venerdì 25 febbraio 2011

Libia, verso la fine di una dittatura

Il turbine politico e sociale che ha sconvolto e sta tuttora sconvolgendo molti paesi arabi sta portando alla fine un'altra dittatura dopo quelle della Tunisia e dell'Egitto; la Libia ha visto anche oggi il suo leader nascondersi e allo stesso tempo , al riparo  in un bunker come Hitler a Berlino, minacciare altre morti,  quel Mu'ammar Abu Minyar al Qadhadhafi , più noto in Italia e all'estero come Colonnello Gheddafi, che da oltre 40 anni sta tenendo in pugno le redini del paese, della cui brevissima storia è ormai divenuto parte integrante e principale.


La storia della Libia come nazione è infatti molto recente, nasce dalla volontà di Mussolini di annettersi tutta la regione che comprendeva i territori e popoli di Cirenaica, Tripolitania  e Fezzan; una vastissima ma quasi disabitata regione che dal tempo degli Egizi aveva subito invasioni e dominazioni da parte di tutte le nazioni che si erano succedute nel predominio sul Meditterraneo, cominciando dai Greci, seguiti dai Romani, poi i Vandali, Bizantini, Normanni, Spagnoli, Ottomani, Turchi.

Gli Italiani avevano iniziato l'annessione nel 1911 con Giolitti ma l'impresa si era rivelata subito ben più ardua del previsto e le truppe non erano riuscite a conquistare che le regioni sulla costa, la Tripolitania e parte della Cirenaica, fu solo nel 1931 , sotto Mussolini, che l'impresa fu portata a termine e tutta la regione, da qui in poi  denominata Libia, passò sotto sovranità dell'Italia.


Dopo la fine della 2a Guerra Mondiale la Libia venne affidata al  controllo di Francia e Inghilterra, in seguito nel 1949 l'ONU approvò una risoluzione con la quale si garantiva l'indipendenza alla Libia a partire dal 1951.

Nel 1950 l'emiro Sayid Idris el-Senussi, a capo della tribù che più di ogni altra si era opposta all'annessione da parte dell'Italia,  fu nominato dall'Assemblea Nazionale futuro Re del Regno Unito di Libia, con il titolo di Re Idris I di Libia,  e l'indipendenza venne proclamata il 24 dicembre 1951.

Nel 1969 un colpo di stato capitanato dal...allora capitano Muammar Gheddafi (non si era ancora  fatto promuovere direttamente a colonnello) mise fine alla monarchia, secondo i golpisti troppo amica dell'occidente, e diede inizio alla Repubblica Libica Araba, il resto son cose dei nostri giorni....

Per poter analizzare da un punto di vista astrologico le vicende della Libia dovremo prendere in esame il tema di nascita della Libia, e qui ci sono due alternative, la data ufficiale della entrata in vigore della indipendenza della nazione libica nel 1951, 24/12/1951 ore 00:00,  e la data in cui  il capitano Gheddafi  annunciò alla radio libica  il successo dell'insurrezione, la fine del Regno e l'inizio di una nuova era per il popolo libico, 1/9/1969 0re 06:26 (ora ufficiale 06:30 da me rettificata a 06:26), per tutte due le date viene presa come località la capitale Tripoli.

Il primo tema può essere preso come tema generale della nazione Libica, indipendentemente da chi la governa, il secondo come tema particolare della dittatura di Gheddafi.

Tema del Regno Unito di Libia

Tema della Repubblica Araba di Libia

Nel tema di una nazione i pianeti e le case hanno significati un pò diversi da quelli che vengono normalmente impiegati per i temi natali delle persone fisiche, ma nella nostra analisi ci preoccuperemo solo dei pianeti e case più coinvolti nelle vicende di questo periodo.

Per cominciare l'Asc del tema, assieme alla prima casa, rappresenta il corpo della nazione, cioè il popolo, le genti che vivono, lavorano e votano (dove è permesso) in quella nazione, e che di quella nazione seguono le leggi e le tradizioni, si guarda alla prima casa per sapere della "salute" del popolo.

La casa 10a rappresenta invece il Governo, le forze al comando, il potere costituito.

La 4a casa ha diversi livelli di interpretazione, rappresenta sia le radici, le tradizioni delle genti di una nazione, i padri della patria, ma anche , essendo opposta alla 10a, le forze che si oppongono al Governo, in maniera  costituzionale nel caso di paese democratico o nell'ombra nel caso di dittatura che non prevede nella costituzione la presenza di un partito di opposizione, rappresenta anche gli edifici che appartengono alla nazione come il Parlamento.

Qui possiamo vedere che le due carte hanno entrambe l'Asc in Vergine, mostrando una coerenza nelle caratteristiche della gente di Libia che conferma la bontà della scelta delle due date.
La differenza la fa il governatore dell'Asc, Mercurio, che nella prima carta è in 4a casa in Sagittario, mettendo in evidenza un attaccamento alle proprie radici delle genti che avevano abitato quelle regioni ora riunite in una unica nazione/casa; mentre nella seconda è invece in 2a casa e qui non si può non vedere l'accento posto sulle risorse del paese e sulle ricchezze in genere, come se il paese fosse, nel breve tempo trascorso dalla proclamazione dell'indipendenza, già passato dalla cultura tradizionale agricolo/artigianale delle genti berbere ad una  tesa a sfruttare in maniera molto più intensiva le risorse della terra, la casa 2a è anche significatrice del Denaro pubblico, entrate e fondi per il mantenimento della nazione (compresi i danni di guerra chiesti all'Italia).

Il governo della Nazione Libica è rappresentato in ambedue i casi dal segno dei Gemelli e quindi da Mercurio, lo stesso pianeta governatore dell'Asc, però Gemelli è segno d'aria e mobile, ben diverso dal segno della Vergine che è di terra e fisso, la Libia nasce dunque come un paese dove i Governi sono molto leggerini  e destinati a far da semplici portavoce  a chi comanda nei fatti , Re o Dittatore che sia.

Il Sole nel tema di una nazione retta da regimi non democratici sta a indicare il Re o il Duce o il Kaiser o il Gran Timoniere ecc. ecc. colui cioè che ha pieno potere sulla nazione stessa: nella prima carta il sole è in 4a casa mostrando una persona e una carica fortemente legate ai valori tribali da cui è nata la nazione e non a caso posta nella stessa casa dove è posto il governatore dell'Asc cioè il significatore del popolo,  nel secondo caso la carta mostra un sole congiunto all'Asc che indica un capo che influenza e comanda il popolo, che sta sopra il popolo, che pensa di essere lui il popolo, uno spostamento di valori con il sole della carta precedente abbastanza evidente.

Per capire un pò la portata degli eventi odierni possiamo fare un 'analisi delle Rivoluzioni Solari per il 2010/2011 utilizzando le due carte
RS 2010/2011 del Regno Unito di Libia

RS 2010/2011 della Repubblica Araba di Libia

Il ritorno solare per il Dicembre 2010 del Regno Unito di Libia ci parla della Libia come Nazione, presenta un Asc radix in 4a di rivoluzione, che pone l'accento su problemi riguardanti la casa opposta alla 10a, la democrazia opposta all'autorità costituita, l'opposizione che che sfida il potere.
I problemi per l'autorità, per chi sta al governo, sono invece segnalati da Saturno in casa 10a.
Ma è lo stellium del Sole con Marte in 1a casa assieme a Plutone a indicare grossi problemi per il popolo libico, e dove c'è Marte, dio della guerra,  incidenti, rivolte, sangue e morti mancano raramente.

Il ritorno solare per il Settembre 2010 della Proclamazione della Repubblica di Libia ci parla del Governo Gheddafi, con l'Asc in 12a casa non ci possono essere dubbi sulla gravità della situazione, la 12a casa porta problemi a 360° gradi, è la casa cosidetta della propria rovina, dell'autodistruzione, con carceri e ospedali in primo piano, ma anche intervento di spie e agenti infiltrati, è la casa dei nemici nascosti, che agiscono nell'ombra.

Il sole in 2a casa mette l'accento sul fatto che ci saranno enormi danni economici per il paese, e lo stellium con i due malefici in 3a casa non solo garantisce la prima pagina su tutti i quotidiani del mondo ma sopratutto parla di problemi con i "vicini" , essendo la casa 3a la casa dei paesi limitrofi, non a caso tutto parte dalla Tunisia e poi l'Egitto..., con quel che sta succedendo a Tripoli in questi giorni dire semplicemente che i paesi  vicini hanno portato dei problemi alla Libia sembra alquanto riduttivo.

Come sempre una analisi a posteriori si dimostra abbastanza agevole, ma non c'è dubbio che gli avvenimenti di questi giorni diano una buona conferma della validità dell'astrologia mondana quando si vuole, come era chiesto spessissimo agli astrologi del passato, cercare di capire l'evoluzione della storia politica e sociale di uno stato o nazione.


mercoledì 16 febbraio 2011

Astrologia Oraria; comprerò la casa?

Tra tutte le domande di oraria possibili, quelle sugli acquisti di immobili sono, almeno per me, le meno ostiche a cui rispondere.
I trabocchetti in cui è facile cadere durante l'esame del tema restano sempre tanti, intendiamoci, ma almeno viene risparmiato all'astrologo il dubbio iniziale su quali significatori scegliere per la materia in esame.

E chi ben comincia è a metà dell'opera...o quasi.

Una persona mi ha chiesto un mese fa se sarebbe riuscito a comperare una casa di cui sta trattando direttamente l'acquisto con il proprietario; è un pò che ne parlano e si son visti da poco, sono rimasti in parola che si risentiranno a breve, ma l'esito dei colloqui non è stato soddisfacente e il consultante non è sicuro che l'affare vada a buon fine, a suo parere c'è qualcosa che non và, gli pare di aver capito che la famiglia del venditore non sia d'accordo per vendere.



Il tema a primo acchito sembrerebbe non valido o come si suol dire in oraria "non radicale" in quanto il governatore dell'ora (Giove) e il governatore dell'ASC (Luna) non si trovano in segni della stessa triplicità; ma poichè so per certo che il richiedente ha il sole in Cancro, considero che il tema rappresenti sufficientemente la domanda e vado quindi avanti con l'interpretazione.

Il tema inizialmente si presenta così: il richiedente è rappresentato dall' Ascendente e dal suo governatore che in questo caso è la Luna.
La materia oggetto della domanda è rappresentata dalla casa 4a (beni immobili in generale, case, appartamenti) che cade in Vergine e quindi il pianeta significatore è Mercurio.
Il venditore è rappresentato ovviamente dalla casa 7a (l'altro, l'opponente, il compratore se si vende, il venditore se si compra) che cade in Capricorno e ospita il Sole; pertanto il significatore principale del venditore sarà Saturno con il Sole come significatore secondario.

La prima occhiata bisogna darla sempre alle dignità/debilità dei significatori per capire con quale forza e quali attitudini si mostrano l'uno all'altro e qui le cose non stanno messe molto bene per il consultante: la Luna, cioè il suo significatore è peregrina in Ariete, posizione molto debole, in più è in casa succedente, neutra, non molto buona per far cominciare le cose, praticamente non ha possibilità di far andare gli eventi a suo modo ma è in balia del volere degli altri, anche perchè la Luna è in esaltazione e triplicità del Sole.

Saturno è in esaltazione in Bilancia ed è anche in sua triplicità e decano, quindi si sente molto potente, anche più di quanto non sia in realtà, è però in caduta del Sole quindi è in contraddizione con se stesso, probabilmente ha dei dubbi, è in 5a casa, casa succedente, quindi con meno possibilità di decidere di quanto vorrebbe far credere.

Il Sole è anchesso peregrino ma nella signoria e nei termini di Saturno che è il significatore principale del venditore, possiede buone dignità accidentali essendo in 7a casa angolare.
La diversa valenza di Saturno e Sole potrebbe anche voler rappresentare la situazione del venditore all'inizio e alla fine della trattativa.
Resta comunque il fatto che il venditore è nel tema molto più forte del compratore.

Il significatore della casa, Mercurio è mal messo, in esilio in Sagittario, in casa sfortunata la 6a , in procinto di cambiare segno e casa, quindi si può dedurre che la casa è in cattive condizioni, ma che in ogni caso sta per cambiare o proprietario o abitanti o comunque sta per cambiare le presenti condizioni di mantenimento, è nei termini e nel decano del Sole quindi almeno al momento è nelle disponibilità del venditore anche se considerata solo un investimento temporaneo di capitali.

Adesso che abbiamo chiara la situazione della "salute" dei significatori controlliamo gli aspetti.
Per prima cosa controlliamo l'ultimo aspetto avuto dalla luna, ciò che spiega la situazione attuale mostrandoci come ci si è arrivati.
La luna è appena uscita da un quadrato con il sole, e tanto per conferma, prima di questo quadrato c'era stata una opposizione con Saturno.
Due aspetti ambedue difficili con i significatori del venditore non portano buone nuove, dicono che la trattativa è nata male e sta procedendo tra molte difficoltà.

Seconda cosa da controllare è che il significatore del richiedente e quello della cosa richiesta siano in aspetto tra loro (contano solo gli aspetti tolemaici) e siano in grado di formare questo aspetto esattamente al minuto secondo.

La Luna qui è sì in aspetto di trigono con Mercurio, aspetto che si farà esatto all'ultimo grado del Sagittario...ma...ma qui entra in ballo una delle regole che rendono affascinante e al tempo stesso irritante l'astrologia oraria.

Prima che la Luna formi esattamente trigono con Mercurio essa formerà quadrato con Marte e quindi per effetto di ciò che in gergo tecnico viene chiamata "interferenza" ci sarà sicuramente un ostacolo che provocherà ritardo nell'ottenimento della cosa richiesta o anche esito totamente negativo.
Per sapere se si tratterà di ostacolo solo temporaneo o di definitivo stop bisogna guardare e giudicare simbologia e stato celeste del pianeta che interferisce.

Marte è governatore della 11a casa che è sì la casa dei progetti e speranze del consultante ma anche la 5a casa derivata del venditore, la casa dei figli (il venditore ne ha uno).
Marte è esaltato in Capricorno ed è anche nei suoi stessi termini, molto forte dunque almeno al momento, inoltre è signore dell'Ariete segno in cui dimora la Luna e quindi ne dispone sia come governatore della casa che come signore del segno, Marte essendo nell'esilio della Luna è evidentemente poco attento alle sue necessità.

La mia risposta è stata che al momento non c'era nessuna speranza di acquistare la casa poichè il venditore avrebbe cambiato idea dietro pressione del figlio, però il fatto che sia Marte che Mercurio fossero negli ultimi gradi del loro segno poteva indicare che, dopo un pò di tempo, con Marte in Aquario e Mercurio in Capricorno, la casa e il figlio sarebbero ritornati sotto completo dominio di Saturno,  e il venditore avrebbe convinto il figlio ad accettare l'idea della vendita della casa.
Poichè il trigono di Mercurio con la Luna a quel punto sarà già passato è probabile che sia il compratore a questo punto a non voler più concludere l'affare.

Nel giro di un paio di settimane il consultante mi ha confermato lo stop alle trattative dopo una telefonata ricevuta dal figlio del venditore che gli comunicava la decisione di soprassedere alla vendita, per il resto si vedrà.....



martedì 8 febbraio 2011

Gli aspetti nella tradizione classica.

I segni zodiacali si guardano
Gli aspetti tra i pianeti sono tra le prime nozioni che si imparano sui manuali di astrologia e purtroppo sono causa di molti problemi tra i neofiti che non riescono a trovare tra i tanti testi disponibili una linea comune di interpretazione, nè tanto meno riescono a darsi una spiegazione valida della loro origine.

Eppure basterebbe andare a spulciare un pò di testi classici per ritrovare il bandolo della matassa.

1) L'origine degli aspetti

Il termine "aspetto" diventa di uso comune solo nel tardo medioevo, viene dal latino medioevale "aspicio" cioè vedo, guardo, ed ha la stessa origine del verbo auspicare cioè augurare, infatti nell'antica Roma erano chiamati àuspici o àuguri i sacerdoti incaricati di fare previsioni guardando il volo degli uccelli o usando altre forme di manzia. 
Aruspici erano coloro che facevano le loro previsioni sul futuro guardando le interiora degli animali sacrificati.
Aspetto quindi significa "sguardo, vista" e nell'astrologia classica ciò significa che solamente gli elementi del tema che sono in vista tra di loro, cioè in comunicazione tra loro, possono interagire gli uni con gli altri.

I primi a scrivere degli aspetti sono Marcus Manilius (ca 100 AC)  Tolomeo (ca 150 DC) e Firmicus Maternus (ca 350 DC), e per capire ciò che intendevano questi classici dobbiamo guardare allo schema con cui sono state assegnate le "qualità" ai segni dello zodiaco.

Gli aspetti nascono come modi di intendere e dare significato alle relazioni geometriche tra i segni, gli aspetti tra i pianeti ne sono una conseguenza successiva,  i segni trasferiscono per così dire le loro caratteristiche ai pianeti che ne occupano i gradi, se due segni sono in aspetto tra loro, questa condizione di aspetto viene trasferita con tutte le sue qualità ai pianeti che sono all'interno dei confini di quei segni.

In definitiva, se si vuol capire qualcosa della natura degli aspetti bisogna partire dalla natura dei segni.
I segni in base alle loro caratteristiche, si dividono in vari modi, principalmente dividendo il totale dei 12 segni in 2, 3 o 4.
Il numero 2 suddivide i segni in Maschili (ariete, gemelli, leone, bilancia, sagittario, aquario) e Femminili (toro, cancro, vergine, scorpione, capricorno, pesci).
Il numero 3 ci dà la suddivisione in Cardinali (ariete, cancro, bilancia, capricorno), Fissi (toro, leone, scorpione, aquario) e Mobili (gemelli, vergine, sagittario, pesci), le cosidette Quadruplicità.
Il numero 4 suddivide infine lo zodiaco in segni di Fuoco (ariete, leone, sagittario) di Terra (toro, vergine,capricorno) di Aria (gemelli, bilancia, aquario) e di Acqua (cancro, scorpione, pesci), le cosidette Triplicità

Gli aspetti secondo la tradizione classica sono quindi quelle relazioni angolari tra i segni che si possono ottenere dividendo il cerchio zodiacale un numero intero di volte utilizzando i divisori appena menzionati e cioè 2, 3 e 4, utilizzare altri divisori significherebbe uscire dalla perfetta simmetria dello zodiaco e non si riuscirebbe più ad iscrivere nel cerchio quelle figure geometriche che sono l'origine delle denominazioni degli aspetti.

Grafico degli aspetti tra i segni del 17° secolo
Divisione del cerchio zodiacale

360 diviso 2 dà 180 l'opposizione

360 diviso 3 dà 120 il trigono

360 diviso 4 dà 90 il quadrato

360 diviso 6 (2x3) da 60 il sestile

questi sono gli aspetti che vengono ancora oggi chiamati Tolemaici, prima assegnati ai segni e poi ai pianeti che si trovano nei segni,  e sono gli aspetti principali e chiaramente verificati dall'esperienza di almeno un paio di millenni di astrologia, gli unici veramente indispensabili all'astrologo ancora oggi.
 
Qualcuno avrà notato come nella lista manchi l'aspetto di congiunzione, infatti tradizionalmente la congiunzione non era considerata facente parte degli "aspetti" in quanto essa può esistere solo se parliamo di pianeti ma non ha alcun senso quando parliamo di aspetti tra i segni (come fà un segno ad essere in congiunzione con se stesso?).

Ad ogni modo aspetto significa "vista, sguardo" e poichè due pianeti non riescono a guardarsi se sono congiunti, anticamente essi venivano invece considerati  non già in vista o aspetto tra di loro ma in "matrimonio" o "accoppiamento" o in "contatto corporeo" con tutte le simbologie del caso, nessuna esclusa .
Con il passare dei secoli anche la congiunzione venne inclusa tra gli aspetti malgrado questa differenza sostanziale con gli aspetti veri e propri, oggi pochi conoscono questa diversa natura della congiunzione.

Stesso grafico semplificato
Due pseudo-aspetti usati oggi da alcuni astrologi non compaiono nella lista e sono il semisestile (30°) e il quinconce (150°), indicati dai segni zodiacali in nero sul disegno.
Qualcuno potrebbe chiedersi perchè mai Tolomeo e compagnia non abbiano preso in considerazione questi due aspetti che avrebbero così contribuito a chiudere il cerchio dando la possibilità ad ogni segno di essere in aspetto con ogni altro.
Presto detto: il semisestile non poteva essere considerato aspetto in quanto essendo formato da due segni affiancati non riesce a formare un angolo (consideriamo per esempio la parte finale di un segno e quella iniziale del seguente che sono a contatto).

Per il quinconce vale il concetto che 150° non trova giustificazione matematica in quanto 360 non è divisibile per nessun numero intero che dia 150.

Sia il semisestile che il quinconce erano anche chiamati dagli antichi, che ben li conoscevano ma che non li usavano, "disgiunti, alieni, stranieri" e da ciò si può ben capire che cosa ne pensavano, in pratica secondo l'astrologia classica due segni in aspetto di semisestile o di quinconce semplicemente non si vedono, non si parlano, non interagiscono, restano stranieri tra loro.(Tetrabiblos, I,17)

Per quanto riguarda altri aspetti minori oggi usati da qualcuno in vena di complicazioni, come il semiquadrato (45°) o il sesquiquadrato (135°) entrambi considerati "difficili", essi hanno il difetto, lo chiamerei genetico, di riuscire a mettere in aspetto "difficile" due pianeti che stanno in segni tra di loro in aspetto "facile".
Ad esempio un pianeta al 20° di Ariete è sì in aspetto, da un punto di vista strettamente geometrico, di semiquadrato con un altro pianeta posto al 5° dei Gemelli, ma astrologicamente per gli antichi ciò significava proprio un bel niente, infatti Ariete e Gemelli sono tra di loro in aspetto di sestile e veniva difficile da capire come si potesse definire in aspetto "difficile" due pianeti quando i segni che li contengono sono invece in aspetto "facile".

2) Le qualità degli aspetti

Le qualità degli aspetti dipendevano e dipendono ancora oggi dalle caratteristiche dei segni coinvolti.
Come si sa (o si dovrebbe sapere) ogni segno veniva dagli antichi  caratterizzato dall'elemento che lo contraddistingueva, elemento che, secondo la scienza del tempo, possedeva una certa temperatura e umidità.

I segni di fuoco sono caldi e secchi
i segni di terra sono freddi e secchi
i segni di acqua sono freddi e umidi
i segni di aria sono caldi e umidi

I trigoni mettono in comunicazione segni che hanno in comune lo stesso elemento, e pertanto la stessa temperatura e umidità, Leone e Sagittario per esempio ambedue segni di fuoco, oppure Vergine e Toro ambedue segni di terra, sono segni in aspetto di trigono (120°),  riescono a  comunicare bene e vanno perfettamente d'accordo tra loro, il trigono quindi è un aspetto che facilita, che rende possibile il realizzarsi di un evento, che sgombra il campo dagli ostacoli.

L'aggettivo più corretto da usare per qualificare l'aspetto di trigono è  dunque "facile" e non "buono o positivo" come la maggior parte degli astrologi moderni oggi definisce questo aspetto.
La bontà o positività del trigono dipenderà solo dai pianeti coinvolti e dal contesto.

Il quadrato (90°) mette in contatto segni di elementi diversi che hanno diversa temperatura, non essendo in perfetta armonia tra loro questi segni non possono quindi andare molto d'accordo pur avendo stessa umidità, Bilancia e Capricorno ne sono un esempio, così come Gemelli e Sagittario.
Terra e Aria non vanno molto d'accordo così come Fuoco e Acqua.
I quadrati sono quindi aspetti chiamati "difficili" poichè consentono uno scambio tra i segni solo a patto di molti sforzi.
Anche qui è sbagliato chiamare questo aspetto negativo o cattivo, tutto dipenderà dai pianeti coinvolti e dal contesto.

Il sestile mette in contatto segni della stessa temperatura ma con diversa umidità, l'accordo è maggiore che per il quadrato ma minore che per il trigono, dunque il sestile è considerato un aspetto abbastanza "facile" ma non privo però di ostacoli che richiedono di essere superati.

L'opposizione mette in contatto due segni che hanno la stessa temperatura ma diversa umidità come il sestile ma poichè si trovano opposti e lontani l'uno all'altro non riescono a trovare un modo per comunicare, c'è sempre un alternarsi di attrazione e repulsione che impedisce un accordo tra i due, da qui il carattere "difficile" di questo aspetto.

Come detto in precedenza la congiunzione non è un aspetto possibile tra due segni ma possiamo, con la stessa logica usata dagli antichi, immaginare che due pianeti vicino tra di loro nello stesso segno non possono che vedere le cose nel resto del mondo dallo stesso punto di vista, sentire l'altro come simile a sè.

La congiunzione è quindi "facilitante" il che naturalmente non significa che le cose tra due pianeti in congiunzione siano sempre facili, nè che il risultato di questa combinazione sia sempre positivo per chi ce l'ha, ciò dipende, per questo aspetto più che per tutti gli altri, dai pianeti e dalla loro natura.

3) Orbite degli aspetti

Qui la confusione e l'incertezza regnano sovrani, più testi si leggono e meno idee chiare si hanno.
Eppure anche qui basterebbe un pò di studio dei classici per capire praticamente tutto ciò che serve sapere sull'argomento.

Diciamo subito che all'inizio e per parecchi secoli il concetto di orbita degli aspetti è stato un concetto del tutto assente dalla pratica astrologica, due pianeti posti in due segni in aspetto erano anchessi in aspetto, qualunque fosse il grado occupato nel segno, niente di più niente di meno.

Col tempo si cominciarono ad adottare le orbite per migliorare l'esattezza delle previsioni sopratutto in astrologia oraria, dove i pianeti sono considerati in modo dinamico ed è necessario sapere quando due pianeti entrano effettivamente in aspetto tra di loro.
Sembrava anche logico e naturale che più due pianeti erano vicini tra loro a causa di una effettiva vicinanza nel cielo per la congiunzione o per proiezione dei raggi negli altri aspetti, più forte dovesse essere l'efficacia, la forza dell'aspetto stesso.

Da qui l'introduzione del concetto di orbita, ma in modo molto diverso da oggi.

Orbita viene dal latino "Orbis" che significa "cerchio, sfera, mondo" e basterebbe questo a far capire ai più che il modo con cui viene usata questa parola oggi in astrologia non è corretto.

Gli antichi usavano questa parola per definire la sfera virtuale attorno ad un pianeta entro la quale la forza del pianeta si faceva ancora sentire, immaginiamola come l'atmo-sfera attorno alla nostra terra, definita da un raggio che è la distanza entro la quale la forza di gravità riesce a trattenere l'aria che respiriamo.

Ogni pianeta ha una sua orbita entro la quale esercita la sua forza, come fosse una estensione del suo diametro effettivo, ogni pianeta entra in contatto con un altro pianeta quando le loro orbite si toccano.

Non è quindi necessario, per esempio,  che due pianeti siano esattamente nello stesso grado di un segno per essere dichiarati in aspetto di congiunzione ma basta che siano ad una distanza pari alla somma delle metà delle rispettive orbite, chiamate anche moiety.

La tabella qui esposta, ricavata da Dariot dovrebbe chiarire meglio la cosa.

Pianeta          Orbita di influenza (per lato)          1/2 Orbita(moiety)

Sole                            15°                                 7°30'
Luna                           12°                                  6°
Saturno                        9°                                  4°30'
Giove                           9°                                  4°30'
Marte                           7°                                  3°30'
Venere                         7°                                  3°30'
Mercurio                       7°                                  3°30'

Se per esempio Luna è a 10° Cancro e Mercurio è a 19°30' Vergine essi possono essere dichiarati in aspetto di sestile in quanto la distanza tra i due è di 69°30' dove 9°30' è esattamente la 1/2 orbita della luna (6°) sommata della mezza orbita di Mercurio (3°30')

Sole e Luna, come luminari, venivano considerati possessori di una orbita di influenza maggiore degli altri pianeti, poi venivano Saturno e Giove , quindi Marte, Venere e Mercurio.

Sul valore di questa orbita di influenza dei pianeti c'erano delle differenze a seconda degli autori, la tabella riportata è una tra quelle più usate fino all'inizio del '900.

Per tutti comunque valeva il concetto che la sfera di influenza appartiene al pianeta, è definita dall'importanza del pianeta stesso e deve essere calcolata a partire dal medesimo.

Solo nel '900 si ebbe la progressiva scomparsa del concetto di orbita come sfera di influenza del pianeta sostituita dal concetto di orbita come angolo di influenza di un aspetto.
Se ci si pensa bene è solo più facile da memorizzare e da usare nei calcoli, non stupisce quindi più che tanto che abbia soppiantato il vecchio modello, l'uomo per sua natura non cerca tanto la verità quanto la comodità.
Un altro motivo per cui questo concetto non è più in uso è perchè con tale sistema non è possibile usare la miriade di aspetti minori che differiscono a volte l'uno dall'altro solo di pochi gradi e che quindi interferirebbero tra loro con le orbite tradizionali classiche che sono più larghe di quelle odierne.
Sull'uso di tutti gli questi aspetti minori come quintili, biquintili ecc. ecc. non vale nemmeno la pena parlarne, sono indice solamente della grande confusione che c'è in campo astrologico oggi.
Questi aspetti infatti pur essendo noti ai nostri illustri predecessori venivano impiegati esclusivamente nei calcoli delle direzioni, calcoli in cui non si usano le orbite.

Alcuni astrologi (come il sottoscritto) ancora oggi usano il tradizionale concetto di orbita, mentre la maggioranza, senza nemmeno sapere perchè usa il sistema moderno.
Nessuno però, nè tra gli astrologi famosi nè tra i meno, è capace di spiegare perchè mai un trigono debba avere un orbita più grande di un sestile o perchè un quadrato debba avere un orbita inferiore a quella di una opposizione, per non parlare delle orbite di uno o due gradi che si usano per gli aspetti minori.
Col passare dall'orbita dei pianeti a quella degli angoli, per amore della velocità, si è semplicemente passati da un minimo di logica al puro arbitrio.

Un consiglio che posso dare a tutti i lettori di questo blog è di provare ad usare gli aspetti così come ci arrivano dalla tradizione, possibilmente tenendo presenti anche le dignità dei pianeti, e ciascuno potrà rendersi conto di quanto abbiamo perso abbandonando la strada vecchia per la nuova.

sabato 29 gennaio 2011

Joan Baez, un omaggio

Tra le tante celebrazioni di gennaio una è passata quasi inosservata, eppure l'occasione era di quelle speciali perchè la persona da celebrare è appunto una di quelle speciali, una persona straordinaria ed inimitabile. Joan Baez, colei che è stata definita l'anima, o meglio, la coscienza dell'America degli anni 60', ha compiuto 70 anni il 9 gennaio di quest'anno.
Nasce nei pressi di New York, a Staten Island, da padre messicano e madre scozzese, con il nome di Joan Chandos Baez e non c'è dubbio che la nostra eroina non avrebbe potuto scegliere un miglior mix di genitori per diventare la pasionaria testarda e irriguardosa di autorità e leggi che, armata solo della sua chitarra e della sua inimitabile voce, ha cavalcato e animato le proteste antimilitariste contro la guerra nel Vietnam diventando in seguito, con la sua musica,  un simbolo per tutti i movimenti pacifisti che da allora sono nati in giro per il mondo.

Cantante ed autrice di talento, fornita di una voce dal timbro alto e un vibrato del tutto particolare e inconfondibile, ha composto e interpretato canzoni di tutti i generi sui palchi di teatri e sulle piazze di cento nazioni, insieme a Bob Dylan e altri nomi famosi della musica anni 60', 70' e 80', incidendo albums divenuti dei cult per i suoi fan sparsi nei cinque continenti.


Non starò a darne la biografia o, ancor peggio, a farne l'agiografia, che non mi spetta e conterebbe ben poco, ma una breve descrizione del suo tema natale è il mio piccolo contributo per celebrare un mito inossidabile anche se oggi forse un pò dimenticato dai media.

Cominciamo con il verificare l'ora di nascita, che dal certificato di nascita risultano essere le 10:45 , ad un esame superficiale potrebbe anche sembrare corrispondente ai tratti caratteristici e al vissuto della persona ma, ad un esame più attento questa corrispondenza non è più così aderente alla realtà e costringe a rettificare il tema usando le direzioni primarie che, qualora si conosca l'ora di nascita con una precisione di cinque /dieci minuti è il sistema più rapido.

Per mezzo  delle direzioni primarie Naibode l'ora più precisa diventa le 10:39, piccola differenza ma significativa.
Innanzitutto i due assi principali del tema l'asse Asc/Dsc e quello Mc/Ic cambiano segno per pochissimi gradi, facendo così in modo che le case angolari acquistino un maggior numero di governatori che in precedenza.

L'Asc quasi all'ultimo grado dei Pesci porta come governatori Giove e Nettuno, ma poichè la 1a casa è quasi interamente occupata dall'Ariete dovremo mantenere anche Marte come co-governatore della 1a casa.
Il MC avrà per le stesse ragioni Giove e Saturno come co-governatori, la 4a casa avrà invece Mercurio e Luna, mentre infine la settima casa si troverà ad essere governata da Mercurio e Venere.

Un Ascendente in Ariete, data la tradizionale avventatezza e temerarietà di Marte avrebbe probabilmente significato tanti guai in più per Joan Baez, ma il segno dei Pesci con Giove e Nettuno ambedue trigoni al sole, dà connotati diversi ad ogni azione da lei compiuta, tutto si fa in modo più pacifico e idealista. Ecco quindi come nasce la pasionaria che si esprime meglio con la musica che con la violenza e quindi agisce in maniera passiva, si fa arrestare per dei sit-in come molti altri giovani a quei tempi, capisce e soffre per le ingiustizie del suo prossimo e le canta, sublima nell'arte la lotta quotidiana a favore dei deboli e dei maltrattati dalle ingiustizie del mondo.
E le ingiustizie e i maltrattamenti non se li era certo inventati, nè li aveva letti sui libri, bisogna pensare all'infanzia passata al seguito di suo padre (nell'assistenza sanitaria e poi nell'UNESCO) in giro per il mondo in paesi poveri appena usciti dal turbine della guerra mondiale, e ai suoi stessi problemi di discriminazione razziale, sofferti al ritorno negli USA perchè di origine Messicana.
Solo una miscela di Ariete e Pesci poteva dare vita ad una attivista passiva, una leader quasi mistica, una donna che ha portato la sua fede in giro per il mondo, senza mai indietreggiare (vorrei vedere una capricorno/ariete che indietreggia) ma anche senza mai fare violenza all'altro con il suo avanzare.

Nell'angolo opposto una settima casa solo in Bilancia avrebbe significato un bel matrimonio, vita sociale, l'equilibrio che si trova vivendo in due, ma Joan Baez, sopravissuta ad un matrimonio precoce e fallito in pochi anni, non si è più risposata e a chi le ha chiesto il perchè ha sempre risposto "con gli anni ho capito che sono nata per stare da sola".
Bilancia dunque al Disc ? nò di certo, molto meglio Vergine con Mercurio governatore della 7a, dice matrimonio da molto giovane oppure niente matrimonio, qui abbiamo tutte e due le cose...e che il primo matrimonio non fosse altro che una infatuazione giovanile per l'idealista/utopista del momento (marito noto antimilitarista conosciuto durante una manifestazione, anzi nel dopo manifestazione, in carcere) basta guardare quel Nettuno congiunto al Disc. e sestile al suo marte.

Con quel nettuno al Disc non stupisce nemmeno se la partnership musicale con Bob Dylan sfocia in un rapporto ben più stretto tra i due, destinato negli anni a far parlare i media e far discutere i fans dei due artisti, un rapporto affettivo però mai ufficializzato in matrimonio e destinato a finire come altri...nata per stare sola...
Sull'asse Mc/Ic lo spostamento del Mc in Sagittario, lo stesso segno che governa la 9a casa, dice molto sul suo lavorare per una giusta causa, Joan proviene da una famiglia di tradizioni religiose (nonni paterno e materno ambedue pastori anche se di chiese diverse) e pacifiste (il padre, fisico, si rifiutò di lavorare per l'industria bellica, la madre accompagnava spesso Joan e la sorella alle loro manifestazioni e le incoraggiava).
Che il governatore del MC sia Giove è dunque abbastanza visibile, così come del resto la presenza del co-governatore Saturno, pochi artisti hanno avuto una fama di lavoratori seri e affidabili come Joan Baez.
 La congiunzione Giove Saturno con quel bel trigono al Sole in 10a, poi dice che questi due pianeti hanno sempre governato insieme senza ostacolarsi, ma compensando le rispettive negatività, l'unico punto debole nato da questa congiunzione è un vero e proprio terrore dei viaggi in aereo, cosa che però non l'ha mai fermata dal volare di quà e di là degli oceani per lavoro o per sostenere qualche causa.
Sul suo diventare artista, compositrice e cantante , basta osservare sia il Sole in 10a casa che vuole sempre, qualunque sia il suo segno, un posto in primo piano, e Venere congiunta al MC, governatrice della 2a casa, la casa dei soldi e delle proprie abilità, oltre che la mutua ricezione con Giove governatore della 10a in Toro, il segno che simboleggia la gola, le corde vocali.
Che la 6a casa, quella del luogo di lavoro sia in Leone, non fa che rafforzare quanto detto prima sul conto del Sole.

Mi fermo qui poichè vorrei che la lettura del tema di Joan Baez restasse un modesto tributo ad una grande persona ed artista e non diventasse un non-richiesto e non-necessario esercizio di grammatica astrologica.

giovedì 20 gennaio 2011

Le Cuspidi, queste sconosciute...

Capita spesso di trovare nelle discussioni sui forum astrologici riferimenti alle cuspidi dei segni e delle case, ma chi usa questo termine commette due errori abbastanza importanti, seppure senza rendersene conto.
Zodiaco di Dendera
Innanzitutto cuspide deriva dalla parola latina "cuspis, cuspidis" che significa: punta di lancia ed oggi i suoi significati principali sono: in architettura "cuspide di una chiesa in stile romanico o gotico, sta a indicare la parte alta e terminale della facciata, costituita da un triangolo  di solito ornato o forato, con un vertice in alto";  in armeria (così come già anticamente) "punta di lancia, di freccia"; in geometria "punto doppio di una curva piana, in cui la curvatura cambia direzione".
In astrologia la parola cuspide è usata per indicare il confine tra due segni zodiacali o tra due case, uso ormai divenuto talmente comune e accettato che sarebbe assolutamente inutile cercare di cambiarlo.
Ma vediamo perchè la parola cuspide viene usata in maniera impropria nei due casi, e precisamente quando si parla di segni zodiacali la cuspide tra due segni proprio non c'è e pertanto non bisognerebbe usarne il significato, si dovrebbe invece parlare a tutti gli effetti di "confine", quando si parla di case invece la cuspide c'è e dovrebbe essere usata come significato ma viene invece usato il significato di confine che con la cuspide non c'entra per nulla.... a volte gli astrologi moderni vanno in confusione con poco....

1) Cuspide nei Segni Zodiacali.

Qui si dovrebbe parlare sempre e solo di "confine, bordo, limite" non di cuspide, il primo grado di un segno non è più alto del trentesimo o viceversa, non ci sono punte o spigoli, c'è solo un confine, pertanto in questo caso si dovrebbe parlare semplicemente di uso improprio del termine da un punto di vista filologico, un uso però ormai invalso da secoli e quindi tanto vale tenerlo così com'è.

Tutto potrebbe finire qui, se non ci fosse l'abitudine da parte di molti astrologi moderni a classificare le persone nate con il sole cosidetto "in cuspide" nell'ultimo grado di un segno o nel primo grado di quello seguente come appartenenti ad una razza mista, così che una persona nata con il sole negli ultimi gradi del Cancro o nei primi gradi del Leone non sarebbe proprio del Cancro o del Leone ma avrebbe caratteristiche miste tra i due, una specie di Cancrone o di Leancro, quello che più vi piace...

Naturalmente tutto questo non è mai stato previsto e descritto dall'astrologia classica in uso fino agli inizi del XX° secolo, e ancora oggi, se Dio vuole, sono  un buon numero gli astrologi che considerano il sole totalmente in un segno fino all'ultimo minuto secondo, per cui se ad esempio il sole è al 29° 59' e 59'' del Cancro si parla di Cancro e basta.
In questo post l'analisi astrologica di un personaggio famoso nato, secondo alcuni sprovveduti, in cuspide e che dimostra quanto sbagliata, inutile e dannosa sia questa regola inventata dagli astrologi moderni..

Di solito i dubbi nascono quando si dà troppa importanza al Sole in un tema natale, sottovalutando invece l'importanza dei pianeti più interni e cioè Venere, Marte e sopratutto Mercurio, pianeti che sono sempre abbastanza vicini al sole e quindi possono trovarsi molto spesso nel segno adiacente.

Può capitare benissimo il caso di una persona con il sole all'ultimo grado della Vergine, con Mercurio più Marte e Venere in Bilancia e se ci aggiungiamo magari anche la Luna, ecco che in modo perfettamente logico e conforme alle regole dell'astrologia questa persona manifesterà un carattere misto Vergine e Bilancia, senza per questo dover scomodare improbabili influenze sul Sole da parte del segno contiguo.

La sudddivisione del cerchio zodiacale tra i 12 segni è assolutamente simbolica, non ha niente a che vedere con l'effettiva disposizione in cielo delle costellazioni omonime, ad ogni segno è stato assegnato un arco pari a 30° e su questi gradi esso esercita la sua influenza a prescindere se un pianeta vi è appena entrato  o si trova a metà del percorso.

Per ulteriori spiegazioni sull'argomento dei segni zodiacali e costellazioni qui trovate un post recente sulla differenza tra segni e costellazioni.

2) Cuspidi delle Case Astrologiche

Con la stessa logica usata più sopra anche l'uso del termine cuspide per indicare il confine tra due case astrologiche contigue potrebbe sembrare  improprio ma qui invece è necessario fare una piccola digressione sul significato del termine casa astrologica e sul suo uso, da cui si vedrà che il termine cuspide  è esattamente il termine più adatto a definire  quel punto situato sul circolo zodiacale di massima potenza simbolica ma che molti considerano sbagliando, come una separazione tra una casa e l'altra.

Le case astrologiche sono partizioni del cielo che servono per stabilire un collegamento tra la posizione  dei pianeti e un dato luogo sulla terra durante il loro moto nel cielo, chiamato moto primario per distinguerlo dal loro moto secondario o siderale (cioè il moto dei pianeti rispetto alla sfera delle stelle).
Attraverso questo collegamento le case sono state usate sin dal principio come significatrici di ciò che è terreno, relativo a ciò che accade al nativo sulla terra, creando quindi una netta distinzione tra ciò che è celeste (i segni) e ciò che è terrestre (le case).
Uno dei più grossi delitti commessi dai moderni praticanti dell'Arte Astrologica, nei riguardi proprio dell'Arte stessa, è il rimescolamento di tali proprietà, con lo scambio dei significati tra segni e case, ma questo è un altro discorso e ci tornerò sopra con un altro post.

All'inizio, più o meno 4000 anni fa, quando l'astrologia era astronomia e tutto si svolgeva osservando direttamente le stelle nel cielo, questo non era diviso in 12 case ma semplicemente in due parti rappresentanti il cielo sopra e sotto l'orizzonte, con i punti dove il sole tramontava e nasceva a fare da angoli principali del tema.
Il termine oroscopo definisce proprio l'ascendente, il segno che sorge all'orizzonte in un dato luogo.
In seguito venne ad aggiungersi un altro punto facile da vedere e calcolare, l'azimut e quindi con lui il Nadir, oggi il MC (Medium Coeli) e IC (Imum Coeli) e con questi due punti il cielo veniva diviso in quattro quarti.
Questa divisione aveva molto in comune con la pratiche di divinazione affidate alla lettura del fegato di animali sacri (epatoscopia), fegati che venivano divisi, dai sacerdoti addetti ai riti, in zone aventi un riferimento ai punti cardinali.

Seguì anche una divisione in otto che ebbe poca fortuna, la divisione in dodici poteva soddisfare molto meglio le necessità di abbinamento tra segni e case e tra case e pianeti, inoltre permetteva una migliore definizione e suddivisione degli eventi che caratterizzano la vita dell'uomo e che sarebbero diventati col tempo caratteristici di ogni casa.
Per molto tempo le case coincisero con i segni e si contavano considerando come prima casa il segno in cui cadeva l'ascendente, pratica ancora oggi usata da molti astrologi.
Non era una divisione così dettagliata come la suddivisione dei fegati di animale che poteva raggiungere le 16 parti ma ne era una evidente simulazione.

Sappiamo che già al tempo di Marco Manilio (4 d.c.) le dodici case  erano di uso comune e da qui in poi il problema fu solo il decidere quale sistema scegliere per suddividere i 360° passando dai quarti ai dodicesimi.

Volendo mettere l'uno sull'altro tutti i libri scritti sull'argomento del calcolo delle case, la cosìdetta domificazione, la pila sarebbe così alta che saremmo costretti a servirci di una scala da pompieri per arrivare a posare gli ultimi volumi, siccome la domificazione non è nemmeno il tema del post lascio che ognuno sia libero di pensare che il miglior sistema tra tutti è quello che sta usando in questo momento.

Il vero problema infatti non è calcolare dove cadono le cuspidi delle case ma è invece l'uso errato che se ne fà.

Il primo a menzionare la regola secondo la quale i pianeti devono essere considerati in una casa  anche se sono posizionati fino a cinque gradi in quella precedente è stato Tolomeo (180 D.C.), e da quì in poi, attraverso i secoli, le cose si sono talmente ingarbugliate e confuse, causa mancanza di testi, errori di trascrizione, difficoltà a tradurre gli originali, confusione nel capire le intenzioni di chi aveva scritto ecc. ecc. che tuttora nessun studioso di astrologia può dire di aver capito esattamente cosa ne pensasse Tolomeo, i suoi posteri e perchè la pensassero così.
Una cosa è però certa, a prescindere dal sistema di domificazione usato, tutti gli astrologi del passato (e moltissimi anche del presente) hanno sempre fatto cadere l'inizio di una casa circa 5 gradi prima della sua cuspide, ovviamente anche la fine della casa sarà circa 5 gradi prima della cuspide seguente.

Per le case intermedie non è poi un gran problema, ma se prendiamo in considerazione i quattro angoli della carta natale e specialmente l'Asc vedremo subito che seguire o meno questa regola è di importanza fondamentale.
Considerare in prima casa un Saturno situato ad esempio a 15° Bilancia con ASC a 19° Bilancia determina una differenza assolutamente non trascurabile nella lettura del tema, avere Saturno in 1a o 12a casa fa una enorme differenza per qualsiasi individuo.

In quanto alla pratica astrologica essa dice che le cose stanno proprio così, un pianeta influisce su una casa tanto più in maniera evidente quanto più vicino è alla sua cuspide, sia che la preceda o che la segua.

I lavori di Gauquelin a metà dello scorso secolo hanno dato una impronta matematica a ciò che gli astrologhi sapevano per esperienza personale, e cioè che più vicino ad un angolo è un pianeta e più forte è la sua influenza, sia che il pianeta segua la cuspide o la preceda.

La conseguenza più immediata di quanto esposto è che le cuspidi sono punti di attrazione e i pianeti acquistano importanza con la vicinanza alla cuspide.

Come in una stanza ricavata in soffitta e posta direttamente sotto al colmo (cioè la cuspide) del tetto  dove al centro si può stare in piedi mentre ai lati l'altezza ridotta del soffitto permette solo di stare seduti, così la cuspide di una casa astrologica segna il punto dove maggiore è la libertà del pianeta di manifestarsi, dove è in definitiva più a suo agio, più forte, mentre più lontano si trova dalla cuspide minore è la sua forza poichè maggiori sono le restrizioni.
Come aiuto per memorizzare quanto sopra, possiamo considerare la cuspide delle case come il luogo centro dell'azione, più lontani si è dalla cuspide più lontani si è dall'azione.

Per quanto precisi possano essere i metodi di domificazione oggi (e con i computer si possono avere precisioni inimmaginabili) le cuspidi delle case non sono dei confini tra le case, quindi in teoria non oltrepassabili, ma sono soltanto dei punti  vicino ai quali maggiore è la forza e quindi l'importanza di un pianeta per ciò che riguarda i simbolismi/significati della casa che inizia con quella cuspide.
Guido Bonatti

Quanti gradi si debbano considerare nella pratica come necessari perchè una cuspide possa, diciamo così, ricevere un pianeta entro i suoi confini non è cosa risolta nè si risolverà mai, le cuspidi sono dei punti "flottanti" e la loro determinazione esatta è importante solo nel calcolo delle direzioni primarie, in tutti gli altri casi in genere si considera valida la regola dei 5°, tenendo conto che le case angolari sono più forti delle succedenti e queste più delle cadenti.

Guido Bonatti (Guidus Bonatus) il più famoso astrologo Italiano del 1300 considerava 8° per le case angolari, 5° per le succedenti e 3° per quelle cadenti.
William Lilly nel 17° secolo seguiva la regola dei 5° ma con assoluta libertà di aumentare o diminuire questo arco a seconda di come gli... pareva.
Ciro Discepolo ai nostri giorni considera invece 3°-4° nelle sue interpretazioni delle Rivoluzioni Solari.

Il mio avviso è che non ha molta importanza quanti gradi si tengano, ma che è importante ricordarsi di considerare sempre questa regola nell'interpretazione di un cielo natale e trattare le cuspidi delle case proprio come cuspidi e cioè punti di massima forza e non come confini.

mercoledì 12 gennaio 2011

Strage di Tucson, chi è Jared Lee Loughner

Capita piuttosto spesso di vederci arrivare dagli USA notizie come quella della strage di Tucson, Arizona, purtroppo la legislazione molto permissiva in materia di porto d'armi consente a quasi tutti gli americani di possedere un'arma e poter quindi, in un momento di lucida, o meno lucida follia, uccidere come in questo caso sei persone e ferirne un altra dozzina, tra cui la deputata Gabrielle Giffords.
I particolari della carneficina sono in tutti i giornali, chi legge non se la prenda  perciò se mi sento esentato dal riproporre tutti i dettagli sul mio blog.
Una cosa che sin dalle prima notizie non riuscivo a togliermi dalla mente era il pensiero di quella bimba di 9 anni presente al comizio e colpita a morte, e poi non riuscivo a immaginarmi che faccia avesse e come potesse essere rappresentato astrologicamente l'individuo, Jared Lee Loughner, di anni 22, autore di un crimine così efferato.

foto segnaletica dopo l'arresto
da adolescente
Purtroppo non ci sono molti dati su di lui su internet, nè l'ora nè il luogo di nascita sono noti, di lui si conosce solo il giorno di nascita, 10 settembre 1988
Nemmeno della persona si sa poi così tanto ma quel poco riportato dai giornali descrive un giovane con personalità disturbata, non molto apprezzato dai suoi compagni di scuola e del college, impauriti dal suo modo di comportarsi un pò squilibrato, il classico tipo solitario con turbe psichiche.
Nel 2008 era stato cacciato dall'esercito come non qualificato per il servizio.
Da tre mesi non frequentava più il college, cacciato per ripetuti episodi di intemperanza e aggressività anche durante le lezioni, aveva creato un account su Myspace e Youtube, su cui esternava le sue idee un pò folli.
Tra i libri preferiti : Mein Kampf di Hitler, il Manifesto di Marx e Hengel, Alice nel paese delle meraviglie e Peter Pan.

Robert De Niro in Taxi Driver
Nei suoi scritti sul Web traspare il suo odio verso tutto ciò che non è americano Doc , a partire dagli ebrei per finire con gli stanieri in generale, compara l'aborto al terrorismo, consiglia di non pagare le tasse federali, è contro il governo di cui non si fida in quanto secondo lui imbroglierebbe gli americani usando la grammatica (sic) della lingua inglese (nessuno ha ancora capito il nesso), e tra le sue qualità elenca il fatto di essere un praticante del "sogno cosciente" (pratica che consiste nel sognare cercando di restare svegli, in modo da dare una maggiore efficacia ai propri sogni).
Prima di commentare il tema natale eretto per il 10 settembre 1988, a Tucson in Arizona (un posto vale l'altro), per le ore 12:00 (standard quando non si conosce l'ora) con l'ASC al 0° dell'Ariete spenderei come mia abitudine una parola per tutti coloro che, abituati agli oroscopi dei settimanali, hanno sempre pensato ai nati nel segno della Vergine come le classiche persone a modo, al massimo un pò rompiscatole, a volte un pò troppo precisine, fedeli, serie, dei lavoratori nati, intellettuali, onesti, pratici, amanti degli animali e salutisti ecc. ecc.
Beh nella realtà le cose di solito sono un pò differenti, capita fin troppo spesso infatti di non assomigliare affatto agli stereotipi dell'astrologia solare.

Una astrologa americana ha avuto il coraggio, oltre a tirare in ballo quel povero centauro incolpevole di Chirone, di ipotizzare a carico dello sparatore anche una doppia personalità (probabilmente per potergli affibbiare un doppio segno solare...) al fine di dare una giustificazione ai tratti così poco coerenti con la tipica personalità della Vergine.

Per finire, su uno dei testi di astrologia che circolano in Italia è riportata questa frase nel capitolo relativo ai tratti caratteristici dei nativi della Vergine "non si lascia suggestionare dal fascino dei sogni ad occhi aperti ", nel caso in esame una vera chicca.
Purtroppo il segno dove si trova il sole a volte conta poco o niente nel quadro generale...non si possono fare sintesi se prima non si è studiato l'insieme.

Il tema eretto per le ore 12:00 ci da alcune indicazioni di massima piuttosto importanti.

A meno che il soggetto non sia nato dalle 22 a mezzanotte, per tutte le restanti ore della giornata la Luna è congiunta al Sole in fase di Luna calante, è una posizione abbastanza difficile specie in gioventù, dato che in questa posizione è molto debole, non avendo più luce, e perciò soggetta a subire in maniera piuttosto accentuata eventuali cattivi aspetti e transiti.

Nel caso del soggetto in esame è anche peregrina in vergine, quindi doppiamente debole, incapace di esternare in modo appropriato i propri desideri, i sogni, la parte inconscia, anche perchè in trigono con Nettuno (ancora sogni, illusioni, idealismo confuso, utopie) sestile a Plutone (passioni, culto della morte, megalomania, eccessiva sicurezza di sè) e infine quadrata a Giove (eccessi, difficoltà a ragionare e reprimere impulsi).
La Luna se congiunta al sole risente anche dei cattivi aspetti dello stesso e qui vediamo che il Sole (la volontà) è anch'esso peregrino in vergine, sestile a Plutone (azioni incontrollate) leso dalla quadratura con la difficilissima congiunzione Urano (rivoluzione, opposizione) /Saturno (potere costituito, autorità) entrambi peregrini in Sagittario, congiunzione che messa insieme a tutto il resto non può quindi che evidenziare motivi di rivolta, di aggressività e violenza verso l'autorità.

Naturalmente l'identificazione dei significati con i simboli attribuiti ai pianeti è facile a posteriori, va come sempre ribadito il concetto che individui diversi vivono in maniera diversa gli stessi simboli nel proprio tema natale, e avere gli stessi aspetti e posizioni celesti non significa automaticamente vivere le stesse esperienze.
DNA e ambiente sono le altre due gambe su cui si regge l'interpretazione completa di un tema natale, mancando le quali i se e i ma sono d'obbligo, sempre.



sabato 1 gennaio 2011

Julian Assange, breve analisi astrologica del fondatore di WikiLeaks

Su uno dei più noti siti di astrologia in lingua inglese, the Mountain Astrologer, è apparso un paio di settimane fa un articolo che rivelava l'ora di nascita dell'uomo del momento, il giornalista, editore, programmatore di computer ed ex-hacker di origini australiane, Julian Assange, in poche parole il fondatore di WikiLeaks e per qualche giorno l'uomo più ricercato del mondo.

Già a prima vista il tema natale edificato con l'ora summenzionata mi appare come assolutamente perfetto nei minimi particolari, tanto da farmi pensare di essere troppo giusto per essere anche vero, quasi l'ora fosse stata scelta apposta da un astrologo così come si fa in astrologia elettiva, dato che il tema che ne risulta è da manuale di astrologia.
Non avendo modo di sapere dove si nasconda al momento Julian Assange per chiedergli una conferma, sono così in tanti che vorrebbero contattarlo in questi giorni, e certo non per chiedergli a che ora è nato, ho deciso che non mi metterò a cercarlo ma...prenderò per buona l'ora data senza farmi troppe domande!!!
Prima di tutto alcuni cenni biografici, il nostro uomo nasce a Townsville, Queensland, Australia il 3 Luglio 1971 alle ore 14:06 (la fonte indica tre diverse ore non molto distanti l'una dall'altra 14:05, 14:06 e 14:08 a causa impossibilità a leggere bene i numeri sul documento originale che porta delle macchie) e quando ha circa un anno sua madre si sposa con Brett Assange, che darà il cognome a Julian, i genitori sono un pò hippies, propietari di un piccolo teatro itinerante, sempre in movimento, da una città all'altra e che la sua infanzia sia stata quella di uno zingaro lo si può desumere dal fatto che all'età di 15 anni aveva già collezionato 36 cambi di residenza, più o meno uno ogni 5 mesi.
La madre si risposa e per qualche anno Julian si trova un patrigno che non è dei più consigliabili, membro di una setta new-age che finirà in qualche modo sui giornali, e passa con la madre metà della sua adolescenza a cercare di sfuggire alle ricerche del patrigno-padrone e a fare le spese di una lunga e costosa pratica che la madre ha avviato per l'affidamento del fratellastro nato nel frattempo.
Non frequenta molto le scuole, la madre ritiene che andare a scuola renda il figlio troppo succube dell'autorità costituita in generale, passa una infanzia vivendo un pò come Huckleberry Finn (parole sue) quindi frequenta un bel pò di tutori e insegnanti privati, legge moltissimo per conto suo, trovando nelle bibioteche il luogo ideale per rifugiarsi lontano dal resto del mondo.
La sua filosofia di vita inizia a costruirsi in questi anni, egli sta sempre dalla parte di chi è debole e indifeso e sta contro ogni tipo di prepotenza da parte di chi è più forte, in questi anni nasce la sua vocazione a diventare il Robin Hood del 21° secolo.
Inizia ben presto a interessarsi di computers e programmazione, in tempi in cui non esisteva internet diventa un provetto hacker e attraverso il telefono entra nelle reti di computer di varie organizzazioni pubbliche incluse scuole, università,  la Polizia Federale Australiana e il Pentagono negli Stati Uniti.

 Per le sue attività viene incarcerato ma liberato quasi subito, non avendo nè fatto danni nè creato problemi alle organizzazioni in cui si era introdotto se non quello di averne dimostrato la poca sicurezza.
Coautore di un libro sul mondo degli hackers è sua la filosofia del "non fare danni nei computer in cui entri, lascia le cose esattamente come stavano, ma distribuisci tutte le informazioni che hai trovato" che diventerà l'etica di tutti gli hackers del mondo.
Nel 1989 appena maggiorenne, si sposa con una coetanea e ha un figlio, divorzia dopo un pò e inizia una causa per la custodia del figlio che durerà anni e lo stimolerà a creare, insieme a sua madre, una associazione funzionante come centro di raccolta dati e assistenza legale per dare aiuto ai genitori coinvolti in cause di affidamento.
Lavora come programmatore e risulta autore di diversi programmi per computer.
Studia all'università di Melbourne dove segue contemporaneamente più di un corso di laurea, pur senza laurearsi, viaggia moltissimo in tutto il mondo e nel 2006 fonda il sito web WikiLeaks con l'obiettivo di dare spazio a tutti coloro che vogliono rivelare i "peccati" piccoli o grossi delle grandi società, dei governi, delle organizzazioni religiose o politiche, di tutti coloro che in qualche modo detengono il potere e se ne servono per garantirsi l'impunità nei loro atti illeciti.

Gli ultimi anni li passa in giro per il mondo, tutti i soldi che ha li mette a disposizione del sito, deve cambiare spesso i server su cui è domiciliato a causa del boicottaggio da parte dei suoi ormai molti nemici; possiede solo una valigia con vestiti e un computer portatile.
Nel 2009 viene insignito del Media Award da Amnesty International per il suo lavoro di giornalista investigativo su una serie di assassinii avvenuti in Kenia con copertura del governo locale.

 Nello stesso periodo la famosa rivista TIME gli dedica una copertina.
I veri grossi problemi iniziano con la pubblicazione di un video militare girato in Afganistan in cui viene reso evidente presso il pubblico, con quale superficialità, incompetenza e disprezzo per la vita dei civili, inclusi i bambini, vengono effettuate le operazioni militari americane, negli USA le autorità giurano vendetta e in poco tempo riescono a trovare e mettere in prigione sotto l'accusa di alto tradimento il militare che ha fatto arrivare ad Assange il video incriminato.
Nell'agosto 2010 viene denunciato in Svezia c per violenza sessuale, su contemporanea denuncia di due donne,  tra loro amiche, le quali sembra l'abbiano denunciato dopo essersi parlate e scoperto di essere state tradite da Assange che le frequentava nello stesso periodo.
Tra smentite, appelli ecc.ecc. la vicenda raggiunge l'apice alla fine Novembre 2010 quando viene lanciato un mandato di cattura internazionale, si nasconde aiutato da amici e sostenitori e sfugge alle polizie d'europa fino all'arresto avvenuto a Londra all'inizio di dicembre, viene quindi rilasciato dopo pochi giorni sotto cauzione.
Nel frattempo il sito pubblica copie in chiaro dei messaggi criptati inviati dalle ambasciate dei principali paesi del mondo ai loro governi e contenenti informazioni riservate sui principali argomenti degli ultimi anni, guerre, crisi politiche e finanziarie, opinioni sui capi di governo, trattative segrete non autorizzate nè autorizzabili, manovre di condizionamento di votazioni politiche e amministrative ecc. ecc.
Assange ha sempre dichiarato di aver già messo a punto la sua cosidetta "Assicurazione sulla vita" cioè una serie di rivelazioni ben più scottanti di quelle pubblicate fino ad oggi, pronte ad essere pubblicate su internet a portata di tutti, se dovesse essere messa in pericolo la sua libertà.

Fin quà un riassunto della sua vita, ma cosa dice al proposito il suo tema natale?


Per prima cosa vediamo che il suo tema è governato da Giove, quale Almuten Figuris, e il tema degli eccessi, dell'esagerata considerazione di se stessi, è qualcosa che balza fuori dalla storia del soggetto ad ogni passo.
Predominanza schiacciante di pianeti in segni d'aria e acqua, ecco un'altra definizione di squilibrio comportamentale per eccesso di utopia e poca praticità, sente e pensa molto ma i risultati non sono mai quelli che si aspetta, si sente la mancanza di stabilità, di concretezza, di programmazione degli obiettivi.

Ascendente in scorpione, con co-governatori Marte e Plutone, qui invece è accentuato il motivo dell'agire impulsivamente, del prendersi rischi, del non disdegnare la lotta anche con chi è più forte (Marte), ma tutto fatto segretamente, controllando di nascosto, guidato inflessibilmente dai propri istinti di giustiziere (Plutone).
Marte in 4a casa, l'Imum Coeli, il fondo del cielo, il posto dove finiscono le cose, dove vengono sepolti i tesori, ha diversi livelli di lettura, sia come governatore dell'ASC che della 6a casa (luogo di lavoro) in Ariete.
Marte di solito non si trova molto a suo agio in Aquario, dove è peregrino, ma al 22° grado è nei suoi termini e quindi sufficientemente dignificato, si tenga poi conto della sua congiunzione al Nodo Lunare Nord che ne assicura una buona tenuta durante l'arco della vita, potranno mancargli i successi ma non le energie per combattere.
Marte in 4a dunque come problemi sia con la famiglia di origine, che non può certo essere definita di tipo tradizionale, che con quella da lui stesso costituita, e se ne vedono gli esiti considerando la posizione Saturno, dispositore di marte, in 7a casa, quella delle liti legali.
Marte in 4a in Aquario, come governatore della sesta, parla di un lavoro sbrigato dalla casa però in modo non tradizionale, il soggetto non ha uffici, stabilimenti dove operare, dirige il suo sito su internet (Aquario) da qualsiasi posto in cui si trova perchè lì dove si trova è la sua casa, e la sua casa non è mai stata e non sarà mai di tipo tradizionale (Aquario).
Marte al IC è anche  Marte che combatte stando nascosto per cercare i tesori nascosti.
Plutone co-governatore dell'ASC è in 11a casa, la casa degli amici , dei supporters, degli sponsor, dei progetti, dei gruppi, di internet; Plutone è il potere che sta nascosto e agisce senza farsi vedere, è il carisma del Guru, la capacità di riunire truppe e fedeli sostenitori sotto di sè senza nemmeno farsi vedere, solo con la forza di persuasione delle proprie idee.

In prima casa notiamo anche la presenza di Giove e di Nettuno congiunti, una accoppiata che di solito ci racconta di una persona che esagera in idealismo, iper-sensibile e con tendenze filosofiche o religiose, tradizionali o anche del tutto personalizzate e rese conformi al proprio concetto di etica, si può anche arrivare ad un eccesso di giustizialismo o anche al contrario, per una possibile confusione (Nettuno) di ruoli, partecipazione in attività o fraudolente o scandalistiche o comunque non completamente legali.
Nettuno in prima casa, leso dall'opposizione con Saturno, è qui indice di insincerità e facilità nel raggirare il prossimo, doppia vita, vita segreta, contaria a ogni routine, ma sopratutto una visione idealizzata e offuscata della realtà, di se stesso, dei propri comportamenti.
Anche Giove è opposto a Saturno e questa lesione dalla 7a alla 1a casa parla di quanto sarà problematico il rapporto con l'autorità in genere, ma anche dei problemi con il genitore (saturno è co-governatore della 4a casa) e con il partner.
Giove e Nettuno sono però in sestile con Plutone, e questo ci dice quanto della capacità di agire del soggetto sia dovuta ai poteri simboleggiati da Plutone come magnetismo, sicurezza di sè, capacità di organizzare le proprie forze, malgrado la lesione da Saturno il trio Giove Nettuno e Plutone sarebbe abbastanza forte da poter affrontare qualsiasi battaglia ma...
Il quadro sarebbe fin qui quello di un leader sempre vittorioso contro chiunque ma c'è un ma, resta infatti da considerare la quadratura tra Marte e Giove, è la parte peggiore del tema, comporta problemi di aggressività, di irrequietezza, di mancanza di ponderazione, impulsività, fanatismo, ribellione, non tutti soffrono a questo modo la quadratura Giove Marte ma qui c'è anche da considerare l'opposizione Giove Saturno, dove Saturno è anche dispositore di Marte, nessuno riesce a far finta di niente davanti ad una doppia lesione da parte di Saturno e Marte.

La Luna è in Scorpione e in 12a casa, la casa delle disgrazie, dell'autolesionismo dell'autodistruzione, dei nemici nascosti, dei luoghi di reclusione.
La Luna è nel tema di un qualsiasi soggetto il pianeta che indica i suoi bisogni, i suoi istinti, le sue capacità di sentire e farsi sentire, l'empatia cioè verso l'esterno,  mentre su un'altro piano simboleggia la madre, la moglie, l'infanzia.

Se letta al livello degli eventi correlati a queste simbologie non possiamo che ritrovare i danni e le disgrazie causate dalle donne della sua vita, prima la madre che lo abitua a vivere una vita da solitario autorecluso e privo degli stimoli che di solito si hanno in ambiente scolastico, lo plagia plasmandolo in un ruolo di ribelle post-anarchico new-age che gli causerà non pochi guai, poi la moglie che lo lascia scappando da casa con il figlio al primo incarceramento.
Se vogliamo aggiungere la cuspide di casa 12a in Bilancia, e andiamo a guardare dove si trova Venere , cioè in 8a casa quadrata a Plutone e abbondantemente segnata da Saturno (in suoi triplicità, termini e decano), ecco che ritroviamo le sue ulteriori disgrazie dovute a donne (Venere) e alla giustizia (Bilancia) con implicazioni di sesso e potere politico (Plutone e 8a casa)
Ad un livello psicologico invece ci fa apparire, specie se prendiamo in considerazione anche il trigono Luna Sole, tra Cancro e Scorpione, entranbi segni d'acqua e quindi fortemente coerenti, il bisogno di scoprire, di scavare, di trovare ciò che è stato nascosto, il bisogno di imporre il proprio controllo, la capacità di sentire e capire in anticipo le intenzioni del prossimo e servirsene a proprio vantaggio.
Si consideri anche il fatto che questa Luna possiede un solo aspetto, con il sole, ed è quindi fortemente condizionata dal segno in cui si trova, la luna in Scorpione è in caduta, quindi fortemente debilitata, pertanto l'influenza dello scorpione è ancora più accentuata.
Il trigono con il sole, quindi un aspetto da segni della stessa triplicità, fa sì che bisogni (luna) e pulsioni, tendenze (sole) siano perfettamente in armonia tra loro, nessun cedimento, nessun tentennamento, nessun dubbio, e la strada verso l'esagerazione e l'eccesso già tracciata da Giove è completata.

Sole in cuspide di 9a casa, quindi la tendenza fondamentale della sua vita è la ricerca del lontano, le esplorazioni di mondi nuovi sia in senso fisico (paesi lontani) che in senso lato (il mondo dei computers, di internet), lo studio delle leggi, un considerevole attacccamento a tutto ciò che è studio, lettura, libri, editoria e che sfocerà nell'attività di autore e editore, esito scontato data la presenza in casa 9a di Mercurio.
Mercurio è ben aspettato da Saturno, Giove e Plutone, ecco che la tendenza della vita mostrata dal sole è supportata da capacità intellettuali come l'intelligenza logica e talento nel comunicare, coerenti e adatti allo scopo, e con un Mercurio così vicino al MC da non poter che condizionare fortemente la scelta della propria "carriera", del proprio posto nel mondo sulla base delle caratteristiche di Mercurio.
Il segno in cui si trova il Sole descrive il modo in cui si manifestano le pulsioni e tendenze base dell'individuo, malgrado ogni tentativo sarà ben difficile ai cultori dell'astrologia segnosolare trovare qui quell'aderenza alle caratteristiche del soggetto che a loro piace assegnare sempre e solamente al segno del sole, il cancro qui semplicemente ma prepotentemente sta a significare la dipendenza di Assange dalla madre e dai modelli di vita che ha appreso dalla madre.

Il Sole non solamente è in Cancro quindi disposto dalla Luna, è anche peregrino quindi non proprio al massimo della sua espressione, un Sole non impositivo sulla Luna ma che con la Luna dialoga, se aggiungiamo anche il bel trigono tra i due luminari, vediamo un doppio segnale di relazione di dipendenza senza però contrasti, anzi armoniosa, tra il soggetto e la figura materna.

Ovviamente l'analisi del tema natale di Julian Assange non finisce qui, ma il resto non dice molto di più sul conto di questo personaggio piuttosto ambiguo di cui si legge e si continuerà a leggere tutto e il contrario di tutto, con metà del mondo ad odiarlo e l'altra metà a fare il tifo per lui.

L'ultima lettura astrologica per Julian Assange non riguarda il suo tema natale ma le direzioni primarie che, per l'agosto del 2010, periodo in cui sono cominciati i guai giudiziari e non, fanno vedere una congiunzione di Urano all'Asc radix da manuale, e un saturno diretto al Sole natale altrettanto significativo, come già detto all'inizio forse il quadro presentatoci è troppo perfetto per essere anche vero.

Se portiamo avanti l'orologio di circa due anni da adesso, possiamo anche prevedere che guai devono ancora venire, per il dicembre 2013 avremo direzioni primarie con Plutone congiunto alla Luna natale , Venere congiunta al MC e sopratutto Marte diretto al Sole natale e cuspidi 3a e 9a casa.

Per le direzioni l'ora delle 14:08 sembra la più esatta tra quelle proposte ma le differenze non sono significative.
Tutto considerato se si può dare una patente  di credibilità all'ora di nascita proposta è per la accuratezza delle direzioni che si aggiunge e in qualche modo garantisce anche per le informazioni che si possono trarre dal tema natale.