indiani (Jotish) usavano e usano ancora oggi il termine Dwad (abbreviazione di Dwadasamsa, ma il significato è per tutti lo stesso e cioè "la dodicesima parte".
Malgrado l'uso dei temini succitati faccia pensare ad una nascita di questa tecnica in epoca Ellenistica, l'uso delle dodicesime parti è ben più antico e le scoperte relative agli scavi archeologici della antica città di Uruk fatti nello scorso secolo indicano con una certa sicurezza che questa tecnica era in uso in epoca Babilonese almeno nel 5° o 6° secolo A.C. dunque di poco posteriore alla datazione del primo Zodiaco, sempre di epoca Babilonese che è del 7° secolo A.C.
Anche in lingua Accadica il termine usato dai babilonesi "zittu", impresso sulle tavolette a caratteri cuneiformi trovate a Uruk, significa "parte o divisione" e veniva sempre usato per indicare la divisione di un segno in dodici parti, e non la divisione dell'intero zodiaco in dodici segni.
Come si attribuiscono i segni alle dodicesime parti
Semplicemente ogni segno dello zodiaco viene diviso, oggi come ai tempi dei babilonesi, in 12 parti, i 30° diventano 12 sub-divisioni di 2°30' corrispondenti ciascuna ad uno dei 12 segni, mantenendo per la 1a parte il medesimo segno e procedendo nell'ordine naturale dello zodiaco fino al 30° grado del segno..
Nel segno dell'Ariete la prima sub-divisione, cioè il primo dodekatemorion, comincerà da 0° 00' fino a 2° 29' 59'' e sarà quindi assegnata all'Ariete mentre la parte seguente apparterrà al segno del Toro, poi i Gemelli e così via fino all'ultimo dodekatemorion dell'Ariete che apparterrà al segno dei Pesci.
Così proseguendo nel segno del Toro la prima parte appartiene al Toro e la seconda ai Gemelli, poi il Cancro e così via fino all'ultima parte che viene assegnata all'Ariete.
Ecco che ogni segno viene visto e usato come fosse uno zodiaco più piccolo e in totale avremo 12x12=144 parti ognuna corrispondente ad un segno zodiacale.
Un pianeta o asse che per esempio cade al 17° dell'Acquario è nel dodekatemorion assegnato al Leone e si dice quindi che appartiene al Leone dell'Acquario.
Qui sotto troverete una serie di tabelle con indicate tutte le dodicesime parti, chiamatele duodenaria o dodekatemoria come preferite, per tutti i segni dello zodiaco cominciando dall'Ariete.
Segno dell'Ariete con Decani e Dodekatemoria |
Tiger Woods - tema natale all'interno dodekatemoria all'esterno |
Tiger Woods |
martedì 23 febbraio 2021
Le suddivisioni dei segni zodiacali: Decani, Duodenaria, Dodecatemoria, Dwads, Armoniche, parte 1a
fig.1 Rappresentazione e descrizione dei Decani dei Pesci in un testo latino rinascimentale |
Il revival delle tecniche classiche antiche ha riportato in auge metodi di analisi dei temi natali che non erano più in voga, almeno tra gli astrologi occidentali, da secoli e secoli, ma il tutto ha causato una certa confusione tra i moderni adepti della nostra arte così difficile sia da insegnare che da imparare, una confusione nata come sempre dalla scarsità di fonti originali a cui appoggiarsi e dalla desuetudine della maggioranza degli astrologi del XX° e XXI° secolo ad affrontare certi concetti fondamentali necessari per una corretta comprensione dell'astrologia in generale e di quella classica in particolare.
In questo primo post comincerò parlando dei Decani, mentre nel prossimo post tratterò dei Duodenaria chiamati anche Dodecatemoria o Dwads).
I Decani sono 36 in quanto sono ripartizioni ricavate suddividendo ciascun segno dello zodiaco in tre parti uguali di 10° gradi, ogni ripartizione è affidata ad un pianeta secondo attribuzioni diverse a seconda dell'autore di riferimento, come vedremo in seguito in questo post.
Il termine Decano viene dal Latino e significa "colui che ha autorità su dieci", ogni pianeta signore del Decano ha infatti autorità su 10 gradi zodiacali, e la storia dei Decani è antica e molto ma molto confusa, questa lunga e confusa storia è senza dubbio la causa principale per cui i decani sono sì conosciuti ma pochissimo usati.
Il lettore appassionato di astrologia non deve sentirsi in alcun modo diminuito per non averli mai adoperati, la cosa è comune a tutti, anch'io ricordo come agli inizi della mia avventura astrologica mi chiedessi spesso quando ne leggevo le descrizioni: si va bene ma a cosa servono?
Gli astrologi moderni, a cui vanno ascritti almeno il 90% dei libri di astrologia attualmente in circolazione, non ne avevano e non ne hanno ancora oggi la più pallida idea.
Origine dei Decani
I Decani hanno avuto origine in Egitto con un nome ben diverso che significava "il vivere, la vita" e i primi reperti che li menzionano risalgono al così detto "periodo intermedio" ma probabilmente la loro origine è ancora precedente, arrivando forse fino al 3000 a.C. circa, all'inizio erano legati a gruppi di stelle cioè a costellazioni o parti di esse e il loro passaggio all'orizzonte era usato per calcolare il trascorrere delle ore durante la notte, un orologio astronomico per così dire..
Ma i Decani non facevano solo da orologio, il gruppo di stelle che saliva per ultimo all'orizzonte (levata eliaca) prima del sorgere del Sole manteneva tale posizione solo per 10 giorni e poi diventava invisibile e veniva sostituito, col passare delle stagioni, da altri gruppi di stelle fino a ritornare visibile esattamente un anno dopo.
L'anno quindi era caratterizzato dalle "vite" cioè dal periodo tra la levata e il tramonto eliaci, di 36 gruppi di stelle, anno che iniziava sempre con levata eliaca di Sirio. (qui mio post sulla levata eliaca)
I 36 decani rappresentavano in pratica 36 settimane di 10 giorni l'una, che formavano, con l'aggiunta di cinque giorni, l'anno Egiziano.
Questo sistema di conteggio rimase in uso senza variazioni per molti secoli, fino alla modifica, arrivata nel 238 a.C. sotto Tolomeo III, che aggiungeva un giorno in più ogni 4 anni per compensare la differenza con l'esatta durata di ogni anno.
La stella più luminosa (o anche più di una) di ogni gruppo di stelle che formava ciascun Decano veniva considerata la rappresentante del gruppo, a tale stella era sempre accoppiato un Dio e ogni Decano quindi portava con sè le simbologie del Dio che ne era una specie di rappresentante celeste.
Per ogni Dio erano previste apposite preghiere e offerte dato che i decani venivano impiegati oltre che al calcolo delle ora notturne e nel computo del calendario anche nei riti dei defunti, servivano infatti ad aiutare i deceduti a trovare la giusta via verso il cielo e gli dei dopo la morte, si conservano nei Musei di tutto il mondo decine e decine di sarcofaghi con i coperchi istoriati da vere e proprie tabelle con le indicazioni dei Decani, senza contare quelle lasciate sui muri delle tombe dei Faraoni e personaggi importanti (fig. 2).
fig.2 dipinto murale con le ore notturne e i Decani nella tomba del Faraone Ramses |
Va detto chiaro che i decani non avevano alcun posto nell'astrologia per il motivo molto semplice che fino al 300 circa a.C. in Egitto non esisteva niente che assomigliasse a ciò che oggi chiamiamo astrologia e tutte le osservazioni del cielo erano fatte a solo scopo cronologico, religioso o magico.
Questo sistema di Decani, noto come "della levata eliaca" restò in auge, pur con notevoli modifiche, per molti secoli anche se aveva ormai perso da molto tempo la preminenza nel calcolo delle ore notturne, calcolo sostituito dagli orologi ad acqua molto più pratici e soprattutto precisi da leggere.
Nell'ultimo millennio della storia dell'Egitto classico una certa decadenza delle regole portò un pò alla volta alla creazione di più di cinquanta tipi di decani, ogni località aveva i propri, tante sono almeno le evidenze scoperte dagli archeologi fino ad oggi, e sono tutti diversi, con nomi diversi, con scarsi collegamenti con le stelle della tradizione, assegnati a deità rappresentate graficamente in veri e propri bestiari e accreditati di poteri soprannaturali, usati solo per scopi religiosi e magici, in ogni caso accomunati dal fatto di avere ormai ben poco a che vedere con l'astronomia e ancora niente con l'astrologia, almeno fino al 300 a.C. circa.
Fu solo verso il 300 a.C. infatti , in coincidenza con l'inizio della dominazione greca in Egitto, che l'astrologia babilonese entrò a far parte della cultura egiziana e gli stessi egiziani furono lesti ad appropriarsi dello zodiaco babilonese adottandone i nomi delle costellazioni per i dodici segni ma modificandolo con l'inclusione di pianeti e stelle e punti cardinali strettamente legati alla cultura egiziana, ma soprattutto prevedendo l'inclusione dei decani nel circolo dello zodiaco.
A questo proposito si veda il meraviglioso reperto archeologico chiamato lo zodiaco di Dendera (fig. 3), unico esempio rimasto a rappresentare in maniera simbolica ma molto significativa la fusione tra cultura egiziana e babilonese con la nascita dell'astrologia che potremmo chiamare Egizio/Ellenistica, purtroppo dell'astrologia in auge in Egitto in quel primo periodo è rimasto ben poco d'altro.
fig. 3 Zodiaco di Dendera |
Se a tutto questo aggiungiamo le conoscenze apprese dai greci circa la rotondità della terra e le geometrie che ne derivavano oltre all'influenza della filosofia e religione greca, ecco che si può capire come il periodo che va dal 3° secolo a.C. al 4° d.C, abbia visto la nascita e il consolidamento dell'astrologia così come la conosciamo e studiamo ancora oggi, pur con tutte le modificazioni che si sono venute a sovrapporre col passare dei secoli.
Con gli scambi tra le culture egiziana, babilonese e greca ecco che i decani vengono a perdere sia l'utilità come calcolatori delle ore notturne che la valenza rituale religiosa, e tra gli astrologi greci e romani, appartenenti a quella che oggi dagli studiosi viene chiamata Astrologia Ellenistica/Romana, pian piano si va delineando un uso tra l'astrologico (delineazione e previsione), il magico (amuleti, incantesimi, ecc..) e il medico (diagnosi delle malattie).
Nello stesso periodo, anche se gli studiosi non vanno tutti d'accordo sulle tempistiche e su chi dà e chi riceve, lo sviluppo dei contatti tra i popoli dell'area mediterranea e quella medio orientale porta ad un travaso di tecniche astrologiche tra babilonesi, egiziani, greci e popoli oggi divisi tra Pakistan e India, non sono poche infatti a tutt'oggi le somiglianze di molte tecniche dell'astrologia Vedica (indiana) con quelle dell'astrologia occidentale, il caso dei Decani è forse, assieme a quello dei Dodekatemoria o Duodenaria come vedremo nella seconda parte, uno dei più chiari al proposito.
Nei secoli che seguirono la storia dei Decani seguì quella dell'astrologia, con la fine dello studio e della pratica astrologica in occidente a causa della condanna della Chiesa cristiana, da ciò la perdita di prestigio della cultura laica a fronte di una obbligata predominanza degli studi religiosi e il passaggio di consegne dalla scienza Ellenistica/Romana a quella Araba.
Cosa ci resta della Tradizione
Durante il nostro medioevo gli Arabi raccolsero copiarono, studiarono, modificarono e tramandarono una mole enorme di testi latini e soprattutto greci appartenenti a tutte le discipline scientifiche del tempo, e se non fosse stato per i loro sforzi oggi conosceremmo ben poco di ciò che apparteneva alla cultura del periodo romano/ellenistico.
A questo punto però le cose si erano già talmente ingarbugliate che nemmeno gli Arabi riuscirono a districarsi tra le innumerevoli varianti e per farla breve possiamo trascurare le varianti meno note, i cambi di nome e uso (I Decani sono stati chiamati anche Volti o Figure) e dire semplicemente che da allora ci sono stati tramandati tre tipi principali di Decani che, a dire la verità, non assomigliano molto a ciò che erano all'origine.
tab.1 Tabella dei Decani |
I Decani attribuiti a Firmico Materno sono assegnati invece direttamente ad un pianeta indicato come Signore del Decano, cominciando con Marte per il primo Decano dell'Ariete, avendo il Sole per il secondo, Venere per il terzo, Mercurio è assegnato al primo decano del Toro e così via, andando in ordine di velocità decrescente dei pianeti, ripetendo la sequenza decano per decano, fino alla fine dei segni; poichè la sequenza dei pianeti secondo la loro velocità è quella usata fin dalle origini dell'astrologia dai Caldei questi Decani sono chiamati anche Decani Caldei. In questo sistema la sequenza dei sette pianeti viene ripetuta cinque volte e il solo Marte (per fare 36) viene ripetuto invece 6 volte ed appare di seguito in apertura e chiusura del ciclo come signore del 3° decano dei Pesci e del 1° decano dell'Ariete.
Oggi gli astrologi che fanno uso dei Decani in astrologia natale si dividono in due partiti, l'uno che adopera la versione Hindu (compreso il sottoscritto) e l'altrettanto folta schiera di fedeli a Firmico Materno, dato che questa ultima versione era la più usata in tutta Europa durante il Rinascimento, la versione Hindu è quella usata senza modifiche in astrologia Vedica da 2000 anni a questa parte e credo che sia la più antica e più vicina alla tradizione delle origini, anche se come visto sopra parlare di origini dei Decani può portarci molto fuori strada.
I Decani hanno comunque sempre avuto ben poca importanza nella definizione della fortitudine o debilità di un pianeta (mio post sull'argomento qui) nella astrologia Greco/Romana, e poi in quella medioeavale e rinascimentale, quando Tolomeo o Hephaisto da Tebe enumerano le dignità dei pianeti a seconda della posizione nello zodiaco non menzionano addirittura mai i Decani ma solo le seguenti cinque forme di Dignità essenziale: signoria, esaltazione, triplicità, termini e fase (cioè posizione rispetto al sole). Solo in epoche successive i decani hanno riguadagnato un pò di importanza ma niente di più che l'essere considerati come l'ultimo e più basso livello di dignità di un pianeta, non c'è da stupirsi se dopo il Rinascimento i decani sono stati praticamente dimenticati se non per un loro uso magico o legato alla tecnica della Melothesia cioè abbinamento parti del corpo con parti dello zodiaco.
L'astrologia vedica ne invece sempre fatto uso e si deve probabilmente anche agli scambi culturali tra astrologi vedici e occidentali avvenuti verso la fine dello scorso secolo, oltre alla riscoperta di testi antichi, che gli astrologi moderni hanno ricominciato a fare uso dei decani nella delineazione dei temi natali.
Definizioni e uso dei Decani
fig. 4 I decani dei Pesci in un testo stampato a Venezia nel 1494 |
La figura 1 posta più sopra, proprio all'inizio del post, raffigura i tre decani del segno dei Pesci, secondo la tradizione rinascimentale che rappresentava ogni decano con una "scena" da cui l'astrologo poteva trarre ispirazione per interpretare il pianeta o asse posto nel Decano, veniva anche aggiunta una "morale" alla scena che era utilizzata come ulteriore spiegazione nella interpretazione..
Tanto per curiosità la figura 4 qui accanto rappresenta anche essa la descrizione dei tre decani del segno Pesci tratta invece da un libro scritto in inglese alla fine del XV secolo "Astrolabium Planum di Johannes Angelus" e che descrive proprio le figure della figura all'inizio post, ambedue i testi usano i Decani di Firmico Materno anche se nel testo inglese c'è un errore di stampa e invece di usare il glifo di Saturno per il primo decano è stato usato quello dell'Ariete, ma dobbiamo perdonare il tipografo visto che stiamo parlando di uno dei primi libri di astrologia stampati e non di un manoscritto.
Se conoscete un pò di Latino e Inglese potrete osservare, e basta metterci solo un pò di buona volontà, come i due testi siano assolutamente uguali, l'uno pare quasi la traduzione dell'altro.
Il primo Decano viene attribuito da entrambi a Saturno ed è rappresentato da un uomo al lavoro che aiutandosi con un bastone trasporta faticosamente sulle spalle un carico molto pesante, la descrizione del Decano è identica nei due testi e si può tradurre con "vita piena di ansietà e di pensieri, di spostamenti, cambi di residenza, alla continua ricerca di beni e cibo".
Non è facile per chi usa questo tipo di Decani fare una trasposizione di tali definizioni nell'interpretare un pianeta o un asse (Asc o MC) posto in un Decano essendo tali definizioni troppo particolari e ristrette per poter essere applicate a qualsiasi tema natale.
Personalmente faccio uso dei Decani Hindu per due scopi principali, il primo è per eseguire una grossolana rettifica dell'ora di nascita, in quanto a seconda del decano in cui cade l'Ascendente si può intravvedere una certa somiglianza tra i tratti fisici e fisiognomici del soggetto in esame e quelli del segno del decano e del pianeta suo Signore, per fare questo però la pratica consiglia di usare i decani Hindu e non altri, per fare un esempio se l'Ascendente cade nel segno dell'Acquario ma nel 3°decano, quello della Bilancia, allora vi sarà una certa corrispondenza fisica tra soggetto e Venere e la Bilancia, anche se siamo in Acquario, questo vorrà dire un fisico aggraziato, un viso dai tratti fini e delicati, maggiori rotondità e meno asprezze, ovviamente si deve sempre tener conto anche degli altri fattori che influenzano l'aspetto specialmente dei pianeti in 1a casa, poi la posizione del governatore dell'ascendente, del Sole ecc..ecc..
Il secondo scopo è dare una maggiore profondità alla definizione di ogni pianeta e asse del cielo natale, modificando e ampliando le definizioni principali date dal segno zodiacale con quelle date dal segno del decano, per questo l'uso dei decani è consigliato specialmente per l'Ascendente, il Sole e la Luna, che nel loro insieme costituiscono la base su cui poggia tutta la delineazione di un oroscopo.
Ad esempio un individuo con il Sole in Ariete nel decano del Leone sarà un pò diverso da un altro nato solo qualche minuto dopo, con il Sole sempre in Ariete ma nel decano del Sagittario; l'uno avrà delle caratteristiche leonine a modificare leggermente le caratteristiche arietine mentre l'altro avrà il Sagittario a regalare un pò delle sue caratteristiche al segno dell'Ariete.
Attenzione a non strafare però! Queste modifiche non sono mai tali da ribaltare completamente la dominanza del segno zodiacale primario sul pianeta o asse, ma sono da considerare solo dei correttivi, delle aggiunte che rendono la lettura più completa, più articolata permettendo di aggiungere sfumature a volte molto significative che altrimenti non sarebbero percepibili, possiamo dire che in definitiva un tema natale analizzato tenendo conto dei Decani è leggermente diverso e più completo di una interpretazione fatta usando solo i segni zodiacali primari.
Esempio di uso dei Decani
Prendiamo per esempio in esame il tema dell'ex attrice e cantante Claudia Mori, moglie di Adriano Celentano e sua agente oltre che produttrice discografica.
fig. 5 - tema natale di Claudia Mori (il grafico mostra i signori dei Decani e non i segni ) |
Il caso è abbastanza raro come potete vedere chiaramente dal grafico in fig. 5 non perchè l'Ascendente è nel Decano del Cancro (nel grafico è mostrata la Luna) ma perchè quasi tutti i pianeti personali (tradizionali) sono in Decani governati da Venere, eccetto Mercurio e Giove, ma andiamo per ordine.
L'Ascendente nel decano del Cancro indica una persona con il fisico caratteristico di questo segno e la cosa appare sempre più evidente con il passare degli anni, ma anche quando la Mori era una giovane e bellissima modella appariva chiaro come la costituzione fosse cancerina tendente al pieno e/o "rotondo", priva cioè di tratti forti, duri e spigolosi come sarebbe se l'ascendente fosse caduto nel Decano dello Scorpione, e nemmeno caratterizzata dai tratti molli e fluidi da Decano dei Pesci.
Anche il modo di fare della Mori è stato preso dal Cancro, chi la conosce sa quanto sia iper-protettiva nei confronti del marito e del Clan, capace di trasformarsi in direttrice, produttore, consulente, consigliera e agente di Celentano, mamma ancora prima che moglie, dotata di scorza resistente e robuste pinze per difendere la sua famiglia, questa attitudine non sarebbe mai stata giustificata dall'Ascendente in Pesci o dal Sole in Aquario o dalla Luna in Vergine.
A questo si aggiunga che ben cinque pianeti, Sole, Luna, Venere, Marte, Saturno (fanno sei con Nettuno) sono nel decano di Toro e Bilancia (Toro nei segni di terra e Bilancia nei segni d'aria) e pertanto l'influenza di Venere, pianeta della bellezza, delle doti artistiche, dei soldi, della fortuna e dell'amore, non poteva che farsi sentire nell'insieme del tema e nella sua vita, nei modi prescritti da Bilancia e Toro, un segno cardinale e uno fisso, a compensare l'eccesso di pianeti in segni cadenti nel tema.
Notare come non ci siano nel tema della Mori pianeti o assi nei segni governati da Venere, ovvero Bilancia e Toro, e nemmeno nel segno del Cancro, pertanto tutte le caratteristiche portate da questi segni sono dovute solo ed esclusivamente alla posizione dei pianeti nei Decani, specialmente la predominanza di Venere nel tema dovuta ai Decani è impossibile da non vedere.
Per quanto riguarda i tratti del viso ecco che il decano cancerino porta in primo piano le caratteristiche del suo signore cioè della Luna e del segno in cui questa si trova nel tema natale, essendo la Luna in Vergine ecco che il viso porterà anche un pò dei tratti del segno della Vergine: la Luna dà un viso tondeggiante e la Vergine dà il mento appena un pò sporgente che, per così dire, esce dal cerchio altrimenti perfetto del viso, creando un bellissimo e armonioso ovale appuntito.
fig. 6 Claudia Mori |
Se vogliamo usare i decani nella versione di Firmico Materno avremo, come si può vedere dalle figure 1 e 3 , il secondo decano rappresentato da Giove, la figura è quella di un uomo anziano che punta il dito, o la mano, verso il cielo; la descrizione del decano parla di persona saggia, altamente stimata, di grande intelligenza, che nella vita cerca e si occupa solo di cose grandi e alte.
La descrizione non è di più che di tanto aiuto nel nostro caso, perchè se è vero che parliamo di una persona, la moglie di Celentano, a detta di tutti indubbiamente molto intelligente, è anche vero che dopotutto nella vita si è occupata solo di musica leggera e cinema.
In conclusione i Decani sono importanti poichè l'affinamento nella interpretazione di un tema natale come si può fare con i Decani non si può fare non nessuna delle altre divisioni principali dello Zodiaco quali le triplicità e i termini (o confini), queste vengono usate invece per altri scopi, principalmente nel calcolo della forza dei pianeti, nel calcolo del Signore del Tema e nelle tecniche di previsione degli avvenimenti della vita dei soggetti in esame.
Se i Decani sono una specie di sotto-zodiaco inserito nello zodiaco principale esiste una ulteriore divisione dello stesso, importante come e forse più dei Decani, che solo negli ultimi decenni è stata riscoperta e riportata in auge dopo secoli di abbandono, e sto parlando dei Dodecatemoria (greco) o Duodenaria (latino) o Dwadasamsa (Sanskrito anche abbreviato in Dwads ) .
Di questi tratterò nella parte 2a cioè nel mio prossimo post qui.
domenica 17 gennaio 2021
Considerazioni astrologiche sulla situazione politica in Italia, ancora sui soliti Nodi Lunari e sui soliti Matteo Renzi e Conte
Detto fatto ho dato una occhiata al suo Ritorno Solare del 2020, quello cioè ancora valido fino ad agosto 2021, trovandovi alcune indicazioni alquanto precise anche se non definitive, qui sotto la RS (esterna) del presidente del consiglio calcolata per Roma con il suo cielo Natale (interno), nel 2020 il Sole è ritornato al suo grado natale il 7 agosto.
Come faccio di solito guardo per prima cosa le case in cui sono posizionate sia l'Asc radix che l'Asc di Rivoluzione, e qui troviamo l'Asc radix in 7a casa di RS e l'Asc di RS in 12a casa radix.
La seconda cosa che guardo è la posizione del Sole di RS che qui è in casa 8a.
Poi guardo la posizione degli altri pianeti ma qui sono tutti messi in case che non dicono molto dal punto di vista della vita politica e degli incarichi al governo, pertanto mi limito a tradurre i simbolismi degli Ascendenti e del Sole e penso che sia già una bella lettura.
1) Asc radix in casa 7a di RS cioè la casa del partner ma anche, per i politici, la casa degli alleati, mostra che il tema delle alleanze al Governo sarà di importanza strategica nell'anno che viene, di solito si tratta di nuove alleanze che si formano o di vecchie alleanze che si sfaldano, qui la posizione è ammorbidita dalla posizione di Venere nella casa che potrebbe voler dire nascita di una nuova alleanza.
2) Asc di RS in 12a casa radix, cioè la casa dei problemi e delle disgrazie, ecco che cominciamo a vedere dove andrà a finire il confronto con gli alleati o con l'alleato, belle notizie questa casa non le porta di sicuro, non le porta mai, negli anni più fortunati porta solo generico scontento e qualche disillusione ma comunque mai niente di positivo.
3) Sole in 8a casa e cioè la casa della politica, a quanto pare ci sarà una accentuazione del confronto politico in tutte le sedi appropriate, che un presidente del Consiglio sia preso dalla politica non può essere una cosa così eccezionale ma se è rimarcata nella Rivoluzione Solare allora vuol dire che ce ne sarà più del normale (o più del dovuto).
Sempre la casa 8a però ha anche un antico significato di stasi, di fermata, e allora si potrebbe pensare ad una interruzione del mandato, naturalmente tralascio l'altro significato della casa 8 e cioè morte in quanto si verifica rarissimamente (io personalmente non l'ho mai trovato)
Non ci sono però pianeti malefici nè in casa 10a nè in casa 6a, le due case che significano, anche se in modi diversi, il lavoro, la carriera, da qui forse una indicazione che la crisi si protrarrà per un pò senza scelte estreme che però potrebbero arrivare con la prossima Rivoluzione Solare.
La RS del 2021 è infatti ben più pesante e rivelatrice di quella del 2020, come si può notare dal grafico riproposto qui sotto, anche nel 2021 il Sole ritornerà al grado natale il giorno prima del compleanno..
Ritorno Solare Giuseppe Conte 2021 |
Qui i due ascendenti si dividono il compito, ma molto è detto anche dagli aspetti dei malefici al Sole, vediamo uno per uno i punti principali:
1) Ascendente radix in 4a casa di rivoluzione, la casa della propria residenza, della famiglia, del padre, vedo poche attinenze con la situazione politica, probabile che voglia dire qualcosa riguardante la famiglia il che ovviamente non è nè di mio nè di vostro interesse.
2) Ascendente di RS in 10a casa radicale, la casa della professione, della carriera, della posizione nella società. E' una posizione ambivalente, può essere un segno estremamente positivo o negativo, e il Guru nostrano delle Rivoluzioni Solari l'astrologo Ciro Discepolo avverte di controllare bene se i due luminari sono sotto aspetto duro da parte di pianeti malefici perchè in questo caso la prognosi non può che essere infausta.
3) Sole in 5a casa , la casa dei figli, anche qui poco da spartire con la situazione politica ed il suo lavoro, probabili fattori famigliari come per il punto 1) su cui non diremo niente.
Quello che conta nella posizione di questo Sole è che riceve due strettissime quadrature da Nettuno e da Urano e allora il meno che si può dire, è che un Sole mal aspettato in una RS con Asc in 10a casa preannuncia guai per Conte. riguardanti incarichi pubblici, professione, carriera.
Tutto questo nell'arco di tempo che andrà dal giorno 7 Agosto del 2021 al 8 agosto del 2022.
Per completare l'analisi astrologica di questo periodo, riguardo alla situazione del governo, ho deciso di guardare anche la RS di Matteo Renzi che, compiendo lui gli anni il giorno 11 di Gennaio, praticamente copre tutto il 2021.
La RS di Renzi è particolarmente istruttiva e la trovate qui sotto
Ritorno Solare di Matteo Renzi 2021 |
Innanzitutto evidenzierò solo le simbologie attinenti la vita politica di Renzi, così come abbiamo fatto per Conte, mentre trascureremo le indicazioni generiche per la vita personale/famigliare.
1) Asc radix in casa 11a di rivoluzione: è la casa dei partiti, dei gruppi, delle amicizie, che sia proprio in ballo questa casa con tutti i suoi simbolismi mi sembra abbastanza evidente in questi giorni.
2) Asc di rivoluzione in casa 3a radix : la casa delle comunicazioni, dei fratelli e parenti stretti; direi che l'enfasi nelle comunicazioni, specie via TV ma non solo, abbia raggiunto un apice in questi giorni davvero fuori dal normale, non si è mai parlato così tanto di Renzi e Renzi non ha mai così tanto parlato da anni.
3) Sole e Stellium di ben 5 pianeti in casa 6a , la casa del posto di lavoro e della salute e anche degli animali domestici.
I casi sono dunque due, o è la salute ad andarci di mezzo oppure il posto di lavoro, in ogni caso non saranno rose e fiori perchè la posizione di Saturno e Plutone nello Stellium garantiscono di solito problemi e pensieri neri che più neri non si può, tralascio il terzo caso in cui la casa 6a assume il significato di animali domestici visto che la cosa non ci interessa.
Questo stellium presenta Mercurio di RS tra Giove e Saturno in esatto aspetto di quadratura con Urano natale, congiunto a Mercurio radix che è a sua volta quadrato a Urano e Marte di RS. Questa coincidenza di cattivi aspetti non sarebbe niente se Mercurio oltre a essere il governatore dell'Ascendente Natale non fosse anche governatore della RS 2021 e quindi particolarmente significativo nei suoi transiti.
Solo Giove in 6a rende la situazione un pochino meno pesante ma essendo Giove in Acquario è sottoposto a Saturno che in casa sua comanda e dirige tutti gli altri pianeti e quindi non può essere il solito Giove che risolve problemi ma solo un attenuatore... ammorbidente...oltretutto è quadrato a Urano e quindi lo vedo più sovvertitore nell'esagerazione e nell'eccesso che altro.
4) Marte in cuspide della 10a casa, la casa della carriera, del successo, della professione.
Se pensate che Marte in 10a dopotutto non può portare più che tanti problemi beh... è vero che a volte porta solo un pò di lavoro e relativo stress in più ma sappiate che nella ultima RS di Trump, quella del 2020 valida per le sua fallita rielezione, l'unico punto che poteva essere veramente problematico per il suo successo era proprio Marte in 10a casa.
5) Urano in 10a casa
Urano in 10a di solito porta cambiamenti improvvisi, rivoluzioni più o meno importanti e deviazioni dalla strada già tracciata, difficile dare a Urano una connotazione totalmente negativa o positiva, dipende dalla situazione esistente, Urano semplicemente la ribalta e toglie tutte o parte delle certezze che esistevano, si può anche cercare di resistere a Urano ma di solito è un processo che costa parecchio se non altro in termini di energie psichiche, è questo che dà a Urano una connotazione prevalentemente negativa, a nessuno piace essere costretti a cambiare specie se si è nati col Sole in Capricorno.
Certo la 10a casa potrebbe riferirsi anche alla mamma di Renzi ma questa evenienza non posso certo prevederla, non conosco la sua situazione familiare e quindi semplicemente non la considero.
A questo punto mi è balzato all'occhio un particolare nella carta della RS di Renzi e cioè che i Nodi stanno per compiere la semi rivoluzione, il Nodo Nord sta cioè per transitare su quello Sud e viceversa.
I problemi legati ai transiti dei Nodi li ho già illustrati in passato qui e qui e devo dire che più passa il tempo e più mi rendo conto di quanto siano importanti gli assi Nodali della Luna nelle analisi astrologiche dei periodi della vita delle persone.
Nel caso di Renzi i Nodi che attualmente sono a circa 19° di Gemelli e Sagittario, si sposteranno in senso orario nello zodiaco (contro il moto dei pianeti cioè) e nel mese di Luglio di quest'anno andranno a transitare sui nodi Natali a 9°, in posizione invertita rispetto al cielo radix.
I nodi Lunari nel tema di Renzi sono in 6a e 12a casa, beh non proprio due case da prendere alla leggera, ed è sui simbolismi di queste due case (vedi sopra) che si giocherà la rivoluzione Nodale.
Poichè la semi rivoluzione, così come la quadratura, degli assi Nodali indica sempre un cambiamento, un bivio da prendere, una svolta nella vita, sono andato a vedere quale effetto avevano avuto in precedenza i transiti dei nodi nella vita (pubblica) di Renzi e ho scoperto che, alla fine del 2002 l'ultima semi rivoluzione ha portato il passaggio di Renzi dal PPI alla Margherita, e l'ultimo transito dei nodi a quadratura di se stessi è avvenuto a fine novembre 2016, proprio pochi giorni prima dell'esito negativo del referendum voluto dallo stesso Renzi e che portò alle sue dimissioni da capo del governo alcuni giorni dopo (e da segretario del PD nei mesi successivi).
Se il tema natale di Renzi si confermerà altrettanto sensibile al passaggio dei nodi lunari anche questa volta allora gran parte di ciò che è stato promesso dalle RS si dovrebbe svolgere nei prossimi sei o sette mesi, e non si preannunciano tempi tanto facili per nessuno dei due personaggi esaminati, con Renzi sui carboni ardenti fin dal giorno del suo compleanno e probabile peggioramento a Luglio/Agosto e Conte che dovrà anche lui fronteggiare un peggioramento della sua situazione da Agosto.
Non sono però un politico e quindi non azzardo previsioni sugli avvenimenti dei prossimi mesi, per di più l'astrologia dà indicazioni di massima basate su simbolismi abbastanza generici, più che altro si limita a definire la qualità del tempo e a scandirne le svolte, detto questo poichè sono stato più volte lasciato a piedi dalle previsioni basate sulle Rivoluzioni Solari prego i miei lettori di non prendersela con me se non accetto scommesse....nè in euro nè in bitcoin...😄
giovedì 24 dicembre 2020
A U GU R I
.... anche quest'anno è finalmente arrivato Natale e tra qualche giorno arriverà pure il momento di salutare (con un bel calcio nel sedere) un orrendo 2020 e dare il benvenuto ad un 2021 che speriamo sia un pò meglio del precedente, e non credo di chiedere la Luna.....
MI sento un pò come Ciccio dei peanuts e credo che il sentimento sia comune un pò a tutti.
Questo però non mi impedisce di fare a tutti i lettori del mio blog i miei più sentiti auguri di
Buone Feste e di un buon 2021!!!
...beh spero mi perdonerete ma dopo un anno così siamo tutti un pò nervosetti...
..Ah... dimenticavo, visto che i botti di capodanno sono stati proibiti dovrete accontentarvi di questi quà sotto...
Ciao a tutti, al prossimo anno
Saturnello
domenica 17 maggio 2020
I falsi miti dell'astrologia moderna, co-significanza tra segni e case 2
Melothesia : l'uomo zodiacale rinascimentale |
Così, anche se qualche tempo fa avevo già dedicato un post (qui) a questo argomento, non credo faccia male riprenderlo, e trattarlo in maniera magari un pò più approfondita.
Se il lettore più attento troverà qualche ripetizione, spero mi perdonerà, repetita juvant dicevano i latini, non si sa mai che tornare sull'argomento possa servire veramente a qualcuno....
L'astrologia classica aveva un termine molto preciso per questa co-significanza e cioè Melothesia, che stava a indicare la corrispondenza tra segni zodiacali e parti del corpo umano (qui il link per ulteriori approfondimenti).
Nessuna equivalenza generalizzata, nessuna intercambiabilità, semplicemente un uso particolare dei segni zodiacali in astrologia medica, solo medica, niente di più o di diverso.
Perchè è sbagliato utilizzare segni e case in questo modo del tutto arbitrario?
Innanzitutto perchè co-significanza non significa equivalenza, nè tanto meno significa intercambiabilità, e per capirlo basta tener conto della diversa natura di segni e case.
Prendiamo ad esempio due categorie di esseri viventi come le alghe e i pesci che condividono alcune caratteristiche comuni.
Entrambi vivono nel mare, entrambi sono commestibili da millenni, entrambi hanno dimensioni variabili da piccolissime a gigantesche, entrambi possono essere cresciuti in appositi allevamenti, da entrambi si possono estrarre sostanze salutari per l'uomo, e così via.
Forse che pare logico fare una equivalenza tra pesci e alghe? sarebbe una idiozia senza pari se non altro perchè parliamo di appartenenti a specie diverse, una vegetale e una animale.
Facendo gli ovvi distinguo dovuti alle limitazione dell'esempio, è altrettanto improponibile trattare segni e case come intercambiabili e usare gli uni al posto delle altre e viceversa, essi sono di natura completamente diversa e non possono e non devono essere confusi tra loro nella lettura di un tema astrologico.
Purtroppo gli astrologi moderni, a cominciare da quelli di inizio XX secolo fino agli anni '70 e '80 hanno cercato di ovviare alla loro ignoranza in materia astrologica mescolando segni e case, applicando cioè alle case gli stessi simbolismi dei segni e viceversa, generando così tanta confusione a tale proposito che oggi solo chi si è dato la pena di studiare i testi classici è in grado di venirne fuori e stabilire cosa spetta a chi.
Il problema non sta solo nella mancanza di basi classiche ma anche e sopratutto nel fatto che con l'avvento della psicologia gli psicologi si sono pian piano appropriati dell'astrologia, e l'hanno modificata e imbastardita a loro uso e consumo.
Una delle prime modifiche ha riguardato le definizioni di pianeti, segni e case dato che le definizioni usate fin a inizio secolo non erano le più adatte all'uso voluto dai nuovi padroni dell'arte astrologica; gli antichi infatti badavano al sodo e si occupavano della vita pratica e dei fatti reali nei loro clienti, e le scarne indicazioni sulle qualità dei segni erano più che sufficienti alla lettura di un tema che di solito doveva rispondere a domande del tipo: quanto a lungo vivrà questa persona? sarà ricco o povero? si sposerà? e se sì quante volte? avrà figli? farà viaggi? come sarà la sua salute? che tipo di amici avrà? il suo lavoro come sarà? ecc..ecc..
Nessuno si sognava di andare dall'astrologo e chiedergli "per favore può leggere il mio tema natale e dirmi come sono fatto/a?..."
Per l'astrologia psicologica (sarebbe forse meglio chiamarla psicologia astrologica) occorreva inventarsi nuove e ulteriori qualità e definizioni dei segni rubandole alle case, e serviva ampliare la gamma di significati delle case prendendo a prestito quelli dei segni o dei pianeti loro Signori, altrimenti era difficile se non impossibile accontentare il consultante, senza sbilanciarsi troppo in previsioni che, guai per l'astrologo, potrebbero poi essere verificate nel loro avverarsi o meno.
Avendo consegnato il bastone di comando allo/a psicologo/a di turno, l'astrologo si è trovato a non saper più a chi e a cosa dar retta.
Vediamo allora di sbrogliare la matassa cominciando dall'inizio, cioè spiegando le differenze tra segni e case.
Come anche i più novizi tra gli appassionati di astrologia sanno, le componenti principali di un tema astrologico sono i pianeti, i segni e le case (trascuro qui di menzionare gli aspetti poichè essi, per quanto siano sempre importanti, non sono indispensabili nel contesto di questo articolo).
I pianeti sono gli attori o agenti, coloro cioè che danno inizio all'azione, e hanno un carattere e delle qualità che determinano il tipo di azione.
I segni possiedono attributi o qualità che sovrapponendosi alle qualità essenziali dei pianeti ne aumentano o diminuiscono l'abilità ad agire e quindi ne determinano l'effettiva modalità di azione.
Le case sono il campo di azione dei pianeti, i settori della vita in cui i pianeti agiscono e si fanno sentire, direttamente o indirettamente, in positivo o in negativo.
I pianeti (inclusi ovviamente Sole e Luna) sono il CHI
I segni zodiacali determinano il COME
Le case sono il DOVE
Il buon vecchio e saggio W.Lilly nel suo Christian Astrology dopo aver spiegato pianeti e segni dice "...chi dovesse imparare la natura dei pianeti e dei segni senza saper giudicare delle case è come un uomo così sprovveduto da essersi procurato una gran varietà di mobili e arredi senza avere un posto dove collocarli".
La distinzione è precisa e netta, le case sono il "dove", solo il dove, non ci possono essere dubbi in merito, e chiunque, munito di una sufficiente conoscenza dell'arte astrologica, può e deve iniziare l'analisi di un tema natale partendo solo da queste semplici basi senza confonderle tra loro.
Ma l'utilizzo moderno di segni e case si fà ancora più arduo da giustificare quando si prendono in considerazione i simbolismi originali di segni e case e li si mette a confronto tra loro, balza immediatamente all'occhio il grado di stravolgimento causato da un cattivo uso delle tecniche astrologiche.
Poichè a voler fare una comparazione tra i significati di tutti 12 i segni e 12 case ci vorrebbe troppo spazio mi limiterò a fare tre esempi, toccando le tre case che secondo le tendenze moderne vedono, piuttosto insensatamente, coinvolti i tre principali punti dello zodiaco e cioè Ascendente, Sole e Luna.
Naturalmente non useremo le definizioni arzigogolate e imbastardite dell'astrologia New Age ma quelle usate dalla maggior parte degli astrologi prima della epoca dell'Illuminismo che non poco ha contribuito alla perdita di molte conoscenze dell'arte della lettura delle stelle.
Vi stupirete a vedere quanto le descrizioni dei segni siano stringate e abbiano ben poco a che fare con la mitologia o con la psicologia, maldestramente aggiunte solo alla fine del XIX secolo inizio del XX.
Nessun astrologo degno di questo nome ha mai fatto un uso così esagerato e scriteriato di miti e archetipi risalenti agli antichi greci o romani, non lo hanno fatto nemmeno gli astrologi greci e romani di allora, oggi invece si scrivono libri e libri sulle presunte qualità e simbolismi di Saturno, Plutone ecc.. ecc..fino a scomodare anche i più sconosciuti abitanti dell'Olimpo e dintorni...
Melothesia : uomo zodiacale in un testo medievale |
ARIETE
maschile, diurno, cardinale, equinoziale, caldo e secco, triplicità dell'elemento Fuoco, bilioso (collerico), bestiale, quadrupede.
In ambito medico simboleggia la testa
Le sue qualità sono mutuate in parte dall'animale simbolo e in parte prese dal pianeta suo Signore e cioè Marte.
L'animale simbolo dona vivacità, impeto, combattività, rudezza, permalosità, poca arrendevolezza e testardaggine.
Da Marte il segno prende l'egoismo, il coraggio, l'impulsività, l'ardore, la spontaneità, l'iniziativa, l'amore per l'avventura.
CASA 1a (ASC)
Il soggetto, il corpo fisico, il carattere, il suo modo di mostrarsi al mondo.
Nella prima casa gioisce Mercurio che qui possiede quindi una dignità accidentale, anche se minore.
Co-significatori cioè aventi una simbologia in comune sono Ariete e Saturno l'uno poichè primo segno dello zodiaco e l'altro primo pianeta nel canonico ordine Caldeo.
L'Ariete è quindi sì co-significatore ma in ambito MEDICO e solo medico, l'Ariete essendo il primo segno dello zodiaco e la 1a casa simboleggiano entrambi la prima parte del corpo (a partire dall'alto) e cioè la testa.
Saturno e Mercurio hanno particolare valore, se sono situati in questa casa, quando si deve fare una analisi del tema natale essendo in 1a casa ambedue fortificati.
Saturno è cosignificante della 1a casa in quanto simboleggia le difficoltà e problemi esistenziali che aspettano tutti coloro che nascono, indistintamente, se però è in 1a casa ben aspettato da pianeti fortunati, è indice di buon carattere e lunga vita.
Mercurio in 1a casa possiede una debole ma pur sempre dignità minore, si dice che Mercurio "gioisce" in questa casa.
Come si vede da questo esempio, i simbolismi di 1a casa e Ariete sono così diversi che è chiaro come non sia affatto corretto usare l'Ariete come equivalente della 1a casa e ancor meno lo sia usare Marte come signore della 1a casa.
Siccome in tutti i temi natali troviamo l'Ascendente, il voler equiparare la prima casa al segno dell'Ariete o a Marte vorrebbe dire assegnare indistintamente le loro caratteristiche a tutte le persone, il che è una fesseria bella e buona, le qualità della 1a casa dipendono invece solo dal segno all'Ascendente e da eventuali pianeti posti nella casa.
Quando trovate un libro dove, per risparmiare sul numero di pagine, invece di darvi le definizioni dei pianeti nelle case vi dicono di andare a leggere quelle dei pianeti nei segni perchè tanto sono le stesse, allora fatevi un piacere, buttate quel libro nella spazzatura e andate a leggervi Topolino o i Simpson e vi troverete senz'altro maggiore serietà e non sprecherete il vostro tempo...
Se io ho il Sole in 1a casa in Pesci, o in Bilancia o in Sagittario o in qualsiasi altro segno zodiacale perchè mai dovrei andare a prendere le definizioni del Sole in Ariete? come si può pensare a una fesseria del genere? io sono sempre stato d'accordo per l'uguaglianza di tutti gli uomini ma non fino a questo punto...
Ammettiamo che io abbia il Sole in 1a casa in Pesci, in questo caso il mio Sole si comporta come il Sole in Pesci e non come il Sole in Ariete e nemmeno come un Sole metà in Pesci e metà in Ariete, cerchiamo di fare astrologia e non fantascienza.
Pertanto avrò un Sole peregrino quindi debole come dignità essenziale, in segno femminile quindi contrario come setta, in segno fecondo, mobile, umido e freddo e quindi contrario alle qualità del Sole che invece è caldo e secco, flemmatico e quindi di qualità contraria a quella del sole che è collerica, in definitiva al sole viene trasmessa una variabilità, incertezza e fluidità di comportamento che non gli sono propri e con cui deve fare i conti, se invece fosse vero che case e segni si equivalgono e io lo considerassi come fosse in Ariete le cose sarebbero completamente diverse, anzi opposte, visto che il Sole è in esaltazione nel segno dell'Ariete, e non riesco a capire come qualcuno possa ancora confondersi in questo ambito.
Prendiamo adesso come esempio la casa 4a e il segno del Cancro e la Luna che molti astrologi si ostinano pervicacemente a usare in maniera intercambiabile, ecco qui di seguito le definizioni depurate da tutte le sovrastrutture moderne.
CANCRO
femminile, notturno, cardinale, solstiziale, freddo e umido, triplicità dell'elemento Acqua, flemmatico, fertile,
Il Cancro come 4° segno dello zodiaco sempre in astrologia medica governa la 4a parte del corpo, quella cioè che partendo dall'alto viene dopo testa (Ariete) collo (Toro) spalle e braccia (Gemelli) e cioè il torace e petto (quindi seno e polmoni) e tali significati sono condivisi con la 4a casa.
Le sue qualità sono in parte il riflesso di quelle dell'animale simbolo (il Granchio) e parte prese in prestito dal suo Signore, in questo caso il Luminare minore, la Luna.
Pertanto dall'animale simbolo prende la scorza dura e le tenaci tenaglie che difendono e proteggono un interno invece del tutto tenero e vulnerabile.
Dalla Luna prende la variabilità, la femminilità, istinti materni di nutrimento e protezione, l'emotività, riservatezza, sensibilità.
CASA 4a (IC)
Gli avi, il padre, la patria, la linea ereditaria, proprietà immobiliari, case e castelli, le terre, beni ricevuti in eredità, città, fattorie, campi, orti, tesori nascosti, terremoti, la fine delle cose.
In ambito medico è co-significante del Cancro e cioè indica il petto.
Come co-significatore, in astrologia classica, è indicato anche il Sole, quarto pianeta nell'ordine caldeo e infatti il Sole in un tema natale è già dal tempo dell'astrologia ellenistica uno dei due significatori naturali del padre (l'altro è Saturno) e a questo proposito W.Lilly nel XVII secolo scrive, rifacendosi probabilmente ad un uso arabo o persiano, che se il Sole si trova in questa casa allora il padre del nativo è di origine nobile (è erede di tradizioni familiari).
Possiamo trovare del tutto inutile nel XXI secolo questa definizione ma vorrei farvi notare però la sovrapposizione di simbologie tra il Sole e cioè padre e nobiltà, e la 4a casa e cioè padre e tradizioni familiari.
Il sole quindi in 4a casa è considerato fortificato e non già debilitato.
La 4a casa, l'Imum Coeli è la casa detta delle "fondamenta", è casa solida e quadrata, con nessuna analogia o somiglianza con il Cancro, ha le sue radici piantate ben nella terra, e rappresenta le tradizioni del passato su cui si costruisce il presente e il futuro, poichè le tradizioni, in ogni società e in ogni astrologia, sono sempre state tramandate di padre in figlio, la 4a casa è sempre stata la casa del padre.
A volte viene assegnata ad entrambi i genitori (la famiglia) e questo nei casi in cui non si deve fare una distinzione tra i ruoli, se però la distinzione è necessaria (specie in astrologia oraria) allora la madre è sempre indicata dalla casa opposta alla 4a e cioè dalla 10a.
Come si vede chiaramente anche qui come in casa 1a non esiste alcuna equivalenza di significati tra casa 4a e segno del Cancro, i cui simbolismi, per non parlare di quelli della Luna, sarebbero in estrema antitesi con quelli del Sole.
Questo è quanto dice l'astrologia tradizionale classica, se poi si vuole far equivalere la 4a casa con Cancro e Luna allora eccoci ancora una volta a parlare di qualcosa che non ha molto a che fare con l'astrologia, quella vera.
Per terminare questo articolo ma non certo l'argomento, prendiamo in esame la casa 5a e il segno che gli astrologi moderni considerano, ahimè, equivalente e cioè il Leone.
LEONE
maschile, diurno, fisso, della triplicità dell'elemento fuoco, sterile, bilioso (collerico), comandante, bestiale, quadrupede.
Il Leone significa, in ambito medico, il cuore.
Il segno prende alcune delle qualità dall'animale simbolo e altre dal suo Signore, il Sole
dominante, leader naturale, regale, nobile, ambizioso, creativo, stravagante, leale, generoso, portato al dramma, orgoglioso.
CASA 5a
Figli, donne incinte, luoghi dove si ci si diverte, si gode la vita e si trova piacere, taverne, ristoranti, teatri. recite, ambasciatori e messaggeri.
Alcuni danno a questa casa anche il significato di attività sessuale, sia con finalità esclusivamente dilettevole che procreativa (questa ultima condivisa con la 7a casa), a differenza degli astrologi moderni che invece la assegnano, con grave pregiudizio specialmente in astrologia elettiva, alla casa 8a quella della morte..
Come co-significatori troviamo il segno del Leone e Venere.
Il Leone, quinto pianeta dello zodiaco, in astrologia medica significa cuore, stomaco, fianchi e schiena e questi significati sono gli unici che divide con la 5a casa.
Venere invece, quinto pianeta in ordine Caldeo, in 5a casa secondo gli antichi "gioisce" e gode quindi di una certa dignità accidentale, e dando alla casa alcuni dei suoi significati, abbastanza facili da vedere.
Che la casa 5a sia quella di Venere è confermato dal fatto che Marte (pianeta opposto e nemico di Venere) in questa casa veniva considerato dagli antichi più cattivo del solito e significava figli problematici.
Anche qui si può notare come tra Leone e i figli o le donne incinte o taverne e ristoranti non ci sia il minimo collegamento e come l'intercambiabilità tra segno del Leone, o ancor peggio tra il Sole, e la casa 5a sia una bufala e niente di più, oltretutto va considerata l'enorme castroneria di voler equiparare la casa dei figli al segno del Leone che è sempre stato considerato segno sterile.
Conclusione:
non dovete preoccuparvi per aver seguito più o meno consapevolmente la strada sbagliate, è capitato praticamente a tutti, io compreso e ci ho messo degli anni per venirne fuori.
Semplicemente quando vi capita di interpretare un pianeta in una casa, fate uno sforzo (la strada giusta è sempre quella più ardua da percorrere) e dimenticatevi della equivalenza con il segno corrispondente nell'ordine dello Zodiaco o con qualsiasi altro segno, imparate invece a memoria le definizioni date per ciascuna casa dagli astrologi classici e vedrete che farete molti meno sbagli e le vostre letture saranno più vicine allo spirito e agli scopi dell'astrologia, quella vera, ovviamente.