venerdì 23 novembre 2012

I Nodi Lunari, come complicarsi la vita (o anche nò) nell'interpretazione di un tema.

Assieme alle parti arabe i nodi lunari sono conosciuti ma nello stesso tempo poco usati dagli astrologi moderni con l'eccezione di quelli che praticano astrologia esoterica e karmica, il che è tutto dire.

Premetto subito che anche anticamente i nodi lunari erano usati con parsimonia e si può dire di essi , esattamente come per le parti arabe, che sono strumenti utili sì ma non assolutamente indispensabili per la lettura di un tema.

E' vero che un astrologo esoterico potrebbe, solo dalla posizione dei nodi nei segni e case, costruire tutto un castello di ipotesi sul passato e sul futuro destino dell'anima del soggetto ma la mia e non solo mia esperienza al riguardo è che i nodi lunari da soli posssono dirci ben poco o peggio ancora, portarci fuori strada, devono sempre essere letti assieme al resto del tema e nascondono dei trabocchetti di cui l'astrologo non sempre si accorge facilmente.

Allora la domanda sorge spontanea, perchè mai arrovellarsi così tanto dietro gli enigmi di una tecnica poco chiara e quindi ostica se non addirittura poco affidabile?
La risposta è che a volte la loro posizione nel tema è molto illuminante e basta averli adoperati una volta nel giusto modo che poi si finisce sempre con il dare loro almeno una occhiata.

Ma cosa sono e da dove viene la tradizione dei nodi lunari?

Come tante tecniche classiche l'origine dei nodi si perde nella notte dei tempi ma è molto probabilmente indiana, arrivata a noi passando per la persia e la grecia, rinvigorita dagli arabi, tramandata dagli astrologi rinascimentali poi caduta in disuso e ritrovata nello scorso secolo dai seguaci della teosofia ai quali non è parso vero di avere a disposizione un qualcosa di già pronto e abbastanza misterioso da poter usare per parlare di karma ...

Il karma è un concetto serio e importante, di enorme complessità, checchè se ne pensi negli ambienti della New Age e che va inquadrato nella cultura di provenienza altrimenti, se viene semplicemente trasposto in un ambiente non suo, perde ogni valenza e diventa materia di divertimento superficiale, io non me la sento di trattare in maniera superficiale una materia di tale importanza e serietà e quindi preferisco rimanere nel campo di ciò che conosco e che appartiene alla cultura in cui sono cresciuto.
Lascio la trattazione dei nodi secondo la maniera vedica agli astrologi indiani che ne sanno certamente di più dei tanti improvvisati astrologi karmici d'occidente.
 
diagramma dei piani orbitali terrestre e lunare con la linea dei nodi
                             

Tecnicamente parlando i nodi lunari sono i punti di intersezione dell'orbita lunare con il piano dell'eclittica, cioè del piano su cui giace l'orbita del sole visto dalla terra.
I nodi sono sempre stati conosciuti e studiati dagli astrologi e astronomi dei tempi antichi in quanto erano parte del calcolo usato nella previsione delle eclissi solari e lunari, le eclissi infatti si verificano solo vicino ai nodi, quando cioè sole e luna si trovano allineati su una stessa retta.

Il nome dei nodi anticamente rifletteva in pieno questa origine, poichè la causa delle eclissi veniva anticamente spiegata come un drago celeste che si divorava l'astro, ecco che nodo nord era chiamato Caput Dragonis (testa del drago) mentre il nodo sud era Cauda Dragonis (coda del drago).
 

Il nodo Nord , detto anche nodo Ascendente è l'intersezione dell'orbita lunare quando la luna sale dalle altitudini meridionali a quelle settentrionali, mentre il nodo sud, detto anche nodo Discendente, è l'intersezione dell'orbita lunare quando la luna scende nelle latitudini meridionali da quelle settentrionali.
I nodi sono sempre in coppia e si trovano opposti l'uno all'altro anche se in certi software astrologici ne viene evidenziato solo uno dato che l'altro si trova esattamente dall'altra parte dello zodiaco.

I nodi compiono un giro intero dello zodiaco, cioè ritornano al punto di partenza viaggiando in senso contrario a quello dei pianeti, in 18,6 anni (rivoluzione nodale), stanno cioè circa un anno e mezzo per percorrere un segno.

Sui significati dei nodi si sono spese, specie negli ultimi 30 anni, migliaia di parole, ma il succo è che nessuna teoria o definizione può spiegare sempre efficacemente l'effettto dei nodi.

Alcuni parlano di nodo nord positivo o benefico, sulla scia di quanto affermato degli antichi che attribuivano al nodo nord una qualità simile a Giove e Venere presi insieme, e pertanto il nodo sud non poteva che essere negativo e malefico con qualità simili a Saturno e Marte insieme.
Quanto sopra comunque vale solo qui in occidente dato che gli astrologi vedici danno al nodo Nord la valenza di Saturno e a quello Sud la valenza di Marte...non solo, secondo l'astrologia vedica i nodi possono essere entrambi positivi o negativi a seconda di dove sono nel tema, degli aspetti ecc. ecc. secondo calcoli abbastanza complessi.

Altri parlano del nodo nord come punto di entrata di energia e quello sud come punto di uscita....da una parte la la bocca e ...beh..dall'altra .....la parte opposta ovviamente...
 
 

Alcuni ne fanno questione di Karma (nodo sud) e Dharma (nodo nord) un discorso cioè di causa ed effetto sulla nostra vita attuale da parte delle nostre azioni compiute in vite passate, ma questo vale solo per gli astrologi karmici e esoterici di estrazione occidentale visto che, tanto per fare confusione, gli astrologi Vedici (Yotish) che dovrebbero conoscere la teoria del Karma e Dharma meglio di chiunque altro si guardano bene dall'assegnare ai soli nodi la descrizione di karma e dharma al quale scopo dedicano invece la lettura dell'intero tema natale.

Altri ancora spiegano la differente reattività dei soggetti ai nodi lunari con la diversa qualità della loro anima, i più avanzati spiritualmente reagiscono ai nodi in maniera spirituale e quelli più ...terrestri invece reagiscono in maniera più terrena...solo che questa regola la si dovrebbe applicare sempre a tutto il tema, non solo ai nodi....

Rimane da parlare anche di coloro che danno una valenza di esperienze già fatte e conosciute in vite precedenti e quindi da abbandonare (nodo sud)  contrapposte da esperienze nuove da apprendere (nodo nord) in questa vita...ma basta andare a controllare pochi temi, ed è sempre bene cominciare dal proprio, per vedere che la cosa non funziona proprio così...

Infine ci sono quelli che, seguendo solo le evidenze che risultano dal vissuto delle persone, descrivono il nodo nord come "accrescitore" e nodo sud come "diminuitore", e si parla sempre di aumentare o diminuire ciò che la carta natale mostra in prossimità dei nodi, cioè le simbologie dei segni, delle case e dei pianeti.
Si accresce quindi tanto il bene che il male, si diminuisce quindi tanto il buono che il cattivo, i nodi non hanno simbologie e qualità essenziali proprie ma semplicemente modificano alcune delle qualità già presenti nella carta natale.
Spesso e volentieri l'accrescimento e diminuzione sono semplicemente un accrescimento e diminuzione di "importanza" di certe esperienze nella vita del soggetto, senza troppa enfasi sulla loro qualità buona o cattiva.

Una ultima ma non meno importante descrizione dell'effeto dei nodi è quella che dà il nodo Sud come la causa delle proprie disgrazie, il campo in cui riusciamo a rovinarci con le nostre proprie mani e il nodo nord come il campo in cui riusciamo ad avere fortuna anche a dispetto delle circostanze più sfavorevoli, ma anche questa regola non funziona sempre e con tutte le carte.
 
i draghi delle eclissi
 

Ogni testo sui nodi che potete trovare in libreria porta una sua lista di descrizioni su cosa vogliano dire i nodi nei vari segni o nelle case o quando sono in aspetto ai pianeti, dopo averne letti a dozzine e averli trovati tutti alquanto generici e poco utili, mi sono rassegnato a fare ciò che viene suggerito da altri astrologi che prima di me hanno seguito la stessa strada, e quindi dò poca importanza al segno in cui si trovano i nodi,  considero ben più importante la casa in cui si trovano, specie se è casa angolare o cadente in quanto i nodi sono tanto più importanti quanto più vicino si trovano agli assi ASC/DISC e MC/IC.
Ma più di tutto vado a guardare se vi sono pianeti in congiunzione con l'asse dei nodi, al limite pianeti in quadratura, gli altri aspetti sono meno evidenti,  e dò agli aspetti di antiscia la stessa importanza di quelli di congiunzione.

Pertanto l'ordine di importanza è sempre, per me, aspetti di congiunzione (o antiscia) con pianeti, aspetti di quadratura con pianeti, posizione nelle case, posizione nei segni.

Ripeto, i nodi lunari non sono dei pianeti, anche se a molti piace chiamarli abbastanza erroneamente pianeti ombra, sono solo dei punti geometrici fittizzi, e non possono prendere in prestito le simbologie dei segni o delle case in cui si trovano, ma si limitano a segnalare l'importanza di certi settori nella vita del soggetto.

E' bene ricordarsi che nè l'uno nè l'altro dei nodi è sempre assolutamente positivo o negativo, spesso e volentieri la valenza è proprio opposta (già, proprio opposta) e a volte si fa fatica a trovare per essi una gradazione colorata che non sia una gradazione di ...grigio, meglio dare importanza più all'asse dei nodi che a uno o l'altro dei due.

In breve i due nodi esprimono energie opposte in campi opposti e per ogni individuo la sfida è riuscire ad integrare queste energie in modo da mantenere un equilibrio e ricavarne una sinergia che aiuti il proprio sviluppo spirituale invece che ostacolarlo: alcuni ci riescono e altri no e lo vedremo più sotto negli esempi...

Gli assi nodali sono importanti, molto importanti, nei transiti e nelle direzioni primarie e secondarie, possono essere estremamente accurati nel puntare verso la data fatidica in cui ci capiterà qualche cosa di veramente importante, a mio avviso sono dei punti da non trascurare assolutamente nei transiti.

E' estremamente utile, soprattutto in aggiunta ad altre tecniche di previsione,  anche osservare il periodo durante il quale si verifica la semi rivoluzione dei nodi (chiamata anche inversione) e cioè il transito del Nodo Nord sul Nodo Sud natale, e la rivoluzione completa, transito del Nodo Nord su se stesso, sono periodi di alta sismicità emotiva ma anche fisica per il soggetto, sono periodi che raramente passano senza lasciar traccia, e in cui può capitare veramente di tutto, come un transito di Urano sul Sole o sugli assi.

NOTA aggiunta :
Dopo anni di controlli posso dire che la semi rivoluzione o inversione dei nodi è senz'altro molto più potente del ritorno (o rivoluzione completa), anche la quadratura degli assi è più potente del ritorno, i e i primi due transiti infatti sono sempre avvertibili mentre il ritorno (o rivoluzione completa) a volte può passare del tutto inosservato. 
La rivoluzione completa è infatti più legata a fattori psicologici/emotivi che possono avere effetti a lungo o lunghissimo termine, e quindi trascurati al momento, mentre la semi rivoluzione e la quadratura (quest'ultima in tono minore) portano sempre con sè eventi esterni che lasciano immediatamente il segno e di cui si accorge subito sia il soggetto che chi gli sta intorno, determinando a volte dei veri e propri punti di svolta, dei cambiamenti radicali nella vita del soggetto.
 
Vediamo adesso alcuni temi natali di personaggi famosi per capire un pò meglio come trattare i nodi lunari.
La prima carta è quella di una delle personalità più importanti culturalmente e spiritualmente della prima metà dello scorso secolo, lo Yogi Sri Paramahansa Yogananda.
 

Nato e cresciuto per diventare un santo, dopo aver frequentato l'università e l'Ashram del suo maestro Swami Yukteswar Giri, fonda una scuola ancora attiva in India, ma viene dal suo maestro inviato in occidente per portarvi la parola e l'insegnamento induisti.


Passa così gran parte della sua vita negli Stati Uniti, 32 anni per la precisione, ma anche in giro per l'europa, fonda l'associazione (ancora esistente e attiva anche in Italia) della Self Realization Movement in cui tra l'altro insegna lui stesso il Kriya Yoga.
Dà la iniziazione a più di 100000 persone, scrive una quantità innumerevole di saggi e discorsi, ma è sopratutto il libro da lui stesso scritto e intitolato "Biografia di uno Yogi" a rendere la sua figura conosciuta a livello mondiale, il libro è stato tradotto in 22 lingue e ha venduto milioni di copie.
Paramahansa Yogananda è stato il precursore di tutti i vari Yogi e santoni spuntati a dozzine dopo di lui e che hanno avuto grande pubblicità negli anni della New Age fino ai giorni nostri, a suo modo ha rivoluzionato l'approccio al concetto di spiritualità così come era vissuto in occidente e ha reso accessibili ad una vasta platea idee, teosofie e pratiche spirituali fino ad allora ignote o perlomeno misconosciute.

Muore, o meglio, lascia volontariamente il suo corpo a Los Angeles il 7-3-1952, all'età di 59 anni soltanto, alla fine di un banchetto tenuto in onore del console indiano pronuncia un discorso e le sue ultime oparole sono "è venuta per me l'ora di lasciare questo corpo", volge gli occhi al cielo e spira, alla maniera dei santi.
Dopo 20 giorni le sue spoglie erano ancora intatte e senza alcun segno di decomposizione lasciando increduli coloro che erano stati incaricati della cerimonia funebre.

Notare il nodo Nord in 9a casa, la casa della religione, dell'insegnamento e dell'estero. se non ci fosse il nodo Nord non avremmo altre indicazioni sull'importanza di questa casa nel tema.
Ma guardando i pianeti associati ai nodi troviamo la Luna in antiscia con il nodo Nord e Urano congiunto al nodo Sud.
La Luna rappresenta la fama e la moltitudine di persone da lui conosciute e che lo hanno conosciuto di persona o attraverso i suoi scritti, rappresenta anche la necessità di nutrire, come una madre, chi ha fame (ovviamente in senso lato, cibo spirituale e intellettuale).
La luna in questo tema è anche governatore della 12a casa, quella dei monasteri e della meditazione.
Difficile dire se il nodo nord ha una valenza attiva o passiva in quanto il nostro personaggio ha sia ricevuto che dato, ha percorso terre straniere ma è stato quindi uno straniero, ha sia imparato che insegnato la sua religione.
A tutto ciò va aggiunto quanto viene significato dalla 3a casa, quella della comunicazione, degli scritti e dei libri, dove Urano congiunto all'asse dei nodi consente l'uso di tecnologie nuove e anche di linguaggio e proposte nuove nel proprio lavoro di insegnante, comunicatore e viaggiatore, anche se il fatto stesso di un santone indiano che dà seminari e pronuncia discorsi negli Stati Uniti è di per sè un evento rivoluzionario.

I segni occupati dai nodi sono Toro e Scorpione e in una lettura per una qualsiasi altra persona si potrebbe parlare di eccessivo attaccamento ai beni materiali con probabili problemi dovuti all'eccesso di cibo o di sesso, ma qui saremmo completamente fuori strada.
Possiamo invece intravvedere la necessità di esprimere doti manageriali nell'investimento di risorse ed organizzazioni di persone, e saper anche ottenere contributi di sponsor e benefattori per attività assistenziali.

Come si vede in questo caso il soggetto ha saputo integrare perfettamente le energie simboleggiate dai due nodi ed ottenerne il massimo risultato senza compromettere la propria crescita spirituale.

Swami Paramahansa Yogananda ha lasciato il suo corpo mortale durante il ritorno di Saturno su se stesso e con il nodo Sud di transito congiunto esattamente all'Asc natale.

La prossima carta natale appartiene ad una famosa artista tragicamente scomparsa l'anno scorso, la cantante Amy Winehouse.
 

Dal tema si nota subito come l'asse dei nodi lunari sia molto vicino all'asse Asc /Disc e in questi casi l'importanza dei nodi diventa tale da balzare agli occhi appena si guarda la carta.

Nodo Nord in 1a e nodo Sud in 7a è un asse fatidico, che mette in relazione la propria individualità e quella del partner in primo luogo e di tutti coloro che in qualche modo diventano, dietro consenso del soggetto, partecipi delle sue vicende, soci in affari, alleati e partner di lavoro.

Parlando dei nodi non è mai automatico dire se problemi verranno e da che parte verranno, in questo caso non possiamo che essere d'accordo con chi vede scritto nel nodo sud il fato che conduce Amy alla rovina.

Il marito di Amy la introduce all'uso di droghe pesanti come extasy ed eroina, e il fisico già malato per l'abuso di alcool fin da molto giovane non poteva non risentirne pesantemente.
Amy divorzia dal marito con il quale ha scontri continui anche violenti che finiscono spesso in ospedale per ferite "autoinflitte", cerca di riabilitarsi dall'uso di droghe e alcool ma la cosa si dimostra più problematica del previsto.

Ecco che il nodo Sud congiunto a Nettuno e alla Luna in 7a definisce perfettamente questo marito artista e drogato, ma definisce anche ciò che sarà la rovina di Amy Winehouse, la fama e l'abuso di sostanze liquide alcooliche  e stupefacenti, con la Luna che qui indica anche i disordini alimentari di cui l'artista ha sofferto per tutta la sua breve vita.
Guardando l'aspetto di quadrato dei nodi alla congiunzione Sole/mercurio e notando come Mercurio sia il governatore della 1a casa, il corpo fisico e la salute dello stesso, ecco che si leggono i continui abusi fatti al proprio corpo non solo con le droghe o l'alimentazione ma anche con ferite, modifiche estetiche, trucco pesante e volontariamente portato per mascherare e alterare la propria persona.
E infine il sole quadrato ai nodi come indice di forte conflittualità, di scompenso palese tra la vita che si conduce e il senso che le si vorrebbe invece dare, da qui il senso di inadeguatezza che ne risulta.

Un breve cenno ai segni occupati dai nodi, sagittario e gemelli che possono essere presi come indicazione di una necessità di comunicare in assoluta libertà.
Ovvio che anche in questo caso è tutto il tema natale nel suo insieme a mettere in risalto una certa lettura piuttosto che un'altra, come detto sopra i nodi lunari da soli non possono certo dire molto.

Amy Winehouse muore nel primo pomeriggio del 23 Luglio 2011, con i nodi ormai giunti in prossimità (1°) della loro seconda inversione.

Come si evince facilmente dando anche solo un breve sguardo allo svolgimento della vita di questa talentuosissima ma sfortunata artista, questo è un  caso in cui il soggetto, a differenza del caso precedente, non è stato capace di  integrare le energie dei due nodi e ha lasciato che uno dei due diventasse la sua rovina.

 

martedì 6 novembre 2012

Gae Aulenti, una donna per un mestiere di soli uomini

A 84 anni è morta nella sua casa di Milano, la notte tra il 30 ottobre e il primo novembre, la celebre architetto, designer e scenografa Gae Aulenti.
Vorrei spendere due parole per un commento astrologico in memoria di una donna fuori dall'ordinario, di eccezionale carattere e temperamento, che si era saputa imporre sopratutto nel campo del Design di arredamento e della Architettura cioè in due campi dove la prevalenza del sesso maschile costituisce una chiara evidenza di una patologia culturale e sociale insieme, come se le donne avessero deciso, in qualità di regine della casa, fosse più conveniente lasciare agli uomini il compito di costruirle, le case, ed anche di arredarle.
Sono poche nel mondo e praticamente nessuna in Italia le donne architetto di fama internazionale e Gae Aulenti spiccava anche per questo nel panorama italiano;  avrebbe potuto approfittare di questo fattore per celebrarsi ulteriormente e conquistare una ribalta ancora più vasta ma il carattere glielo impediva, la parola archistar che oggi denota gli architetti celebri come Renzo Piano, tanto per fare un nome italiano,  le era assolutamente inapplicabile, niente di più lontano da lei che darsi da fare per avere pubblicità e fama.
 
Figlia di genitori meridionali, padre commercialista pugliese e madre insegnante calabrese, Gaetana Aulenti nasce a Palazzolo dello Stella in provincia di Udine, il 4 dicembre 1927 e avrebbe compiuto dunque 85 anni tra poco meno di un mese.
Si ferma poco in Friuli, la sua vita è tra la casa in Calabria e le città del nord dove studierà e si laureerà e Milano fu la sua vera patria. Dopo aver attraversato il periodo bellico come simpatizzante dei partigiani per cui faceva commissioni e portava messaggi, iscritta al PCI se ne separa subito, all'inizio degli anni 50', dopo aver appreso dell'antisemitismo di Stalin, pur restando nell'area di sinistra non partecipa più attivamente alla politica si laurea nel 1954 al Politecnico di Milano e si dedica all'insegnamento come assistente alla cattedra di architettura prima a Venezia e poi Milano.
Gae Aulenti nel suo studio
 dietro di lei la lampada Pipistrello
Collaboratrice della rivista Casabella, diventa anche vicepresidente dell'Associazione Designer Industriali e progetta per varie aziende oggetti di arredamento come poltrone, tavoli e lampade di cui alcuni famosi e ancora oggetto di cult come la famosa lampada Pipistrello riecheggiante lo stile Art Nouveau da lei molto amato e studiato negli anni della sua formazione milanese, anni in cui aveva partecipato al movimento New Liberty.

Collabora con molti studi di architettura, con registi teatrali e la sua cultura è a 360 gradi come si conviene ad un architetto che pensa di poter intervenire nel cuore delle attività dell'uomo, nelle città dove vive e lavora, solo dopo aver fatta sua l'essenza del luogo in cui deve applicare la sua creatività, affinchè la creatività non nuocia allo spiritus loci, non ne degradi la valenza originale legata a chi vive nel luogo stesso e dunque ne fa parte integrante.

Il suo progetto forse più noto e che le diede quella fama mondiale per cui era invidiatissima e molte volte osteggiata senza motivo apparente (specie dai colleghi maschi) è stato senza dubbio la trasformazione della stazione ferroviaria di Paris Orsay nel museo di arte moderna che oggi tutti conoscono e che milioni di persone hanno visitato.
 
Il museo alla Gare d'Orsay
Il presidente Mitterand le conferì la Legion d'onore, massimo riconoscimento francese, ma molti altri premi e riconoscimenti in Italia e sopratutto all'estero stanno a rimarcare non solo la sua bravura ma anche la capacità di non far prevalere la propria cultura ma di voler ascoltare, e quasi diventarne parte, quel mondo che doveva poi fruire del prodotto del suo ingegno.
 
E' stato questo che le ha permesso di appartenere al mondo e non solo alla sua patria di nascita, e ha fatto anche dire a qualcuno che Gae Aulenti non era alla moda e proprio per questo non sarebbe mai passata di moda, la moda sarebbe invece passata da lei...
Per un viaggio completo nelle opere e progetti realizzati dalla Aulenti questo è il suo sito con tutte le informazionie del caso.

Il suo tema di nascita dovrebbe essere eretto per le ore 08:00 , come riporta AstroData Bank, ma un semplice esercizio di buon senso fa dire che un'ora così precisa è ben poco probabile e quindi ho preferito usare un'ora leggermente differente. le 07:55.
La leggera modifica mi consente una migliore attribuzione dei Gradi Tebani all'Asc, Sole e Luna, è il solo modo di rettificare l'ora in mancanza di date precise che non sono disponibili nelle biografie reperibili online.
 

Ciò che si nota subito è la mancanza di pianeti in segni di terra...
Ma come? proprio il tema di un architetto senza pianeti in segni di terra? proprio così e infatti tale mancanza è indice spesso e volentieri di poco attaccamento ai soldi, alle cose materiali e all'aspetto più pratico della vita, e chi può essere più d'accordo con la mancanza di segni di terra di colei che vedeva l'arredamento di una casa costituito da pochi pezzi essenziali alla vita di ogni giorno e poi alle pareti solo tante librerie con scaffali pieni di libri...
La compensazione, perchè ci deve sempre essere una compensazione ai tratti mancanti, era data dalla sua mania di prevedere ogni dettaglio dei suoi progetti, curare i minimi particolari e organizzare le cose in modo che niente fosse lasciato all'imprevisto.
Ma i segni di terra, pur senza pianeti, si faranno sentire come valori preponderanti nella scelta della carriera come vedremo più sotto.


La seconda cosa importante nel tema è la presenza dei due luminari in casa angolare e ben stretti agli angoli dell'Asc e dell'IC, ciò è presente molto spesso nelle carte di persone famose, che hanno lasciato una impronta nel loro ambiente e non deve stupire il fatto che Gae Aulenti fosse più o meno scherzosamente chiamata la "Leonessa", lei non indietreggiava mai, il suo carattere era tale che semplicemente non concepiva di poter fallire o di non riuscire ad ottenere quello che voleva; tra un Sole all'Asc (e quindi da considerare in 1a casa) e una Luna in Ariete in 4a direi che ce n'era proprio per tutti.
A volte la sua intransigenza e voglia di imporre le proprie idee erano così evidenti che le procuravano un bel pò di attriti con l'ambiente di lavoro, è un fatto che Gae Aulenti non avesse un buon carattere anche se a detta di tutti riusciva ad esssere brusca in modo attraente, dominatrice in maniera irresistibile.
 
Del resto Sole e Saturno congiunti all'Asc danno una buona scorza di serietà,  di fermezza e di stabilità come di attitudine al comando, anche se a prezzo di qualche privazione personale, e l'autocontrollo è una dote non secondaria ma anzi primaria che dura tutta la vita, la figlia Giovanna racconta come la madre abbia voluto lavorare fino all'ultimo giorno e abbia organizzato nei minimi particolari anche la propria morte, Saturno al comando fino all'ultimo.
 
Sole e Saturno se ben messi, e in questo tema sono proprio ben messi, sono garanzia di autocontrollo, di tenacia e volontà messi al servizio di mete ambiziose ma sempre costruttive, manca forse un pò di spensieratezza, la tendenza all'austerità portata da Saturno non sempre è apprezzata dall'ambiente e dona al soggetto una apparenza semplice e modesta, fin troppo seria e che a volte stride con l'ambiente che la circonda.
Gae Aulenti era nota anche per le poche concessioni che faceva alla vanità femminile, che proprio non capiva nè da giovane nè da anziana, di lei sono disponibili pochissime foto, non amava recitare la parte della prima donna anche se lo era, badava ai fatti non alle apparenze.
Il segno sagittario in cui si trovano sia il sole che l'Asc influiscono nel tema dando al soggetto un ambiente in cui muoversi, la ricerca continua della conoscenza, il mito della cultura, l'ambiente internazionale senza confini, i concetti di giustizia ed equaminità, infine una indipendenza di giudizio che è tipica del sagittario.

La Luna trigona a Sole e Saturno garantisce una totale conformità tra sentire e agire, Gae Aulenti faceva solo ciò che sentiva e sentiva solo ciò che faceva.
In questi casi, con i due luminari così ben messi agli angoli e in aspetto favorevole la conseguenza più immediata è una chiara visione del proprio futuro, nessuna indecisione sulla strada da prendere, il soggetto sa sempre decidere sul da farsi senza troppi dubbi in merito e poi, giusta o meno che sia la decisione, non torna indietro.
 
Il tema natale della Aulenti è anche estremamente istruttivo per quanto riguarda l'ambito lavorativo, la carriera del soggetto.


Il palazzo a Toyo sede dell'Istituto Italiano di Cultura
costruito su progetto di Gae Aulenti
 I pianeti da prendere in considerazione in questa carta sono molti, ma è un illuso colui che pensa di poter prevedere la carriera di una persona guardando solo ad un pianeta o due.
Non siamo, per fortuna o purtroppo, più ai tempi di Tolomeo in cui il 90% della popolazione faceva il contadino e il rimanente 10% era costituito da mercanti e bottegai o soldati, oggi ci vuole una enciclopedia per elencare tutte le possibili attività lavorative dell'uomo moderno e pertanto sono sempre molti i pianeti che vanno presi in considerazione, ognuno con le sue sfumature.
 
Nella carta della Aulenti dobbiamo considerare i seguenti pianeti :
 
1) Venere in 10a casa al MC
2) Venere governatore del MC
3) Mercurio governatore del 10mo segno a partire dall'Asc
4) Venere governatore della 6a casa
5) Saturno governatore della 2a casa
6) Luna congiunta al IC
7) Saturno congiunto al Sole all'Asc
 
Venere è il pianeta più gettonato ed è nel nostro caso cosignificante di "design" di "bellezza" di "stile", ma questo non dice ancora molto, dobbiamo prendere in considerazione anche Mercurio che è significante di disegno, di progettazione, di lavoro concettuale, Saturno che significa  altrettanto efficacemente lavoro legato alla grafica, all'edilizia, all'edificazione di ciò che ha fondazioni nel suolo e cioè case e città, infine la Luna in 4a casa con le sue connotazioni di "casa e anche arredi per la casa, di ciò che serve a stare meglio insieme in casa" e di tradizione, niente modernismi solo per stupire ma ogni progetto ben radicato nella tradizione.

 
Tavolo e sedie "Locus Solus" design di Gae Aulenti
Le combinazioni binarie sono altrettanto felici dato che Mercurio e Venere sono perfettamente indicati per i fashion designers in generale e direi anche scenografi e curatori di mostre d'arte, Mercurio e Saturno lo sono per disegnatori, progettisti e architetti, Venere e Saturno nuovamente indicatori eccellenti di architetti e designers.
 
I segni zodiacali di cui tener in conto sono, come dovrebbe essere chiaro, quelli occupati dai luminari e dalle cuspidi delle tre case che si riferiscono al lavoro: quindi avremo Bilancia, Vergine, Toro, Capricorno, Ariete, Sagittario.
 
Se è vero che nel tema di Gea Aulenti non ci sono pianeti in segni di terra è vero che ben tre segni di terra partecipano attivamente a definire l'ambito lavorativo e non c'è quindi da stupirsi se ci troviamo di fronte al tema di una persona che ha dedicato la sua vita all'architettura, al design, alla bellezza della forma unita alla praticità dell'uso.
 
 Per riassumere il significato della presenza di pianeti come Saturno, Mercurio,Venere e Luna nella vita di Gae Aulenti vorrei ricordare alcune sue frasi:

«L’architetto deve saper leggere il contesto perché molto spesso le radici sono nascoste e sotterranee. Il saperle riconoscere e farle apparire è il grande lavoro di rilettura storica di un luogo».

"L’architettura passa per quattro fasi: analitica, sintetica, estetica e anche profetica. Nasce dal terreno, dall’analisi del luogo quindi si costruisce appunto a partire dal contesto e dalla sintesi di ciò che dal contesto emerge»...... «deve anche dare indicazioni che possono valere per gli altri, che devono servire agli altri per apprendere altre cose, come una specie di insegnamento di volontà positiva. L’architettura deve lasciare un segno, un messaggio».

Ma la frase che mi piace di più perchè è quella veramente rivelatrice della sua personalità è al seguente:

"....piacere a tutti non va bene...."