giovedì 20 gennaio 2011

Le Cuspidi, queste sconosciute...

Capita spesso di trovare nelle discussioni sui forum astrologici riferimenti alle cuspidi dei segni e delle case, ma chi usa questo termine commette due errori abbastanza importanti, seppure senza rendersene conto.
Zodiaco di Dendera
Innanzitutto cuspide deriva dalla parola latina "cuspis, cuspidis" che significa: punta di lancia ed oggi i suoi significati principali sono: in architettura "cuspide di una chiesa in stile romanico o gotico, sta a indicare la parte alta e terminale della facciata, costituita da un triangolo  di solito ornato o forato, con un vertice in alto";  in armeria (così come già anticamente) "punta di lancia, di freccia"; in geometria "punto doppio di una curva piana, in cui la curvatura cambia direzione".
In astrologia la parola cuspide è usata per indicare il confine tra due segni zodiacali o tra due case, uso ormai divenuto talmente comune e accettato che sarebbe assolutamente inutile cercare di cambiarlo.
Ma vediamo perchè la parola cuspide viene usata in maniera impropria nei due casi, e precisamente quando si parla di segni zodiacali la cuspide tra due segni proprio non c'è e pertanto non bisognerebbe usarne il significato, si dovrebbe invece parlare a tutti gli effetti di "confine", quando si parla di case invece la cuspide c'è e dovrebbe essere usata come significato ma viene invece usato il significato di confine che con la cuspide non c'entra per nulla.... a volte gli astrologi moderni vanno in confusione con poco....

1) Cuspide nei Segni Zodiacali.

Qui si dovrebbe parlare sempre e solo di "confine, bordo, limite" non di cuspide, il primo grado di un segno non è più alto del trentesimo o viceversa, non ci sono punte o spigoli, c'è solo un confine, pertanto in questo caso si dovrebbe parlare semplicemente di uso improprio del termine da un punto di vista filologico, un uso però ormai invalso da secoli e quindi tanto vale tenerlo così com'è.

Tutto potrebbe finire qui, se non ci fosse l'abitudine da parte di molti astrologi moderni a classificare le persone nate con il sole cosidetto "in cuspide" nell'ultimo grado di un segno o nel primo grado di quello seguente come appartenenti ad una razza mista, così che una persona nata con il sole negli ultimi gradi del Cancro o nei primi gradi del Leone non sarebbe proprio del Cancro o del Leone ma avrebbe caratteristiche miste tra i due, una specie di Cancrone o di Leancro, quello che più vi piace...

Naturalmente tutto questo non è mai stato previsto e descritto dall'astrologia classica in uso fino agli inizi del XX° secolo, e ancora oggi, se Dio vuole, sono  un buon numero gli astrologi che considerano il sole totalmente in un segno fino all'ultimo minuto secondo, per cui se ad esempio il sole è al 29° 59' e 59'' del Cancro si parla di Cancro e basta.
In questo post l'analisi astrologica di un personaggio famoso nato, secondo alcuni sprovveduti, in cuspide e che dimostra quanto sbagliata, inutile e dannosa sia questa regola inventata dagli astrologi moderni..

Di solito i dubbi nascono quando si dà troppa importanza al Sole in un tema natale, sottovalutando invece l'importanza dei pianeti più interni e cioè Venere, Marte e sopratutto Mercurio, pianeti che sono sempre abbastanza vicini al sole e quindi possono trovarsi molto spesso nel segno adiacente.

Può capitare benissimo il caso di una persona con il sole all'ultimo grado della Vergine, con Mercurio più Marte e Venere in Bilancia e se ci aggiungiamo magari anche la Luna, ecco che in modo perfettamente logico e conforme alle regole dell'astrologia questa persona manifesterà un carattere misto Vergine e Bilancia, senza per questo dover scomodare improbabili influenze sul Sole da parte del segno contiguo.

La sudddivisione del cerchio zodiacale tra i 12 segni è assolutamente simbolica, non ha niente a che vedere con l'effettiva disposizione in cielo delle costellazioni omonime, ad ogni segno è stato assegnato un arco pari a 30° e su questi gradi esso esercita la sua influenza a prescindere se un pianeta vi è appena entrato  o si trova a metà del percorso.

Per ulteriori spiegazioni sull'argomento dei segni zodiacali e costellazioni qui trovate un post recente sulla differenza tra segni e costellazioni.

2) Cuspidi delle Case Astrologiche

Con la stessa logica usata più sopra anche l'uso del termine cuspide per indicare il confine tra due case astrologiche contigue potrebbe sembrare  improprio ma qui invece è necessario fare una piccola digressione sul significato del termine casa astrologica e sul suo uso, da cui si vedrà che il termine cuspide  è esattamente il termine più adatto a definire  quel punto situato sul circolo zodiacale di massima potenza simbolica ma che molti considerano sbagliando, come una separazione tra una casa e l'altra.

Le case astrologiche sono partizioni del cielo che servono per stabilire un collegamento tra la posizione  dei pianeti e un dato luogo sulla terra durante il loro moto nel cielo, chiamato moto primario per distinguerlo dal loro moto secondario o siderale (cioè il moto dei pianeti rispetto alla sfera delle stelle).
Attraverso questo collegamento le case sono state usate sin dal principio come significatrici di ciò che è terreno, relativo a ciò che accade al nativo sulla terra, creando quindi una netta distinzione tra ciò che è celeste (i segni) e ciò che è terrestre (le case).
Uno dei più grossi delitti commessi dai moderni praticanti dell'Arte Astrologica, nei riguardi proprio dell'Arte stessa, è il rimescolamento di tali proprietà, con lo scambio dei significati tra segni e case, ma questo è un altro discorso e ci tornerò sopra con un altro post.

All'inizio, più o meno 4000 anni fa, quando l'astrologia era astronomia e tutto si svolgeva osservando direttamente le stelle nel cielo, questo non era diviso in 12 case ma semplicemente in due parti rappresentanti il cielo sopra e sotto l'orizzonte, con i punti dove il sole tramontava e nasceva a fare da angoli principali del tema.
Il termine oroscopo definisce proprio l'ascendente, il segno che sorge all'orizzonte in un dato luogo.
In seguito venne ad aggiungersi un altro punto facile da vedere e calcolare, l'azimut e quindi con lui il Nadir, oggi il MC (Medium Coeli) e IC (Imum Coeli) e con questi due punti il cielo veniva diviso in quattro quarti.
Questa divisione aveva molto in comune con la pratiche di divinazione affidate alla lettura del fegato di animali sacri (epatoscopia), fegati che venivano divisi, dai sacerdoti addetti ai riti, in zone aventi un riferimento ai punti cardinali.

Seguì anche una divisione in otto che ebbe poca fortuna, la divisione in dodici poteva soddisfare molto meglio le necessità di abbinamento tra segni e case e tra case e pianeti, inoltre permetteva una migliore definizione e suddivisione degli eventi che caratterizzano la vita dell'uomo e che sarebbero diventati col tempo caratteristici di ogni casa.
Per molto tempo le case coincisero con i segni e si contavano considerando come prima casa il segno in cui cadeva l'ascendente, pratica ancora oggi usata da molti astrologi.
Non era una divisione così dettagliata come la suddivisione dei fegati di animale che poteva raggiungere le 16 parti ma ne era una evidente simulazione.

Sappiamo che già al tempo di Marco Manilio (4 d.c.) le dodici case  erano di uso comune e da qui in poi il problema fu solo il decidere quale sistema scegliere per suddividere i 360° passando dai quarti ai dodicesimi.

Volendo mettere l'uno sull'altro tutti i libri scritti sull'argomento del calcolo delle case, la cosìdetta domificazione, la pila sarebbe così alta che saremmo costretti a servirci di una scala da pompieri per arrivare a posare gli ultimi volumi, siccome la domificazione non è nemmeno il tema del post lascio che ognuno sia libero di pensare che il miglior sistema tra tutti è quello che sta usando in questo momento.

Il vero problema infatti non è calcolare dove cadono le cuspidi delle case ma è invece l'uso errato che se ne fà.

Il primo a menzionare la regola secondo la quale i pianeti devono essere considerati in una casa  anche se sono posizionati fino a cinque gradi in quella precedente è stato Tolomeo (180 D.C.), e da quì in poi, attraverso i secoli, le cose si sono talmente ingarbugliate e confuse, causa mancanza di testi, errori di trascrizione, difficoltà a tradurre gli originali, confusione nel capire le intenzioni di chi aveva scritto ecc. ecc. che tuttora nessun studioso di astrologia può dire di aver capito esattamente cosa ne pensasse Tolomeo, i suoi posteri e perchè la pensassero così.
Una cosa è però certa, a prescindere dal sistema di domificazione usato, tutti gli astrologi del passato (e moltissimi anche del presente) hanno sempre fatto cadere l'inizio di una casa circa 5 gradi prima della sua cuspide, ovviamente anche la fine della casa sarà circa 5 gradi prima della cuspide seguente.

Per le case intermedie non è poi un gran problema, ma se prendiamo in considerazione i quattro angoli della carta natale e specialmente l'Asc vedremo subito che seguire o meno questa regola è di importanza fondamentale.
Considerare in prima casa un Saturno situato ad esempio a 15° Bilancia con ASC a 19° Bilancia determina una differenza assolutamente non trascurabile nella lettura del tema, avere Saturno in 1a o 12a casa fa una enorme differenza per qualsiasi individuo.

In quanto alla pratica astrologica essa dice che le cose stanno proprio così, un pianeta influisce su una casa tanto più in maniera evidente quanto più vicino è alla sua cuspide, sia che la preceda o che la segua.

I lavori di Gauquelin a metà dello scorso secolo hanno dato una impronta matematica a ciò che gli astrologhi sapevano per esperienza personale, e cioè che più vicino ad un angolo è un pianeta e più forte è la sua influenza, sia che il pianeta segua la cuspide o la preceda.

La conseguenza più immediata di quanto esposto è che le cuspidi sono punti di attrazione e i pianeti acquistano importanza con la vicinanza alla cuspide.

Come in una stanza ricavata in soffitta e posta direttamente sotto al colmo (cioè la cuspide) del tetto  dove al centro si può stare in piedi mentre ai lati l'altezza ridotta del soffitto permette solo di stare seduti, così la cuspide di una casa astrologica segna il punto dove maggiore è la libertà del pianeta di manifestarsi, dove è in definitiva più a suo agio, più forte, mentre più lontano si trova dalla cuspide minore è la sua forza poichè maggiori sono le restrizioni.
Come aiuto per memorizzare quanto sopra, possiamo considerare la cuspide delle case come il luogo centro dell'azione, più lontani si è dalla cuspide più lontani si è dall'azione.

Per quanto precisi possano essere i metodi di domificazione oggi (e con i computer si possono avere precisioni inimmaginabili) le cuspidi delle case non sono dei confini tra le case, quindi in teoria non oltrepassabili, ma sono soltanto dei punti  vicino ai quali maggiore è la forza e quindi l'importanza di un pianeta per ciò che riguarda i simbolismi/significati della casa che inizia con quella cuspide.
Guido Bonatti

Quanti gradi si debbano considerare nella pratica come necessari perchè una cuspide possa, diciamo così, ricevere un pianeta entro i suoi confini non è cosa risolta nè si risolverà mai, le cuspidi sono dei punti "flottanti" e la loro determinazione esatta è importante solo nel calcolo delle direzioni primarie, in tutti gli altri casi in genere si considera valida la regola dei 5°, tenendo conto che le case angolari sono più forti delle succedenti e queste più delle cadenti.

Guido Bonatti (Guidus Bonatus) il più famoso astrologo Italiano del 1300 considerava 8° per le case angolari, 5° per le succedenti e 3° per quelle cadenti.
William Lilly nel 17° secolo seguiva la regola dei 5° ma con assoluta libertà di aumentare o diminuire questo arco a seconda di come gli... pareva.
Ciro Discepolo ai nostri giorni considera invece 3°-4° nelle sue interpretazioni delle Rivoluzioni Solari.

Il mio avviso è che non ha molta importanza quanti gradi si tengano, ma che è importante ricordarsi di considerare sempre questa regola nell'interpretazione di un cielo natale e trattare le cuspidi delle case proprio come cuspidi e cioè punti di massima forza e non come confini.

mercoledì 12 gennaio 2011

Strage di Tucson, chi è Jared Lee Loughner

Capita piuttosto spesso di vederci arrivare dagli USA notizie come quella della strage di Tucson, Arizona, purtroppo la legislazione molto permissiva in materia di porto d'armi consente a quasi tutti gli americani di possedere un'arma e poter quindi, in un momento di lucida, o meno lucida follia, uccidere come in questo caso sei persone e ferirne un altra dozzina, tra cui la deputata Gabrielle Giffords.
I particolari della carneficina sono in tutti i giornali, chi legge non se la prenda  perciò se mi sento esentato dal riproporre tutti i dettagli sul mio blog.
Una cosa che sin dalle prima notizie non riuscivo a togliermi dalla mente era il pensiero di quella bimba di 9 anni presente al comizio e colpita a morte, e poi non riuscivo a immaginarmi che faccia avesse e come potesse essere rappresentato astrologicamente l'individuo, Jared Lee Loughner, di anni 22, autore di un crimine così efferato.

foto segnaletica dopo l'arresto
da adolescente
Purtroppo non ci sono molti dati su di lui su internet, nè l'ora nè il luogo di nascita sono noti, di lui si conosce solo il giorno di nascita, 10 settembre 1988
Nemmeno della persona si sa poi così tanto ma quel poco riportato dai giornali descrive un giovane con personalità disturbata, non molto apprezzato dai suoi compagni di scuola e del college, impauriti dal suo modo di comportarsi un pò squilibrato, il classico tipo solitario con turbe psichiche.
Nel 2008 era stato cacciato dall'esercito come non qualificato per il servizio.
Da tre mesi non frequentava più il college, cacciato per ripetuti episodi di intemperanza e aggressività anche durante le lezioni, aveva creato un account su Myspace e Youtube, su cui esternava le sue idee un pò folli.
Tra i libri preferiti : Mein Kampf di Hitler, il Manifesto di Marx e Hengel, Alice nel paese delle meraviglie e Peter Pan.

Robert De Niro in Taxi Driver
Nei suoi scritti sul Web traspare il suo odio verso tutto ciò che non è americano Doc , a partire dagli ebrei per finire con gli stanieri in generale, compara l'aborto al terrorismo, consiglia di non pagare le tasse federali, è contro il governo di cui non si fida in quanto secondo lui imbroglierebbe gli americani usando la grammatica (sic) della lingua inglese (nessuno ha ancora capito il nesso), e tra le sue qualità elenca il fatto di essere un praticante del "sogno cosciente" (pratica che consiste nel sognare cercando di restare svegli, in modo da dare una maggiore efficacia ai propri sogni).
Prima di commentare il tema natale eretto per il 10 settembre 1988, a Tucson in Arizona (un posto vale l'altro), per le ore 12:00 (standard quando non si conosce l'ora) con l'ASC al 0° dell'Ariete spenderei come mia abitudine una parola per tutti coloro che, abituati agli oroscopi dei settimanali, hanno sempre pensato ai nati nel segno della Vergine come le classiche persone a modo, al massimo un pò rompiscatole, a volte un pò troppo precisine, fedeli, serie, dei lavoratori nati, intellettuali, onesti, pratici, amanti degli animali e salutisti ecc. ecc.
Beh nella realtà le cose di solito sono un pò differenti, capita fin troppo spesso infatti di non assomigliare affatto agli stereotipi dell'astrologia solare.

Una astrologa americana ha avuto il coraggio, oltre a tirare in ballo quel povero centauro incolpevole di Chirone, di ipotizzare a carico dello sparatore anche una doppia personalità (probabilmente per potergli affibbiare un doppio segno solare...) al fine di dare una giustificazione ai tratti così poco coerenti con la tipica personalità della Vergine.

Per finire, su uno dei testi di astrologia che circolano in Italia è riportata questa frase nel capitolo relativo ai tratti caratteristici dei nativi della Vergine "non si lascia suggestionare dal fascino dei sogni ad occhi aperti ", nel caso in esame una vera chicca.
Purtroppo il segno dove si trova il sole a volte conta poco o niente nel quadro generale...non si possono fare sintesi se prima non si è studiato l'insieme.

Il tema eretto per le ore 12:00 ci da alcune indicazioni di massima piuttosto importanti.

A meno che il soggetto non sia nato dalle 22 a mezzanotte, per tutte le restanti ore della giornata la Luna è congiunta al Sole in fase di Luna calante, è una posizione abbastanza difficile specie in gioventù, dato che in questa posizione è molto debole, non avendo più luce, e perciò soggetta a subire in maniera piuttosto accentuata eventuali cattivi aspetti e transiti.

Nel caso del soggetto in esame è anche peregrina in vergine, quindi doppiamente debole, incapace di esternare in modo appropriato i propri desideri, i sogni, la parte inconscia, anche perchè in trigono con Nettuno (ancora sogni, illusioni, idealismo confuso, utopie) sestile a Plutone (passioni, culto della morte, megalomania, eccessiva sicurezza di sè) e infine quadrata a Giove (eccessi, difficoltà a ragionare e reprimere impulsi).
La Luna se congiunta al sole risente anche dei cattivi aspetti dello stesso e qui vediamo che il Sole (la volontà) è anch'esso peregrino in vergine, sestile a Plutone (azioni incontrollate) leso dalla quadratura con la difficilissima congiunzione Urano (rivoluzione, opposizione) /Saturno (potere costituito, autorità) entrambi peregrini in Sagittario, congiunzione che messa insieme a tutto il resto non può quindi che evidenziare motivi di rivolta, di aggressività e violenza verso l'autorità.

Naturalmente l'identificazione dei significati con i simboli attribuiti ai pianeti è facile a posteriori, va come sempre ribadito il concetto che individui diversi vivono in maniera diversa gli stessi simboli nel proprio tema natale, e avere gli stessi aspetti e posizioni celesti non significa automaticamente vivere le stesse esperienze.
DNA e ambiente sono le altre due gambe su cui si regge l'interpretazione completa di un tema natale, mancando le quali i se e i ma sono d'obbligo, sempre.



sabato 1 gennaio 2011

Julian Assange, breve analisi astrologica del fondatore di WikiLeaks

Su uno dei più noti siti di astrologia in lingua inglese, the Mountain Astrologer, è apparso un paio di settimane fa un articolo che rivelava l'ora di nascita dell'uomo del momento, il giornalista, editore, programmatore di computer ed ex-hacker di origini australiane, Julian Assange, in poche parole il fondatore di WikiLeaks e per qualche giorno l'uomo più ricercato del mondo.

Già a prima vista il tema natale edificato con l'ora summenzionata mi appare come assolutamente perfetto nei minimi particolari, tanto da farmi pensare di essere troppo giusto per essere anche vero, quasi l'ora fosse stata scelta apposta da un astrologo così come si fa in astrologia elettiva, dato che il tema che ne risulta è da manuale di astrologia.
Non avendo modo di sapere dove si nasconda al momento Julian Assange per chiedergli una conferma, sono così in tanti che vorrebbero contattarlo in questi giorni, e certo non per chiedergli a che ora è nato, ho deciso che non mi metterò a cercarlo ma...prenderò per buona l'ora data senza farmi troppe domande!!!
Prima di tutto alcuni cenni biografici, il nostro uomo nasce a Townsville, Queensland, Australia il 3 Luglio 1971 alle ore 14:06 (la fonte indica tre diverse ore non molto distanti l'una dall'altra 14:05, 14:06 e 14:08 a causa impossibilità a leggere bene i numeri sul documento originale che porta delle macchie) e quando ha circa un anno sua madre si sposa con Brett Assange, che darà il cognome a Julian, i genitori sono un pò hippies, propietari di un piccolo teatro itinerante, sempre in movimento, da una città all'altra e che la sua infanzia sia stata quella di uno zingaro lo si può desumere dal fatto che all'età di 15 anni aveva già collezionato 36 cambi di residenza, più o meno uno ogni 5 mesi.
La madre si risposa e per qualche anno Julian si trova un patrigno che non è dei più consigliabili, membro di una setta new-age che finirà in qualche modo sui giornali, e passa con la madre metà della sua adolescenza a cercare di sfuggire alle ricerche del patrigno-padrone e a fare le spese di una lunga e costosa pratica che la madre ha avviato per l'affidamento del fratellastro nato nel frattempo.
Non frequenta molto le scuole, la madre ritiene che andare a scuola renda il figlio troppo succube dell'autorità costituita in generale, passa una infanzia vivendo un pò come Huckleberry Finn (parole sue) quindi frequenta un bel pò di tutori e insegnanti privati, legge moltissimo per conto suo, trovando nelle bibioteche il luogo ideale per rifugiarsi lontano dal resto del mondo.
La sua filosofia di vita inizia a costruirsi in questi anni, egli sta sempre dalla parte di chi è debole e indifeso e sta contro ogni tipo di prepotenza da parte di chi è più forte, in questi anni nasce la sua vocazione a diventare il Robin Hood del 21° secolo.
Inizia ben presto a interessarsi di computers e programmazione, in tempi in cui non esisteva internet diventa un provetto hacker e attraverso il telefono entra nelle reti di computer di varie organizzazioni pubbliche incluse scuole, università,  la Polizia Federale Australiana e il Pentagono negli Stati Uniti.

 Per le sue attività viene incarcerato ma liberato quasi subito, non avendo nè fatto danni nè creato problemi alle organizzazioni in cui si era introdotto se non quello di averne dimostrato la poca sicurezza.
Coautore di un libro sul mondo degli hackers è sua la filosofia del "non fare danni nei computer in cui entri, lascia le cose esattamente come stavano, ma distribuisci tutte le informazioni che hai trovato" che diventerà l'etica di tutti gli hackers del mondo.
Nel 1989 appena maggiorenne, si sposa con una coetanea e ha un figlio, divorzia dopo un pò e inizia una causa per la custodia del figlio che durerà anni e lo stimolerà a creare, insieme a sua madre, una associazione funzionante come centro di raccolta dati e assistenza legale per dare aiuto ai genitori coinvolti in cause di affidamento.
Lavora come programmatore e risulta autore di diversi programmi per computer.
Studia all'università di Melbourne dove segue contemporaneamente più di un corso di laurea, pur senza laurearsi, viaggia moltissimo in tutto il mondo e nel 2006 fonda il sito web WikiLeaks con l'obiettivo di dare spazio a tutti coloro che vogliono rivelare i "peccati" piccoli o grossi delle grandi società, dei governi, delle organizzazioni religiose o politiche, di tutti coloro che in qualche modo detengono il potere e se ne servono per garantirsi l'impunità nei loro atti illeciti.

Gli ultimi anni li passa in giro per il mondo, tutti i soldi che ha li mette a disposizione del sito, deve cambiare spesso i server su cui è domiciliato a causa del boicottaggio da parte dei suoi ormai molti nemici; possiede solo una valigia con vestiti e un computer portatile.
Nel 2009 viene insignito del Media Award da Amnesty International per il suo lavoro di giornalista investigativo su una serie di assassinii avvenuti in Kenia con copertura del governo locale.

 Nello stesso periodo la famosa rivista TIME gli dedica una copertina.
I veri grossi problemi iniziano con la pubblicazione di un video militare girato in Afganistan in cui viene reso evidente presso il pubblico, con quale superficialità, incompetenza e disprezzo per la vita dei civili, inclusi i bambini, vengono effettuate le operazioni militari americane, negli USA le autorità giurano vendetta e in poco tempo riescono a trovare e mettere in prigione sotto l'accusa di alto tradimento il militare che ha fatto arrivare ad Assange il video incriminato.
Nell'agosto 2010 viene denunciato in Svezia c per violenza sessuale, su contemporanea denuncia di due donne,  tra loro amiche, le quali sembra l'abbiano denunciato dopo essersi parlate e scoperto di essere state tradite da Assange che le frequentava nello stesso periodo.
Tra smentite, appelli ecc.ecc. la vicenda raggiunge l'apice alla fine Novembre 2010 quando viene lanciato un mandato di cattura internazionale, si nasconde aiutato da amici e sostenitori e sfugge alle polizie d'europa fino all'arresto avvenuto a Londra all'inizio di dicembre, viene quindi rilasciato dopo pochi giorni sotto cauzione.
Nel frattempo il sito pubblica copie in chiaro dei messaggi criptati inviati dalle ambasciate dei principali paesi del mondo ai loro governi e contenenti informazioni riservate sui principali argomenti degli ultimi anni, guerre, crisi politiche e finanziarie, opinioni sui capi di governo, trattative segrete non autorizzate nè autorizzabili, manovre di condizionamento di votazioni politiche e amministrative ecc. ecc.
Assange ha sempre dichiarato di aver già messo a punto la sua cosidetta "Assicurazione sulla vita" cioè una serie di rivelazioni ben più scottanti di quelle pubblicate fino ad oggi, pronte ad essere pubblicate su internet a portata di tutti, se dovesse essere messa in pericolo la sua libertà.

Fin quà un riassunto della sua vita, ma cosa dice al proposito il suo tema natale?


Per prima cosa vediamo che il suo tema è governato da Giove, quale Almuten Figuris, e il tema degli eccessi, dell'esagerata considerazione di se stessi, è qualcosa che balza fuori dalla storia del soggetto ad ogni passo.
Predominanza schiacciante di pianeti in segni d'aria e acqua, ecco un'altra definizione di squilibrio comportamentale per eccesso di utopia e poca praticità, sente e pensa molto ma i risultati non sono mai quelli che si aspetta, si sente la mancanza di stabilità, di concretezza, di programmazione degli obiettivi.

Ascendente in scorpione, con co-governatori Marte e Plutone, qui invece è accentuato il motivo dell'agire impulsivamente, del prendersi rischi, del non disdegnare la lotta anche con chi è più forte (Marte), ma tutto fatto segretamente, controllando di nascosto, guidato inflessibilmente dai propri istinti di giustiziere (Plutone).
Marte in 4a casa, l'Imum Coeli, il fondo del cielo, il posto dove finiscono le cose, dove vengono sepolti i tesori, ha diversi livelli di lettura, sia come governatore dell'ASC che della 6a casa (luogo di lavoro) in Ariete.
Marte di solito non si trova molto a suo agio in Aquario, dove è peregrino, ma al 22° grado è nei suoi termini e quindi sufficientemente dignificato, si tenga poi conto della sua congiunzione al Nodo Lunare Nord che ne assicura una buona tenuta durante l'arco della vita, potranno mancargli i successi ma non le energie per combattere.
Marte in 4a dunque come problemi sia con la famiglia di origine, che non può certo essere definita di tipo tradizionale, che con quella da lui stesso costituita, e se ne vedono gli esiti considerando la posizione Saturno, dispositore di marte, in 7a casa, quella delle liti legali.
Marte in 4a in Aquario, come governatore della sesta, parla di un lavoro sbrigato dalla casa però in modo non tradizionale, il soggetto non ha uffici, stabilimenti dove operare, dirige il suo sito su internet (Aquario) da qualsiasi posto in cui si trova perchè lì dove si trova è la sua casa, e la sua casa non è mai stata e non sarà mai di tipo tradizionale (Aquario).
Marte al IC è anche  Marte che combatte stando nascosto per cercare i tesori nascosti.
Plutone co-governatore dell'ASC è in 11a casa, la casa degli amici , dei supporters, degli sponsor, dei progetti, dei gruppi, di internet; Plutone è il potere che sta nascosto e agisce senza farsi vedere, è il carisma del Guru, la capacità di riunire truppe e fedeli sostenitori sotto di sè senza nemmeno farsi vedere, solo con la forza di persuasione delle proprie idee.

In prima casa notiamo anche la presenza di Giove e di Nettuno congiunti, una accoppiata che di solito ci racconta di una persona che esagera in idealismo, iper-sensibile e con tendenze filosofiche o religiose, tradizionali o anche del tutto personalizzate e rese conformi al proprio concetto di etica, si può anche arrivare ad un eccesso di giustizialismo o anche al contrario, per una possibile confusione (Nettuno) di ruoli, partecipazione in attività o fraudolente o scandalistiche o comunque non completamente legali.
Nettuno in prima casa, leso dall'opposizione con Saturno, è qui indice di insincerità e facilità nel raggirare il prossimo, doppia vita, vita segreta, contaria a ogni routine, ma sopratutto una visione idealizzata e offuscata della realtà, di se stesso, dei propri comportamenti.
Anche Giove è opposto a Saturno e questa lesione dalla 7a alla 1a casa parla di quanto sarà problematico il rapporto con l'autorità in genere, ma anche dei problemi con il genitore (saturno è co-governatore della 4a casa) e con il partner.
Giove e Nettuno sono però in sestile con Plutone, e questo ci dice quanto della capacità di agire del soggetto sia dovuta ai poteri simboleggiati da Plutone come magnetismo, sicurezza di sè, capacità di organizzare le proprie forze, malgrado la lesione da Saturno il trio Giove Nettuno e Plutone sarebbe abbastanza forte da poter affrontare qualsiasi battaglia ma...
Il quadro sarebbe fin qui quello di un leader sempre vittorioso contro chiunque ma c'è un ma, resta infatti da considerare la quadratura tra Marte e Giove, è la parte peggiore del tema, comporta problemi di aggressività, di irrequietezza, di mancanza di ponderazione, impulsività, fanatismo, ribellione, non tutti soffrono a questo modo la quadratura Giove Marte ma qui c'è anche da considerare l'opposizione Giove Saturno, dove Saturno è anche dispositore di Marte, nessuno riesce a far finta di niente davanti ad una doppia lesione da parte di Saturno e Marte.

La Luna è in Scorpione e in 12a casa, la casa delle disgrazie, dell'autolesionismo dell'autodistruzione, dei nemici nascosti, dei luoghi di reclusione.
La Luna è nel tema di un qualsiasi soggetto il pianeta che indica i suoi bisogni, i suoi istinti, le sue capacità di sentire e farsi sentire, l'empatia cioè verso l'esterno,  mentre su un'altro piano simboleggia la madre, la moglie, l'infanzia.

Se letta al livello degli eventi correlati a queste simbologie non possiamo che ritrovare i danni e le disgrazie causate dalle donne della sua vita, prima la madre che lo abitua a vivere una vita da solitario autorecluso e privo degli stimoli che di solito si hanno in ambiente scolastico, lo plagia plasmandolo in un ruolo di ribelle post-anarchico new-age che gli causerà non pochi guai, poi la moglie che lo lascia scappando da casa con il figlio al primo incarceramento.
Se vogliamo aggiungere la cuspide di casa 12a in Bilancia, e andiamo a guardare dove si trova Venere , cioè in 8a casa quadrata a Plutone e abbondantemente segnata da Saturno (in suoi triplicità, termini e decano), ecco che ritroviamo le sue ulteriori disgrazie dovute a donne (Venere) e alla giustizia (Bilancia) con implicazioni di sesso e potere politico (Plutone e 8a casa)
Ad un livello psicologico invece ci fa apparire, specie se prendiamo in considerazione anche il trigono Luna Sole, tra Cancro e Scorpione, entranbi segni d'acqua e quindi fortemente coerenti, il bisogno di scoprire, di scavare, di trovare ciò che è stato nascosto, il bisogno di imporre il proprio controllo, la capacità di sentire e capire in anticipo le intenzioni del prossimo e servirsene a proprio vantaggio.
Si consideri anche il fatto che questa Luna possiede un solo aspetto, con il sole, ed è quindi fortemente condizionata dal segno in cui si trova, la luna in Scorpione è in caduta, quindi fortemente debilitata, pertanto l'influenza dello scorpione è ancora più accentuata.
Il trigono con il sole, quindi un aspetto da segni della stessa triplicità, fa sì che bisogni (luna) e pulsioni, tendenze (sole) siano perfettamente in armonia tra loro, nessun cedimento, nessun tentennamento, nessun dubbio, e la strada verso l'esagerazione e l'eccesso già tracciata da Giove è completata.

Sole in cuspide di 9a casa, quindi la tendenza fondamentale della sua vita è la ricerca del lontano, le esplorazioni di mondi nuovi sia in senso fisico (paesi lontani) che in senso lato (il mondo dei computers, di internet), lo studio delle leggi, un considerevole attacccamento a tutto ciò che è studio, lettura, libri, editoria e che sfocerà nell'attività di autore e editore, esito scontato data la presenza in casa 9a di Mercurio.
Mercurio è ben aspettato da Saturno, Giove e Plutone, ecco che la tendenza della vita mostrata dal sole è supportata da capacità intellettuali come l'intelligenza logica e talento nel comunicare, coerenti e adatti allo scopo, e con un Mercurio così vicino al MC da non poter che condizionare fortemente la scelta della propria "carriera", del proprio posto nel mondo sulla base delle caratteristiche di Mercurio.
Il segno in cui si trova il Sole descrive il modo in cui si manifestano le pulsioni e tendenze base dell'individuo, malgrado ogni tentativo sarà ben difficile ai cultori dell'astrologia segnosolare trovare qui quell'aderenza alle caratteristiche del soggetto che a loro piace assegnare sempre e solamente al segno del sole, il cancro qui semplicemente ma prepotentemente sta a significare la dipendenza di Assange dalla madre e dai modelli di vita che ha appreso dalla madre.

Il Sole non solamente è in Cancro quindi disposto dalla Luna, è anche peregrino quindi non proprio al massimo della sua espressione, un Sole non impositivo sulla Luna ma che con la Luna dialoga, se aggiungiamo anche il bel trigono tra i due luminari, vediamo un doppio segnale di relazione di dipendenza senza però contrasti, anzi armoniosa, tra il soggetto e la figura materna.

Ovviamente l'analisi del tema natale di Julian Assange non finisce qui, ma il resto non dice molto di più sul conto di questo personaggio piuttosto ambiguo di cui si legge e si continuerà a leggere tutto e il contrario di tutto, con metà del mondo ad odiarlo e l'altra metà a fare il tifo per lui.

L'ultima lettura astrologica per Julian Assange non riguarda il suo tema natale ma le direzioni primarie che, per l'agosto del 2010, periodo in cui sono cominciati i guai giudiziari e non, fanno vedere una congiunzione di Urano all'Asc radix da manuale, e un saturno diretto al Sole natale altrettanto significativo, come già detto all'inizio forse il quadro presentatoci è troppo perfetto per essere anche vero.

Se portiamo avanti l'orologio di circa due anni da adesso, possiamo anche prevedere che guai devono ancora venire, per il dicembre 2013 avremo direzioni primarie con Plutone congiunto alla Luna natale , Venere congiunta al MC e sopratutto Marte diretto al Sole natale e cuspidi 3a e 9a casa.

Per le direzioni l'ora delle 14:08 sembra la più esatta tra quelle proposte ma le differenze non sono significative.
Tutto considerato se si può dare una patente  di credibilità all'ora di nascita proposta è per la accuratezza delle direzioni che si aggiunge e in qualche modo garantisce anche per le informazioni che si possono trarre dal tema natale.


giovedì 23 dicembre 2010

Il Natale e l'astrologia e ...auguri dall'astrologo...

Ho letto alcuni giorni fa una breve notizia sul Natale che qui riporto, più che una notizia un fondo di magazzino, anche i giornali a volte finiscono gli argomenti seri e  tocca loro andare a prendere quelli messi da parte perchè troppo scemi, da pubblicare solo a Natale e Ferragosto.

Sembra appurato che Gesù non sia nato il 25 Dicembre.

Naturalmente la cosa è risaputa da sempre, fin da quell'anno 325 D.C. in cui l'imperatore Costantino proclamò il 25 dicembre giorno ufficiale della nascita del Cristo.
Non era stato fatto fare nessuno studio particolare in merito, non c'era niente nei Vangeli che facesse pensare a quella data, c'erano invece dei motivi di ordine pubblico che consigliavano di mettere un freno ad un evento particolare che veniva festeggiato in corrispondenza del solstizio d'inverno: era la festa chiamata inizialmente del "Sol Indiges" che le popolazioni primitive pre-romane (Sabini) davano per onorare il dio sole, e divenuta poi la festa di Saturno e infine , dal 217 D.C confluita nelle celebrazioni del "Natalis Sol Invictus" religione Mitraica portata a Roma dalla Persia da Aleogabalo.


Con la civiltà romana, che deve molto della sua cultura ai miti e alla religione della Grecia, il culto di Saturno o Cronos venne a sovrapporsi alla festa del Sol Indiges, inizialmente il 17 dicembre (14 giorni prima delle calende di gennaio) e poi, dopo la modifica del calendario Giuliano, dal 17 fino al 20, quindi di durata variabile a seconda di chi era al potere, fino a un massimo di 7 giorni con Caligola, erano i famosi giorni dei Saturnalia.

Saturno era festeggiato esattamente per gli stessi motivi del Dio Sole, la fine del periodo dei lavori nei campi (Saturno era il dio delle sementi e dei campi, sata=campi) e l'inizio dell'allungarsi delle giornate, inoltre Saturno era considerato il Dio protettore dell'Italia (Saturnia Tellus) e la festa a lui dedicata divenne ben presto un periodo di divertimento, banchetti, canti, balli, gioco e scommesse,  orge pubbliche in cui qualsiasi sacralità andava ben presto perduta. Ciò che resta di questa festa sono i riti del taglio dei rami con il falcetto di saturno che venivano poi offerti in regalo (rito preso dai Celti)  e i Sigillaria, i giorni in cui si regalavano delle statuette in terracotta che avevano preso il posto dei sacrifici umani dei primi tempi, venivano regalate anche candele e lucerne sempre per festeggiare il patto con il Dio sole che ritornava a dare la luce ai giorni facendoli diventare più lunghi.

Statuette di cotto (sigillaria)
 Da allora è rimasto ancora oggi  il costume di andare a far visita agli amici, di giocare a tombola, che è il gioco sacro del tempio di saturno, e allestire pranzi e cene ben più abbondanti di quelli di norma durante l'anno. L'altra parte dei festeggiamenti che è rimasta a tutt'oggi,   cambiando però di data, è quella che prevedeva la  scherzosa liberazione degli schiavi e servi, che per alcuni giorni facevano finta di essere i padroni di casa (senza mai esagerare però) invertendo i ruoli , e l'elezione di un Re della festa che organizzava e presiedeva a tutti i divertimenti del popolino, canti, danze, banchetti e altre manifestazioni di allegria, oggi spostati nei giorni di Carnevale.
 
 Con l'avvento del Cristianesimo una parte della popolazione a Roma cominciò a disertare i festeggiamenti per Saturno che però restavano e davano fastidio per la loro eccessiva paganità e licenziosità; dopo vari tentativi di abolire i Saturnalia che diedero luogo a vere e proprie rivolte del popolino, fu infine deciso di sostituire questa festa con una che obbligasse tutto il popolo, credente o meno a comportamenti più seri, e fu così che Saturno perse la sua festa e Gesù si trovò tutto di un colpo nato il 25 dicembre, mentre nel secolo precedente la chiesa aveva deciso di festeggiare la sua nascita il 6 gennaio, l'epifania.

Tutto sommato che Gesù sia nato il 25 dicembre, il 6 gennaio o il 25 agosto non cambia proprio niente per i fedeli cristiani, che sia una data simbolica, è sempre stato più o meno chiaro a tutti, ma resta il fatto che scegliere una data in cui precedentemente si festeggiava l'avvento del datore di luce (il Sole) per celebrare la nascita di colui che, secondo i cristiani, ha portato la luce (Io sono la Via , la Verità, la Luce) nel mondo, non sembra e non è certo casuale.

Del resto il giorno del solstizio d'inverno, per la sua pecularietà, è stato ed è ancora giorno di celebrazioni in moltissime parti del mondo, con i nomi più diversi.

Detto questo che c'entrano gli astrologhi con Natale e Gesù? C'entrano c'entrano...

Il solstizio d'inverno segna l'inizio dell'inverno e l'entrata del sole nel segno del Capricorno, Gesù quindi diventa automaticamente il rappresentante più importante ed illustre tra tutti coloro che sono nati in questo segno, solo che per gli astrologi la presenza di Gesù in questo segno è sempre stata fonte di problemi.

Gesù non ha proprio niente delle caratteristiche del segno.

 Mettiamoci intanto d'accordo su una cosa, fino all'inizio del secolo scorso, a cavallo quindi del 19mo e 20mo secolo, i segni zodiacali avevano delle definizioni molto sobrie, stringate, quasi rarefatte, in definitiva essenziali, niente a che vedere con le pagine e pagine di assurdità assortite che si leggono oggi su qualsiasi manuale di astrologia in vendita nelle librerie.

Se leggiamo cosa dice William Lilly nel 1647 circa il segno del Capricorno ce la caviamo con molto poco: "notturno, freddo, melanconico, terreno, femminile, quadrupede, cardinale, solistiziale", tutto qui, niente altro.

Non sembra proprio il segno adatto per farci nascere Nostro Signore, è vero che gli astrologi dell'antichità non giudicavano una persona dal segno in cui aveva il sole ma principalmente dall'Asc e dai segni in cui erano posti la Luna e Mercurio, ma è certo che in mancanza dell'ora di nascita anche il segno solare assumeva importanza e ai più restavano un pò indigeste quelle definizioni scarne sì ma egualmente stridenti col personaggio.

Agli astrologi dei nostri tempi però, con la loro mania di stabilire il carattere delle persone a partire dal segno solare, và molto, molto peggio, se prendete un qualsiasi manuale moderno di astrologia e andate a leggere le 20 o 30 pagine di definizioni del  Capricorno, con riferimenti che partono dalle mitologie assiro-babilonesi, indiane, egizie ecc. ecc. e poi cercate di farci stare la figura di Gesù...beh è un esercizio di equilibrismo piuttosto difficile da eseguire anche per il più esperto degli astrologi, diciamo che ci sta meglio Saturno.

Il fatto è che l'astrologia, per usare un eufemismo, non è mai stata molto ben vista dalla Chiesa, e così gli astrologi non sono mai stati tanto stupidi da mettersi contro la Chiesa di Roma dicendo che secondo la loro scienza non risultava proprio che Gesù fosse nato il 25 dicembre, meglio far finta di niente, al massimo, da secoli, ogni tanti anni qualche anima più coraggiosa e ingenua delle altre scrive un saggio in cui cerca di dimostrare che Nostro signore era nato in tutt'altra data e porta a sostegno della sua ipotesi uno speciale allineamento di pianeti, stellium e congiunzioni varie, aspetti notevoli ecc. ecc. ma senza che nessuna di queste proposte abbia mai un minimo di seguito.
Link a carta natale Gesù
Link2 a carta natale di Gesù
Link3 a carta natale di Gesù

Che sia la volta buona? finalmente liberati da quella figura così grande e  quindi scomoda che toglie, con la sua sola presenza nel segno del Capro di Mare (l'unico animale mitologico dello zodiaco) buona parte della sua credibilità  a tutta la scienza astrologica moderna?

Tutto sommato, come nato nel capricorno io direi che ...beh ....magari lasciamo passare ancora qualche anno eh! che ne dite? anzi facciamo così, lasciatelo pure stare Gesù qui da noi che, pare, ne abbiamo proprio bisogno, e ci fa piacere  pensare di avere qualcosa in comune con Lui,  e invece, se proprio si deve togliere qualcuno allora toglieteci Al Capone, visto che la sua appartenenza al segno del capricorno ci ha sempre disturbato non poco...!!

                     Intanto..... Auguri di buone feste a tutti!!!
 



lunedì 13 dicembre 2010

Oroscopi settimanali ! povero Capricorno !

Alcuni giorni fa leggevo su una rivista l'oroscopo per la settimana entrante riguardante il mio segno solare e mi ha colpito una affermazione dell'astrologa, famosa da anni sopratutto per i suoi oroscopi sulle riviste femminili, che tirando in ballo la presunta sobrietà e la tendenza al risparmio dei nati sotto il segno del capricorno, diceva pressapoco "...questa settimana saprete finalmente concedervi un pasto succulento e l'acquisto di un bene di valore e che duri nel tempo..."

Sono rimasto veramente di stucco, io ogni tanto leggo gli oroscopi di questi genii dell'astrologia per un motivo ben preciso, ogni volta che mi vengono dei dubbi sull'interpretazione di un tema natale, oppure comincio ad andare in depressione a motivo delle mie persistenti manchevolezze riguardo le tecniche astrologiche, il solo pensare a quello che scrivono sulle riviste e giornali i genii dell'astrologia segnosolare mi rinfranca subito e mi mette di buon umore...sono una persona fortunata, mi basta veramente poco per cambiare l'umore in meglio...
Ma questa volta...dio mio...siamo andati veramente sul pesante, pazienza che negli oroscopi noi del capro di mare ci trattino sempre da cerberi misogini e dittatoriali, taciturni, dediti solo al lavoro e incapaci di godersi la vita per un momento,  ma seguace di S.Francesco fino a questo punto!!!!! Adesso spero che i miei pochi lettori capiscano il motivo per cui i nostri genii ripropongono nei loro oroscopi settimanali sempre il solito bla bla pseudo-psicologico che, proprio perchè non dice niente va bene sempre a tutti in ogni occasione, anche a quelli del segno dell'ostrica o del minotauro, lo fanno perchè ogni volta che vanno sullo specifico sbagliano...e del resto come potrebbero mai evitarlo...

A casa mia si mangia meglio che in qualsiasi ristorante di qualità, in famiglia abbiamo avuto sempre una altissima opinione di coloro che preferiscono il buon mangiare e abbiamo anche, purtroppo, degli altissimi valori di colesterolo, circa i beni durevoli e costosi, beh questa settimana purtroppo non se ne parla, sono attaccato al denaro? non direi proprio, il fatto è che non ho bisogno di fare acquisti nei prossimi giorni...e allora come la mettiamo?
Anche se volessi fare un favore all'astrologa di turno e inventarmi un bisogno solo per soddisfare la sua previsione beh...proprio non posso... sono chiuso in casa da giorni con una brutta infreddatura e non mi ci vedo proprio a prendermi una ricaduta solo per il buon nome dell'astrologia...per il fine settimana forse ma...per allora la previsione sarà un 'altra, più visto che questa vale solo una settimana e scade giovedì... 

 A pensarci bene potrei acquistare un nuovo PC oppure una nuova stampante facendo l'acquisto on-line su internet...ma con Mercurio retrogrado proprio non me la sento...vorrà dire che anche questa settimana la previsione della famosa astrologa rimarrà inesaudita.

Se pensate che il suggerimento della astrologa sia stato in qualche modo influenzato dall'essere arrivati alla vigilia di Natale, beh...dai sù, non stiamo a pensar sempre male,ok?...anche se ... però ... mmm
Quindi se il vostro astrologo del vostro settimanale preferito scrive che dovreste non fare qualcosa che invece voi desiderate ardentemente fare, oppure il contrario, fate un bel respiro...pensate"...beh tanto non sta mica dicendo proprio a me..." e andate pure dietro al vostro istinto, per quanto possiate sbagliare non sbaglierete mai quanto seguendo un qualsiasi suggerimento degli astrologi da rotocalco.


sabato 11 dicembre 2010

Mercurio retrogrado! attenti a quel che fate mentre siete al PC...

Da circa una settimana mi stavo chiedendo se non fosse arrivata l'ora di pubblicare un altro post, e così alcuni giorni fa ne avevo scritto uno che mi frullava per la mente già da un pò, però, malgrado il mio impegno non sono riuscito a pubblicarlo e, credetemi, non è stato per mia negligenza o pigrizia ma solo ed esclusivamente per colpa di Mercurio.


Dopo aver scritto e controllato il post in tutte le sue parti, ortografia, correttezza dei riferimenti e delle citazioni, completezza dei links, grandezza delle foto, eccetera, al momento di salvarlo per sbaglio l'ho invece...cancellato.
Un piccolo brevissimo clik sul bottone sbagliato e.....come fossi stato il mago Silvan ho fatto sparire il post, per sempre...

Mi ci è voluto un giorno per riprendermi dalla rabbia e un'altro giorno per riscriverlo da capo, tutto sommato devo dire che il secondo post era venuto ancora meglio del primo, ne ero così soddisfatto che non solo mi era passata l'arrabbiatura ma ero contento di averlo dovuto riscrivere, della serie "non tutto  il male vien per nuocere".

Con tutte le precauzioni del caso l'ho controllato, corretto, editato sempre tenendo d'occhio il bottone incriminato, quello che fa sparire i post, poi alla fine ho deciso di pubblicarlo imediatamente onde evitare di fargli fare la stessa fine del primo.
Quindi con decisione ho cliccato sullo....stesso bottone che mi aveva fatto sparire il post precedente.

.......ELIMINATO.....CANCELLATO.....SPARITO.....VOLATILIZZATO.....

Faceva freddo fuori e visto che ero già un pò di raffreddato, dopo averci pensato un momento ho cambiato idea e invece di aprire la finestra per scaraventare fuori il PC, mi sono limitato a spegnerlo e sono andato a dormire.

Nel sonno Mercurio mi si è parato davanti, elmetto e calzari alati e tutto il resto e rideva come un matto...


Mercurio è il governatore del mio Asc e si dà il caso che in questi giorni sia diventato retrogrado...proprio mentre è in Capricorno, il mio segno solare...

Tre volte all'anno Mercurio diventa retrogrado, per circa venti giorni, poi riprende la sua marcia con moto diretto, gli astrologi (quelli furbi) ne tengono conto e in questo periodo evitano le attività direttamente governate da Mercurio quali comunicazione, scrittura, contratti di compravendita, viaggi di lavoro, dato che durante Mercurio retrogrado le probabilità di fare sbagli, dimenticarsi dei dettagli importanti, scambiare nomi o indirizzi, leggere e capire male parti di un discorso o di una frase , prendere l'autobus o il treno sbagliati, arrivare in ritardo e perdere l'appuntamento ecc. sono molto più alte che non quando è diretto.

Mercurio retrogrado è uno di quei eventi astrologici che non si sanno bene come prendere, alcuni lo trascurano del tutto, altri lo temono come la peste, direi che la verità sta nel mezzo, come sempre. Non capita a tutti e non succede sempre che Mercurio retrogrado faccia andare in confusione così come è successo a me, ma se le fasi di stazionamento, quando cioè il pianeta è praticamente fermo, prima della retrogradazione e prima di ricominciare il moto diretto avvengono mentre è in transito su qualche punto importante del nostro tema allora è meglio fare un pò di attenzione.
Durante il periodo in cui Mercurio è retrogrado non si devono certo interrompere  tutte le attività ma è meglio darsi un pò di tempo  del solito per riflettere, per progettare e pianificare il futuro, lasciamo perdere invece le inaugurazioni e le pose delle prime pietre, quelle verranno dopo; visto che durante la sua retrogradazione Mercurio è sinonimo di confusione meglio fare ogni cosa con calma.


Questa volta la retrogradazione è iniziata il 10 dicembre alle 13:05 mentre era a 5° 56' del Capricorno e finirà il 30 dicembre alle 8:21 quando sarà a 9°37' del Sagittario, dategli circa 10 o anche 15 giorni di tempo per riacquistare un pò di velocità e da quel momento in poi si comporterà come fa di solito, svelto e furbetto, come si conviene al Dio dell'Olimpo incaricato da Giove a far da messaggero tra il cielo e la terra.
 
Sto pensando se mi verrà mai voglia di riscrivere quel post sparito...mah... non nei prossimi trenta giorni, questo è sicuro!


lunedì 22 novembre 2010

Dino De Laurentiis, Giove al comando

E' nella cronaca da alcuni giorni, Dino De Laurentiis , il Tycoon italiano di Hollywood, il padre di tanti capolavori dai tempi del neorealismo fino ai giorni nostri, ci ha lasciato all'età di 91 anni.



Dato il carattere della persona, energico come pochi, immagino che non se ne starà lì seduto tranquillo, con le mani in mano a godersi il paradiso (se non ci vanno lì quelli come lui, fornitore di sogni per l'umanità, chi ci andrà mai?) ma starà certamente già cercando un modo per convincere San Pietro a farsi socio in una nuova produzione del film La Bibbia, questa volta con Sordi e Gassman, magari diretta da Fellini...


Il suo tema di nascita è qui sotto riprodotto, l'ora di nascita ufficiale è 03:30 rettificata da me a 03:36.



Il suo tema mi ha dato spunto per alcune riflessioni sull'impiego di alcune tecniche astrologiche antiche che io meglio definirei classiche, ed è un peccato che non siano molto conosciute.

Una delle prime cose che si vanno a vedere in un tema è la cosidetta dominante: ma oggigiorno i sistemi per ricercare la dominante sono molti e tutti piuttosto diversi tra loro.

Personalmente preferisco calcolare il Governatore del tema secondo le antiche regole, definisco cioè governatore del tema il pianeta con più dignità nei gradi critici, e in questo modo troviamo che il pianeta più forte nel tema natale di Dino De Lurentiis è Giove in 2a casa.

Personalmente non ho alcun dubbio che esista una somiglianza grandissima tra le caratteristiche di Giove e quelle del produttore appena scomparso, non era chiamato "tycoon" per niente (parola inglese che sta per uomo di Grande influenza e potere, dall'antico termine giapponese taikun= principe, Grande signore, a sua volta derivato dal cinese tai jun = principe, monarca), era infatti potente e ricco e aveva edificato un piccolo impero (l'industria del cinema che in astrologia ha come significatore Giove).



Come Giove è stato prolificissimo se consideriamo sopratutto la folla immensa di figli simbolici costituita da tutti i film da lui prodotti in quasi 70 anni di lavoro....

Sempre per restare nella simbologia di Giove, con interesse da astrologo ho notato come un giornalista di un quotidiano nazionale, nel suo necrologio, abbia usato più volte la parola "gigantismo", per definirne l'opera, nel bene (i capolavori prodotti, le grandi produzioni) e nel male (i grandi flop al botteghino, le disavventure finanziarie seguite da fallimenti per cifre iperboliche ecc), come se per quest'uomo fosse quasi impossibile fare cose nella media, o tutto o niente, o in grande o niente, giove che vuole essere giove appunto...


Se volessimo descrivere tutti gli aspetti del suo carattere, dovremmo cominciare a parlare molto del suo Sole in Leone e di quel Marte all'Asc che lo hanno reso un personaggio mai domo, capace di guardare solo avanti e di superare qualsiasi ostacolo con una fiducia illimitata nelle sue capacità di vincere ad ogni costo, ma tralasciamo questa parte dell'analisi del tema per andare invece a vedere quel che riguarda la sua professione, cosa che ci permette anche un riscontro più agevole con eventi noti della sua vita.

Possiamo notare subito come i pianeti che definiscono la professione di questo famoso produttore cinematografico siano sempre gli stessi e nell'ordine:

La Casa 10a cioè la carriera, ci dà Nettuno, maestro della finzione e dei trucchi (quale migliore definizione di una persona impegnata nel fabbricare film) e Giove che significa sì Grande fortuna nella propria carriera, ma anche il cinema, i cineasti, coloro che lavorano per il "Grande schermo", come governatori della casa.

La casa 6a cioè il lavoro quotidiano, l'ambiente di lavoro, ci dà ancora Giove come governatore della casa (il cinema) e la Luna (il sogno, la fantasia, il miraggio, il riflesso,) come pianeta presente nel segno e poichè la Luna è governatrice dell'ASC messa in 6a fa capire come il lavoro sia la vita stessa del soggetto, lavoro vissuto sempre in prima persona, anche come servizio per gli altri, Luna saturnizzata però, essendo in Capricorno, cioè una luna dominante, che se guarda agli altri lo fa "anche" con calcolo, in maniera professionale, perchè così il proprio lavoro viene meglio apprezzato e se ne ottiene un vantaggio.

La casa 2a cioè le doti naturali intese come "beni" da usare per vivere, ci dà per la terza volta Giove (in cuspide), ancora Nettuno, e poi il Sole come governatore della casa (sole in leone, volontà di essere l'artefice del proprio destino, l'autonomia economica cercata a ogni costo) e mercurio (il venditore, la parola che sa convincere) tra 2a e 3a.

Poichè Giove e Nettuno sono i governatori della 10a casa, se posti in 2a indicano un collegamento solidissimo tra carriera e soldi, qui si tratta di grandi sogni e di tanti soldi, Giove in 2a parla di notevoli somme di denaro in circolazione mentre Nettuno indica anche come ci sia stato bisogno di notevole inventiva e conoscenza di tutti i trucchi per aver successo in un mondo piuttosto difficile e pieno di trabocchetti come quello della produzione cinematografica.

A questo punto ho voluto fare un piccolo controllo per capire se per caso Giove c'entrasse qualcosa anche nella determinazione degli anni di vita per mezzo di un antico metodo di computo usato fino al 17° secolo.

Questo sistema molto complicato e, diciamolo subito non sempre molto affidabile, consiste sommariamente nella ricerca in un tema natale del punto Hyleg e del pianeta Alcocoden, termini derivati dal parsi e ancor prima dal greco, che significano rispettivamente Datore di vita e Datore degli anni.

Tralasciando la ricerca dell'Hyleg possiamo andare a cercare subito il datore degli anni che più si avvicina alla realtà di questo personaggio pubblico.

Di tutti i pianeti (quelli tradizionali) solo Giove, ancora lui, in casa succedente e ben dignificato, può assumere la carica di Alcocoden avvicinarsi anche  al computo esatto dando, maggiorato dei minori anni e degli anni medi presi come mesi di Venere in aspetto fortunato a Giove, 90 anni e 9 mesi di vita.
Il risultato, ben più preciso della media che si ottengono con questo sistema, è a mio avviso una ulteriore dimostrazione che Giove in questo tema la fa veramente da padrone.

Attenzione in ogni caso a non fare affidamento su quanto esposto per altri temi natali che dovessero assomigliare anche molto a quello di Dino De Laurentiis, ogni caso è a sè stante e comunque questo sistema non è consigliabile per verificare aspettative di vita per soggetti ancora in vita, per motivi chiaramente etici e per la sua non prevedibile affidabilità.

Guardando velocemente i transiti per le ore 00:00 del 11 novembre , per nascita alle 03:36 noteremo che Giove (ancora lui, in questo tema è il protagonista indiscusso) è retrogrado-stazionario ed è esattamente opposto a Venere (co-governatore della 4a casa) e sopratutto congiunto esatto all'asse MC-IC.

Il transito di Giove retrogrado stazionario ha una grossa influenza su questo tema, e la stimolazione dell'asse 10a/4a è altamente significativa, perchè, se qualcuno mai non se lo ricordasse, così come la 10a casa è la nostra "posizione nel mondo", la 4a casa è la "fine delle cose".

I

venerdì 5 novembre 2010

C'è un tempo per nascere e uno per morire....

Una volta deciso di far nascere un Blog, non è la scelta del titolo o del layout o altre difficoltà di questo genere a complicare la vita di un astrologo, ma bensì la decisione di quando farlo nascere e cioè la scelta del tempo più propizio per l'invio del primo post.

Non un giorno, ora e minuto qualsiasi ma scelti in modo da garantire al blog almeno un futuro che non sia troppo ostacolato dagli astri se proprio non è possibile eleggere un momento totalmente propizio.

Qui sotto il tema del momento del mio primo post su questo blog,



Per ottenere questo tema ho usato quella branca dell'Astrologia che si chiama Astrologia Elettiva e che non tutti i moderni praticanti dell'Arte conoscono, ma gli antichi la usavano ogni giorno per i loro affari e per quelli dei loro clienti, essi sapevano che  "...ogni cosa ha il suo tempo e c'è un tempo per ogni cosa sotto il cielo. C'è un tempo per nascere e uno per morire. C'è un tempo per piantare e uno per sradicare ciò che si è piantato... (Ecclesiaste 3.1)" e chi sa come trovare "quel" tempo ha senza dubbio risolto una parte dei suoi problemi.

Ho detto "una parte" perchè sia subito chiaro che la scelta del momento più propizio per far nascere qualcosa non può cambiare le caratteristiche di quel particolare evento, non si fanno miracoli in astrologia....se qualcuno è stato convinto ad investire capitali in una società che progetta di vendere..frigoriferi agli Eschimesi o stufe elettriche ai Tuareg, beh....ha voglia di consultare astrologi per trovare il momento più propizio per cominciare l'impresa e farla diventare redditizia...!!!
L'astrologia elettiva può dirvi qual'è il miglior momento per partire ma non può darvi le gambe per camminare, se non ci sono i presupposti giusti l'elettiva serve proprio a niente, se invece i presupposti ci sono allora scegliere il momento giusto significa risparmiarsi un bel pò di problemi.
Prima di tutto bisogna decidere il lasso di tempo entro cui si intende iniziare l'impresa che ci interessa, ed è meglio avere tempi nè troppo ampi nè troppo stretti.

Tempi troppo ampi significa un lavoro lunghissimo e improbo per l'astrologo e dover poi scegliere tra svariate date tutte egualmente buone anche se tutte con i loro pro e contro, a volte scegliere la data migliore tra tante a disposizione non è affatto semplice nè auspicabile.
Nel secondo caso, se non c'è molta possibilità di scelta, bisogna accontentarsi di scegliere non il migliore momento ma solo il meno peggiore, e non è detto che questo sia sufficiente ad accontentare il richiedente.

Le regole sono quelle dell'astrologia oraria, un tema di astrologia elettiva infatti si legge come uno di oraria ma con l'avvertenza che ciò che appare è lo sviluppo di un qualcosa che, fintantochè non è fatto iniziare, esiste solo sulla carta mentre l'oraria risponde a domande fatte sull'evolversi di situazioni già esistenti, che per qualsiasi ragione sono di interesse per il consultante.

Questa è una storiella che uso spesso per chiarire le differenze tra Oraria e Elettiva.

Un cliente và da un astrologo specializzato in astrologia Oraria e chiede "Avrei deciso di fare un viaggio in Spagna, ci andrei in auto con degli amici senza una meta precisa, vorrei sapere come andrà il viaggio "
A questo punto l'astrologo stende un tema proprio per il momento e per il luogo in cui riceve la domanda, lo analizza e la sua risposta potrebbe anche essere questa " beh ...veramente nel tema non vedo alcun viaggio in Spagna, almeno non nei prossimi mesi, ...al momento vedo in arrivo un pò di problemi di lavoro che non la faranno muovere dal suo ufficio per molto tempo...se mai ci sarà un viaggio verrà tra un bel pò..."

Il cliente non sà se credere o nò all'astrologo e allora, tanto per mettere alla prova l'astrologia, decide di consultarne un altro, specializzato questa volta in astrologia Elettiva e al quale invece chiede "Ho deciso di fare un viaggio in spagna con degli amici per un giro turistico senza una meta precisa, vorrei sapere in che data è meglio partire, nel prossimo weekend oppure in quello dopo...? avremmo deciso di partire in auto da Milano."

Questo secondo astrologo stende diversi temi per coprire tutto il lasso di tempo datogli dal cliente, ma questa volta per il luogo da cui avverrà la partenza e dopo aver scelto il tema che ritiene migliore potrebbe magari rispondere qualcosa del genere " considerate le restrizioni nei tempi e luogo di partenza il momento migliore per partire per il suo viaggio è domenica prossima alle 17:15 , per chi viaggia ci saranno dei piccoli contrattempi al momento del ritorno, ma per il resto tutto liscio come l'olio"

Dato per scontato che le due risposte siano esatte, come mai questo ipotetico cliente alle prese con il suo ipotetico viaggio riceve queste due diverse risposte e non la stessa (sempre ipotetica) risposta?

Come dicevo sopra l'astrologia oraria serve a prevedere lo sviluppo di una situazione esistente che interessa il consultante, nel caso citato la "vera" situazione che viene presentata all'astrologo NON è il viaggio in Spagna ma il "proposito di fare un viaggio in spagna" e questa situazione, cioè il proposito del viaggio può concretizzarsi in vari modi, in un viaggio così e così, in un bel viaggio da ricordare, in uno orrendo da dimenticare subito...ma anche in un viaggio che resta solo un desiderio...che non si concretizza affatto.

Per contro l'Elettiva si interessa dei possibili sviluppi di una situazione che non esiste ancora ma di cui è stato scelto un certo momento per farla esistere, possiamo dire che si interessa della qualità del tempo, di quale particella di tempo cioè, tra i milioni di istanti disponibili,  è la più indicata per iniziare qualcosa di preciso, ma non si preoccupa se quel momento verrà utilizzato o nò, se verrà sfruttato al meglio o se rimarrà inutilizzato, quell'istante di tempo scelto possiede qualità tutte sue a prescindere da chi le userà, nel nostro caso l'evento è il viaggio e dunque la risposta, di principio, sarà la stessa per qualsiasi persona che debba partire in quel weekend da Milano per andare in qualsiasi parte del mondo, la risposta riguarda la qualità del tempo nei riguardi del viaggio, non di chi lo fà.

Tutti e due gli astrologi hanno dato una risposta conforme ai principi che stanno alla base della tecnica astrologica usata, se le risposte differiscono è perchè le due tecniche, per quanto strano possa sembrare, si occupano di futuri differenti.

Naturalmente le cose in pratica non sono mai così semplici, se è vero che un certo istante è buono per partire da un certo luogo, per prima cosa non a tutti è dato di partire, poi non a tutti è dato di partire da quel luogo, infine non a tutti è dato di poter scegliere quando partire.
Ecco che entra in ballo il destino individuale, ecco che forse conviene, per capire le sottigliezze dell'astrologia tornare a quel qualcuno che è stato convinto di poter vendere stufe elettriche ai Tuareg del deserto.

Potremmo pensare che questa persona evidentemente non ha bisogno di un astrologo, ma bensì di un commercialista, di un consulente che gli spieghi perchè l'impresa in cui si è messo è fallimentare in partenza.
Forse basterebbe ma, sicuramente, prima o poi si rimetterebbe nei pasticci con un altra impresa del genere.
Un astrologo potrebbe invece, guardando nel suo tema natale, fargli capire che non ci sono le capacità, i talenti, le doti caratteriali necessarie per poter iniziare con qualche possibilità di successo la carriera imprenditoriale nel commercio, a prescindere dal momento scelto per iniziare l'attività, ma che invece le sue qualità innate possono consentirgli una carriera in tutt'altro campo.

La morale è che se si vuole essere sicuri di non correre rischi è sempre meglio guardare anche il tema natale perchè se è vero che un tema di Elettiva è bastante a se stesso e può essere usato da solo, è altrettanto vero che a volte un'occhiata al tema natale può salvare astrologo e cliente da mettersi ambedue nei guai...